ieri sera sono andata a veder "io, don giovanni". carino, a parte qualche errorino di storia della musica (che non avrei mai notato se non fossi stata in compagnia di un amico compositore e direttore
)
è la storia di lorenzo da ponte, librettista di mozart.
mi è piaciuto in particolare il continuo intreccio fra realtà e rappresentazione, operato anche a livello di scenografia: vienna e venezia, dove si svolge la storia, sono rappresentate per lo più in bidimensionale, con dei poster (!), mentre le scenografie d'opera sono complesse e moderne, e sempre di più verso il finale. divertente. voto 7 abbondante