butter_fly ha scritto...
capito caneci'? quando me torni a trova' montamo in centro col macinino!

zitta zitta che c'avrei na voglia de salì a trovarte... che ne so, non questo weekend, ma magari anco lo prossimo... ah! se riesco a metter guinzaglio al mustelide e porlo nella sua reale autovettura...

Personalmente non l'avrei messa in avanzi, ma in "Importantissime".
Non sono d'accordo con te sul "minimo impatto ambientale", ma sono un accanito sostenitore del fatto che le nostre città, anche quelle cosiddette "d'arte", debbano o prima o poi rinunciare a una sterile conservazione di ambienti vecchi di 5-700 anni a favore di una più attuale configurazione urbana. Trovo assurdo che, in una nazione in cui come scavi tre metri sotto terra trovi reperti di migliaia di anni, vengano conservate (chiuse) ad oltranza chiesette che hanno il solo merito di esser state costruite nel 1200. Dal pastore di turno, ma nel 1200.
Un metrò come quello di Perugia è una grandissima conquista non tanto per la modernizzazione di una città, ma per la lotta alla cecità intellettuale delle nostre amministrazioni. Avrei esempi a dozzine, da portare, ma questa opera è forse la prima, nel suo genere, che testimonia la voglia di adeguamento, ormai irrinunciabile. Felicitazioni, davvero.

Bob ha scritto Trovo assurdo che, in una nazione in cui come scavi tre metri sotto terra trovi reperti di migliaia di anni, vengano conservate (chiuse) ad oltranza chiesette che hanno il solo merito di esser state costruite nel 1200.

Pur non capendone niente, è una cosa che mi ha sempre incuriosito. L'età basta a giustificare la conservazione di un manufatto? Se sì, da che data di costruzione in poi si può abbattere allegramente? E questa data cambia (cioè, fra 30 anni impediremo a chiunque di buttar giù i palazzoni anni '50 delle periferie italiane?)??

quoto, bob.
sull'impatto ambientale, dipende dai punti di vista: la presenza del minimetro riduce le emissioni di co2, anche se, ovviamente, crea altri problemi. l'aria però migliora, ed anche la dotazione di verde intorno alle stazioni certo, quei binarioni rossi hanno shockato non poche persone all'inizio

strini, è un tema su cui si potrebbe parlare all'infinito. purtroppo la non lungimiranza delle classi politiche, ancorate a teorie "conservazionistiche" di almeno 100 anni fa, rallenta molto quello che potrebbe essere un naturale processo di evoluzione dei centri urbani, processo che è sempre avvenuto.
ma va beh, la chiudo qui... è davvero troppo lunga
booooob aiutoooo

Strini, il fatto è che non dovrebbe bastare. Invece, spesso, in Italia, basta e avanza. Il risultato è che si dedicano miliardi di euro alla conservazione di questi pseudo monumenti, e poi non ci sono i soldi per un restauro di Giotto o per tenere aperti musei di livello internazionale.
Qui il discorso si fa davvero lunghissimo e complicato, ma basti pensare alle difficoltà che incontra a vivere (nb) uno che ha la disgrazia di vedere classificata come "monumento nazionale" la sua abitazione. Se deve farci un bagno degno di questo nome (che prima non c'era), deve sottostare a una tale assa di adempimenti che a) il bagno non gli servirà mai perchè sarà buono, per allora, per i pannoloni b) la progettazione e la burocrazia gli saranno costati il triplo del bagno in sé. Non parliamo poi se deve semplicemente rifare l'impianto elettrico: sotto traccia? Non si può, si toccano i muri. Esterno? Ma scherziamo? di cavi a vista non se ne parla... Insomma, un casino. A me è capitata la disgrazia di dover realizzare gli interni di una banca finanziaria in via Borgospesso a Milano (per i non milanesi, trattasi di via del pieno centro, molto elegante). C'erano le porte marce. Per sostituirle, non ti dico il casino. E non era "monumento": era solo "fascia di rispetto". Ho dovuto firmare che venivano conservate in cantina. A far che, non si sa.
Quando sono stato a Parigi, ho riscontrato una disponibilità a "provare" soluzioni che noi ci sognavamo soltanto. Oggi le cose stanno cambiando un poco, ma, nel periodo corrispondente, le piramidi di vetro del Louvre, in Piazza del Duomo sarebbero state impensabili.
Ripeto, il discorso andrebbe avanti quasi all'infinito, ma mi taccio.
Una volta mi ero diverto a ipotizzare una Milano in cui erano state eliminate le zone inutilmente "vecchie" e salvate ( e ben conservate) quelle davvero meritevoli. Una città da sogno.....

ma che figata !
non sono mai stato a Perugia ma certo è che vorrei venirci
e quando sarà la proverò

...Un giorno, se vorrete, vi racconterò le vicissitudini passate durante il restauro dell'immobile della nuova location in Piazza Ducale...... Le carte passate tra professionisti pagati a suon di centinaia di euro.......Il primo che mi rinfaccia il ricarico su un piatto lo sego in due col coltello di ceramica......

fulvia ha scritto Il primo che mi rinfaccia il ricarico su un piatto lo sego in due col coltello di ceramica......

Spero che tu sarai vestita da pulzella rinascimentale, sennò chiamo il Ministero

Strini ha scritto

fulvia ha scritto Il primo che mi rinfaccia il ricarico su un piatto lo sego in due col coltello di ceramica......

Spero che tu sarai vestita da pulzella rinascimentale, sennò chiamo il Ministero

....Stiamo cercando di fare entrare Stefano, mio marito, nella calzamaglia......ma ogni volta che ci riusciamo soffochiamo tutti dalle risate.....

riprendo un attimo il topic per segnalare che dei buontemponi hanno girato questo filmato sulla nuova metrò-simil-seggiovia di perugia

sono dei grandi!!!

butter_fly ha scrittoriprendo un attimo il topic per segnalare che dei buontemponi hanno girato questo filmato sulla nuova metrò-simil-seggiovia di perugia

Che figata però se proprio devo dire la mia sembra più che un impianto si risalita una giostra di gardaland

infatti io scherzosamente lo chiamo il brucomela

Causa animaletto ammalato siamo impossibilitati a muoverci a breve...
non appena animaletto torna zompettoso come prima lo si carica in macchina e si viene a visitare la mostra del Pinturicchio in brucomela!

ps parlo di mustelidi non di canidi

peccato che Perugia (sindaco e capo dei vigili) si sia presa una denuncia dalla GdF per truffa ai danni dei cittadini per aver posto sette semafori taoccati sul giallo che hanno prodotto 37.000 contravvenzioni ai cittadini.
cave perugiam et dona ferentes...

silbusin ha scrittopeccato che Perugia (sindaco e capo dei vigili) si sia presa una denuncia dalla GdF per truffa ai danni dei cittadini per aver posto sette semafori taoccati sul giallo che hanno prodotto 37.000 contravvenzioni ai cittadini.
cave perugiam et dona ferentes...

Se no come facevano a mettere il bruco mela