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Inquinamento

da nebbiolo75 il 10 feb 2011 12:47


Serve mettere a 70 km/h il limite di velocità nelle tangenziali milanesi?

E poi, simpaticamente, all'ora di punta si viaggia a 70 km/h? 8)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da miciagilda il 10 feb 2011 12:59


Cerrrto: se sommiamo il tempo che perdiamo le (poche :cry: ) volte che potremmo andare a 90 e invece ci fanno andare a 70 km/h, in un anno salterebbe fuori circa una giornata di tempo perso...

Allora preferisco che il 17 marzo confermino che è festa, anziché bocciarlo come una perdita di tempo! :wink: :x

da Fante il 10 feb 2011 13:06


Potrebbe servire.
Servirebbe tutto, ma siamo sempre lì: le leggi, se non sono fatte rispettare, non servono a niente. E già adesso sei vai a 90 all'ora in tangenziale, ti suonano.

Tanto sull'inquinamento sono 20 anni che ne parlano e non s'è ancora attuato un piano serio ad ampio respiro. Ed è vent'anni che abbiamo sindaci di centro destra a Milano che pigliano per il culo e basta.

Io comincerei col far rispettare il limite di 50 in città, che già è una utopia

da luc83 il 10 feb 2011 13:18


in canton ticino hanno messo il limite a 80 sulle autostrade (dove il limite sarebbe 120) ho rischiato più volte il colpo di sonno 8)

da nebbiolo75 il 10 feb 2011 13:18


Ma vorrei porre una domanda: A che cosa serve mettere i limiti in città che sono già intasate? Non è che se sei fermo in tangenziale all'ora di punta non consumi/inquini. E' inoltre appurato che un'auto consuma mediamente meno a 90 km/h che a 70 km/h...quindi...a cosa serve? Se alle 3 del pomeriggio mi fai andare a 70 km/h in tangenziale quando magari non c'è molta gente e il traffico è scorrevole, perché non posso andare a 90 km/h quando consumo meno e di conseguenza inquino meno? Poi siamo d'accordo che a 90 o 70, se non vengono fatti rispettare...non servono ad una beata f..a.

Non è forse il caso aumentare altri servizi, disincentivando l'uso dell'auto? Sarà certo un risultato visibile a lungo termine, ma così con queste leggi non fai un cavolo. Rispetti per due gg la normativa e basta.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da miciagilda il 10 feb 2011 13:30


Nebby, sono d'accordissimo con te :wink: .

Il problema non si risolve andando come cerebrolesi a 70 all'ora su uno stradone diritto, a 3/4 corsie e magari in quel momento semivuoto.

Quello che veramente mi turba è che lunedì 31 gennaio scorso il Comune di Milano ha esteso il blocco del traffico domenicale (rivelatosi peraltro inutile) anche, appunto, per la giornata di lunedì alla sola ZTL (zona a traffico limitato, per i foresti); bene.

A controllare che le auto non oltrepassassero questo perimetro stradale c'erano decine di auto dei vigili, ferme agli incroci, col motore acceso tutto il giorno... :idea:

Tu arrivavi a piedi per attraversare e ti facevi l'aerosol di gasolio. :roll:

da Fante il 10 feb 2011 13:33


Il punto sembra sempre essere così

Non servono le piste ciclabili, non serve andare piano, non serve la marmitta catalitica...

Io non sono d'accordo, da qualche parte bisogna cominciare e invece si scarica sempre su un ipotetico altro

da nebbiolo75 il 10 feb 2011 13:50


Fante ha scrittoIl punto sembra sempre essere così

Non servono le piste ciclabili, non serve andare piano, non serve la marmitta catalitica...

Io non sono d'accordo, da qualche parte bisogna cominciare e invece si scarica sempre su un ipotetico altro


:-) difficilmente non sono d'accordo con te, ma stavolta la pensiamo diversamente.

La direttiva dice che per andare contro l'inquinamento, viene deciso di mettere il limite a 70 km/h sulle tangenziali. E' un controsenso Fante :-)

Ammettendo UTOPICAMENTE che tutti rispettino i limiti, se mediamente le auto consumano meno a 90 km/h, a cosa serve abbassare il limite di velocità quando un'auto consuma di più e di conseguenza inquinda di più? E' questo che non capisco.

Tutte le iniziative possono essere utili, ma questo proprio no, o almeno non serve per l'inquinamento, magari serve per diminuire gli incidenti mortali (e non è poco), ma se me lo vendi come un piccolo passo verso la lotta contro l'inquinamento, è una cagata colossale.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da miciagilda il 10 feb 2011 13:59


Non è per scaricare (che inquina...) :D .

E' che siam qua a guardare la classica pagliuzza (che tra l'altro crea problemi a quelli come me e come te, comuni mortali -se posso- per cui arrivare in ritardo a un appuntamento di lavoro può costare molto caro) mentre non è interesse di nessuno di "altolocato" occuparsi della trave.

Io ci sto, ad andare a piedi, ad andare in bici, a prendere i mezzi, ma solo se vedo un impegno concreto dall'altra parte.

Così è solo una presa per i fondelli e i problemi non vanno a posto.

Ma tu, cittadino onesto e consapevole, che ti senti la coscienza a posto perchè sei andato a piedi per un giorno, credi davvero di aver migliorato il mondo?

Chi ti dice che l'aver consumato le suole delle scarpe, usato i biglietti del tram, comprato una bicicletta nuova, mangiato di più perchè camminare apre lo stomaco, comprato e consumato farmaci perchè a camminare hai preso freddo (lascia stare che gìfai il farmacista :wink: ) non abbiano avuto complessivamente un impatto ambientale altrettanto dannoso che 10 minuti di automobile, nel loro insieme?

