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da tpt il 03 ago 2007 14:14


Greedy, dipende da cosa ognuno di noi cerca in vacanza.
Per fortuna negli anni il viaggio aereo è diventato più o meno alla portata di tutti. Quindi hai un ventaglio di scelte decisamente più vasto. Se scelgo di andare al mare preferisco andare verso il sud, oppure alle Maldive o sul Mar Rosso che per vicinanza e spesa è veramente conveniente.
Se desidero andare in montagna prediligo l'Italia.
Mi fanno solo sorridere quelli che a Sharm si lamentano per il cibo!
Se stessero a casa loro farebbero un gran meglio!

da keywest68 il 03 ago 2007 14:20


io che ci lavoro dentro, ritengo che le strutture italiane siano troppo care per quello che ti offrono.
non punto il dito verso gli imprenditori bensì verso una politica economica che non ti permette di essere concorrenziale e allo stesso tempo ti obbliga ad attingere a mano d'opera poco professionale per poter offrire prezzi un pochino più bassi.
non parlo di strutture di altissimo livello, bensì di strutture tipiche delle zone turistiche.
dove mi trovo io, c'è la continua ricerca di offrire servizi sempre più all'avanguardia.
in questi tempi se non hai un wellness più che attrezzato fai fatica a riempire ma quando ce l'hai, non puoi applicare 5 euro in più altrimenti passi per ladro.
le pretese del consumatore sono aumentate, si cerca di fare il più possibile ma è come una coperta piccola su un letto grande...la tiri di qui e di la ma qualcosa rimane sempre scoperto.

da keywest68 il 03 ago 2007 14:23


tpt ha scritto
Mi fanno solo sorridere quelli che a Sharm si lamentano per il cibo!
Se stessero a casa loro farebbero un gran meglio!


il problema non è che a sharm si mangia male, il problema è che l'italiano quando esce dall'italia ha la pretesa di mangiare come a casa.
questo lo ritengo paradossale!

da tpt il 03 ago 2007 14:44


Hai perfettamente ragione Key. Quando sei all'estero sarebbe bene cercare di assaporare il più possibile le peculiarità del luogo.
Riguardo il Trentino, dove tu lavori, ho avuto io stessa la tua impressione: lo scorso settembre sono stata a Moena. A prescindere dalla caoticità del momento (erano i giorni della Rampilonga) ho trovato che gli alberghi fossero più o meno standardizzati.
So bene che per un imprenditore chiamarsi "fuori dal coro" offrendo un servizio diverso può essere un'azzardo, ma talvolta potrebbe anche pagare.

da fulvia il 03 ago 2007 17:30


Fante ha scrittoMi spiace deludervi, ma temo che non ci sarò..... :cry:



....Senti.......non è che possiamo stare qui a pregarti tutte le volte...

.....Mai sentito parlare del "ratto delle Sabine"?????? :roll: :roll:



(prima che tu risponda che è una specie di topo che vive dalle parti di Caneciccio........guardati le spalle quando esci dalla bottega il 9 agosto...... :twisted: :twisted: )

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da butter_fly il 03 ago 2007 17:37


urka che carattere la fulvia :shock:
capito fante??? omo 8) avvisato, mezzo salvato!
e vieni daiiiiiiiii non essere testardo!


Immagine


da maxbor il 03 ago 2007 18:18


Greedy ha scrittoMoi lavoro tutto agosto, anche perchè ho già fatto sei settimane di ferie da aprile a luglio .... :D :D :oops:

Piccola curiosità: Leggo sempre tutti gli anni lunghi articoli sul turismo in calo, in crescita, chi rimane in italia, chi va all'estero .... voi come la pensate?
Ritenete le strutture italiane troppo care, poco care, vantaggiose, buone per i servizi o il contrario ...
Paragonandole con grecia, croazia, spagna, francia o altro, vi sembrano migliori o peggiori?

G.


L'Italia è cara. Solo esperienza, buone agenzie, intuito, fortuna e.....forum aiutano a trovare buoni rapporti qualità-prezzo (ce ne sono!). 8)
A Parigi, l'anno scorso ho trovato un Best Western non lontano dall'Opera le cui camere doppie con ogni comfort e ottima prima colazione costavano 100 euro con promozione 3 x 4!
A Roma-Firenze-Venezia, ecc. ce lo sogniamo!
Altra regola. All'estero dimenticarsi l'esistenza della pastasciutta, a meno che non si sia masochisti (come la mia bella!).
Ancora. In vita mia ho fatto una sola crociera (Costa Magica) e per la qualità del cibo credo non ne farò più: tutto era surgelato (pesce, carne, verdure, dolci). Ho avuto l'impressione di stare in una grande mensa con piatti mediocri che arrivavano a tavola già freddi! Per non parlare del self-service......... :shock:
Insomma, come ci ha pure confidato personale da anni in servizio sulle loro navi, i tempi degli astici e delle aragoste sono ormai un lontano ricordo :roll:

da primus il 04 ago 2007 09:39


In vita mia ho fatto una sola crociera (Costa Magica) e per la qualità del cibo credo non ne farò più: tutto era surgelato (pesce, carne, verdure, dolci). Ho avuto l'impressione di stare in una grande mensa

