manufood ha scrittol'effetto Dunning-Kruger: «Tendiamo ad avere un’opinione alta nelle nostre abilità in molti domini, intellettuali e sociali. Sovrastimiamo le nostre capacità e la nostra incompetenza si estende fino alla mancanza dell’abilità metacognitiva di rendercene conto». In altre parole: chi è incompetente non sa di esserlo. Pensiamo spesso di saperla lunga. Al punto che non ci rendiamo conto di non saperne affatto.

"io so di non sapere" diceva Socrate e si potrebbe dibattere se internet (intesa come fonte d'infinite informazioni) peggiori o migliori codesta situazione.

Peggiora nettamente, non c'è più bisogno di ritenere e memorizzare informazioni avendole così facilmente a portata di mano, questo porta a non riuscire a collegarle tra loro e fare un ragionamento autonomo. Anzi la facilità di reperire informazioni ed opinioni preconfezionate da una fonte che per principio ed inconsciamente viene ritenuta affidabile
fa sentire tutti un po' specialisti ed esperti peggiorando la situazione e sfalsando la percezione di se stessi.

Io so di non sapere, perchè il processo dell'acquisizione della conoscenza era lungo e laborioso. Adesso lo tagli via arrivando al prodotto finale...

Anche a me pare che internet si presti a questa sensazione di "onnipotenza cognitiva". Che poi invece se non hai un approccio socratico, con internet, ti fermi alla prima spiegazione che trovi in yahoo answer...
Anzi, ti incaxxi con chi ti dice che non è così!
Tuttavia, in senso generale, non mi pare che il periodo si presti a grandi considerazioni di positivismo, considerato il fatto che, a parte qualche vetero-determinista nella scienza, di certezze ce ne sono davvero poche.
Ad esempio credo che a più di un economista, analista finanziario, esperto di mercati internazionali, sia venuto parecchio mal di testa negli ultimi tempi...

copperhead69 ha scrittoAd esempio credo che a più di un economista, analista finanziario, esperto di mercati internazionali, sia venuto parecchio mal di testa negli ultimi tempi...

io credo che in realtà loro sapessero. specialmente gli analisti

Non solo peggiora la situazione, ma tende a disconoscere il valore della competenza.
Io, oggi, mi posso permettere di mettere becco quasi ovunque, visto che una rapida passata anche per cell mi mette in condizione di sapere almeno di cosa si stia parlando, e mi dà quel pizzico di nozioni sufficiente per vantarmi a vuoto di competenze che non ho. E' un bluff di breve durata, ma per un po' regge, e può fare danni irreparabili.. Ma da qui a "conoscere" di cosa si stia parlando ci corre un abisso.
Quoto in toto capohog: la "conoscenza", è, davvero, socraticamente, la consapevolezza di quanto ci manca alla totalità delle nozioni.
Dopo quarant'anni di attività posso dire di sapere sovente di più di quanto non sappia un idraulico o un muratore nei rispettivi campi, ma so anche che mi manca un enormità di nozioni su quanto "dovrebbero" sapere un idarulico o un muratore. E siamo su campi semplici. Invece, con internet, siamo circondati da gente che non sa una beata mazza di nulla, e pretende di essere riconosciuta come "competente". Internet è utilissima per un mucchio di cose, ma per questo....Dio, come la odio......

manufood ha scrittoio credo che in realtà loro sapessero. specialmente gli analisti

Non ne sarei così convinto... secondo me hanno una serie di ipotesi, di scenari, accuratamente studiati, ma che poi non rispecchiano la realtà, se non per alcuni aspetti macroscopici.
Ultimamente mi sono fatto l'idea che anche certi "geni" vadano molto di improvvisazione.
Ad esempio, cappelle militari tipo Iraq, situazioni marcescenti tipo Somalia prima, Afghanistan poi, e pure la Libia, e forse la Siria, temo che siano oggetto di piani accurati (interessi economici, impegno militare, risposta dell'opinione pubblica, rielezioni presidenziali), ma poi le cose sfuggano di mano nel 90% dei casi...
Ora lo scenario dell'uscita dall'Euro di uno o più paesi, viene studiato ad mentulam, o meglio, in una serie di ipotesi ma senza un minimo di dato storico, di eventi simili da cui ricavare neppure le regolette empiriche dell'economia, spacciate come leggi...
Siamo come alla "pentolaccia": l'importante è menare (anche a vuoto..)

manufood ha scritto

copperhead69 ha scrittoAd esempio credo che a più di un economista, analista finanziario, esperto di mercati internazionali, sia venuto parecchio mal di testa negli ultimi tempi...

