Condivido la tua opinione.

Anche a me, a pelle, Bertolaso sembra più un bamba che un disonesto. Ciò ovviamente non toglie che proprio per questo non sia adatto all'incarico

Tenendo conto della premessa di Stefanbo, quindi partendo dal presupposto Bertolaso non abbia commesso direttamente illecito alcuno, penso sarebbe giusto anche provare a non avere manie di grandezza: l'ubiquità non è cosa umana.

Bertolaso o chiunque dovesse sostituirlo avrebbe in futuro, come in passato, tanti e tali compiti da svolgere, tante e tali emergenze (che in Italia, putroppo hanno carattere di "normalità") che ecco, non si deve pensare al capo della Protezione Civile come ad un burocrate, un personaggio che possa permettersi di rimanere dietro ad una scrivania a coordinare, a controllare, a gestire.

No, viene chiesto anche di essere sul posto, di essere vicino a questo o a quello sventurato, di valutare dopo aver potuto avere personalmente modo di conostatare la realtà delle emergenze.

Non credo quindi che Bertolaso sia onnipotente, come penso non possa esserlo nessun sostituto.

Vogliamo parlare di chi lo ha preceduto?

Vogliamo parlare di come sono state "gestite" alcune emergenze per anni (monnezza napoletana, ma è solo un esempio)?

Vogliamo ricordarci di cosa fosse la Protezione civile ai tempi del terremoto in Irpinia?

La corruzione, la mafia, non l'hanno inventata gli italiani. E' giusto combatterla, stanare i corrotti ed i farabutti. Ma sempre ci sarà qualcuno che ci tenta.

Attenzione, il mio non è un discorso volto alla rassegnazione, anzi.

Ma prima di destituire Bertolaso, vogliamo provare a fare qualche nome di tecnico e persona di elevato spessore morale al quale poter affidare questo incarico con la certezza queste cose non avranno piu' ad accadere? Io non ne trovo ...

E di buoni propositi se ne sono sentiti tanti: Prodi davanti ai parenti dei morti nel rogo ThyssenKrupp a Torino disse "mai piu'!"

Quanti morti abbiamo avuto ancora sul lavoro da allora?

Si deve combattere, migliorare, controllare ma chi non fa non falla.

tpt ha scrittoSi deve combattere, migliorare, controllare ma chi non fa non falla.

Cioè chi non fa, non commette reati? E chi fa, per forza commette reati in Italia? Non credo sia così, nel privato non è così: come diceva Stefan i dirigenti saltano come birilli, e le aziende vanno avanti lo stesso... perché nello stato non può essere così? Perché ci sono da difendere i voti conquistati e quindi il potere. Ma ribelliamoci a queste logiche!

MarioLino ha scrittocome diceva Stefan i dirigenti saltano come birilli, e le aziende vanno avanti lo stesso...

Veramente nelle aziende saltano quasi sempre gli impiegati che sono sempre in esubero con i loro mille euro al mese e i quadri dirigenziali sono sempre belli "pieni" e necessari

Condivido pienamente l'idea che è ora di cominciare a "pensare" in modo diverso

Fante ha scrittoCondivido pienamente l'idea che è ora di cominciare a "pensare" in modo diverso

Infatti qualcuno già pensa diverso

MarioLino ha scritto

tpt ha scrittoSi deve combattere, migliorare, controllare ma chi non fa non falla.

Cioè chi non fa, non commette reati? E chi fa, per forza commette reati in Italia? Non credo sia così, nel privato non è così: come diceva Stefan i dirigenti saltano come birilli, e le aziende vanno avanti lo stesso... perché nello stato non può essere così? Perché ci sono da difendere i voti conquistati e quindi il potere. Ma ribelliamoci a queste logiche!

' A Marioli', non intendevo questo! "Chi non fa non falla" era riferito a Bertolaso che ha preferito dare priorità alle emergenze recandosi sul campo piuttosto che al controllo da effettuarsi in ufficio.

Ben inteso, sempre non abbia (come ho già scritto sopra) colpe dirette.

Meglio io chiarisca: un dirigente se ne sta tranquillo dietro una scrivania. Bertolaso, no. Bertolaso è andato a sorvolare zone alluvionate, a dirigere gli aiuti della prima ora a L'Aquila, ecc ....

Ha sopravalutato l'onestà dei suoi collaboratori. Ecco il suo errore.

Ma non rimanendo a controllarli ma delegando alcuni compiti per poterne privilegiare altri, soprattutto nelle emergenze.

Sbaglio?

Non so se sbagli

Ti dirò però che l'investire al meglio budget messo a disposizione da stato e contribuenti sia tema molto rilevante. Ad uno col suo ruolo si chiede soprattutto questo. Forse non era maturo per quel ruolo

Fuori un nome sicuro, allora.

E perché dovrei fare nomi? Non ho mica le informazioni per individuare i più integerrimi e adatti a quel ruolo nel paese. Quelle informazioni dovrebbe averne il governo... se il governo non riesce a trovare un nome alternativo mi preoccuperei. Significherebbe o che non ci sono dirigenti onesti in questo paese, o che il governo non è in grado (o non vuole?) trovarne.

