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Corso sulla spesa quotidiana

da nebbiolo75 il 31 mar 2011 10:41


Riprendo una piccola discussione che si sta svolgento nei primi piatti perché cose come l'elicriso e le nocciole sembrano introvabili, ma non è così. Al supermercato ci sono entrambi...anche se può sembrar strano.

Forse prima di un corso di cucina low cost, servirebbe un corso sulla spesa quotidiana, facendo conoscere tutti i possibili ingredienti, l'eventualità stagionale degli stessi (se comprati freschi) e la loro reperibilità, questo perché:

1- più ingredienti si conosco, più offerta ti sembra di avere sia da un supermercato che da altri canali di distribuzione.

2- avendo più offerta, si può giudicare anche ciò che può convenire di più, risparmiando soldi (fanno tanto schifo?)

Ora tanto verrete a dirmi che lavorate fino alle 20, correndo al supermercato e riempiendo il carrello solo di cose che conoscete e quando tornate a casa non vi interessa cucinare. Ok passate ad altro topic, ma poi non venite a parlarmi di comprare quel telefonino piuttosto che l'altro o quella televisione piuttosto che l'altra, per quello avete tempo però, anche a mezzanotte....bah....

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da butter_fly il 31 mar 2011 11:36


hai ragione alberto, in effetti la conoscenza delle materie prime è importantissima. spesso mi soffermo (di soppiatto e senza malizia, ma con curiosità indagatoria delle abitudini comuni) a guardare il contenuto degli altrui carrelli della spesa. troppo spesso vedo pochissime materie prime e tanta roba pronta. con tutto il rispetto del mondo per chi ha l'orticaria al pensiero di cucinare dopo una giornata di stress eccetera eccetera, secondo me la passione per un minimo di cucina uno dovrebbe sforzarsi a farsela venire. semplicemente perché nutrirsi in modo corretto è la cosa più importante che possiamo fare 1) per la nostra salute 2) per la società 3) per la natura, in ordine sparso. e allora ben venga lo scambio di ricette facili anche con ingredienti meno consueti ma per non questo introvabili o costosi (anzi), oppure anche, come si diceva nell'altro topic sui corsi, con ingredienti "di scarto" (a tal proposito c'è un blog interessantissimo che consiglio a chi fosse interessato: ecocucina, specializzato in ricette fatte con gli "scarti").


da tpt il 31 mar 2011 11:47


Ieri citavo il primo libro di cucina che acquistai. Era un testo generico della Fabbri.

Oltre al fatto proponesse piatti di semplice realizzazione e con indicazioni "a prova di stupido", tipo ... mettere l'acqua sul fuoco, salare quando raggiunge il bollore, versare la pasta, ecc ... aveva prima dell'elenco delle ricette, divise per portate, un'utilissima sezione:

- come allestire una cucina: un elenco di attrezzature base che non dovrebbero mai mancare all'interno di una cucina, con anche qualche indicazione per strumenti che sono si utili ma non appunto indispensabili per un neofita;

- come allestire una dispensa: un elenco di prodotti base che permettano di improvvisare un qualsiasi pasto: zucchero, farina, sale grosso e fino, spezie (con le varie indicazioni di utilizzo), ecc ....

- un elenco di ricette base: salse, basi per torte, paste fresche, ecc ...

- un piccolo vademecum sulla buona conservazione dei cibi: la disposizione all'interno del frigorifero degli alimenti, indicazioni su quali erbe aromatiche possono essere coltivate in terrazzo e quali e quando preferirle secche, indicazioni sulla surgelazione degli alimenti, ecc ....

Fu davvero molto utile.

8)

Re: Corso sulla spesa quotidiana

da miciagilda il 31 mar 2011 11:59


nebbiolo75 ha scrittoRiprendo una piccola discussione che si sta svolgento nei primi piatti perché cose come l'elicriso e le nocciole sembrano introvabili, ma non è così. Al supermercato ci sono entrambi...anche se può sembrar strano.

Forse prima di un corso di cucina low cost, servirebbe un corso sulla spesa quotidiana, facendo conoscere tutti i possibili ingredienti, l'eventualità stagionale degli stessi (se comprati freschi) e la loro reperibilità, questo perché:

1- più ingredienti si conosco, più offerta ti sembra di avere sia da un supermercato che da altri canali di distribuzione.

2- avendo più offerta, si può giudicare anche ciò che può convenire di più, risparmiando soldi (fanno tanto schifo?)

Ora tanto verrete a dirmi che lavorate fino alle 20, correndo al supermercato e riempiendo il carrello solo di cose che conoscete e quando tornate a casa non vi interessa cucinare. Ok passate ad altro topic, ma poi non venite a parlarmi di comprare quel telefonino piuttosto che l'altro o quella televisione piuttosto che l'altra, per quello avete tempo però, anche a mezzanotte....bah....


Visto che i riferimenti NON sono del tutto casuali, cerco di non rispondere male, ma neanche mi va di tacere.

Allora: io già in altro topic ho sostenuto vivacemente le tue stesse teorie, e cioé che spesso il non cucinare o il cucinare i 4salti è più questione di pigrizia o di ignoranza (nel senso latino della parola), che di reali difficoltà. Non ho mai voluto comprare un sugo pronto nè una pastasciutta già precotta e condita ecc. e ricordo bene di aver sostenuto che non ci sono scuse per non fare un'aglio olio peperoncino o una frittata piuttosto che certe (per me) schifezze.

