Per trattare, commentare, informare su tutti i temi non classificabili nelle precedenti categorie.
24 messaggiPagina 1 di 2
1, 2

E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da stefanbo il 28 feb 2010 20:30


La sintesi non mi appartiene, malgrado i miei natali Nordici. :wink:
Cercherò lo stesso di non tediare ma devo fare una premessa.
Ho imparato da mia madre a tenere un diario, e lo faccio da 33 anni ormai.
E' un diario non di sentimenti ma esclusivamente una fredda elencazione della giornata svolta (ergo ho un alibi per gli ultimi 33 anni in caso di inchiesta :lol: :lol: )
Inoltre sono un "buttaniente" o "tienitutto" della peggior specie :oops:

Facendola breve, ho ritrovato nei diari del 1999 alcune cene/pranzi fatti con descrizione menu e costi, ed inoltre (chissà perchè diavolo l'ho tenuta, ancora non saprei dirlo... :shock: ) una piccola busta con scontrini di Iper/supermarket e Discount nei quali ho fatto la spesa ormai 11 anni fa.

C'era ancora la vecchia Lira, e mi sono divertito ovviamente con tutti i distinguo possibili ed immaginabili (spesso la marca non è indicata nello scontrino) a fare alcuni paragoni con i prezzi di oggi.

Ho avuto una sorpresa notevole... :shock:

Bè, credeteci o no per moltissimi generi alimentari (e per i ristoranti) non ho notato alcuna variazione significativa di prezzo rispetto ad oggi :shock:

Cena del 25/7/1999 a Roma, locale chic ai Parioli; bufala fritta, filetto Argentino, pastiera, 1 bottiglia di vino medio: 100.000 Lire, stesso identico prezzo sul sito quest'anno....

Spese: tra passata, olio, e cavoletti vari stesso prezzo (+ o -)

Aggiungo: nel 1999 costavano SICURAMENTE di più:
1) La tecnologia (tutta, dal cellulare al computer)
2) Le telefonate dal cellulare (carissime!!!)

Ovviamente, visto che non siamo diventati tutti (me per primo :wink: ) scemi tante altre cose costano di più, e vado ad elencare

1) Alimentari: pane e pasta e prezzi dell'ortofrutta al mercato
2) Assicurazioni, bolli, benzina, autostrada
3) Bollette: Tutte, telefono escluso

Mia conclusione:

E' chiaro che alla fine, gli stipendi non essendo aumentati, "percepiamo" di più l'inadeguatezza, ma se da un lato è reale (vedi ultimi 3 punti, e chissà quanti ne dimentico!) dall'altro non è che è anche (mi raccomando ANCHE) solo percepita (grande dsitribuzione/ristorazione) o effetto di un mutato uso della tecnologia (chi non ha ALMENO 2 cellulari, chi non passa ALMENO 20/30 minuti tra SMS e telefono, mentre prima ci pensava 2/4/8 volte prima di chiamare???)

Non essendo un topic di affermazioni ma di dubbi, attendo fiducioso i vostri commenti! :D

Re: E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da primus il 01 mar 2010 10:32


stefanbo ha scritto
Bè, credeteci o no per moltissimi generi alimentari (e per i ristoranti) non ho notato alcuna variazione significativa di prezzo rispetto ad oggi :shock:



Io lo so da tempo.
Ho conservato, ad esempio, il menù di S.Valentino della Locanda del 1999....cena completa 100 mila. Quest'anno, io, 50 €.

Idem. :roll:

Andare al ristorante, oggi, costa molto meno di 10/20 anni fa.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da atlantica il 01 mar 2010 10:36


Costa meno nei ristoranti di un certo livello forse, ma nelle pizzerie o nelle trattorie costa molto di più.
Dieci anni fa cena il pizzeria: pizza - birra media - dolce e caffè circa 15.000 lire. Adesso, stesso menù, siamo a minimo 15 euro.

