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In coca veritas

da Fante il 10 nov 2010 12:55


i dati del rapporto dell'osservatorio ue sulle droghe
Europa, raddoppiano decessi per cocaina
Circa 4 milioni l'hanno consumata nell'ultimo anno, Italia ai vertici della classifica. Un milione di persone in cura

link


Ecco perchè c'è in giro un sacco di gente agitata....

Re: In coca veritas

da Bob il 10 nov 2010 13:15


Fante ha scrittoEcco perchè c'è in giro un sacco di gente agitata....

Tu forse lo hai detto per scherzo, ma io lo pensavo veramente....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: In coca veritas

da Fante il 10 nov 2010 13:18


Bob ha scritto
Fante ha scrittoEcco perchè c'è in giro un sacco di gente agitata....

Tu forse lo hai detto per scherzo, ma io lo pensavo veramente....


No, no, non scherzavo per niente...che ci sia un sacco di gente sovraeccitata è evidente.
Si tratta di capire se sono solo disagi mentali o stupefacenti "sociali" o entrambe le cose

Re: In coca veritas

da MarioLino il 10 nov 2010 13:20


Diciamo che è frustrante vivere in questo sistema/paese, soprattutto per i più giovani. Ciò porta all'agitazione secondo me.
Poi ci sono mille altri fattori, forse questo è il più rilevante sociologicamente

Re: In coca veritas

da Bob il 10 nov 2010 13:30


MarioLino ha scrittoDiciamo che è frustrante vivere in questo sistema/paese, soprattutto per i più giovani. Ciò porta all'agitazione secondo me.
Poi ci sono mille altri fattori, forse questo è il più rilevante sociologicamente

MarioLino, scusa, ma ogni tanto ne dici una troppo grossa, e non riesco a passartela.
Ma dove diavolo vedi la frustrazione?
Io vedo un paese dove, a confronto di moltissimi altri, si sta tendenzialmente bene. E non parlo solo di Terzo mondo (che già basterebbe).
In quasi tutta Europa ci sono condizioni lavorative, sociali e politiche in base alle quali noi stiamo da dei. E non scherzo: dillo agli inglesi cone le LORO tasse.
E' che abbiamo preso l'abitudine di lamentarci, invece di rimboccarci le maniche. E' sempre "colpa di", mai "colpa mia".
La droga gira a gogo perchè i SOLDI girano a gogo. Se tutti fossimo poveracci, non avremmo nè tempo nè risorse per sballarci con generi di lusso.
L'analisi è semplicistica, lo ammetto, ma non è poi così lontana dal vero: dal permissivismo ad oltranza dei genitori, dall'indulgenza plenaria nelle scuole, dallla pena mai scontata nelle carceri...tutto è improntato al "lassa perde". Frustrante? Forse lo è. Ma solo per chi ha deciso di non sballarsi. :evil: Detto da uno che, in questo momento, avrebbe tutti i motivi per sentirsi frustrato: lavoro zero.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: In coca veritas

da Zolletta il 10 nov 2010 13:42


Bob ha scritto
Fante ha scrittoEcco perchè c'è in giro un sacco di gente agitata....

Tu forse lo hai detto per scherzo, ma io lo pensavo veramente....


Che la cocaina è una piaga sociale son d'accordo, che molta gente ne faccia uso si, ho conoscenti che tranquillamente affermano di fare una sniffatina ogni tanto, conosco anche qualcuno che a forza di sniffatine è finito in comunità.

Però da qui ad arrivare a dire che c'é gente agitata perché la cocca è largamente usata è esagerato... :lol: ... qualcuno che si agita solo perché ha impegni e scadenze da rispettare c'é ancora!

Re: In coca veritas

da Fante il 10 nov 2010 13:45


Zolletta ha scrittoPerò da qui ad arrivare a dire che c'é gente agitata perché la cocca è largamente usata è esagerato... :lol: ... qualcuno che si agita solo perché ha impegni e scadenze da rispettare c'é ancora!


No, non parlo di gente agitata perchè ha fretta

Parlo di gente che tenta di stendere un padre a testate perchè ha osato lamentarsi che questi sfrecciava sul marciapiede con lo scooterone e a momenti gli investe la figlia
E non era un pirletto tamarro ma un signore in carriera
Ora o questo è deficiente, o è evidentemente sovraeccitato, o entrambe le cose

Re: In coca veritas

da Zolletta il 10 nov 2010 13:46


Bob ha scrittoE' che abbiamo preso l'abitudine di lamentarci, invece di rimboccarci le maniche. E' sempre "colpa di", mai "colpa mia".
La droga gira a gogo perchè i SOLDI girano a gogo. Se tutti fossimo poveracci, non avremmo nè tempo nè risorse per sballarci con generi di lusso.
L'analisi è semplicistica, lo ammetto, ma non è poi così lontana dal vero: dal permissivismo ad oltranza dei genitori, dall'indulgenza plenaria nelle scuole, dallla pena mai scontata nelle carceri...tutto è improntato al "lassa perde".