E magari intanto da qualche parte affonda l'ennesima petroliera, si costruisce un palazzo non a norma e altamente inquinante, si producono pesticidi cancerogeni...

da Fante il 10 feb 2011 14:33


nebbiolo75 ha scritto...


Mi sono espresso male perchè non avevo letto bene :oops:

Ok, se come dici tu a 90 si consuma meno che a 70 allora hai perfettamente ragione ed in effetti come ho detto basterebbe far rispettare le leggi attuali, non continuare a scriverne di nuove

Poi vabbè, insisto nel dire che appunto da qualcosa bisognerebbe cominicare e invece è un dato di fatto che sono vent'anni che non è stato cominciato un progetto a lungo termine degno di tale nome

Poi secondo me la maggior parte delle persone, se la giornata è favorevole, si divertono con le domeniche a piedi

da zandet2 il 10 feb 2011 15:51


Penso che sulle tangenziali milanesi 70 km/h (o 50, o 30 o retromarcia) siano solo emerite (biiiip), chiedelo a tutti quelli che sono perennemente in coda dalle 7 del mattino alle 9 di sera di un qualunque giorno della settimana.

Se poi contiamo che la centralina antismog è a circa 8/10 km dalle tangenziali, sai che miglioramenti si otterranno...

A pensar male si fa poco peccato, ma con l'amministazione di Milano quasi sempre ci si azzecca.

da nebbiolo75 il 10 feb 2011 16:01


zandet2 ha scrittoPenso che sulle tangenziali milanesi 70 km/h (o 50, o 30 o retromarcia) siano solo emerite (biiiip), chiedelo a tutti quelli che sono perennemente in coda dalle 7 del mattino alle 9 di sera di un qualunque giorno della settimana.

Se poi contiamo che la centralina antismog è a circa 8/10 km dalle tangenziali, sai che miglioramenti si otterranno...

A pensar male si fa poco peccato, ma con l'amministazione di Milano quasi sempre ci si azzecca.


Si, infatti la mia prima domanda ironica era riferito a questo.... E' un'ordinanza del piffero per due volte, la prima quella che spiegavo a Fante che a 70 le auto consumano di più che a 90, la seconda perché appunto durante l'ora di punta la gente se lo sogna di andare a 70 km/h...

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Paulyste il 10 feb 2011 17:24


Di fatto, anche il limite di 80 km/h imposto su un tratto delle autostrade ticinesi incide ben poco sul livello di polveri fini e altra merda che respiriamo. Soprattutto pensare di lottare contro l'inquinamento ragionando per comuni o regioni o stati nazionali è davvero assurdo, visto che il cielo lo abbiamo in comune.
L'unica cosa davvero importante è il controllo periodico e rigido delle caldaie: qui in Ticino ogni anno il comune ti manda a casa un tecnico a fare i controlli (e tu paghi 50 euro) e se non sei in ordine con le emissioni ricevi un ordine perentorio di risanamento e non ci sono cristi che tengano... non mi sembra che in Italia esista qualcosa di simile se non su base volontaria.

da miciagilda il 10 feb 2011 17:33


Come no?
C'è il controllo dei fumi periodico e obbligatorio, e la "strisciata" delle emissioni stampate dal rilevatore di fumi va consegnata al Comune (o in Provincia, non ricordo).

da inappetente il 10 feb 2011 17:41


... esiste , esiste ... non o se dappertutto e con le stesse modalità , ma esiste eccome...

da nebbiolo75 il 10 feb 2011 17:42


cavolo se esiste!!!

Io pago 100 euro all'anno di controllo sulla caldaia!!!

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da bunny46 il 10 feb 2011 17:43


miciagilda ha scrittoCome no?
C'è il controllo dei fumi periodico e obbligatorio, e la "strisciata" delle emissioni stampate dal rilevatore di fumi va consegnata al Comune (o in Provincia, non ricordo).

Comuni con più di 5000 abitanti: in comune, con meno in provincia, comunque in molti comuni (ad es. dove abito Sesto San Giovanni) ci pensa il tecnico ad inoltrarlo, nonostante ciò il comune manda anche dei controlli, a me è successo, perchè molti tecnici fanno i furbi: basta che paghi e tutto va bene

da Paulyste il 10 feb 2011 17:47


Io ho abitato a Pavia per 8 anni in una casa e per 3 in casa di altri con caldaia autonoma e giuro di non aver mai visto un controllo...

E soprattutto: qualcuno ha mai ricevuto un ordine di risanamento che ti dice "entro due anni tutto deve essere a posto, altrimenti ti spegnamo tutto"?

da Bob il 10 feb 2011 18:13


Pauly, esiste: lo devono fare i condomini nella persona dell'Amministratore, e lo devono fare i privati (TUTTI) per le singole caldaiette a gas, anche se predisposte per la SOLA produzione di acqua calda. Che poi non tutti lo facciano, è un'altro paio di maniche.....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Paulyste il 10 feb 2011 18:25


Ah, ah, ecco qui la differenza: "che poi non tutti lo facciano..." vuol dire che è un controllo su base volontaria, come su base volontaria tu abbassi i termosifoni, a meno di non avere un riscaldamento centralizzato. E sappiamo come funziona in Italia con tutto ciò che è su base volontaria, non prendiamoci in giro.
Io, se solo avessi saputo di dover fare dei controlli... ma va, il mio impianto era visibilmente fuori norma per tante cose, eppure nessuno è mai venuto a rompere né a me né al proprietario.

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