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Bologna avariata?

da Fante il 06 mag 2008 17:16


Cari
chiedo a chi vi abita una conferma o una smentita

Da due fonti distinte ho avuto un quadro davvero desolante della città di Bologna che sarebbe diventata una città estremamente pericolosa e degradata

E' vero? La cosa m'ha colpito molto perchè di Bologna ho un ricordo completamente diverso....

da caneciccio il 06 mag 2008 17:43


Io me la ricordo nel 1999-2000 quando ci andavo abbastanza spesso, come un posto un po' troppo fricchettone e alternativo per i miei gusti... e non ho ricordo che fosse particolarmente linda&pinta.
E' cambiata ancora in peggio? E' ancora quella che ricordo?

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Fante il 06 mag 2008 17:51


caneciccio ha scrittoE' cambiata ancora in peggio?


Ti dico, me ne ha parlato come di un posto dove aver davvero paura a uscire la sera.

da nebbiolo75 il 06 mag 2008 21:55


Io ho lavorato a Bologna dal 2003 al 2005 e principalmente ho girato il centro storico, visto che avevo l'hotel e il lavoro proprio a due passi da Piazza Maggiore.

Non sono molti due anni, però un certo declino e poco ordine l'ho notato eccome. Mi è capitato spesso di vedere sbandati in giro più che in ogni altra città. Per esempio c'è una piazzetta fra Via Indipendenza e Via di Galliera (dove c'è l'Hotel Cristallo) che la sera si riempie di ubriachi non molto tranquilli e la mattina quando andavo dall'hotel al lavoro passando per i portici di via Galliera, facevo fatica a sopportare l'odore di vomito, escrementi e liquidi vari che non erano certo lasciati dagli animali, ma da persone.

Episodi di violenza ce ne sono stati diversi ultimamente. Ho sentito di una ragazza che è stata violentata mentre andava a gettare la spazzatura, in una zona che sembrava tranquilla (Via Zanardi o giù di lì). La zona della stazione è completamente ingestibile da una certa ora in poi.

Conosco un ristoratore sempre in centro che continua a lamentarsi sui personaggi che girano di fronte al suo locale.

Una sera sono stato a trovare degli amici a Corticella e non vedevo l'ora di scendere dal bus per tornare in hotel. Anche qui ubriachi che si dirigevano verso il centro. Non so come facciano gli autisti dei bus.

Sulla periferia non mi esprimo, non la conosco molto. Bologna la considero sempre una città che mi ha dato molto lavorativamente parlando e anche sotto gli aspetti culinari e mi dispiace sottolineare questi aspetti, ma sarebbe peggio fare finta di niente.

da montefollonico il 06 mag 2008 22:34


:shock:
ma che vi prende???

da primus il 07 mag 2008 09:10


A me, per sentito dire, risulta un "declino" inesorabile della ristorazione......sbaglio?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da il_verza il 07 mag 2008 15:37


Fante ha scrittoho avuto un quadro davvero desolante della città di Bologna che sarebbe diventata una città estremamente pericolosa e degradata
La cosa m'ha colpito molto perchè di Bologna ho un ricordo completamente diverso....


Ma che ci vai a fare, a Bologna: fermati prima, no?

Mo vieni a Guastalla! Da proporti abbiamo: un formaggio primatista mondiale; un prosciuttino primatista nazionale, tuttora un discreto numero di rezdòre a badare alle cucine. Migliaia di belledonne eleganti, gelo o afa comunque intente al loro shopping in bicicletta. La viabilità funziona a puntino: mole di traffico più che sostenibile, da una parte all'altra del paese in dieci minuti d'orologio. L'aria non odora di veleni.
Abbiamo poi un parco ducale secolare; una cittadella per gli sport all'aria aperta, una Pilotta in fiore, bistrot e viali alberati disegnati dall'illustrissimo Ennemond Petitot. Un ricco duomo romanico; un battistero in marmo rosa, un Comune che realizza ciò che promette nei tempi che annuncia. Un'Opera House d'arcigna fama interplanetaria; una chiesa della Stecca(ta) giust'accanto, un auditorium di futuro vanto nazionale. Teatro, poesia prosa e balletto son'anche loro di casa, c'è una Casa della Musica per i pomeriggi uggiosi. Per gl'incontentabili, pure una squadra di calcio in serie A. Per i lettori compulsivi una biblioteca Palatina, editorie & librerie ad ogni angolo di strada. La collina è a due passi, il mare a un'ora di strada; collegamenti aereo/treno di livello provinciale, ma nel limite del possibile efficienti. La sera poi è quasi tutto illuminato a giorno: luci calde e rassicuranti, 'na zona d'ombra nemmanco col lanternino.

