l' oculista che ha fatto la diagnosi dice che fa un occhio alla volta per prudenza , di più non so , con l' occhio sx ci vedo un po di più in effetti ma non molto , riguardo all' operazione fa paura anche a me ma c'è poco da fare temo , mi hanno chiamato oggi dall'ospedale per fare le analisi preoperatorie , il 9 gennaio , speriamo non ci siano intoppi anche perché a marzo mi scade la patente e non vorrei avere rogne , certo come sto adesso non passo certo la seppur blanda visita ,il club sembra piuttosto affollato , una vicina di mia sorella è stata operata a 19 anni ,roba da matti
che poi ne compio 50 tra 13 giorni , piuttosto presto per questa patologia no ?

no, non è presto. O, almeno, non prstissimo. Tra l'altro, oggi sembra sserci la tendenza a operare subito, cosa che una volta non si faceva. Sono in molti a dire che è meglio aspettare che la cataratta "maturi" un po'.
Tuttavia, oggi la cosa è più allettante di qualche anno fa: con l'operazione alla cataratta, se solo lo vuoi, torni a vedere 11/10. Al punto che ci sono oculisti che ti sconsigliano una correzione totale della vista, e che ti lasciano una diottria o due di miopia, giusto per farti tenere gli occhiali, a cui sei magari abituato da cinquant'anni. Dicono che abbandonare gli occhiali tutto d'un colpo possa creare disturbi psicologici.
Comunque, se insisti, ti danno una vista di falco.

Dato che convivo da 30 anni con un reparto di oculistica...attualmente in Regione Lombardia la cataratta viene fatta in regime ambulatoriale (non day hospital) con l'impegnativa rossa e pagamento di ticket. La lentina costa 76 euro rispetto alle 500.000 lire di un tempo. La chiusura dell'occhio è per circa un paio d'ore e poi viene tolta la benda. Collirio antibiotico ogni 4-6 ore per due giorni. Controllo a 48 ore e se tutto va bene, so long... La leggenda metropolitana della cataratta "matura" è legata ai tempi arcaici quando era un intervento molto pesante come esiti e non si poneva la lentina oppure i primi tempi quando la metodica era in fase di sperimentazione. In Italia il pioniere è stato Buratto.
Si fa un occhio per volta (sono i protocolli internazionali) utilizzando un collirio anestetico locale, in pochi casi si fa l'anestesia iniettiva locale; il cristallino si toglie con la facoemulsione con gli ultrasuoni oppure oggi con il laser (ma su questo pare più un business che altro), il lembo corneale non necessita di alcun punto, viene "appoggiato sopra". Il tasso di successo è superiore al 96,8%. Le complicanze capitano ai diabetici gravi, ai miopi gravi e ai portatori di comorbidità importanti. Tra un occhio e l'altro si aspetta usualmente un mese. Ha ragione Bob: in certi casi si acquista un'acuità visiva maggiore. Quello dei disturbi psicologici è una bufala campana...

Per me il Natale resta sempre la Festa con la maiuscola , mi piace l atmosfera, il camino acceso hli addobbi in casa e in giardino ritorno bambina o forse un pó lo sono sempre rimasta, sogno a occhi aperti guardando la neve e le luci a intermittenza.parenti in effetti nd ho pochi e non ci usmiamo molto neanche a Natale e abbiamo saputo superare ld ipocrisie dei bacini bacetti forzati peró ho tanti'parenti allargati'(non per essere obesi) che ho scelto inzomma Natale è sempre Natale anche nel mio cuore

silbusin ha scrittoDato che convivo da 30 anni con un reparto di oculistica...attualmente in Regione Lombardia la cataratta viene fatta in regime ambulatoriale (non day hospital) con l'impegnativa rossa e pagamento di ticket. La lentina costa 76 euro rispetto alle 500.000 lire di un tempo. La chiusura dell'occhio è per circa un paio d'ore e poi viene tolta la benda. Collirio antibiotico ogni 4-6 ore per due giorni. Controllo a 48 ore e se tutto va bene, so long... La leggenda metropolitana della cataratta "matura" è legata ai tempi arcaici quando era un intervento molto pesante come esiti e non si poneva la lentina oppure i primi tempi quando la metodica era in fase di sperimentazione. In Italia il pioniere è stato Buratto.
Si fa un occhio per volta (sono i protocolli internazionali) utilizzando un collirio anestetico locale, in pochi casi si fa l'anestesia iniettiva locale; il cristallino si toglie con la facoemulsione con gli ultrasuoni oppure oggi con il laser (ma su questo pare più un business che altro), il lembo corneale non necessita di alcun punto, viene "appoggiato sopra". Il tasso di successo è superiore al 96,8%. Le complicanze capitano ai diabetici gravi, ai miopi gravi e ai portatori di comorbidità importanti. Tra un occhio e l'altro si aspetta usualmente un mese. Ha ragione Bob: in certi casi si acquista un'acuità visiva maggiore. Quello dei disturbi psicologici è una bufala campana...

Ecco:avevo raccolto un po' di coraggio, e dopo l'esaustiva spiegazione mi è passato.
Spiegami però una cosa: a me hanno detto, TESTUALMENTE, (San Raffaele, mica pizza e fichi) che la storia della cataratta matura NON è una leggenda metropolitana, e, che se anche è possibile operare prima, non è male aspettare un poco. Poi: che la correzione della vista non è "in alcuni casi": si può ottenere la gradazione voluta (o quasi). Se voglio 11/10 me li danno, se ne voglio meno, pure. Dipende dalla mia voglia di abbandonare gli occhiali. Per ultimo: i disturbi saranno una bufala, ma me l'hanno detto in tre. Tutti oculisti, eh? mica salumai.

La cataratta è l'opacizzazione del cristallino, il più delle volte non uniforme. Specie con le luci violente si ha un effetto "diffusione" sgradevolissimo di notte. La diminuita acuità visiva è l'indice per operare o meno la cataratta e la si misura con l'apposita apparecchaitura (lenti graduate, lamapada a fessura). Se al S Raffaele si sono espressi in termine di "maturità" sono dei babbei. Oltre ogni ragionevole dubbio.
Il fatto di migliorare la vista è infatti una richiesta e che attualmente è sottopsta a monitoraggio perchè appunto si vuole evitare che ci sia un business, dato che il tutto sarebbe a a pagamento. Una dei miglioramenti della qualità della vita più apprezzati e valutati e perseguiti è la vista eccellente. E' uno dei parametri nella valutazione del benessere soggettivo: altre definizioni sono delle perfette idiozie, me lo consenta. Mi ricordo le parole di un'anziana operata di cataratta (monocola) e che aveva riacquistato 10/10 nell'occhio vedente: "mi sento rinata...". Altro che disturbi dell'ego.

silbusin ha scrittoLa cataratta è l'opacizzazione del cristallino, il più delle volte non uniforme. Specie con le luci violente si ha un effetto "diffusione" sgradevolissimo di notte. La diminuita acuità visiva è l'indice per operare o meno la cataratta e la si misura con l'apposita apparecchaitura (lenti graduate, lamapada a fessura).

sei bravo a fare copia incolla da wikipedia...