:shock:


urch....se è vera che notizia!! non mi risulta che sulle navi si mangi male e surgelato.... :roll:

Il fatto di stare in una grande mensa....beh in effetti lo è...pensa a quanta gente "sfamano" 3 volte al giorno su una nave.... :?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da silbusin il 04 ago 2007 11:11


Una cosa è sicura: la spesa non la fanno tutti i giorni al mercato come la fa un ristoratore. Quindi tutto è surgelato. Poi che si mangi male è un'altro paio di maniche.
Una cattiveria. Se io vado in "crociera" low price mangio come alla mensa, se vado in crociera vip price mangio alla tavola del comandante... :roll:
La "crociera" è da sempre stata una vacanza d'elite, poi scopiazzando dai pensionati americani, è diventata de borgata: non ci lamentiamo.
Stefano pvendiamo la nostra bavca e bovdeggiamo un po' lungo il Naviglio Pavese, magavi peschiamo un covegone e ce lo facciamo alla gviglia con il nuovo mozzo che ci sevve. Mi pave che si chaima fante o sbaglio? Con tutto la sevvitù che abbiamo faccio sempve un po' di confusione...cavo.

da primus il 04 ago 2007 12:02


La spesa non la fanno certo tutti i giorni, ma fidati che neanche Cracco fa la spesa tutti i giorni :wink: .....son musse quelle che si vedono al Gambero rosso ciannel :lol:

Cmq con i sistemi di conservazione moderni si può imbarcare prodotti freschi e conservarli per tutti i 7/10 giorni della crociera....

Nelle crociere più lungo so' per certo che hanno appoggi nei porti per imbarcare eventuali mancanze.....ue' io ne ho fatta una in Corsica nel 2000 con Corsica Ferries ed ho mangiato da Dio, sia a pranzo con self service sia a cena serviti ed eravamo in 800 :shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da maxbor il 04 ago 2007 12:04


Primus ha scritto:


urch....se è vera che notizia!! non mi risulta che sulle navi si mangi male e surgelato.... :roll:

Il fatto di stare in una grande mensa....beh in effetti lo è...pensa a quanta gente "sfamano" 3 volte al giorno su una nave.... :?[/quote]

La "Magica" è enorme. C'erano forse 3.000 passeggeri. Il penultimo giorno ci hanno fatto visitare le cucine. Enormi, abbiamo camminato per oltre 100 metri!
Particolare disastro con primi. Pasta e riso arrivavano in tavola tiepidi e scotti. Dopo vibranti proteste al Maitre da parte di tutta la nostra tavolata ecco la sera dopo la sorpresa: "Signori sono per voi disponibili degli spaghetti aglio e olio espressi!" :shock:
Da confidenze raccolte tra il personale più "anziano" pare che sulle navi più piccole si sia trattati meglio.
Per carità, l'abbondanza è indescrivibile (da 10), la qualità invece..... penosa (da 4). Tutto riportato sul questionario riservato alla clientela.
Per il resto non sono mancate le note positive (cabine più ampie e comode di quanto immaginassi, musica live per tutti i gusti e spettacoli di inattesa qualità). Ma per me il cibo è troppo importante 8)

da keywest68 il 04 ago 2007 14:48


maxbor ha scritto
La "Magica" è enorme. C'erano forse 3.000 passeggeri. Il penultimo giorno ci hanno fatto visitare le cucine. Enormi, abbiamo camminato per oltre 100 metri!
Particolare disastro con primi. Pasta e riso arrivavano in tavola tiepidi e scotti 8)


Per le crocere brevi l'imbarco dei viveri avviene prima della partenza ad eccezione di particolari alimenti che possono essere ibarcati durante gli scali previsti dal programma.
Per quello che riguarda le compagnie italiane non so dire, per quando riguarda la famosa compagnia della "love boat", è quasi tutto fresco quello che si imbarca.
Il problema della pasta scotta o fredda, è dovuta al fatto che sono rimasti pochi cuochi italiani sulle navi.
Io ho abbandonato la compagnia americana quando, mi sono trovato tutti i giorni a lottare con filippini e messicani che per farsi vedere bello nei confronti di qualcuno, avrebbero venduto la madre.

low price=low professionality=low quality

da tpt il 04 ago 2007 14:58


Com'è 'sta storia dei filippini e dei messicani sulle navi? E' chiaro tu dici che lavorano male ... ma non ho compreso bene che vantaggio possano trarne .... a prescindere che l'armatore magari imbarca simili personaggi perchè hanno un costo inferiore ....