io credo che in realtà loro sapessero. specialmente gli analisti

Mmmmmm, dal 1999 (abolizione del Galss Steagal act) ad oggi son cambiate molte cose e questi mercati non seguono più modelli econometrici classici. Le fluttuazioni dei titoli azionari non sono più determinati dai fondamentali dei titoli stessi ma dai programmi di trading e le manipolazioni e porcate dei grossi gruppi (JPMorgan che perde non si sa ancora se 5 o 6 o più miliardi per mancati controlli sui portafogli in mano alla direzione, HSBC che ha tranquillamente effetuato riciclaggio di denaro per terroristi e mafiosi ed aggirato l'embargo sull'Iran per mancanza di controlli, le banche inglesi che hanno manipolato il libor...).
Comunità europea che si muove in ordine sparso con i politici interessati solo alle prossime scadenze elettorali ed un costante perdita del primato della politica sull'economia...
mala tempora currunt...

Bob ha scrittoNon solo peggiora la situazione, ma tende a disconoscere il valore della competenza.
Io, oggi, mi posso permettere di mettere becco quasi ovunque, visto che una rapida passata anche per cell mi mette in condizione di sapere almeno di cosa si stia parlando, e mi dà quel pizzico di nozioni sufficiente per vantarmi a vuoto di competenze che non ho. E' un bluff di breve durata, ma per un po' regge, e può fare danni irreparabili.. Ma da qui a "conoscere" di cosa si stia parlando ci corre un abisso.
Quoto in toto capohog: la "conoscenza", è, davvero, socraticamente, la consapevolezza di quanto ci manca alla totalità delle nozioni.
Dopo quarant'anni di attività posso dire di sapere sovente di più di quanto non sappia un idraulico o un muratore nei rispettivi campi, ma so anche che mi manca un enormità di nozioni su quanto "dovrebbero" sapere un idarulico o un muratore. E siamo su campi semplici. Invece, con internet, siamo circondati da gente che non sa una beata mazza di nulla, e pretende di essere riconosciuta come "competente". Internet è utilissima per un mucchio di cose, ma per questo....Dio, come la odio......

LA VERITA'

Quanto li odio pure io!

capohog ha scritto

manufood ha scritto

copperhead69 ha scrittoAd esempio credo che a più di un economista, analista finanziario, esperto di mercati internazionali, sia venuto parecchio mal di testa negli ultimi tempi...

io credo che in realtà loro sapessero. specialmente gli analisti

Mmmmmm, dal 1999 (abolizione del Galss Steagal act) ad oggi son cambiate molte cose e questi mercati non seguono più modelli econometrici classici. Le fluttuazioni dei titoli azionari non sono più determinati dai fondamentali dei titoli stessi ma dai programmi di trading e le manipolazioni e porcate dei grossi gruppi (JPMorgan che perde non si sa ancora se 5 o 6 o più miliardi per mancati controlli sui portafogli in mano alla direzione, HSBC che ha tranquillamente effetuato riciclaggio di denaro per terroristi e mafiosi ed aggirato l'embargo sull'Iran per mancanza di controlli, le banche inglesi che hanno manipolato il libor...).
Comunità europea che si muove in ordine sparso con i politici interessati solo alle prossime scadenze elettorali ed un costante perdita del primato della politica sull'economia...
mala tempora currunt...

Dì la verità: hai letto tutto su internet.......

Non ho la presunzione di sapere "tutto" neppure sulle cose in cui sono specializzata... figuriamoci sul resto!

Però non si può essere specializzati su tutto!

E' giusto formarsi un'opinione su parecchi temi e, rispetto alla media delle persone con cui ho contatti, constato che qualcosina la so, ma ci vuole anche il buon senso di non aprire bocca quando non si sa di cosa si stia parlando (tengo fede assoluta a un commento che sentivo sempre fare al mio primo datore di lavoro: "lei ha perso un'ottima occasione per tacere" ).

Internet non ha colpe: è chi lo consulta che spesso lo fa nel modo peggiore.

Per capire che certe cose sono sciocchezze o bufale, occorre avere un minimo di base culturale e di esperienza di vita.

Boh, non so cosa ho scritto.

Bob ha scritto

capohog ha scritto

manufood ha scritto

copperhead69 ha scrittoAd esempio credo che a più di un economista, analista finanziario, esperto di mercati internazionali, sia venuto parecchio mal di testa negli ultimi tempi...

io credo che in realtà loro sapessero. specialmente gli analisti

Mmmmmm, dal 1999 (abolizione del Galss Steagal act) ad oggi son cambiate molte cose e questi mercati non seguono più modelli econometrici classici. Le fluttuazioni dei titoli azionari non sono più determinati dai fondamentali dei titoli stessi ma dai programmi di trading e le manipolazioni e porcate dei grossi gruppi (JPMorgan che perde non si sa ancora se 5 o 6 o più miliardi per mancati controlli sui portafogli in mano alla direzione, HSBC che ha tranquillamente effetuato riciclaggio di denaro per terroristi e mafiosi ed aggirato l'embargo sull'Iran per mancanza di controlli, le banche inglesi che hanno manipolato il libor...).
Comunità europea che si muove in ordine sparso con i politici interessati solo alle prossime scadenze elettorali ed un costante perdita del primato della politica sull'economia...
mala tempora currunt...

