Ok: l'ho visto, provo a dire la mia.
Eccettuando i primi quindici minuti, di efficace presentazione del personaggio e di paradossale interludio squadra mdm (mercanti di morte), la trama fa acqua in più punti: tutta la faccenda rapimento/tentato omicidio del protagonista è mal concepita, e peggio s'innesta agl'effetti generati dal suo aver spifferato i segreti del mestiere alla giornalista-tentatrice di turno (evenienza inverosimile, l'aprirsi totalmente nei confronti di un'estranea seduttrice: troppo funzionale al concetto di film... e la cosa s'avverte). L'audizione al Senato non emoziona, il viaggio in California è privo di contenuti. Il manierismo ch'intercorre tra padre e figlio è roba da Batman e Robin, o giù di lì: due attori in scena, non due personaggi. Il finale è dozzinale, il magnate-macchietta Sudista vecchio stampo non vi dico... infine, i dialoghi. Nodo gordiano del Soggetto, producono la delusione più cocente: d'efficacia irrilevante (*), nulla di magniloquente che costringa a emettere un solo, singolo fischio d'apprezzamento (Fiuuu!). Mozziconi d'idee già sparse/sentite qua e là, già vorticanti nel cervello dello spettatore medio. A ragione di tutto ciò, Lord of War mi rimane due spanne - abbondanti - più su: generi differenti raffronto ardito, non afferro il perché mi sovvenga ma tant'é. Anzi, sì: Thank You for Smoking non stimola riflessioni, rimane uno spettacolo puro e semplice; essendo giunto alla conclusione sia di modesto ingegno, ecco che il cerchio si chiude. Peccato però: titolo e trailer promettevano molto.

Allora, sei qui per convincermi a chiudere il becco? Per questo hai portato la valigetta?

Sì, più o meno. No, non più o meno. È esattamente per questo.

La mia dignità non è in vendita.

Non è un’offerta, è un regalo. Le tasse sono già pagate: può tenerli, qualunque
cosa faccia... l’idea è che il senso di colpa le impedirà di sparlare di noi.

Era previsto che mi dicessi tutte queste cose?

No: dovevo solo darle i soldi, chiederle scusa e andarmene.

E allora perché me le stai dicendo?

... Perché in questo modo prenderà i soldi.

E perché dovrei farlo?!

Perché è arrabbiato.

Ci puoi scommettere le palle!

La prima cosa che farà sarà chiamare l’L.A. Times, la CNN, e insista per Bonnie Carlton!
È la regina dello sdegno represso; dica “niente Bonnie, niente servizio: guardatevelo sulla NBC!”.

…Ok

Quando arrivano qui, lei apre la valigetta.

…oOk

E rovescia tutti i soldi sul pavimento.

Perché?

Mi creda! Farà più effetto, in questo modo. Ricordi di far uscire fino all’ultima mazzetta.
Ah, e dia anche un paio di colpetti di tosse! Una volta che i soldi saranno sul pavimento,
dica loro che ci farà.

E che cosa ci farò?

Beneficenza! Sì: una fondazione contro il cancro. Avrà un ranch, una fiera, e
sponsorizzerà un Gran Premio ippico: la cinque chilometri è un must, è in televisione!

Aspetta un momento: e come farà la mia famiglia?

… Lorn! Non può tenere questi soldi.

Perché no, scusa?

Ma come: ci denuncia e si tiene il corpo del reato? Andiamo, ma li guardi!

…devo pensarci.

Lorn, no… no, la tv non funziona così: non può denunciarci la prossima settimana!

… e immagino che non posso denunciarvi, per la metà…?

No Lorn: o prende tutti i soldi, o li dà tutti via.

Mh…

* - (nell'essenza, non nel doppiaggio)