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ideologia e rinunce

da santippe28 il 10 nov 2010 17:23


Una curiosità che mi frulla da un pò per la mente :

A cosa sareste disposti a rinunciare per veder realizzati i vostri ideali politici ?

da berni il 10 nov 2010 17:36


in termini da film (mi batterò fino alla vita, fino all'esilio, ecc ecc), o più realistici?

io al momento ci smeno un par di sere a settimana, qualche (raro) we
e un po' di soldini (perchè tanto poi nelle "sezioni" - che adesso si chiamano circoli" - sempre la colletta si deve fare).

se la situazione però fosse più estrema la risposta richiederebbe maggior ponderazione (tipo...se fossimo in una dittatura- cina o che so - )

da santippe28 il 10 nov 2010 17:48


no parlo in termini realistici , e rapportati alla situazione italiana.

Re: ideologia e rinunce

da Zolletta il 10 nov 2010 18:16


santippe28 ha scrittoUna curiosità che mi frulla da un pò per la mente :

A cosa sareste disposti a rinunciare per veder realizzati i vostri ideali politici ?



Molto bella questa tua domanda,

sai che riflettendoci bene non ho nessun ideale politico in cui credere??

E questo è molto triste! :cry:

Re: ideologia e rinunce

da primus il 10 nov 2010 18:20


santippe28 ha scritto
A cosa sareste disposti a rinunciare per veder realizzati i vostri ideali politici ?


A nulla ovviamente; figuriamoci se faccio un fioretto per quei 4 cialtroni che stanno al governo.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da santippe28 il 10 nov 2010 18:27


ma anch'io ovviamente , figuriamoci , però magari ci sono simpatizzanti di altre parti politiche , che , facendo della cultura illuminata la propria bandiera , sarebbero più disponibili ad un sacrificio . ( o no ? ) :wink:

Zolletta , talvolta la mancanza di ideali politici può rendere straordinariamente liberi , indipemdenti , obiettivi , critici e ... pericolosi , quindi non ti crucciare

da Bob il 10 nov 2010 18:59


Non saprei: i miei ideali politici sono, a tutt'oggi, abbastanza realizzati. Essi comprendono la possibilità per ognuno di avere dei rappresentanti che parlino per lui nelle sedi apposite, e mi sembra che questo esista. Casomai, potrei cercare di migliorare qualche sbavatura del sistema, ma non mi sembrerebbe il caso di battermi per questo.
Certo, mi piacerebbe che ai cazzianti (coloro che dicono c.....) fosse vietato di parlare. ma mi rendo conto che, per quanto, è sempre difficile riconoscere una ca@@ata.
MMmmmm...mi sembra abbia un nome...
Democrazia?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Zolletta il 10 nov 2010 19:02


Si però Santippe a volte è bello credere in qualcosa; quasi quasi invidio chi si è messo l'eskimo tra la fine degli anni 60 ed i primi del 70 e scendeva in piazza a protestare con passione, anima e corpo.

Poi nelle camere da letto c'era la foto del Che, si guardava al U.R.S.S. come ad una terra promessa.(vabbé dopo è andato tutto in vacca, e molti si son riciclatiba destra e sinistra :lol: )

La mia generazione in cosa crede, per cosa lotta, e che poster ha in camera?!?

(crede che il realizzarsi passi atraverso i provini per il Grande fratello, lotta per entrare all'Holliwood sperando che qualcuno ammiri le scarpe di Gucci e le borse di Prada finte, ha appeso in camera il culo della velina di turno)

da santippe28 il 10 nov 2010 19:06


si può credere in valori e ideali sublimi senza doverli necessariamente limitare in un ambito politico o religioso. puoi credere in ideali di giustizia , di libertà , di rispetto , di amore , tolleranza e bontà , tutti ideali che elevano l'uomo e l'umanità in generale , a prescindere dagli ideali politici

da berni il 10 nov 2010 19:07


però vi giro la seguente domanda, che è un approfondimento della precedente.
anzichè parlare di ideale politico (che forse è un po' altisonante), cosa farte per la vostra città (o paese)?
nel senso...è vero che io la malattia della politica ce l'avevo sin da ragazzino al liceo, però oggi, che lavoro e che non ho il tempo per farla seriamente, comunque un po' (forse ho esagerato, diciamo in media una sera a settimana...) per il mio comune cerco di fare qualcosa (ovviamente second oil mio punto di vista il che mi porta a stare in un partito.)