Dì la verità: hai letto tutto su internet.......

Come no! Guarda che in un certo senso spesso è quello che mi viene talvolta indirettamente richiesto dal grande capo o dal grande cliente che vuole sapere il perchè di questo o quello, cosa fare, chi vende, quando vendere..
"cerca in giro...informati" (ergo in rete)...

Ma secondo te se avessi accesso a informazioni di tale genere a 54 anni suonati starei ancora a sbattarmi di fronte ai terminali 10 ore al giorno e vivere a Milano invece di curarmi la vigna in Toscana:evil:

E questo è l'altro lato della medaglia, so di non sapere ma gli altri pretendono che tu nel tuo campo sappia tutto e non commetta errori...

Riquoto di nuovo il miciagilda pensiero. Non ho MAI e ribadisco mai messo bocca, nè in discussioni nè su forum su argomenti nei quali non sapessi, almeno, di cosa si stesse parlando (e devo dire, anche a costo di sembrare 'gnurante, che sono MOLTI i campi nei quali mi taccio, dalla musica classica, all'arte visiva e figurativa, dall'architettura alla storia alla geografia).
So, per formazione, cultura ed esperienza di avere qualche conoscenza (e come dice Bob so anche quante lacune possa avere) in altri campi, e su quelli mi esprimo, sempre pronto, comunque ad imparare da chi ne sa più di me.
Mi da solo fastidio, e tanto, la presunzione di credere di sapere quando non si sa ed il non voler riconoscere le ragioni di chi ne sa di più (non parliamo in questo caso di materie opinabili quali filosofia, politica o religione, ma proprio di concetti base: se mi si dice che la ricetta classica di una maionese, tanto per dire qualcosa, è in questo modo è inutile dire "Sì ma io la faccio meglio perché....")
Puoi solo dire, "la mia versione, non ortodossa ma secondo me gradevole, prevede..."
Purtroppo accettazione dei propri limiti e riconoscimenti degli altri meriti sono merce rarissima...

capohog ha scritto

Bob ha scritto

capohog ha scritto

manufood ha scritto

copperhead69 ha scrittoAd esempio credo che a più di un economista, analista finanziario, esperto di mercati internazionali, sia venuto parecchio mal di testa negli ultimi tempi...

io credo che in realtà loro sapessero. specialmente gli analisti

Mmmmmm, dal 1999 (abolizione del Galss Steagal act) ad oggi son cambiate molte cose e questi mercati non seguono più modelli econometrici classici. Le fluttuazioni dei titoli azionari non sono più determinati dai fondamentali dei titoli stessi ma dai programmi di trading e le manipolazioni e porcate dei grossi gruppi (JPMorgan che perde non si sa ancora se 5 o 6 o più miliardi per mancati controlli sui portafogli in mano alla direzione, HSBC che ha tranquillamente effetuato riciclaggio di denaro per terroristi e mafiosi ed aggirato l'embargo sull'Iran per mancanza di controlli, le banche inglesi che hanno manipolato il libor...).
Comunità europea che si muove in ordine sparso con i politici interessati solo alle prossime scadenze elettorali ed un costante perdita del primato della politica sull'economia...
mala tempora currunt...

Dì la verità: hai letto tutto su internet.......

Come no! Guarda che in un certo senso spesso è quello che mi viene talvolta indirettamente richiesto dal grande capo o dal grande cliente che vuole sapere il perchè di questo o quello, cosa fare, chi vende, quando vendere..
"cerca in giro...informati" (ergo in rete)...

Ma secondo te se avessi accesso a informazioni di tale genere a 54 anni suonati starei ancora a sbattarmi di fronte ai terminali 10 ore al giorno e vivere a Milano invece di curarmi la vigna in Toscana:evil:

E questo è l'altro lato della medaglia, so di non sapere ma gli altri pretendono che tu nel tuo campo sappia tutto e non commetta errori...

Scusa se mi permetto, nell'ultima frase ti sei dimenticato di dire che, spesso, ti trovi di fronte a domande che richiederebbero analisi di ore e il tuo (solitamente nulla sapiente) interlocutore ti guarda come le vacche guardano il treno con scrtitto in fronte: "come! In 3 secondi non hai ancora risposto alla mia domanda?".

