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Doveri di tutti, diritti di pochi...

da ugly il 01 dic 2010 10:37


Scusatemi, ma mi scoppia la testa e non capisco proprio.
Non ho potuto scegliere dove seppellire il mio compagno, né decidere di donare gli organi o di fare un’autopsia, ho dovuto rubare il suo orologio che portava al polso per averne un ricordo da tenere sempre con me e da donare a nostra figlia una volta grande, rubarlo perché non era mio diritto averlo, non ho avuto nessun aiuto dallo Stato per crescere una bambina da sola…perché secondo lo Stato io per quella persona non ero e non sono NIENTE!! non sono moglie, non vale essere compagna, men che meno convivente…e già fa male…
Adesso però ho avuto anche la notizia che devo pagare? Pagare (o meglio mia figlia di 3 anni deve farlo) il mutuo ad una moglie (dalla quale era separato da due anni con una consensuale) perché stipulato a nome del mio compagno (debiti a carico di eredi), mutuo di una casa che comunque non potrà usufruire perché la moglie ha diritto di stare li, moglie che percepisce una pensione 3 volte superiore a mia figlia perché, per l’ordinamento italiano legato ancora allo stato di famiglia vecchio come mio nonno, la moglie DEVE percepire a vita una pensione superiore ai figli che invece ne hanno diritto fino al diciottesimo anno di età….dopo non hanno diritto allo studio? Ad un aiuto per costruire un futuro?
ALT non mi interessa avere soldi…non voglio niente da nessuno, la vita è stata difficile e tutt’oggi non è una passeggiata, ho perso una persona davvero importante, ho il dono più grande che potesse lasciarmi, ma pagare no….
È così giusto che le coppie di fatto non abbiano nessun diritto? È giusto che se due persone si amano, condividono una vita, scelgono di avere un figlio per lo Stato Italiano non significa niente? Non dico per la Chiesa della quale posso anche capirne i principi ma per lo Stato le coppie di fatto non dovrebbero essere comunque tutelati?
Scusatemi ancora…

Quando ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte.Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

da butter_fly il 01 dic 2010 10:47


:cry: no che non è giusto. spero che qualcuno ti possa aiutare...


da Yoda il 01 dic 2010 11:01


Chi mai potrebbe affermare che quello che ti succede sia giusto? :roll: :twisted:
A volte la burocrazia e' veramente disumana...
Pensare che basterebbe poco per evitare ,se non il danno, quantomeno la beffa... :roll:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da berni il 01 dic 2010 11:03


purtroppo questo è un paese...codino


al di là delle battute (per fante). purtroppo il problema di questo paese è che spesso anche sulle cose di buon senso non si riesce ad evitare lo scontro ideologico feroce; osì le situazioni rimangono o tutte nere o tutte bianche e a farne le spese siamo noi cittadini

Re: Doveri di tutti, diritti di pochi...

da MarioLino il 01 dic 2010 11:08


Ugly,fai bene a sfogarti tra di noi, prova anche ad alzare il tiro e sfogarti in televisivone se ce la fai, potresti trovare più facilmente qualcuno che ti sia in grado di darti un reale supporto. Probabilmente hai bisogno di due cose: un ufficio legale di primo piano, l'interessamento di un politico. Purtroppo l'Italia funziona così...

Questione di punti di vista [cit.]

da Fante il 01 dic 2010 11:09


butter_fly ha scrittospero che qualcuno ti possa aiutare...


....fletto i muscoli....

Immagine

da miciagilda il 01 dic 2010 11:22


Ugly, sono indignata e sono con te.

Ti mando un pensiero che ti abbracci forte.

da zandet2 il 01 dic 2010 11:59


Ugly, la tua situazione è veramente fuori da ogni logica, ma questa è (nel male) l'italia con la "i" minuscola.

