«Un’icona della nostra biodiversità». Coltivazioni quasi dimezzate negli ultimi due anni Sigari toscani, si spegne il mito La Ue taglia i fondi, protesta dei produttori: qualità a rischio
FIRENZE — Qualcuno lancia l’allarme. E sembra il titolo di un film catastrofico: 2010, la fine di un mito. Il mito in questione è un sigaro. O meglio «il sigaro », il Toscano, tabacco kentucky coltivato in Italia, con amore e passione di altri tempi. Un must, un doc, una prelibatezza indicibile, raccontano i fumatori. Entro il 2010, tagli ai finanziamenti comunitari (una novantina di milioni di euro), rischiano di annientare i coltivatori di tabacco italiani e le colture di qualità con le quali si fa il Toscano.
Il Tabacco è commestibile...oltretutto saporito. Magari può essere utilizzato diversamente che per fare sigari...il finanziamento però è contraddittorio