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi

da maxbor il 01 mar 2010 11:08


atlantica ha scrittoCosta meno nei ristoranti di un certo livello forse, ma nelle pizzerie o nelle trattorie costa molto di più.
Dieci anni fa cena il pizzeria: pizza - birra media - dolce e caffè circa 15.000 lire. Adesso, stesso menù, siamo a minimo 15 euro.


Concordo. I ristoranti di livello medio-alto hanno forse adeguato i prezzi sull'inflazione o addirittura meno mentre pizzerie, trattorie ed agriturismi assolutamente no.

Oggi, ad esempio, un buon agriturmo a 25 euro sembra economicissimo quando negli ultimi anni della lira si pagava 17, massimo 20.000 lire.
Pizza-birra-dessert oggi 13-15 euro rispetto alle 10-12 mila lire di otto anni fa!

da nebbiolo75 il 01 mar 2010 11:37


Pasta: ricordo bene che la De Cecco nel 2000 costava 1500/1600 lire il mezzo kg, ora gli spaghetti costano 1,20 euro. Non mi sembra che non siano aumentati. C'è un buon 50% in più...consideriamo comunque che sono passati 10 anni

Pane: Il pane comune base, da me ultimamente costa 1,8 al kg, dieci anni fa lo stesso pane costava 2100 lire al kg.

Concordo sui ristoranti di livello base che hanno praticamente aumentato di almeno un buon 50% il totale del conto, mentre su quelli di fascia alta, l'aumento è stato più contenuto.

Mi sarei giustamente scandalizzato nel 2002 quando ci doveva essere un controllo sui prezzi e invece la gente ha fatto come gli pareva, ora sinceramente vedo che sono cambiate molte cose, ci sono altre esigenze, altre spese e si fa a meno di cose che magari 10 anni fa erano di maggiore utilizzo.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

Re: E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da silbusin il 01 mar 2010 16:33


primus ha scrittoAndare al ristorante, oggi, costa molto meno di 10/20 anni fa.

Ma cosa dici ??????? :evil:

Re: E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da MarioLino il 01 mar 2010 17:17


Quando stavo all'università (oltre 10 anni fa), pranzavo con max 10 mila lire, oggi mi serve il doppio.
+100% di inflazione non è male... chiamala illusione.

Riguardo ai ristoranti di un certo livello non saprei, all'università non li frequentavo... se è come dite, immagino che con la crisi abbiano abbassato le pretese perchè sono più colpiti dei ristoranti di basso/medio livello.

Re: E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da primus il 01 mar 2010 17:32


silbusin ha scritto
primus ha scrittoAndare al ristorante, oggi, costa molto meno di 10/20 anni fa.

Ma cosa dici ??????? :evil:



In proporzione si.

Quando avevo 20 anni, ovvero 23 anni fa, una cena a Genova da Giacomo mi costò 100 mila lire. Era una follia all'epoca. Oggi cene da 50/60 euro sono una normalità.
Ieri sera in un noto locale delle colline pavesi tanto caro ai mangioni ho mangiato un'insalata di carciofi, dei ravioli con cipolle formaggio e pancetta, un dessert e ho speso 50 euro.


Da me, nel 1998, si spendevano 80/100 mila. Oggi se ne spendono 40/50. Come 12 anni fa.Potrei farti un sacco di esempi.....alla Vecchia Pavia quando andai a cena per concordare il mio pranzo di nozze spesi più di 100 mila a testa. Oggi, mangiando noi sempre allo stesso modo, spendo 70/80 euro.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da calvin il 01 mar 2010 17:37


primus ha scritto.alla Vecchia Pavia quando andai a cena per concordare il mio pranzo di nozze spesi più di 100 mila a testa. Oggi, mangiando noi sempre allo stesso modo, spendo 70/80 euro.

Cioè, senza tenere conto dell'inflazione circa 140MILA/160MILA lire... :shock: :shock: :shock:



A PRIMUSSEEEEEE!!!!! Cambia calcolatriceeeeeeeee!!!! 8)

Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

Re: E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da primus il 01 mar 2010 17:43


calvin ha scritto
primus ha scritto.alla Vecchia Pavia quando andai a cena per concordare il mio pranzo di nozze spesi più di 100 mila a testa. Oggi, mangiando noi sempre allo stesso modo, spendo 70/80 euro.