Anche mia sorella, anarchica convinta, ha dovuto cedere alle leggi dello stato e sposare il suo compagno per poter dare una reale tutela legale ai suoi due bambini...

da silbusin il 01 dic 2010 12:06


Non entro nel merito perchè ho sempre il rispetto massimo di quanto accade ad un'altra persona causandole dolore e grande disagio.
Ma, correggetemi se sbaglio, pur essendo l'Italia un paese legislativamente indietro sulle coppie di fatto, alcuni diritti si acquisiscono nella condizione di "libero di stato". Cosa che non mi pare nella specifica situazione ci fosse. Non vedo colpe dello Stato italiano.

da Fante il 01 dic 2010 12:18


silbusin ha scrittoNon vedo colpe dello Stato italiano.


Lo Stato italiano ha colpe nel momento in cui non adegua il suo sistema legislativo alla società che dovrebbe rappresentare, per motivi di ipocrisia politica, inefficenza e interessi di casta.

E' cronaca di questi giorni ad esempio
Sono passati 40 anni dalla legge Fortuna-Baslini ma per le coppie resta un'odissea: la sentenza definitiva può richiedere un decennio

link

In questo caso ovviamente è intervenuta una tragedia in un contesto "normale". Però lo Stato, appunto, non aiuta.

da Paulyste il 01 dic 2010 12:20


Condividendo pienamente le premesse di silbusin, credo anche io - modestamente - che in questo caso il riconoscimento della coppia di fatto non avrebbe modificato la situazione, se non considerando anche te quale erede e, dunque, scaricando anche su te direttamente una parte del pagamento del mutuo. Mi auguro almeno che tuo marito avesse intestato anche a se stesso (e, dunque, ora, a vostra figlia) l'appartamento e non alla moglie soltanto, facendo l'errore di non cointestare anche il mutuo: almeno, pagando (o, meglio: facendosi pagare da te), si comprerebbe mezzo appartamento. In questo caso, temo, tutto dipende soltanto dal buon senso e dal buon cuore della ex moglie :roll:

(fante, questo caso ti dovrebbe ricordare un altro che noi conosciamo, molto diverso ma anche molto simile)

da ugly il 01 dic 2010 12:47


Pauly, non era mio marito...
purtroppo mancava un anno al divorzio, non mi ha intestato nulla e nulla avrei voluto farmi intestare . però non mi stà bene che devo pagare qualcosa, considerando che io come compagna non ho diritto a nulla e mia figlia a molto poco. non ho avuto neanche un aiuto per l'asilo nonostante lei sia orfana di padre, ma solo dall'Inps in piccolissima parte.
però mi dico se c'era la volontà di separarsi con atto in tribunale, ha senso che una quasi ex moglie ha più diritti di una compagna attuale con la quale si condivide un'attuale vita?
ho confuso un pò il mio topic raccontando l'ultimo fatto sbalorditivo, ma mi interessava condividere con voi che a tutti gli effetti FORTUNATAMENTE i figli sono riconosciuti, e non da molti anni oltretutto, fuori dal matrimonio, ma i compagni e i conviventi no.
che si ha il dovere di pagare i debiti del defunto ma che si hanno pochi diritti nonostante la minore età.
che la Gelmini combatte per allineare l'università italiane a quelle europee, ma sul tema della famiglia, di un iter per il divorzio troppo lungo e non uniformato alle leggi europee nessuno parla!!

poi per carità mancherà anche il buon senso, forse poca attenzione per il futuro...ma quando se ne è andato la bambina era appena nata e non ha neanche avuto il tempo di assicurarle un futuro.

forse sbaglio e sparo cavolate, per questo mi sono scusata...ma ho un pò di rabbia per un senso di ingiustizia. non tanto sul dover pagare ma sul fatto che questa nuova famiglia non è stata niente per un paese in cui vivo.

Quando ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte.Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

da miciagilda il 01 dic 2010 12:47


Ugly, ci sto ancora pensando...
Quand'è successa questa cosa? Quanto hai aspettato a postare questo sfogo?

da ugly il 01 dic 2010 13:13


3 anni fa è morto.
è da 3 anni che sua moglie mi chiede soldi....oltre al fatto di avermi chiesto come "suo diritto di moglie di vedere la figlia di suo marito"... :shock: :evil:
io ovviamente a lei non ho chiesto nulla, trovo assolutamente giusto che lei abbia la casa dove ha vissuto con suo marito, è sicuramente sua più che di Alice....da pochi giorni mi è arrivato il conteggio di tutto ciò che ha dovuto sostenere come spese alle quali la bambina non ha ancora contribuito....ma cavolo io a stento ce la faccio a mantenere entrambe. ma a questo qualcuno ci pensa??

forse oltre la legge, ci sarebbe la famosa pietà...