Secondo me è un mero problema di competenze e gerarchie.
Che da qualche parte, nella catena che va da Bertolaso all'ultimo degli operai che hanno lavorato negli appalti, ci sia qualcosa che non abbia funzionato, è molto probabile. Che sia un problema di Bertolaso, è da dimostrare, e non sono al corrente dei fatti in modo tale da avere una mia opinione.
Per come la vedo io, Bertolaso sarebbe da silurare (non "incriminare") se ad avere commesso i fatti criminosi fosse un suo diretto collaboratore, una persona che facesse capo esclusivamente a lui. Se invece fossse una persona anche solo con un livello di distanza dalla sua posizione, allora no. La logica è questa: se io sono un "capo", allora "devo conoscere" (e rispondere) dei miei collaboratori diretti. Se loro sbagliano, io sbaglio nel non averli controllati. Ma non posso umanamente pensare di controllare TUTTA la catena.
E questo succede ANCHE nelle aziende private.
Che poi un Capo con la C maiuscola debba avere anche un occhio attento alle questioni burocratiche soprattutto quando sa che ci sono in gioco dei bei miliardi di euro, è un altro paio di maniche.
Però, IMHO, a fronte di un comprovato successo operativo, su questo si potrebbe (condizionale) anche sorvolare (per una volta.

MarioLino, e te pareva se non è colpa del Governo, ora.

Sai che Bertolaso ricopre la carica (e varie cariche di commissario straordinario) dai tempi del governo Prodi, Amato, ecc.... ?

PROTEZIONOPOLI:
Premesso che quello che è venuto fuori è forse solo la punta del'iceberg perchè, statisticamente, non tutto viene intercettato e non tutto viene scoperto.
Ci sono anche, pare, delle così dette "tangenti legalizzate", ovvero delle consulenze che hanno ripagato in modo apparentemente cristallino dei favori ricevuti.
Pertanto Bertolaso secondo me se ne deve andare a casa.
Il respingerne le dimissioni è stato un artificio. Le dimissioni sono una decisione propria che, in tutti i casi, va solo accettata, altrimenti è una burletta.
Finisco dicendo che questa figura di superman, capacissimo e insositituibilissimo, sceso in campo per proteggerci dalle sciagure e per gestire in nome dominis i grandi eventi mi è andato particolarmente sulle balle.

tpt ha scrittoMarioLino, e te pareva se non è colpa del Governo, ora.

Sai che Bertolaso ricopre la carica (e varie cariche di commissario straordinario) dai tempi del governo Prodi, Amato, ecc.... ?

e chi ha detto che è colpa del governo? ho detto che se il governo, nel caso i fatti venissero confermati, insistesse nel volerlo mantenere in carica perchè NON trova un sostituto, allora mi preoccuperei. e a te che insiste con questa cosa dei nomi: mica c'è l'elezione diretta del capo della protezione civile! devo andare a cercarlo io il candidato, faccio io i colloqui??? è un modo secondo me poco efficace il tuo di rigirare la frittata

maxbor ha scrittoPROTEZIONOPOLI:
Premesso che quello che è venuto fuori è forse solo la punta del'iceberg perchè, statisticamente, non tutto viene intercettato e non tutto viene scoperto.
Ci sono anche, pare, delle così dette "tangenti legalizzate", ovvero delle consulenze che hanno ripagato in modo apparentemente cristallino dei favori ricevuti.
Pertanto Bertolaso secondo me se ne deve andare a casa.
Il respingerne le dimissioni è stato un artificio. Le dimissioni sono una decisione propria che, in tutti i casi, va solo accettata, altrimenti è una burletta.
Finisco dicendo che questa figura di superman, capacissimo e insositituibilissimo, sceso in campo per proteggerci dalle sciagure e per gestire in nome dominis i grandi eventi mi è andato particolarmente sulle balle.

Hai espresso chiaramente l'esatto CONTRARIO di ciò che penso io.

balcone ha scritto

maxbor ha scrittoPROTEZIONOPOLI:
Premesso che quello che è venuto fuori è forse solo la punta del'iceberg perchè, statisticamente, non tutto viene intercettato e non tutto viene scoperto.
Ci sono anche, pare, delle così dette "tangenti legalizzate", ovvero delle consulenze che hanno ripagato in modo apparentemente cristallino dei favori ricevuti.
Pertanto Bertolaso secondo me se ne deve andare a casa.
Il respingerne le dimissioni è stato un artificio. Le dimissioni sono una decisione propria che, in tutti i casi, va solo accettata, altrimenti è una burletta.
Finisco dicendo che questa figura di superman, capacissimo e insositituibilissimo, sceso in campo per proteggerci dalle sciagure e per gestire in nome dominis i grandi eventi mi è andato particolarmente sulle balle.

Hai espresso chiaramente l'esatto CONTRARIO di ciò che penso io.

Rispetto il tuo punto di vista.
Quindi secondo te Bertolaso è un Superman insostituibile che ha sempre operato in modo adamantino. Ok.

Arieccoci.
Altro topic che smetterò di leggere.
Bye.

Bob ha scrittoArieccoci.
Altro topic che smetterò di leggere.
Bye.

Infatti, frasi secche e non argomentate: il modo migliore per scoraggiare qualsiasi dibattito

MarioLino ha scrittoInfatti, frasi secche....

INUMIDIAMOLE!




era per alleggerire la tensione.... no eh?