Cioè, senza tenere conto dell'inflazione circa 140MILA/160MILA lire... :shock: :shock: :shock:



A PRIMUSSEEEEEE!!!!! Cambia calcolatriceeeeeeeee!!!! 8)


Ti sto spiegando che oggi lì spendo quasi come 15 anni fa.....ripijate 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da calvin il 01 mar 2010 17:46


Sento rumore di grossi unghioni sui vetri...

o peggio ancora di rotelle che girano a vuoto.

Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

Re: E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da johnleg il 01 mar 2010 17:46


primus ha scritto



Io lo so da tempo.
Ho conservato, ad esempio, il menù di S.Valentino della Locanda del 1999....cena completa 100 mila. Quest'anno, io, 50 €.

Idem. :roll:

Andare al ristorante, oggi, costa molto meno di 10/20 anni fa.


:shock: Permettimi di dire che forse FORSE forse FORSE qualche menu degustazione di 10/15 anni fa si avvicina o eguaglia come prezzo quelli dei nostri giorni.
Però dalla tua affermazione finale sembrerebbe che dove si spendevano 30.000 lire,oggi si spendano 14/16 euro;oppure al posto delle 100.000 lire 45/52 euro :shock:
Che poi adesso sia più facile mangiare bene e l'offerta di buon livello sia decisamente aumentata,è un altro discorso ma è fuori tema.

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

Re: E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da johnleg il 01 mar 2010 18:01


[quote="stefanboSpese: tra passata, olio, e cavoletti vari stesso prezzo (+ o -)


(chi non ha ALMENO 2 cellulari, chi non passa ALMENO 20/30 minuti tra SMS e telefono, mentre prima ci pensava 2/4/8 volte prima di chiamare???)

Non essendo un topic di affermazioni ma di dubbi, attendo fiducioso i vostri commenti! :D[/quote]

:) Se parliamo in maniera filosofica,non c'è dubbio che adesso i "bisogni primari" sono aumentati in maniera drammatica......e quindi concordo pienamente.
Esempio LAMPANTE la telefonia mobile;rimanendo però nell'ambito strettamente alimentaristico (sui ristoranti ho appena detto la mia opinione con riferimento a Primus)credo che,pur non avendo tenuto gli scontrini,per un prodotto che è aumentato nella stessa proporzione degli stipendi fissi,ce ne siano almeno 10 che sono raddoppiati/triplicati.Questo lasciando stare il vino per non dover scrivere :anche quadruplicati.

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

da stefanbo il 01 mar 2010 18:16


Intervengo provando a fare un po' di sintesi tra i vari commenti al topic. 8)

Siamo quasi tutti d'accordo su pane/pasta.

Non avevo pensato ma concordo anch'io in pieno su aumenti clamorosi (in percentuale) di trattorie/osterie/pizzerie.

A parte Johnleg che dice che per un prodotto stabile molti altri sono raddoppiati o triplicati non ho ancora sentito commenti su prezzi alla grande distribuzione (secondo il mio personalissimo metro di giudizio sostanzialmente stabili) mentre invece quelli del mercato ortofrutticolo sono anch'essi (percentualmente) molto aumentati (un esempio stupidissimo perchè si tratta di un prodotto molto economico: il pomodoro San Marzano fresco costava in piena stagione 500 lire ora se lo trovi a 0,60€ gridi al miracolo)

L'amico Johnleg mi ricorda il vino ed ha perfettamente ragione, l'unica notizia "positiva" è la possibilità di bere vini ad un prezzo accettabile IMHO aumentata come scelta in quanto tale.