Quando ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte.Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

da Paulyste il 01 dic 2010 13:14


ugly ha scrittoPauly, non era mio marito...


Sì, certo, scusa, ma mi sono confuso...

Ovviamente condivido pienamente tutte le tue rimostranze nei confronti del diritto matrimoniale italiano :wink:

ugly ha scrittoche la Gelmini combatte per allineare l'università italiane a quelle europee


pur non essendo un antigelminiano fanatico, starei più che molto attento a scrivere una cosa del genere

ugly ha scrittopoi per carità mancherà anche il buon senso


Purtroppo il diritto, tantomeno quello ereditario, ragiona e può ragionare con il buon senso... è così e basta. Lo vediamo ora che, morto quel bastardo di mio nonno, ci troviamo (per il momento è un'incognita la soluzione della faccenda) a dover tirar fuori parecchi soldi per l'amante (che tra l'altro è vecchiotta pure lei e quindi si può anche dire che i soldi andranno ai suoi figli di precedente matrimonio, non più giovanissimi neppure loro) con cui è andato a vivere alla reverenda età di 75 anni, mollando la mia povera nonna :evil:

da Fante il 01 dic 2010 13:18


PaulySte ha scrittomio nonno


Mio nonno, da vedovo, sposò la sua donna di servizio di 30 anni più giovane. Morì pochi mesi dopo il matrimonio ma guarda un po'
Mio padre pagò per anni pesantemente questo scherzo.

Quando si dice una volta certe cose non succedevano :lol:

da Paulyste il 01 dic 2010 13:21


Appunto. Quando si tratta di eredità, se mi è concesso dirlo, è sempre una gran merda :roll:

da miciagilda il 01 dic 2010 13:23


ugly ha scritto3 anni fa è morto.
è da 3 anni che sua moglie mi chiede soldi....oltre al fatto di avermi chiesto come "suo diritto di moglie di vedere la figlia di suo marito"... :shock: :evil:
io ovviamente a lei non ho chiesto nulla, trovo assolutamente giusto che lei abbia la casa dove ha vissuto con suo marito, è sicuramente sua più che di Alice....da pochi giorni mi è arrivato il conteggio di tutto ciò che ha dovuto sostenere come spese alle quali la bambina non ha ancora contribuito....ma cavolo io a stento ce la faccio a mantenere entrambe. ma a questo qualcuno ci pensa??

forse oltre la legge, ci sarebbe la famosa pietà...


Ah, avevo capito che era successo da pochi giorni...

Non che questo migliori lo stato delle cose, che sempre ingiuste e tristi restano, ma almeno mi strazio più ... moderatamente.

Scusa la domanda: non ne avevate mai parlato? Non avete mai valutato "cosa succederà quando uno di noi due dovesse mancare"?

da ugly il 01 dic 2010 13:26


PaulySte ha scritto
ugly ha scrittoche la Gelmini combatte per allineare l'università italiane a quelle europee


pur non essendo un antigelminiano fanatico, starei più che molto attento a scrivere una cosa del genere


si scusami detta così non si capiva...voleva essere retorica la cosa...ho letto che la Gelmini in nome della volontà di conformare l'università italiana a quella europea, e quindi di pensare ad un'università che guardi al futuro, si è impegnata a favore di riforme che invece porteranno forti disagi ai docenti come agli studenti....ed io francamente l'ho trovata di cattivo gusto.

Quando ero piccolo i miei genitori hanno cambiato casa una decina di volte.Ma io sono sempre riuscito a trovarli.

da Paulyste il 01 dic 2010 13:35


miciagilda ha scrittoScusa la domanda: non ne avevate mai parlato? Non avete mai valutato "cosa succederà quando uno di noi due dovesse mancare"?


Sai, dipende dall'età che uno ha, immagino :wink:

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