Segue pernacchia lunga almeno 25 secondi...

franferrari ha scritto

capohog ha scritto

Bob ha scritto

capohog ha scritto

manufood ha scritto

copperhead69 ha scrittoAd esempio credo che a più di un economista, analista finanziario, esperto di mercati internazionali, sia venuto parecchio mal di testa negli ultimi tempi...

io credo che in realtà loro sapessero. specialmente gli analisti

Mmmmmm, dal 1999 (abolizione del Galss Steagal act) ad oggi son cambiate molte cose e questi mercati non seguono più modelli econometrici classici. Le fluttuazioni dei titoli azionari non sono più determinati dai fondamentali dei titoli stessi ma dai programmi di trading e le manipolazioni e porcate dei grossi gruppi (JPMorgan che perde non si sa ancora se 5 o 6 o più miliardi per mancati controlli sui portafogli in mano alla direzione, HSBC che ha tranquillamente effetuato riciclaggio di denaro per terroristi e mafiosi ed aggirato l'embargo sull'Iran per mancanza di controlli, le banche inglesi che hanno manipolato il libor...).
Comunità europea che si muove in ordine sparso con i politici interessati solo alle prossime scadenze elettorali ed un costante perdita del primato della politica sull'economia...
mala tempora currunt...

Dì la verità: hai letto tutto su internet.......

Come no! Guarda che in un certo senso spesso è quello che mi viene talvolta indirettamente richiesto dal grande capo o dal grande cliente che vuole sapere il perchè di questo o quello, cosa fare, chi vende, quando vendere..
"cerca in giro...informati" (ergo in rete)...

Ma secondo te se avessi accesso a informazioni di tale genere a 54 anni suonati starei ancora a sbattarmi di fronte ai terminali 10 ore al giorno e vivere a Milano invece di curarmi la vigna in Toscana:evil:

E questo è l'altro lato della medaglia, so di non sapere ma gli altri pretendono che tu nel tuo campo sappia tutto e non commetta errori...

Scusa se mi permetto, nell'ultima frase ti sei dimenticato di dire che, spesso, ti trovi di fronte a domande che richiederebbero analisi di ore e il tuo (solitamente nulla sapiente) interlocutore ti guarda come le vacche guardano il treno con scrtitto in fronte: "come! In 3 secondi non hai ancora risposto alla mia domanda?".

Segue pernacchia lunga almeno 25 secondi...

Magari....continuo a giocare al superenalotto per quel giorno...

capohog ha scritto

franferrari ha scritto

capohog ha scritto

Bob ha scritto

capohog ha scritto

manufood ha scritto

copperhead69 ha scrittoAd esempio credo che a più di un economista, analista finanziario, esperto di mercati internazionali, sia venuto parecchio mal di testa negli ultimi tempi...

io credo che in realtà loro sapessero. specialmente gli analisti

Mmmmmm, dal 1999 (abolizione del Galss Steagal act) ad oggi son cambiate molte cose e questi mercati non seguono più modelli econometrici classici. Le fluttuazioni dei titoli azionari non sono più determinati dai fondamentali dei titoli stessi ma dai programmi di trading e le manipolazioni e porcate dei grossi gruppi (JPMorgan che perde non si sa ancora se 5 o 6 o più miliardi per mancati controlli sui portafogli in mano alla direzione, HSBC che ha tranquillamente effetuato riciclaggio di denaro per terroristi e mafiosi ed aggirato l'embargo sull'Iran per mancanza di controlli, le banche inglesi che hanno manipolato il libor...).
Comunità europea che si muove in ordine sparso con i politici interessati solo alle prossime scadenze elettorali ed un costante perdita del primato della politica sull'economia...
mala tempora currunt...

Dì la verità: hai letto tutto su internet.......

Come no! Guarda che in un certo senso spesso è quello che mi viene talvolta indirettamente richiesto dal grande capo o dal grande cliente che vuole sapere il perchè di questo o quello, cosa fare, chi vende, quando vendere..
"cerca in giro...informati" (ergo in rete)...

Ma secondo te se avessi accesso a informazioni di tale genere a 54 anni suonati starei ancora a sbattarmi di fronte ai terminali 10 ore al giorno e vivere a Milano invece di curarmi la vigna in Toscana:evil:

E questo è l'altro lato della medaglia, so di non sapere ma gli altri pretendono che tu nel tuo campo sappia tutto e non commetta errori...

Scusa se mi permetto, nell'ultima frase ti sei dimenticato di dire che, spesso, ti trovi di fronte a domande che richiederebbero analisi di ore e il tuo (solitamente nulla sapiente) interlocutore ti guarda come le vacche guardano il treno con scrtitto in fronte: "come! In 3 secondi non hai ancora risposto alla mia domanda?".

Segue pernacchia lunga almeno 25 secondi...

Magari....continuo a giocare al superenalotto per quel giorno...

Era in senso figurato ovviamente