Sempre per il mio "termometro" personale però confermo che i ristoranti di fascia media e medio/alta sono sostanzialmente fermi (quelli di altissima no, perchè a parte Vissani che non ho avuto purtroppo il piacere di frequentare ma che ultimamente ha deciso di fare proposte a prezzi "umani, bè io andavo alla Pergola dell'Hotel Hilton 15/20 anni fa con mia madre ed era caro, ma anche togliendo inflazione e tempi mai come adesso, così come i prezzi dei pluristellati oggi sono comunque cene SEMPRE da mezzo milione delle vecchie lire in su, mentre mi ricordo perfettamente conti di metà o max 300.000 lire)
:cry:

da atlantica il 01 mar 2010 18:33


In qualche modo penso che anche la nostra percezione dei prezzi sia cambiata. Mi spiego: pur sapendo che oggi 40 euro corrispondono a 80.000 delle vecchie lire, quando questo prezzo in lire forse ci avrebbe tenuto lontani da un ristorante oggi accettiamo i 40 euro senza battere ciglio. Perchè? Perchè è così e bon. C'è qualcuno che inorridisce di fronte a certe tipologie di pane a 3,50 al chilo? No. Eppure sono le vecchie 7.000 lire.. che per un chilo di pane non son mica poche. E mi sà che siam diventati più facili da spennare: così va il mondo :cry:

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi

da MarioLino il 01 mar 2010 18:45


atlantica ha scrittoI mi sà che siam diventati più facili da spennare: così va il mondo :cry:


Sì sono d'accordo, quando investo in beni/servizi voluttari nella mia testa, per mettere a posto la coscienza, è 1 euro = 1.000 lire.
Ed è questa la vera ILLUSIONE oggetto di questo topic, ci sembra di pagare una cena 50mila lire (vogliamo crederlo perchè non vogliamo smettere di andare al ristorante) ma invece stiamo pagando 50 euro, cioè 100mila lire per mangiare, in alcuni casi comuni a MI, primo, secondo,vino e caffe

da primus il 02 mar 2010 10:27


atlantica ha scrittoC'è qualcuno che inorridisce di fronte a certe tipologie di pane a 3,50 al chilo?


3.5 € al kg è un regalo. Costa anche il doppio.
Cmq se rifletti sul lavoro che c'e' dietro il fare il pane, esso è regalato.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da primus il 02 mar 2010 10:29


johnleg ha scritto al posto delle 100.000 lire 45/52 euro


non facciamo, come sempre, di tutta l'erba un fascio, ma dati alla mano è così in moltissimi posti....so che è dura crederci ma è così.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da MarioLino il 02 mar 2010 13:57


primus ha scritto
johnleg ha scritto al posto delle 100.000 lire 45/52 euro


non facciamo, come sempre, di tutta l'erba un fascio, ma dati alla mano è così in moltissimi posti....so che è dura crederci ma è così.


dati alla mano? i dati parlano di un crollo del potere d'acquisto con l'avvento dell'euro, e di stipendi dei lavoratori dipendenti praticamente fermi a fronte invece di uno spostamento di ricchezza verso le partite iva. come si concilia questo con quanto affermi? te lo dico io: non si concilia.

Re: E se alla fine fosse tutta un'illusione?

da primus il 02 mar 2010 14:20


MarioLino ha scritto
i dati parlano di un crollo del potere d'acquisto con l'avvento dell'euro, e di stipendi dei lavoratori dipendenti praticamente fermi


Mia moglie si è licenziata a Dicembre del 1999 e guadagnava 1.400.000 lire.
Oggi, lo stesso posto di lavoro che lei ha ceduto ad una sua cara amica, rende esattamente 1.600 euro.....più del doppio.

E' una bufala che gli stipendi sono fermi, la verità è che sono aumentati i vizi degli italiani.

Per quanto riguarda spostamento di ricchezza verso le partite iva. è un'altra bufala. Nei periodi di crisi a soffrire maggiormente sono proprio le partite iva le quali, nella stragrande maggioranza dei casi, sono indebitate fino al collo.
Ma non vedi quante partita iva hanno finito di esistere?

Se poi anche tu credi alle bufale che leggi sui giornali, indici istat, sondaggi, indagini, la borsa della spesa ecc. allora non affrontiamo nemmeno il discorso.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

24 messaggiPagina 1 di 2
1, 2
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 43 ospiti

Moderatore: capohog