Concordo pienamente!

Re: In coca veritas

da Fante il 10 nov 2010 13:47


Bob ha scrittoDetto da uno che, in questo momento, avrebbe tutti i motivi per sentirsi frustrato: lavoro zero.


Vuoi che venga lì e ci facciamo una canna? 8)

Re: In coca veritas

da maxbor il 10 nov 2010 13:47


Bob ha scrittoMa dove diavolo vedi la frustrazione?
Io vedo un paese dove, a confronto di moltissimi altri, si sta tendenzialmente bene. E non parlo solo di Terzo mondo (che già basterebbe).
In quasi tutta Europa ci sono condizioni lavorative, sociali e politiche in base alle quali noi stiamo da dei.



:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

Re: In coca veritas

da Zolletta il 10 nov 2010 13:50


Fante ha scritto
Zolletta ha scrittoPerò da qui ad arrivare a dire che c'é gente agitata perché la cocca è largamente usata è esagerato... :lol: ... qualcuno che si agita solo perché ha impegni e scadenze da rispettare c'é ancora!


No, non parlo di gente agitata perchè ha fretta

Parlo di gente che tenta di stendere un padre a testate perchè ha osato lamentarsi che questi sfrecciava sul marciapiede con lo scooterone e a momenti gli investe la figlia
E non era un pirletto tamarro ma un signore in carriera
Ora o questo è deficiente, o è evidentemente sovraeccitato, o entrambe le cose



Be' se intendi questo per agitato hai pienamente ragione, io li definirei più che agitati, esagitati! :D

A parte che con il tuo lavoro Fante di gente che chiede farmaci per disintossicarsi dalla cocaina dovresti vederne parecchia, o sbaglio?? :roll: :roll:

Re: In coca veritas

da MarioLino il 10 nov 2010 15:37


Bob ha scritto
MarioLino ha scrittoDiciamo che è frustrante vivere in questo sistema/paese, soprattutto per i più giovani. Ciò porta all'agitazione secondo me.
Poi ci sono mille altri fattori, forse questo è il più rilevante sociologicamente

MarioLino, scusa, ma ogni tanto ne dici una troppo grossa, e non riesco a passartela.
Ma dove diavolo vedi la frustrazione?


Nepotismo e raccomandazioni, tipiche del nostro paese, in un clima di stagnazione economica sono una bomba.

Re: In coca veritas

da miciagilda il 10 nov 2010 15:55


Zolletta ha scritto di gente che chiede farmaci per disintossicarsi dalla cocaina dovresti vederne parecchia, o sbaglio?? :roll: :roll:


:shock: :shock: farmaci per disintossicarsi dalla cocaina???? where??? who??? what??? :shock: :shock:

La mia sensazione comunque è che la coca sia una droga per il ceto medio-medio/alto e prediletta da persone di una fascia d'età che prevalentemente va dai 30 ai 45 anni.

Molti sono professionisti che per reggere il ritmo "imposto" (o autoimposto? eehh...) dal vorticoso business-system ricorrono a qualcosa di più che un cafferino per svegliarsi e stare a palla dal mattino alla sera (notte).

La coca di per sè è una droga molto subdola: provarla non è particolarmente pericoloso nè dà effetti allucinogeni o particolari sensazioni da sballo, quindi viene sottovalutata ("ma sì, mi tira un po' su di giri e basta"); ma siccome dà moltissima dipendenza psichica (soprattutto a causa del down che segue), la maggior parte di chi la prova per un paio di volte ci casca come un pesciotto e non ne esce più.

Comunque, assuefazione sì, assuefazione no: quando incomincia a essere lei a comandare e non più tu, è già ora altrochè di allarmarsi e se si hanno un minimo di palle sotto si può smettere senza tragedie. Basta la forza di volontà, se proprio non si è potuto fare a meno di cascarci (sbagliare è umano, dopotutto).

Ergo: per me chi è cocainomane non è un malato da curare bensì uno smidollato da legnare.

Che intervento soft... :oops:

da Fante il 10 nov 2010 16:17


Allora, prima che arrivi Silbusin a dire che nessuno capisce un'ostia tranne primus che sniffa i calzini di capohog

Tendenzialmente stavolta darei più ragione a Mariolino. Tentando di sintetizzare senza banalizzare, l'utilizzo di sostanze stupefacenti e alcoliche è quasi sempre spinto da un disagio psicologico, evidentemente peggiorato da situazioni di incertezza eonomica, sociale, ecc

Ha ragione Bob quando dice che l'italia non è uno dei paesi messi peggio, però non condivido l'idea che "la gente si droga perchè c'è troppo permissivismo". Una educazione severa non è affatto più funzionale di una non.

Io credo che la società attuale sia troppo opprimente e mantenga l'individuo in uno stato di perenne disagio che sfocia facilmente in una nevrosi, che, se non adeguatamente trattata, induce all'abuso di sostanze.

da Zolletta il 10 nov 2010 16:24


@Miciagilda: so, ma non mi ostino, che esistono alcuni psicofarmaci/antidepressivi che vengono prescritti a chi cerca di uscire dalla tossico dipendenza da coca.