cioè, più che per un ideale , lo vedo più come impegno civico .
sarà che vivendo in un piccolo comune ogni discussione è molto più concreta, anche se poi a parlare di un Piano Regolatore, ho la sensazione di fare molta più politica che seguendo le beghe del bunga bunga.

da santippe28 il 10 nov 2010 19:16


no Berni scusa ma stai sfuggendo alla domanda . poniamo che ti dicano che dal mese prossimo nel tuo paese , così in ipotesi e come per incanto , potesse realizzarsi l'ideale politico in cui tu credi , a patto che anche tu personalmente rinunci a qualcosa , a cosa rinunceresti ? L'impegno civico è bello , giusto , a volte doveroso , talvolta frustrante o comunque di per sè insufficiente ed inidoneo a realizzare un ideale politico.

da Zolletta il 10 nov 2010 19:29


santippe28 ha scrittosi può credere in valori e ideali sublimi senza doverli necessariamente limitare in un ambito politico o religioso. puoi credere in ideali di giustizia , di libertà , di rispetto , di amore , tolleranza e bontà ...



Si vero, si può.... Ma non si fa! :?

da Fante il 10 nov 2010 19:32


Io sono disposto a rinunciare alle mie foto di Primus in tanga

da berni il 10 nov 2010 19:33


ok, avevo inteso male la question...
... molto realisticamente ti rispondo che avendo un approccio molto laico e iberale alla politca (quindi perennemente in dubbio), non credo ci sarà mai la perfetta fotografia di quello che desidero.
e poi scusami, ma l'impegno civico di cui parlo non lo sminuirei così: è intriso di valori di una religione civica, quasi mazziniana;
mi vede come individuo facente parte di una comunità nella quale recitare un ruolo attivo e non solo passivo o delegante;
credo che se fossimo di più a controllare, avremmo una politica + onesta e rispettosa delle nostre esigenze. quindi il mio piccolo impegno civico per me è un ideale vero e proprio (applicato)

in termini generalissimi ritengo anch'io che la liberal-democrazia in cui viviamo sia un buon sistema ; per il resto ogni miglioria credo vi vada apportata dall'interno coll'impegno quotidiano. e il sacrificio del mio tempo con atti concreti mi sembra coerente con questa visione.

può sembrare ipocrita ("ti piace la politica quindi non è sacrificio"; non è vero, perchè all'atto concreto faresi le riunioni (dove non hai propriamente davanti sempre gente preparata o garbata), seguire i consigli comunali, organizzare giornalini, ecc ecc sono uno sbattimento, soprattutto se fatti nel (poco) tempo libero che uno ha a disposizione

da santippe28 il 11 nov 2010 09:19


Come volevasi dimostrare : quando si fa una domanda a qualcuno che è in politica , non arriva mai una risposta
gli illuminati tacciono , qualcuno butta in celia , e tre ingenui , sempliciotti non compagni , hanno il coraggio di parlar chiaro.
Chissà quando si capirà che alla gente comune frega poco o niente di tanti ammenniccoli e interessano solo i fatti

Zolli , si fa , si deve fare, una società migliore e più giusta parte innanzi tutto dai comportamento dei singoli ( INMHO )
Una ronata a tutti da Zia Santi

da primus il 11 nov 2010 09:33


Fante ha scrittoIo, in cambio di quelle di Capezzone in bikini, sono disposto a rinunciare alle mie foto di Primus in tanga


:shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 11 nov 2010 11:00


santippe28 ha scrittoCome volevasi dimostrare : quando si fa una domanda a qualcuno che è in politica , non arriva mai una risposta
gli illuminati tacciono , qualcuno butta in celia , e tre ingenui , sempliciotti non compagni , hanno il coraggio di parlar chiaro.
Chissà quando si capirà che alla gente comune frega poco o niente di tanti ammenniccoli e interessano solo i fatti

Zolli , si fa , si deve fare, una società migliore e più giusta parte innanzi tutto dai comportamento dei singoli ( INMHO )
Una ronata a tutti da Zia Santi

Spero di essere stato messo tra i sempliciotti. :lol:
Tuttavia, una difesa di chi non vuole esporsi troppo, la farei.
Santippe, la domanda è subdola. Il "battersi per" implica una situazione estrema di disaccordo. Il "rinunciare a", in fondo, altrettanto. Tu metti da una parte un "sacrificio", "pur di....". Non so se mi spiego. Questo implica che ciò che viviamo sia talmente negativo, ai nostri occhi, da rendere allettante la possibilità di "sacrifici". Se vogliamo ben vedere, la mancata risposta alla domanda non è altro che la riprova di quello che sostengo: che, in fondo, viviamo in una società ben regolata politicamente parlando. La politica non è solo partitica: si basa su concetti di libertà e assistenza reciproci che, evidentemente, sono talmente rispettati in via generale, da non rendere realistica l'ipotesi di sacrifici per mutare la situazione. Berni, al massimo,"lavora per". Sacrifica parte del suo tempo (per una cosa che, tra l'altro, lo appassiona, quindi è dura parlare di sacrificio). Io ti ho detto chiaramente che non vedo necessità di agitarmi troppo. E ora chiarisco: se anche venisse al potere una corrente che non è la mia, ci arriverebbe attraverso quei canali che, un domani, consentirebbero un turn over a favore della "mia" corrente. E questo mi basta. Se invece tu intendessi "politica" intesa come "forma di governo", massa di linee guida su cui improntare varie azioni, si torna al punto che mi agiterei solo se la forma di governo negasse alcuni o tutti i principi di cui sopra. Finchè li rispetta, mi sta bene.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Zolletta il 11 nov 2010 11:27


santippe28 ha scritto
Zolli , si fa , si deve fare, una società migliore e più giusta parte innanzi tutto dai comportamento dei singoli ( INMHO )



Condivido pienamente; piccole azioni d' ogni singolo, portano ad una grande mutamento nella collettivo!

Belle parole, io cerco di metterci del mio: se uno mi taglia la strada in macchina (e non mi causa grossi disagi, come accade il 99% delle volte) non suono il clacson disperatamente e furiosamente! Rispetto le code agli sportelli ( nel senso che cerco di stare in fila indiana)! Pago il biglietto di pullman e treni, non butto cartacce fuori dal finestrino, ecc...

Ma perché gli italiani sono considerati incivili??

da MarioLino il 11 nov 2010 11:40


Zolletta ha scritto
santippe28 ha scritto
Zolli , si fa , si deve fare, una società migliore e più giusta parte innanzi tutto dai comportamento dei singoli ( INMHO )



Condivido pienamente; piccole azioni d' ogni singolo, portano ad una grande mutamento nella collettivo!



E'pura UTOPIA, i singoli non cambiano, o meglio, cambiano solo se esistono incentivi al cambiamento (nuove regole, riforme), nessuno è disposto a cambiare per la PURA ideologia, neanche quel comunista di Primus. Vi suggerirò qualche libro che parla di economia e sociologia, ma per il momento preferisco rimaniate nella vostra ignoranza
:lol: :lol: :lol: *


* adoro comportarmi come Silvano...

da silbusin il 11 nov 2010 12:01


MarioLino ha scritto
* adoro comportarmi come Silvano...

cioè da pirla? :lol: :lol:

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