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DORME (Italia 1994-2000 di Eros Puglielli) - voto 7

I cattolici affermano che si nasce con il peccato originale. Io, più umilmente, affermo che si nasce con l'ingiustizia originale. Veniamo infatti al mondo belli o brutti, intelligenti o stupidi, alti o bassi, senza avere di ciò alcun merito o colpa, e questo condizionerà la nostra vita più di quanto si possa immaginare.
E' il caso di Ruggero che, già giovinetto, ha difficoltà a fidanzarsi a causa della sua bassa statura e viene per questo motivo lasciato da Anna, il suo primo e unico amore.
Nello scenario di una squallida periferia romana i suoi incubi sono impersonati da Riccio, nuovo (o vecchio?) fidanzato di Anna, bizzarro teppista dalla personalità sdoppiata in un fantomatico fratello gemello che semina allegoricamente violenza e morte.
Ruggero e un suo strampalato amico cercano in tutti i modi di contattare Anna alla ricerca di spiegazioni ma questa si fa continuamente negare al telefono dalla madre che risponde: "Anna non c'è, dorme", frase da cui deriva il titolo.
Film grazioso. Troppo ben fatto per essere giudicato solo un'opera casereccia ma con troppe pecche per ambire a valutazioni di maggior livello.
Merita di essere visto, non solo per curiosità, regalandoci anche, quella del distributore di carburante, una scena da piccola antologia.
Opera prima, e penultima, del giovanissimo, all'epoca, Eros Puglielli che ha girato questo lungometraggio nel 1994 in Vhs aiutato dall'interpretazione di parenti e amici. Lo stesso è stato poi riportato a 35 mm. nel 2000.
Emblematiche due frasi poste al termine dei titoli di coda:
"Dedicato a tutti coloro che sono diversi, cioè a tutti quanti" e "Madre natura è una puttana (Murphy)".
Anch'io voglio aggiungere una frase: "Alcuni con poco fanno molto".

Prossimo passaggio su Sky Cinema Mania: giovedì 6 dicembre ore 7.45.