OT:

....ma l'avete visto il Taglietti in TV????

....sembrava DAVVERO uno di 29 anni.......

i motivi secono me sono vari . Intanto siamo costretti a vivere secondo ritmi ed in condizioni che ci stressano, tutto diventa sempre più complicato anche le cose più banali , le regole nessuno vuole più osservarle , l'educazione non si usa più , siamo in troppi concentrati in zone sovraffollate , etc etc

Fante ha scrittoDopo la brutta storia del tassita a Milano, una donna finisce in coma a Roma per un banale litigio

Perchè accade?

Fante, per mè la colpa è di Berlusconi

donAttilio ha scrittoFante, per mè la colpa è di Berlusconi

Solo? Non anche dei meridonali?

Fante ha scritto

donAttilio ha scrittoFante, per mè la colpa è di Berlusconi

Solo? Non anche dei meridonali?

Non vorremo farci mancare i negretti di Brescia e gli omosessuali nè??
Comunque, ovvio: anche questo è colpa di Berlusconi! Ma non chiedermi perchè, che oggi non ho letto Repubblica !
a parte gli scherzi, secondo me è sempre successo. Diciamo che una volta non sarebbe stata la notizia del giorno.

È colpa di Berlusca in un certo senso ma non per lui ma per quello che rappresenta
Seriamente: un disagio sociale in continua crescita creato da una situazione economica mondiale disastrata, un arena politica dove non ci si confronta ma ci si scontra, la conseguenza (dis)educativa di un periodo dove i figli "dovevano crescere liberi e senza vincoli" e la scuola era spesso ridotta ad un ricettacolo di voti di scambio,genera una mancanza di aspettative per il futuro che sfocia in violenza I.M.H.O.
Ergo comunque colpa del Berlusca, di Pierferdi, di Baffetto, di Tonino etc. Etc. Etc.

In effetti c'è una diffusa reattività eccessiva probabilmente dovuta a un generale calo di soddisfazione ed appagamento dei bisogni ritenuti o effettivamente primari.

E' una situazione paradossale. Ci sono persone che si lamentano visceralmente perche hanno visto calare seppur di poco la loro qualità della vita e persone, sopratutto giovani, che si trovano di fronte a un futuro sbarrato, privo di prospettive e dominato da logiche vergognosamente elitarie.

Quello che mi stupisce poi, e questo accade sopratutto nelle generazioni precedenti, è un ampio cinismo, odio represso, rancore rivolto ai più disparati settori sociali che viene percepito come realismo opposto al buonismo sempre interpretato come punto di vista falso, ipocrita e ingenuo.

Credo che ci stiano educando all'odio come unico sentimento vero

Il problema è l'essere convinti di poter fare tutto da soli. Di essere i completi padroni della propria vita e, da qui, conta solo quella. Degli altri non importa nulla, il confine fra vita e morte ( altrui ) è labile quasi indistinguibile, non interessano le motivazioni degli altri, contano solo le nostre che sono le uniche degne di nota e ovviamente le più importanti. Ma noi non possiamo fare tutto, non possiamo abbandonarci agli istinti, scusate, prendetemi per bigotto ma è semplicemente mancanza di........ fede.

P.S:
Dov'era il buon samaritano mentre la povera infermiera rumena stava stesa perterra priva di sensi....? Semplice, non c'era.... non esiste più nemmeno il samaritano, ah se siamo messi male....

Fante ha scrittoDopo la brutta storia del tassita a Milano, una donna finisce in coma a Roma per un banale litigio

Perchè accade?

Troppi balordi, nonché sfaccendati, in giro. Troppo alcool e droghe. Basta farsi un giro fra i bar per vedere da quale umanità siamo circondati.
Troppa gente, soprattutto giovani, è priva non solo di lavoro ma anche di cultura, principi ed educazione. Gente alla quale basta avere all'occasione un comportamento da bullo per sentirsi realizzata.


P.S. A monte colpa delle famiglie. Fatevi raccontare da qualche insegnante cosa combinano i ragazzi a scuola già alle medie.

Fante ha scrittoDopo la brutta storia del tassita a Milano, una donna finisce in coma a Roma per un banale litigio

Perchè accade?