Quest'è più o meno tutto... per vivere a dimensione d'uomo, altro che Casalpalocco! :wink:

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da caneciccio il 07 mag 2008 16:19


8)
che cmq è de 'na tristezza infinita, me sa
8)

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da grasderost il 07 mag 2008 16:28


Per gl'incontentabili, pure una squadra di calcio in serie A.


Ossia ??????????????????

da il_verza il 07 mag 2008 16:34


:lol: è un Zegreto.

Evvai: c'è ancora qualcuno che non lo sa!

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da grasderost il 07 mag 2008 16:50


è un Zegreto.

Evvai: c'è ancora qualcuno che non lo sa!


AC Reggiana Calcio Femminile :wink:

da tpt il 07 mag 2008 16:54


il_verza ha scritto
Fante ha scrittoho avuto un quadro davvero desolante della città di Bologna che sarebbe diventata una città estremamente pericolosa e degradata
La cosa m'ha colpito molto perchè di Bologna ho un ricordo completamente diverso....


Ma che ci vai a fare, a Bologna: fermati prima, no?

Mo vieni a Guastalla! Da proporti abbiamo: un formaggio primatista mondiale; un prosciuttino primatista nazionale, tuttora un discreto numero di rezdòre a badare alle cucine. Migliaia di belledonne eleganti, gelo o afa comunque intente al loro shopping in bicicletta. La viabilità funziona a puntino: mole di traffico più che sostenibile, da una parte all'altra del paese in dieci minuti d'orologio. L'aria non odora di veleni.
Abbiamo poi un parco ducale secolare; una cittadella per gli sport all'aria aperta, una Pilotta in fiore, bistrot e viali alberati disegnati dall'illustrissimo Ennemond Petitot. Un ricco duomo romanico; un battistero in marmo rosa, un Comune che realizza ciò che promette nei tempi che annuncia. Un'Opera House d'arcigna fama interplanetaria; una chiesa della Stecca(ta) giust'accanto, un auditorium di futuro vanto nazionale. Teatro, poesia prosa e balletto son'anche loro di casa, c'è una Casa della Musica per i pomeriggi uggiosi. Per gl'incontentabili, pure una squadra di calcio in serie A. Per i lettori compulsivi una biblioteca Palatina, editorie & librerie ad ogni angolo di strada. La collina è a due passi, il mare a un'ora di strada; collegamenti aereo/treno di livello provinciale, ma nel limite del possibile efficienti. La sera poi è quasi tutto illuminato a giorno: luci calde e rassicuranti, 'na zona d'ombra nemmanco col lanternino.

Quest'è più o meno tutto... per vivere a dimensione d'uomo, altro che Casalpalocco! :wink:


E mi tocca pure avere un parente assessore in quell'ameno luogo! :roll:

da giugium il 07 mag 2008 21:02


ci sono andato un anno fa, ti consiglio di non sbagliare tunnel in stazione

da fulvia il 07 mag 2008 22:22


La mia bisnonna Carmosina era di Guastalla......fuggì in calesse col bisnonno Tanino che arrivava da Correggio....a me è rimasta la erre arrotata tipica dei Parmensi e la ricetta del prezioso nocino.... :wink:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da gobbaccio il 08 mag 2008 09:54


Da cittadino acquisito, credo che il peggio sia stato toccato un paio d'anni fa.

Non che ora sia migliorata di molto, ma ci sono zone dove di notte giravo con una certa cautela (per esempio il quartiere delle Moline) che mi sembra più tranquillo.

La punta dell'iceberg si chiama Piazza Verdi, che è presa d'assalto dai punkkabbestia ed è francamente un brutto spettacolo, anche perchè dove ci sono loro ci sono anche i cani che non sono proprio dei cuccioli docili. Poi anche altre zone del centro, per esempio il quartiere San Vitale, hanno un aspetto sinistro. O la piazzetta di cui parla Nebbiolo... E poi i parchi, altro tasto dolente.

Periferie? Quella che conosco un po' meglio è la Bolognina che porta verso Corticella. Non mi pare sia particolarmente pericolosa. Puoi però avere dei problemi con i cinesi, se gli piazzi la macchina vicino ai magazzini di carico scarico te la trovi con il vetro rotto (evidente intimidazione, non toccano nemmeno l'autoradio).

