Che c'è di strano? Farsi fare una ricetta è un costo per il cliente... mi sfugge qualcosa?

MarioLino ha scrittoChe c'è di strano? Farsi fare una ricetta è un costo per il cliente... mi sfugge qualcosa?

Come dire speculo sulla poca disponibilità di tempo che la persona ha, perchè la ricetta dal medico di base non costa nulla.
E ovviamente lo faccio stando in linea col mercato

Che schifo

Fante ha scritto

MarioLino ha scrittoChe c'è di strano? Farsi fare una ricetta è un costo per il cliente... mi sfugge qualcosa?

Come dire speculo sulla poca disponibilità di tempo che la persona ha, perchè la ricetta dal medico di base non costa nulla.
E ovviamente lo faccio stando in linea col mercato

Che schifo

Be' ma il farmaco CON ricetta rimane o no sul mercato? Se sì, allora che problema c'è? Chi si farà fare la ricetta, lo pagherà meno, chi vorrà eviterà la scocciatura di passare dal medico lo pagherà pochi euro in più, mi sembra così democratico...
Pensare che la vendita dei farmaci non debba seguire in alcun modo le normali regole dei business nei prezzi mi sembra utopistico. Semmai sono altre le porcherie delle case farmaceutiche

una domanda da ignorante: ma a che servono i farmaci con l'obbligo di ricetta se ci sono i simili senza obbligo di ricetta e con gli stessi principi?

Secondo me la ricetta o serve o non serve, mi sembra stupido che sia possibile una cosa del genere...

... e poi saltano fuori le associazioni consumatori e i bersani a dire che bisogna fare gli sconti.... ma che vadano a ....quello...

allargando la distribuzione, aumenta la competizione, e i prezzi scendono...

MarioLino ha scrittoallargando la distribuzione, aumenta la competizione, e i prezzi scendono...

fammi capire la Bersani... vado in farmacia con ricetta bianca per farmaco etico e il farmacista non mi può fare lo sconto; lo può fare per i non etici. Perchè?

silbusin ha scritto

MarioLino ha scrittoallargando la distribuzione, aumenta la competizione, e i prezzi scendono...

fammi capire la Bersani... vado in farmacia con ricetta bianca per farmaco etico e il farmacista non mi può fare lo sconto; lo può fare per i non etici. Perchè?

Perchè è una presa per il culo, una pagliacciata mascherata da rilancio dell'economia.

Con la liberalizzazione i prezzi sono mediamente aumentati.
Altro che pochi euro.

l'ingiustizia è sempre dietro l'angolo... ma nei corner, in media, conviene comprare i farmaci da banco, perché i prezzi sono più bassi del 17%. io vedo il bicchiere mezzo pieno.

Tu vedi quello che vuoi vedere, come tutti. Tanto che sostieni che 11 euro e 90 conto 4 euro e 70 sono "pochi euro in più"
Le "offerte" ci sono anche in farmacia ormai. Poi quello che risparmi al corner, il supermercato te lo ricarica sul resto dei prodotti perchè deve coprire anche la spesa di un personale che di fatto non gli compete.

Fante ha scritto Tanto che sostieni che 11 euro e 90 conto 4 euro e 70 sono "pochi euro in più"

Io vedo che c'è l'alternativa, questo dovrebbe bastare.

Fante ha scrittoLe "offerte" ci sono anche in farmacia ormai.

E secondo te come mai ora anche le farmacie fanno le offerte?

Fante ha scrittoPoi quello che risparmi al corner, il supermercato te lo ricarica sul resto dei prodotti perchè deve coprire anche la spesa di un personale che di fatto non gli compete.

Vabbe' qui ti spingi molto oltre le tue competenze e conoscenze, non discuto perchè non ho conoscenze specifiche del GDO. Mi aspetto che comunque grazie a cose come le economie di scala, l'efficientamento dei processi, si possano proporre prezzi più bassi senza intaccare i margini. A

A Mariolì guarda che quello che dice fante non è una sua "incompetenza". A suo tempo c'era stato un lungo articolo sul Sole 24Ore che diceva appunto queste cose. Puzza di confindustria? Può darsi. Ma l'articolista era un docente famoso della Bocconi.
Primus su Le Ore invece aveva trovato notizie sulla GDO del lattice in tutte le sue forme...

silbusin ha scrittoA Mariolì guarda che quello che dice fante non è una sua "incompetenza". A suo tempo c'era stato un lungo articolo sul Sole 24Ore che diceva appunto queste cose. Puzza di confindustria? Può darsi. Ma l'articolista era un docente famoso della Bocconi.

