Bisogna sfatare questa leggenda!
Beato te che bruci... mangi mangi e sei sempre magro... basta!


Dall'autorevole rivista di settore "Fitness & Sport" traggo uno spaccato da un'interessante articolo del Dr. Stefano Zambelli (Scienze motorie, D.T. ISSA) sul metabolismo.

"E' difficile stimare con elevata precisione il fabbisogno energetico del singolo individuo senza ricorrere alla misura diretta del suo metabolismo basale e del costo calorico delle attività fisiche, oltre che al suo uso del tempo. Esiste infatti una inevitabile variabilità inter-individuale. Per quel che riguarda il metabolismo basale, tale variabilità è dell'ordine del 10-15%.
Esempio: un maschio "fortunato" di 70 kg ha un metabolismo basale di 1800 kcal circa; se il soggetto è geneticamente "sfortunato" (metabolismo basso) ne consumerà circa 1550, il 15% in meno (250 kcal in meno). 250 kcal non sono poche, ma non giustificano il mito del mangione. Stiamo parlando infatti di 5 biscotti, o 90 g di pane o un piccolo gelato o 6 fette biscottate, che si riducono a 150 kcal se il soggetto considerato è una donna di 60 kg.
Possiamo quindi dire che il metabolismo basso esiste, ma entro questi termini e soprattutto non può essere considerato un motivo per non dimagrire, poiché le differenze reali sono in questi termini."