Prima di tutto c'è da considerare che i media sono sempre pronti a scovare questo tipo di notizie perchè fanno audience e ci sono telecamere ovunque che possono riprenderle, quindi non è che succede adesso, succedeva anche negli anni 70/80/90 ma i media erano di meno e meno aiutati dalla tecnologia.
Poi c'è anche da dire che nello caso specifico non c'era certo la volontà di fare quel tipo di male, diverso il discorso sul taxista che ha avuto la sfiga di capitare in un quartiere e ce ne sono diversi, vedi Quarto Oggiaro, dove regna l'illegalità ed è luogo di balordi.
Se vogliamo invece trovare un responsabile, direi che questa società esprime valori di prepotenza e ipocrisia ecclesiastica ed in Italia in particolare dal 1994 un signore alto un cazzo e un barattolo ha abbruttito di tutto di più.

....Nel Medioevo quando incrociavi qualcuno dovevi stare attento a come lo guardavi...in un amen ti passavano a fil di spada.... Da noi non c'è stata l'epopea americana, ma lì dovevi essere svelto con la pistola e se ti fermavi a metterti le dita nel naso........
Ergo ne deduco che le teste di cazzo sono sempre esistite anche pre Berlusconi..... Il sussulto della II guerra Mondiale con il suo bisogno di ricostruire il Paese e la solidarietà che ne derivava essendo tutti morti di fame ce li siamo portati dietro fino agli anni 70 con le lotte operaie .....
Con gli anni 80 e il "finto" benessere sociale alla portata di tutti siamo ritornati all'oscurantismo del Medioevo...... niente solidarietà.....nessuna passione sociale...calci in bocca e vai col tango!!

Dunque: io picchio una donna, questa cade al suolo immobile avendo battuto la testa (vi assicuro che il rumore è agghiacciante), raccolgo le mie cose e me ne vado. Aggressione volontaria, lesioni gravissime, omissione di soccorso.
Nel caso specifico non c'era volontà di fare quel tipo di male. Ok.
La colpa sta nelle gerarchie ecclesiastiche e nell'ottavo nano.
La nuova morale.
Negli anni 70 andavi in via Festa del Perdono e se non eri dei "nostri" c'era un fascista nero o fascista rosso che ti sprangava. Capitava di morire, anche.
La colpa era delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Di quella cultura dell'odio si sono nutriti personaggi rispettabili (leggi Alemanno, Fini, Ferrara, Liguori, ecc.): alcuni fascisti sono attesi a braccia aperte dal PD. Colpa sicuramente delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Ieri sera un migliaio di fascisti neri neri neri come l'inferno cetnico si sono presi gioco di un'intera nazione ospite. Pare che sia colpa delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Beh, sabato vado ad una serata a tema: la zuppa di pesce. Ci berrò insieme del Catarrato. Il ristoratore mi ha assicurato che non dirà messa e non parlerà di politica.
Sono molto più sereno.

silbusin ha scrittoBeh, sabato vado ad una serata a tema: la zuppa di pesce. Ci berrò insieme del Catarrato. Il ristoratore mi ha assicurato che non dirà messa e non parlerà di politica.
Sono molto più sereno.

Cazzo..quasi quasi ci vengo anch'io...Mi tieni il posto?

silbusin ha scrittoDunque: io picchio una donna, questa cade al suolo immobile avendo battuto la testa (vi assicuro che il rumore è agghiacciante), raccolgo le mie cose e me ne vado. Aggressione volontaria, lesioni gravissime, omissione di soccorso.
Nel caso specifico non c'era volontà di fare quel tipo di male. Ok.
La colpa sta nelle gerarchie ecclesiastiche e nell'ottavo nano.
La nuova morale.
Negli anni 70 andavi in via Festa del Perdono e se non eri dei "nostri" c'era un fascista nero o fascista rosso che ti sprangava. Capitava di morire, anche.
La colpa era delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Di quella cultura dell'odio si sono nutriti personaggi rispettabili (leggi Alemanno, Fini, Ferrara, Liguori, ecc.): alcuni fascisti sono attesi a braccia aperte dal PD. Colpa sicuramente delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Ieri sera un migliaio di fascisti neri neri neri come l'inferno cetnico si sono presi gioco di un'intera nazione ospite. Pare che sia colpa delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Beh, sabato vado ad una serata a tema: la zuppa di pesce. Ci berrò insieme del Catarrato. Il ristoratore mi ha assicurato che non dirà messa e non parlerà di politica.
Sono molto più sereno.