Be' direi che non basta leggere un articolo per formarsi una competenza sul tema... comunque non ho letto proposte per abbassare effettivamente i prezzi dei farmaci, che dicono i Bocconiani?

La SDA Bocconi trova nel brevetto un ostacolo insormontabile. Pare logico.
I prezzi delle materie prime sono gestite a livello internazionale: il carbonato di calcio costa 0,8 euro al kg, non lo trovi a 0,79. Quindi parti comunque da quel costo.
I generici costano sicuramente di meno. Allo stato e al cliente.
C'è però la filiera: ditta, grossista, negozio. I costi sono abbattibili? Trasporto, confezionamento, pubblicità, distribuzione. Ognuno ha il suo margine.
Concorrenza? Ok. Concorrenza selvaggia? Ok. Peccato che con l'euro e la liberalizzazione i costi sono aumentati tutti, come da cartello. E di li si è incominciato a ragionare.
Riesci a far calare il prezzo del petrolio?
I corner nei supermercati sono una bufala. E l'articolo sul Sole 24Ore lo dimostrava.
Non significa che avendo letto l'articolo divento il Nobel per l'economia, significa che ho appreso una notizia da un esperto.
MarioLino non ci siamo proprio.
Non è che dietro c'è lo zampino della chiesa?

MarioLino ha scrittoE secondo te come mai ora anche le farmacie fanno le offerte?

La cosa partì da subito col decreto Storace ma essendo di destra non c'entra

Posso comunque capire il perchè la ditta faccia questo - e grazie ci guadagna tre volte tanto. Non capisco come sia possibile dargli un taglio etico - oh, come è giusto che le ditte facciano così.

Poi io alla fine ci guadagno e basta, però mi fa sempre ridere vedere le acrobazie dialettiche che deve fare il rappresentante quando gli dico che la ditta applica una politica sui prezzi che è vergognosa

silbusin ha scrittoConcorrenza? Ok. Concorrenza selvaggia? Ok. Peccato che con l'euro e la liberalizzazione i costi sono aumentati tutti, come da cartello.



Non è che dietro c'è lo zampino della chiesa?

E, dopo la liberalizzazione, vogliamo parlare anche delle polizze?

ma il Papa ..sara' assicurato?

Fante ha scrittoPoi io alla fine ci guadagno e basta, però mi fa sempre ridere vedere le acrobazie dialettiche che deve fare il rappresentante quando gli dico che la ditta applica una politica sui prezzi che è vergognosa

Il rappresentante vorrebbe farti pagare tutto 0 euro (in modo da farti acquistare ingenti volumi di prodotti) ed incassare comunque laute provvigioni... non è la persona giusta per discutere di strategie di prezzo.

Capisco che ci possa aspettare maggiore etica nel definire i prezzi dalle case farmaceutiche che in altri business, ma stai parlando di persone che investono in ricerca solo dove vedono valore economico, fregandosi di temi come la crudeltà di una specifica malattia, la rapidità nella degenerazione, il costo per la comunità per sostenere il malato... etc.
Per avere prezzi più "giusti", l'unica è aumentare la competizione e allargare il mercato: ci vorrà tempo, serviranno aggiustamenti alla regolamentazione (perché naturalmente le aziende cercano a tutti i costi di difendere i propri margini), ma sono convinto del fatto che aver preso una direzione di questo tipo sia stata una buona idea.

silbusin ha scrittoNon significa che avendo letto l'articolo divento il Nobel per l'economia, significa che ho appreso una notizia da un esperto.

Ma gli esperti sono in grado sui giornali di supportare il tutto e il contrario di tutto, in funzione degli interessi.
Evocare i cartelli del petrolio potrebbe funzionare: peccato che i margini al distributore di benzina siano bassissimi, mentre i margini al farmacista siano altissimi: quindi c'è spazio per comprimere i prezzi eccome se ce n'è!
Non ci siamo SIlvano, ti fidi troppo della Bocconi... Proprio tu che sai bene come dietro ogni opinione ci sia spesso un obiettivo suggerito da altri...