in ogni religione ci sono cose non presenti nei relativi libri sacri, il corano ad esempio, non cita in nessun punto l'obbligo del velo per le donne, bensì dice solo: "non mosterai mai il tuo seno, ma lo coprirai al mondo se non agli occhi di tuo marito" né approva o stimola il wahabbismo, o il martirio per fede; "se ucciderai un innocente a nostro nome commetterai un abominio, punibile con la fiamma della geenna". ma invece specifica bene: "perseguitate e colpite quegli uomini che si accoppiano con altri uomini, inseguiteli e braccateli ovunque, quando li afferrate uccideteli per schiacciamento" regola puntualmente eseguita in alcuni paesi a maggioranza sunnita... per altro anche il vecchio testamento dà un comando analogo, largamente rispettato nel mondo antico e ancor più assiduamente eseguito nel medio evo.
quanto a regole disciplinari, ordinamenti e quant'altro, dai vangeli non traspare alcunchè, ne dai vangeli sinottici ne dalla stragrande maggioranza dei vangeli apocrifi. Gesù non avrebbe fatto menzione di sacerdoti o vescovi, ne avrebbe dato alcuna indicazione circa voti, celibato ed altro. Sono regole costruite da chi è venuto dopo, un impalcatura realizzata sulla base di una presunzione di ciò che sarebbe dovuto andare bene oppure no. La sacra rota, se ho ben compreso le lezioni relative al corso prematrimoniale, non può annullare di fatto un matrimonio secondo suo giudizio, può solo dichiararne la nullità, basandosi su dati di fatto. Ad esempio un fattore che può decretare la nullità di un matrimonio è che saltino fuori elementi che dimostrino che uno dei due coniugi è stato indotto contro sua volontà a sposarsi. Oppure nel caso in cui sia appurato che uno o entrambi i coniugi siano contrari all'avere figli. Questa però è la mera teoria, la pratica invece.....

i casi di nullità vera sono davvero pochi... concordo con l'amarezza sulla vicenda (incluso il ridicolo teatrino sull'ave maria cantata da albano)

Non voglio insegnare il lavoro agli altri, non voglio insegnare a Primus a gestire un ristorante, come non voglio insegnare a parroci e vescovi il loro cammino, ma la chiesa, se non vuole scomparire, dovrebbe svegliarsi e non accontentare più i capricci di queste persone.
Purtroppo la legislazione italiana favorisce più chi ha annullato il matrimonio rispetto ai "semplici" divorziati (un'altra vergogna, questa volta laica) incentivando il ricorso a quest'istituzione.
Le persone che hanno voluto separarsi, con figli a seguito, non hanno rispettato il messaggio biblico per cui non dovrebbero più sposarsi in chiesa.
La chiesa dovrebbe capirlo.

onestamente anche io sono contro gli effetti civili dell'annullamento del matrimonio religioso. matrimonio religioso e civile sono due cose totalmente diverse. ora io non so quali siano state le motivazioni che hanno portato a valutare nullo il suo primo matrimonio, ma mi pare un pò strana come coincidenza che ci siano tanti matrimoni vip annullati (vedi carolina di monaco).

Questa volta sembra addirittura due.

quello di mezzo è stato solo civile

nel primo addirittura c'erano tre figli
davvero mi chiedo la Chiesa come possa portare avanti certe azioni

maxb. ha scritto La sacra rota, se ho ben compreso le lezioni relative al corso prematrimoniale, non può annullare di fatto un matrimonio secondo suo giudizio, può solo dichiararne la nullità, basandosi su dati di fatto. Ad esempio un fattore che può decretare la nullità di un matrimonio è che saltino fuori elementi che dimostrino che uno dei due coniugi è stato indotto contro sua volontà a sposarsi. Oppure nel caso in cui sia appurato che uno o entrambi i coniugi siano contrari all'avere figli. Questa però è la mera teoria, la pratica invece.....

la sacra rota può dichiarare che un matrimonio non è MAI avvenuto, non cancellare il sacramento, ricordi benissimo.
dispiace davvero vedere che ci sono molti casi in cui il sospetto che il parere sia stato "comprato" pare fondato.
ciononostante, per me alla fine sono problemi della loro coscienza, non miei