Bologna non è peggio di altre città italiane. A me più che altro pare sia stata molto trascurata. L'amministrazione comunale ha lavorato più a parole che nei fatti. La pulizia strade è sempre stata scarsa, anche se ora l'hanno potenziata e speriamo bene. C'è una popolazione studentesca molto sinistroide che pensa di poter fare quel cacchio che gli pare e prima o poi capirà che non va più così. Gode fama di città tollerante e forse ha tollerato troppo. E come sempre c'è chi ne ha approfittato, italiani e non. Ora le cose stanno cambiando, sono iniziate le ronde civiche. Vedremo...

Quel che è certo, è che la città vive una crisi di identità e sta decidendo cosa vuol fare. Ha una componente di estrema sinistra storicamente forte e che ogni tre per due solleva contestazioni anche violente. Di fronte al problema sicurezza ci sono irrigidimenti che contagiano anche la sinistra più moderata. E intanto la popolazione, soprattutto le donne, avvertono il pericolo (che ripeto, non mi pare più grave rispetto ad altre città, a parte lo spettacolo disgustoso di alcune zone) e ragionano di conseguenza. Insomma, se va avanti così il prossimo sindaco sarà di destra. L'aumento dei voti dati alla Lega nelle ultime elezioni in questa roccaforte rossa non mi pare casuale.

Sulla ristorazione il discorso sarebbe più complesso. Rimandiamo a un altro momento?

da Strini il 08 mag 2008 10:01


gobbaccio ha scrittoDa cittadino acquisito, credo che il peggio sia stato toccato un paio d'anni fa.


Quando ti hanno appunto acquisito. Lo pensano in effetti in molti 8)

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Fante il 08 mag 2008 10:05


Gobby, proprio te aspettavo... 8)

La cosa che m'ha colpito è stato il commento di un ragazzo/signore che stava qua a Milano. L'ho visto di recente dopo un certo periodo di tempo e m'ha appunto detto che abita a Bologna.

Io ho avanzato l'ipotesi che si trovasse meglio che a Milano e qui ha sbragato.

M'ha parlato di Milano come di un'isola felice, sottolineando come è meglio evitare di passeggiare per Bologna la sera, che la situazione è davvero insostenibile, che c'è una criminalità dilagante...

Tieni presente che è uno giovane, alto 1, 90

La stessa impressione poi m'è stata ribadita da una ragazza/donna che abita lavora a Milano e per lavoro ha passato un mese circa a Bologna, sottolineando come lei a Milano gira "tranquillamente" da sola, a Bologna non se lo sognava proprio

da silbusin il 08 mag 2008 10:18


Fante ha scrittoTieni presente che è uno giovane, alto 1, 90, minigonna mozzafiato, tacchi a spillo da 12.

:shock:

da gobbaccio il 08 mag 2008 10:32


Fantuccio, mi sembrano esagerazioni. Gli stupri ci sono a Milano come a Bologna, la delinquenza c'è a Milano come a Bologna. Non credo che una tua amica si senta sicura a passeggiare da sola la notte in una traversa tra viale Sarca e Via Fulvio Testi, ogni volta che ti viene a portare la merenda al lavoro :lol:

Milano è apparentemente più sicura perchè il centro è pulito. Ma se vogliamo vedere bene, è anche deserto, specie durante la settimana. Ci sono sere in cui mi è capitato di fare a piedi da piazza Duomo a Porta Venezia senza incontrare anima viva, alle 11 di sera. Il livello di vita notturna a Bologna è decisamente più vivace.

Bologna è apparentemente più pericolosa perchè è trascurata, perchè piena di sbandati - che a me non hanno mai rotto i cosiddetti, ma questo c'entra poco - e perchè ogni azione decisa, forte e chiara incontra l'opposizione di una certa parte politica. Prima o poi i cittadini si libereranno di questo fardello, anzi hanno già iniziato.

Io lavoro a Milano e vivo nei fine settimana a Bologna. Credo sia il giusto equilibrio. Milano è una grande città, dove si può lavorare bene e dove ci sono tutti i contatti possibili, specie nel mio lavoro. Bologna è una bella città, dove si vive bene e dove, risolti determinati problemi, ci si può anche sentire sicuri.

La sfida è superare questi problemi, con le buone o con le cattive. I bolognesi hanno tollerato troppo, per comodità o per interesse o per codardia. Ora si sveglieranno, se amano davvero la loro città.

Questa è la mia opinione.

da K1 il 08 mag 2008 21:14


Quoto in toto Andrea; da immigrato di lungo corso devo dire che Bologna è ancora comunque complessivamente vivibile, fermo restando che ha certamente perduto un po' della sua genuinità da cittadina di provincia. Credo stia pagando il prezzo della trasformazione e di qualche deriva dissennata a livello di scelte politico-amministrative, ma è ancora una città che si lascia amare...

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