-la coca non è più la droga dei ricchi, ne dei 40enni. È la droga di tutti quelli che non vogliono usare il cervello e pensano che usandola si abbia qualche aiuto ad affrontare un qualsiasi aspetto/difficoltà della vita.

-tra i miei conoscenti quelli che so per certo che usano cocaina sono per lo più semplici operai e impiegati. Se sei imprenditore o libero professionista essere fatto di coca non ti aiuta nel computo delle tue mansioni, anzi... In quanto droga e sostanza psico attiva altera il pensiero.

-poi che bastano poche assunzioni per cascarci e che è difficilissimo uscirne hai pienamente ragione! Quindi molto meglio starne alla larga!!

da Fante il 10 nov 2010 16:30


Zolletta ha scritto@Miciagilda: so, ma non mi ostino, che esistono alcuni psicofarmaci/antidepressivi che vengono prescritti a chi cerca di uscire dalla tossico dipendenza da coca.


Si utilizzano antidepressivi, ansiolitici ecc ma che non sono"specifici" per la cocaina

da miciagilda il 10 nov 2010 16:32


Zolletta ha scritto@Miciagilda: so, ma non mi ostino, che esistono alcuni psicofarmaci/antidepressivi che vengono prescritti a chi cerca di uscire dalla tossico dipendenza da coca.

-la coca non è più la droga dei ricchi, ne dei 40enni. È la droga di tutti quelli che non vogliono usare il cervello e pensano che usandola si abbia qualche aiuto ad affrontare un qualsiasi aspetto/difficoltà della vita.

-tra i miei conoscenti quelli che so per certo che usano cocaina sono per lo più semplici operai e impiegati. Se sei imprenditore o libero professionista essere fatto di coca non ti aiuta nel computo delle tue mansioni, anzi... In quanto droga e sostanza psico attiva altera il pensiero.

-poi che bastano poche assunzioni per cascarci e che è difficilissimo uscirne hai pienamente ragione! Quindi molto meglio starne alla larga!!


Beh che un farmacista o un medico ti possano dare uno psicofarmaco per uscire dalla tossicodipendenza da coca mi sembra una follia, ma se dici che esistono... ci credo (con la considerazione che ho per quella specie, poi...).

La coca è scesa di prezzo abbastanza da poter essere abbordabile un po' per tutti, ma non mi risulta sia diventata la droga dei giovani, sostituendo magari l'ecstasy.

Sul fatto che essendo psicoattiva non aiuti nel computo del lavoro mentale...beh, avrei qualche obiezione. C'è psicoattivo e psicoattivo. La coca è un eccitante, è una droga "up" e rende più "lucidi" anzichè rimbambire o alterare del tipo che vedi gli elefanti viola volare.

Quoto: starne alla larga: ma di brutto.

L'hai mai provata? :D

da santippe28 il 10 nov 2010 16:51


poichè ormai che la droga , anche la cocaina , faccia male e sia pericolosa , lo sanno tutti e poichè condivido quanto dicono Bob e Miciagilda , vi dico , in tutta sincerità , che se i decessi per cocaina aumentano , la cosa non mi mi tange , ma soprattutto non mi dispiace neanche più di tanto perchè parto dal presupposto che ci sarà qualche pirla di meno in giro a far danni .

da silbusin il 10 nov 2010 17:06


Fante ha scrittoAllora, prima che arrivi Silbusin a dire che nessuno capisce un'ostia tranne primus che sniffa i calzini di capohog


La droga non la decide la società, ma il mercato criminale. Le affermazioni di MarioLino e lo stupore di maxbor non sono contestualizzabili: l'Italia non è migliore o peggiore di altri paesi in termini di consumo di droghe. C'entra una minchia la società, c'entra invece quanto la grande criminalità decide. L'eroina ha fatto il suo tempo perchè i consumatori erano drasticamente diminuiti (di fatto morti). Poi costava troppo.
Allora è stato deciso dai grandi cartelli criminali di passare alla coca che ha coltivazioni immense nei paesi produttori, costa di meno (sia come produzione sia come prezzo di mercato imposto) e fa meno paura.
Poi si possono fare tutte le disamine sociologiche che ci pare, ma evitiamo di dare tout court la colpa ai governanti. Perchè ce ne sarebbe per tutti... dx e sx. Permissivismo e tolleranza zero.
Chi decide cosa devono consumare i giovani e meno giovani sono le grandi cosche internazionali.
Bisognerebbe partecipare una volta a qualche convegno che i Reparti delle Malattie Infettive organizzano. Si penserebbe in modo più chiaro (io per primo, obviously).

da Fante il 10 nov 2010 17:09


silbusin ha scritto...


Scusa nè, ma la criminalità può decidere che droga darti, ma l'atto del drogarti è una "scelta" individuale

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