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Man on the Moon

da Fante il 12 dic 2007 15:46


Ri-visto ieri sera su Sky Universal

Man on the Moon - 1999, diretto da Milos Forman, interpretato da Jim Carrey.

Che dire. Milos Forman è uno dei registi più talentuosi e allo stesso tempo più incostanti di Hollywood.

Dirige poco ma ha sicuramente scritto delle pagine fondamentali nella cinematografia: Qualcuno volò sul nido del cuculo, Ragtime, Amadeus, Valmont

Questo, a mio avviso, non è uno dei suoi film più riusciti. Sicuramente originale, interpreta e comunica molto bene lo spirito di un artista atipico come Andy Kaufman ma fondamentalmente annoia e coinvolge poco.

Cappellino giallo.

da Celo il 12 dic 2007 16:37


Io spenderei un cappellino verde.
Il film mi è piaciuto molto, sia per la sua originalità (vedi i tioli di testa, ad esempio) si per come è costruito e girato.
Probabilmente il fatto che in Italia Kaufman sia pressoché ignoto non aiuta ad apprezzare il film.

Però è anche uno dei film in cui Jim Carrey dimostra di essere un ottimo attore e non solo l'imbecille in grado di fare Ace Ventura.
E' un mio cruccio che i film dove Carrey fa il serio non sempre vengano apprezzati...

da Fante il 12 dic 2007 16:50


Celo ha scrittoE' un mio cruccio che i film dove Carrey fa il serio non sempre vengano apprezzati...


Sono assolutamente d'accordo! Ha un talento indubbio ma viene solo ricordato per i filmetti demenziali!

E' vero. Il personaggio è assolutamente semisconosciuto qui. Ho visto diversi filmati su youtube ed è impressionante come Forman li abbia ri-girati così fedelmente....sembra in qualche modo che non abbia voluto alterare la realtà come tributo al genio...

Pur cosciente di questo il film non è riuscito a prendermi....manca qualcosa....non viene data una chiave di lettura, una morale, uno spunto di riflessione....ne risulta solo un tributo forse un tantino sterile secondo me

da il_verza il 12 dic 2007 16:56


Probabilmente il fatto che in Italia Kaufman sia pressoché ignoto non aiuta ad apprezzare il film.

:oops: :oops: :oops:

Appunto: state parlando di... chi?

(così, tanto per capire)

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da Rinaldo il 12 dic 2007 17:42


Celo ha scrittoIo spenderei un cappellino verde.
Il film mi è piaciuto molto, sia per la sua originalità (vedi i tioli di testa, ad esempio) si per come è costruito e girato.
Probabilmente il fatto che in Italia Kaufman sia pressoché ignoto non aiuta ad apprezzare il film.

Però è anche uno dei film in cui Jim Carrey dimostra di essere un ottimo attore e non solo l'imbecille in grado di fare Ace Ventura.
E' un mio cruccio che i film dove Carrey fa il serio non sempre vengano apprezzati...


Verissimo!
A me " Se mi lasci ti cancello era piaciuto tantissimo", mia moglie voleva uscire dopo 1/2 ora di film.

Rinaldo

da Celo il 12 dic 2007 21:56


Rinaldo ha scritto
Celo ha scrittoIo spenderei un cappellino verde.
Il film mi è piaciuto molto, sia per la sua originalità (vedi i tioli di testa, ad esempio) si per come è costruito e girato.
Probabilmente il fatto che in Italia Kaufman sia pressoché ignoto non aiuta ad apprezzare il film.

Però è anche uno dei film in cui Jim Carrey dimostra di essere un ottimo attore e non solo l'imbecille in grado di fare Ace Ventura.
E' un mio cruccio che i film dove Carrey fa il serio non sempre vengano apprezzati...


Verissimo!
A me " Se mi lasci ti cancello era piaciuto tantissimo", mia moglie voleva uscire dopo 1/2 ora di film.

Rinaldo


Beh, per la serie "viva le coincidenze", in quel film c'è lo zampino di un altro Kaufman, che non è quello ritratto in "Man on the Moon", bensì lo sceneggiatore Charlie Kaufman, che ha prodotto almeno un altro paio di film magari non completamente riusciti, ma sicuramente molto originali ("Essere John Malkovich" e "Il ladro di orchidee").

da Fante il 12 dic 2007 23:04


Verissimo...Se mi lasci ti cancello è splendido....traduzione del titolo a parte ( Eternal Sunshine of the Spotless Mind ) :?

Andy Kaufman. Un comico? Un genio? Un artista? Difficile definire una persona che ha potuto esprimersi per così poco tempo. Certamente un genialoide.

Ma insisto, il film non prende posizione, descrive il personaggio ma non ne da una chiave di lettura, una visione personale.

Perchè Forman non ne ha fatto un ritratto come di Amadeus secondo te? Prendendosi licenze poetiche ma cogliendone lo spirito, magari....perchè?

da Celo il 13 dic 2007 09:50


Fante ha scrittoVerissimo...Se mi lasci ti cancello è splendido....traduzione del titolo a parte ( Eternal Sunshine of the Spotless Mind ) :?

Andy Kaufman. Un comico? Un genio? Un artista? Difficile definire una persona che ha potuto esprimersi per così poco tempo. Certamente un genialoide.

Ma insisto, il film non prende posizione, descrive il personaggio ma non ne da una chiave di lettura, una visione personale.

Perchè Forman non ne ha fatto un ritratto come di Amadeus secondo te? Prendendosi licenze poetiche ma cogliendone lo spirito, magari....perchè?


Magari neanche Forman aveva in mente una possibile chiave di lettura.
Cioè: per descrivere un personaggio così strano si limita a mostrarci quello che ha fatto, lasciando a noi il compito di decidere se era un genio, un comico, o semplicemente un mezzo emarginato che ha trovato nei suoi tratti "antisociali" un modo paradossale per essere apprezzato.

Ma ovviamente è solo un'ipotesi, anche un po' azzardata...

da Fante il 13 dic 2007 10:11


Celo ha scrittoMa ovviamente è solo un'ipotesi, anche un po' azzardata...


Direi che ci sta.

In effetti l'opera è chiaramente Kaufmaniana - a partire dal titolo. Non solo. Molte delle scene proposte hanno una fedeltà documentaristica.

Probabilmente nella descrizione del personaggio si perde la sensibilità di Forman che tendenzialmente descrive situazioni liricamente drammatiche - vedi Ragtime, Valmont, Qualc. volò sul nido del cuc. - ma con un taglio talmente delicato da farlo sembrare il migliore dei mondi possibili

da cisejazz il 13 dic 2007 11:07


questo thread mi riempe di gioia, da grande ammiratrice di Kaufman ma anche da eterna votata al genio di Carrey.
io seguivo il telefilm di kauffman (lo stesso che viene mostrato in Man on the moon) dove pero', lasciatemelo dire, non veniva fuori nel suo vero valore.
E seguo Jim Carrey in qualsiasi suo lavoro.
Anche the majestic e' un film che ho apprezzato molto, ma che non ha riscosso successo.
Man on the moon e' un film che mi ha fatto sorridere, mi ha fatto piangere, mi ha fatto partecipare.
Quando e' finito, non sapevo nemmeno io quali sensazioni provare e Carrey non mi ha permesso di distinguere l'attore dal personaggio che stava interpretando.

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