Mi hai battuto sul tempo. Lo stavo dicendo con altre parole e altri esempi, ma il tuo modo mi piace di più. Mi viene da bestemmiare.
Ma non per quello che è successo, quello è sempre accaduto, come dice Fulvia, solo che una volta la vita valeva meno di un soldo falso, e non ci si dava peso.
Per la "critica" che, di questi episodi, viene fatta.
Patetico.
IO, non sono molto più sereno, circondato dai "benpensanti".

Bob ha scrittoIO, non sono molto più sereno, circondato dai "benpensanti".

Bob, lo dico con davvero il massimo della serenità. E' proprio questo sentimento di vigilanza e di reazione preventiva che secondo me crea IN PARTE un clima di tensione che poi a livello singolo esplode in atti di violenza. La sensazione di essere costantemente circondati e minacciati da nemici contro i quali bisognerebbe usare il pugno di ferro.

Ripeto perchè bisogna alimentare continuamente un clima di sono pronto a difendermi.

Condivido ovviamente l'idea che non c'entri nulla stavolta ne' il povero silvio ne' il povero ratzi. Ma solo stavolta eh?

fulvia ha scritto....Nel Medioevo quando incrociavi qualcuno dovevi stare attento a come lo guardavi...in un amen ti passavano a fil di spada.... Da noi non c'è stata l'epopea americana, ma lì dovevi essere svelto con la pistola e se ti fermavi a metterti le dita nel naso........
Ergo ne deduco che le teste di cazzo sono sempre esistite anche pre Berlusconi..... Il sussulto della II guerra Mondiale con il suo bisogno di ricostruire il Paese e la solidarietà che ne derivava essendo tutti morti di fame ce li siamo portati dietro fino agli anni 70 con le lotte operaie .....
Con gli anni 80 e il "finto" benessere sociale alla portata di tutti siamo ritornati all'oscurantismo del Medioevo...... niente solidarietà.....nessuna passione sociale...calci in bocca e vai col tango!!

dopo interroghi?

Fante ha scritto

Bob ha scrittoIO, non sono molto più sereno, circondato dai "benpensanti".

Bob, lo dico con davvero il massimo della serenità. E' proprio questo sentimento di vigilanza e di reazione preventiva che secondo me crea IN PARTE un clima di tensione che poi a livello singolo esplode in atti di violenza. La sensazione di essere costantemente circondati e minacciati da nemici contro i quali bisognerebbe usare il pugno di ferro.

Ripeto perchè bisogna alimentare continuamente un clima di sono pronto a difendermi.

Condivido ovviamente l'idea che non c'entri nulla stavolta ne' il povero silvio ne' il povero ratzi. Ma solo stavolta eh?

Forse mi sono spiegato male.
Intendevo dire che io trovo molto più pericoloso, per la società in genere, un atteggaimento come quello dei cosiddetti "benpensanti" di oggi, sempre tesi a dare la colpa a un Ente "altro", che sia Silvio o ratz non importa, piuttosto che quello dei delinquenti di cui sopra, da cui, in fondo, sappiamo come difenderci. E' l'atteggiamento di assoluto integralismo che pervade questa gente, che mi preoccupa: la convinzione fideistica di essere nel giusto quando identificano, come causa di ogni male, un "certo" fattore. Oggi è Silvio, domani potrei essere io. O te . SEmbra che il fare lo sforzo di valutare ogni atto per quello che è, certo, come frutto di una tendenza societaria, non ci piove, ma nulla più, sia troppo: il cervello e il senso dell'appartenenza all'umanità sono diventati un optional. Costoro, a mio vedere, abdicano ai sensi della umana convivenza, e sono essi stessi dei pericoli societari. Non per ciò che sostengono, ma per "come" lo sostengono.
Io tendo ad essere d'accordo con te: probabilmente valutiamo alcune cause in modo differente, ma non siamo poi troppo distanti. Come sempre, del resto.

Che lui abbia sputato, che lei abbia reagito, che lui l'abbia mandata in coma con un pugno possono anche essere cose che nulla hanno a che fare col governo.

Ma che adesso quel disgraziato sia agli arresti domiciliari e non in un commissariato o in una cella, sì.

Regna sovrana l'impunità, fin dalle alte sfere e poi giù giù a scendere tra il popolino. Chi sgarra non ha più da aver paura delle conseguenze, soprattutto se ben collocato socialmente. Non si può negare che il nano di Arcore è l'esempio che il pesce puzza innanzitutto dalla testa.