Quella del non mangiare più l'agnello a Pasqua deve essere una nuova moda.....Chiedi a Rinaldo cosa ha mangiato il personale (..cioè lui ) nei giorni successivi alla Pasqua!!!!Per i clienti invece solo filetti!! Alla senape al foie gras alla riduzione di vino rosso...Ben cotto mi raccomando!!!
AAghhh...il filetto ben cotto non lo fò mi rifiuto!!!
Ciao Fulvia

agnello per 3 giorni...suppongo..eppure e' cosi buono....mmmm mi ricordo mia mamma quando ero piccolo faceva le costine impanate....mmm fredde da frigo le mangiavo...eppoi ditemi quante volte a casa mangiate l'agnello durante l'anno????

una trentina.....

Eh.eh, cara fulvia. Sarà la nuova moda dei salutisti.

...Ma Silvano anca mì son salutista!!! Te saluti sempar quand che at veghi....!!!!

Scusate, visto che il forum è pubblico, intervengo.
Ma voi da dove venite e soprattutto, dove vivete?

Ho fatto quattro anni di penitenza perchè un brutto giorno della mia vita ho scoperto di essere allergico ai solfiti e ad altre schifezze che vengono messe negli alimenti in quantità industriale. Solo adesso posso bere un paio di bicchieri di vino o mangiare dei salumi o formaggi stagionati - ma non tutti insieme - senza coprirmi di bolle dalla testa ai piedi e senza dovermi imbottire di antistaminici e cortisone. Sono stato da 5 (dicasi cinque) specialisti diversi e alla fine mi sono dovuto curare da solo optando per alimenti stracertificati biologici per evitare l'accumulo di robe strane nel mio organismo. Sentire parlare di sballati a nome mio e di tutti gli allergici/intolleranti ecc. lo ritengo offensivo e disinformato.

Ciao Ghiro.
Non veniva messo in ridicolo chi soffre di allergie - ci mancherebbe altro - ma chi sostiene di essere allergico in base a false teorie.
Si fa ancora oggi molta confusione sull'argomento. E posso garantirti che esistono molti opportunisti con la laurea che scovano allergie improbabili con sistemi esoterici.
Mi spiace che in qualche modo tu possa esserti sentito offeso.

Marco

ghiro ha scrittoScusate, visto che il forum è pubblico, intervengo.
Ma voi da dove venite e soprattutto, dove vivete?

Ho fatto quattro anni di penitenza perchè un brutto giorno della mia vita ho scoperto di essere allergico ai solfiti e ad altre schifezze che vengono messe negli alimenti in quantità industriale. Solo adesso posso bere un paio di bicchieri di vino o mangiare dei salumi o formaggi stagionati - ma non tutti insieme - senza coprirmi di bolle dalla testa ai piedi e senza dovermi imbottire di antistaminici e cortisone. Sono stato da 5 (dicasi cinque) specialisti diversi e alla fine mi sono dovuto curare da solo optando per alimenti stracertificati biologici per evitare l'accumulo di robe strane nel mio organismo. Sentire parlare di sballati a nome mio e di tutti gli allergici/intolleranti ecc. lo ritengo offensivo e disinformato.

Assolutamente vero quello che dice Ghiro.
Le allergie alimentari da prodotti industriali (stabilizzanti, addensanti, antimicrobici, coloranti, ecc.) sono in continuo aumento. Inoltre l'allergico sviluppa allergie crociate con altre sostanze. Questo è riscontrabile con esami specifici. Spesso diventa un problema molto serio.
Poi ci sono alcune allergie/intolleranze a componenti alimentari (lattosio, glutine, ecc.) oltre che a determinati prodotti (fragole, crostacei, pepe rosa, alcune spezie, ecc.) che possono dare addirittura fenomeni anafilattici e la morte.

Poi invece si è creata una favola metropolitana: le "intolleranze alimentari". Con questo termine medici cialtroni o centri nutrizionali cialtroni propongono ed effettuano test, che non sono validati a livello internazionale, che dimostrano l'intolleranza alla banana, o al gelato, o alla piadina, o ad altri alimenti comuni. O ancora meglio alla loro associazione: mai proteine con carboidrati!
E quando mangi un bel filetto non mangi forse le proteine, il grasso interfibrillare e il glicogeno contenuto nel muscolo?
Un businnes che tira e che però ha iniziato ad interessare i vari Ordini dei Medici che stanno iniziando, meglio tardi che mai, ad investigare con severità.
L'ultimo congresso dell'ADI (Associazione Dietologi Italiani) ha ben stigmatizzato questa moda. Costosa, empirica, fraudolenta.

Però questa sezione è una sezione "leggera" e la battuta anche provocatoria serve a sdrammatizzare.
Se no saremmo costretti a bannare tutti coloro che spendono 400 € per una cena, quando questa è la pensione sociale e la soglia di povertà.
Est modus in rebus.
Cari saluti a tutti, specie a Ghiro a cui dò il benvenuto.
silbusin



P.S IMHO, andrebbe scorporato in varie dal secondo messaggio. fante-gigante pensaci tu.

io non scorporerei.
è una materia interessante che in Varie andrebbe persa tra pochi giorni, meglio qui anche se non proprio IT, ma che possa essere rispolverata all'occorrenza come è capitato per Ghiro.

ghiro ha scrittoScusate, visto che il forum è pubblico, intervengo.
Ma voi da dove venite e soprattutto, dove vivete?

Ho fatto quattro anni di penitenza perchè un brutto giorno della mia vita ho scoperto di essere allergico ai solfiti e ad altre schifezze che vengono messe negli alimenti in quantità industriale. Solo adesso posso bere un paio di bicchieri di vino o mangiare dei salumi o formaggi stagionati - ma non tutti insieme - senza coprirmi di bolle dalla testa ai piedi e senza dovermi imbottire di antistaminici e cortisone. Sono stato da 5 (dicasi cinque) specialisti diversi e alla fine mi sono dovuto curare da solo optando per alimenti stracertificati biologici per evitare l'accumulo di robe strane nel mio organismo. Sentire parlare di sballati a nome mio e di tutti gli allergici/intolleranti ecc. lo ritengo offensivo e disinformato.

...Non ti devi sentire offeso Ghiro....
Io come cuoca ho il massimo rispetto per chi viene da noi a mangiare e correttamente manifesta i propri problemi.....
Ho pane e prodotti per intolleranti al glutine, piatti totalmente vegetariani per chi ha fatto una scelta di vita e di alimentazione.
Ma permettimi di esprimere più di un dubbio quando qualcuno mi cambia un piatto escludendo una salsa al formaggio, concepita di accompagnamento, perchè allergico ai latticini...e poi mi sceglie come dolce un creme caramèl al cioccolato bianco!!!
O mi toglie le cipolline borrettane all'aceto di Jerez dichiarando di essere allergico all'aceto...bevendo vino rosso di accompagnamento a tutta la cena!!!

Accolgo volentieri le vostre precisazioni anche perché ero sicuro che non potevate ignorare il problema, del resto ben descritto da silbusin.
Non rinnego la mia entrata a gamba tesa, ma lungi da me l'idea di mettermi a fare il talebano e vietare qualcuno di parlare liberamente di quello che vuole.
Il fatto è che tutti rivendicano il diritto di parlare seriamente dei loro problemi (e ci mancherebbe), quelli che soffrono di emicranie, quelli che hanno crisi di panico, quelli che hanno il complesso di Edipo, ma noi allergici invece finiamo nelle barzellette e non ne possiamo più delle alzate scettiche di sopracciglio da parte del prossimo.

Vi saluto cordialmente e vi ringrazio.