da keywest68 il 04 ago 2007 23:42


tpt ha scrittoCom'è 'sta storia dei filippini e dei messicani sulle navi? E' chiaro tu dici che lavorano male ... ma non ho compreso bene che vantaggio possano trarne .... a prescindere che l'armatore magari imbarca simili personaggi perchè hanno un costo inferiore ....


semplice!
nel 96 un capopartita italiano veniva pagato circa 2400 dollari al mese.
uno messicano ne prendeva circa 150.

moltiplica queste differenze per un centinaio di persone per la cucina, un centinaio, ma anche di più, per il personale di sala e bar e ottieni le crocere low cost

da tpt il 05 ago 2007 11:56


Certo ed immagino anche a scapito della professionalità del personale imbarcato. Ma non esistono scuole di addestramento per il personale di bordo? Immagino ci siano posizioni per le quali un breve periodo di scuola non possa bastare ma per rifare i letti, per sparecchiare i tavoli, per pulire immagino non ci voglia uno studio!

da maxbor il 05 ago 2007 12:07


E' vero, quasi tutto il personale è extracomunitario.
Raccogliendo confidenze sono venuto a conoscenza che guadagnano 1.200 euro al mese con turni di lavoro di diverse ore.
Dormono in cabine per quattro con letti a castello.
La mattina sveglia alle sei e alle sette devono essere già in servizio; rigorosa disponibilità del bagno di 15 minuti ciascuno. Se qualcuno si attarda gli altri cominciano a bussargli alla porta :roll:
Ecco perchè la loro gentilezza sfiora il servilismo allo scopo di ottenere migliori mance.
Ad ogni modo, per tornare al cibo, mi sembra assurdo puntare su una offerta abnorme di pietanze (soprattutto ai buffet della prima colazione e ai self service) con molta roba che credo venga buttata, invece di privilegiare la qualità.

da tpt il 05 ago 2007 16:30


Maxbor, non voglio fare di tutta l'erba un fascio ma temo che, esattamente come in tanti villaggi turistici di grandi dimensioni, chi gestisce navi con simili capienze non debba andare proprio per il sottile. Ecco che pur di fare il pienone si arriva a voler accontentare un genere di clientela che non la vede esattamente come te (e come me, in questo caso). Quante volte ti è capitato di vedere la fila fuori da ristoranti dove non si mangia propriamente bene ma dove si mangia tanto?
Ecco che per alcuni crocieristi allora l'abbondanza del self-service viene vista come una coccola. Ho mangiato come un bue ... l'ho sentito dire con le mie orecchie. Nessuna menzione su cosa si sia mangiato .... ma c'era sempre da speluzzicare, si poteva mangiare di tutto ... ecco ... proprio di tutto!
Allora i crocieristi nostalgici di quello che erano le crociere di una volta, dove davvero non si veniva coccolati solo con l'abbondanza ma anche con la qualità di cibo e servizi devono semplicemente evitare come la peste le grandi navi, con ventisette ponti ... dove se dormi sottocoperta in una cabina senza finestra se ti va bene paghi una vera fesseria. Alla larga .... basta saper scegliere e voler spendere. Oramai quindi la crociera non è garanzia di vacanza ad un certo livello. Forse (sembra un paradosso ma non lo è) lo può essere il prezzo di listino. :D

da keywest68 il 05 ago 2007 21:18


navi e villaggi hanno la stessa impostazione.
lo show deve essere totale.
l'abbondanza e la varietà di preparazioni deve strabiliare
si può mangiare quasi 24 ore su 24.
questo è quello che chiede l'ospite medio.
in una mia malaugurata esperienza di villaggi, sulla nota lamentele, spiccava spesso il fatto che dopo le 24 non era più possibile cibarsi.
:shock: :shock: :shock: eppure le colazioni iniziavano alle 7,30 e tra snack point etc, si poteva mangiare a qualsiasi orario.
il fatto è che se un tempo si andava in vacanza per ritemprarsi da un'anno di lavoro, oggi si vuole la vacanza faraonica.
si vuole passare giorni che, apparentemente, devono sembrare da signori, ma che in realtà non lo sono.

per quello che riguarda il personale di bordo, attualmente l'india è la fonte più sfruttata dagli armatori.
si assume di tutto, dai generici agli specializzati.
le paghe non sono standard bensì rapportate al libretto di navigazione di ogni individuo.
quindi la paga non ha una tabella fissa bensì si adatta al costo della vita del paese di origine.

da kobe il 17 ago 2007 19:10


io ! io!!
faccio parte di quella banda di sfigati che ha lavorato tutto giugno, tutto luglio tranne la prima settimana, lavorerò tutto agosto e tutto settembre!!!! povera me....

"La vita è breve, l'arte lunga, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile".

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