Premesso questo, e premesso che io se non ho il tempo per la spesa non lo trovo certo per il telefonino o per altre cagate simili, torno a ripetere che dipende da dove ti fermi a fare la spesa.

Se per vari motivi (logistici, di altri impegni, di stanchezza, di mal di piedi, di piva inversa o mal di pancia) non vado in un supermarket di qualche grande catena ma ripiego sul minimarket "Giacomino Alimentari" dell'hinterland, lì ci trovo (per quella volta e per quella spesa) solo lo stretto necessario per sfamarmi.

Se non ci credi ti do il telefono e li chiami chiedendo se hanno le nocciole o l'elicriso, così si fanno pure una grassa risata. :lol:

Detto questo, ben vengano i cambi di routine sia nella spesa che sulla tavola: sono tutta orecchie... e baffi. Miao. :wink:

da Yoda il 31 mar 2011 12:16


Al di la' di tutto, e pur confermando di essere in sintonia con quanto affermato da Nebbiolo, bisogna considerare che il metro non e' lungo per tutti alla stessa maniera..
Conosco gente che campa da sempre a bistecca e patatine fritte a pranzo e a cena dal 1° gennaio al 31 dicembre...e non si pone nemmeno lontanamente il problema di alimentarsi in un modo diverso da questo...

E , spesso non e' nemmeno questione di riuscire a ritagliarsi del tempo per cucinare. Forse, il motore che spinge ognuno di noi e' diverso... Chi per salutismo, chi per curiosita' , chi come antistress e chi ancora per amore verso i propri familari..
I motivi possono essere diversi e tutti validi...

Per quanto mi riguarda, e' un po' un mix di tutti questi motivi...unito alla consapevolezza che, comunque vada , quando lo cucino io, so esattamente cosa alla fine mi ritrovero' nel piatto....
La curiosita', poi, mi spinge ad acquistare e ad assaggiare un po' di tutto...
La spesa per me e' un momento in cui ,sollecitato da quello che vedo, mi si scatena la fantasia che , assieme a tutto il resto rimane un ingrediente importante quando si sta ai fornelli... e spesso , il riuscire a confezionare dei piatti dignitosi a costi veramente bassi, mi da' doppia soddisfazione... 8)

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da miciagilda il 31 mar 2011 12:21


ho pasticciato, rifo...
Ultima modifica di miciagilda il 31 mar 2011 12:56, modificato 1 volta in totale.

da miciagilda il 31 mar 2011 12:54


Yoda ha scrittoAl di la' di tutto, e pur confermando di essere in sintonia con quanto affermato da Nebbiolo, bisogna considerare che il metro non e' lungo per tutti alla stessa maniera..
Conosco gente che campa da sempre a bistecca e patatine fritte a pranzo e a cena dal 1° gennaio al 31 dicembre...e non si pone nemmeno lontanamente il problema di alimentarsi in un modo diverso da questo...



Infatti, è vero. Tant'è che quando posso fare la spesa con calma, meno fretta/stanchezza e dove voglio io, non solo compro cose diverse e stimolanti, ma la spesa mi riesce anche meglio, nel senso che non compro cose inutili, spendo meno, e mi ritrovo per qualche giorno un sacco di cibi intriganti in frigo, pensati proprio per cucinare questa o quella ricetta che piace tanto a lui...o a me. :wink: :D

da Paulyste il 31 mar 2011 12:55


Chi non vende le nocciole, per il puffo giallo? E chi vende l'elicriso, che io avrò usato forse in una pomata contro l'acne ma mai come spezia?
Detto che la selezione della materia prima viene ancor prima di come lo si cucina, perché quando si ha roba buona e la si sa abbinare, la cottura diventa un fattore secondario (posto che si abbiano delle basi in cucina e non si debba ricorrere a spiegazioni dettagliate passo per passo), fare la spesa non è semplice:
- vai in un piccolo negozio come Giacomino Alimentari e non trovi praticamente nulla, ma se non puoi andare altrove...
- vai in un grande supermercato e ti perdi nei corridoi perdendo ore alla ricerca di ogni cosa, e quindi compri le solite cose, quelli più visibili, perché il negozio chiude e non hai più tempo per guardare e cercare...
- fare la spesa una volta alla settimana? Necessita, per non essere ripetitivi, della capacità di progettare un menu settimanale, che già non è cosa semplice. Se progetti in astratto, secondo i tuoi gusti, sicuramente l'importo della spesa raddoppia, anzitutto perché non puoi tenere a mente tutte le varie offerte, sconti, prezzi stagionali...

Da parte mia, in Svizzera devo dire che si è fortunati sulla qualità dei prodotti: ormai non vedono che cose bio, dalle patatine al té alla carne e al pesce... certo i costi, specie per carne e pesce, sono alti ma il marchio bio o "naturafarm" (integrata) e la produzione certificata in Svizzera mi mettono non solo il cuore in pace, ma si sentono in bocca (carne e carote sono tutt'altra cosa!). Tra l'altro la mia famiglia è fortunata perché nel mio paese la Coop è frequentata soltanto da quelli del posto e ogni giorno poco prima dell'ora di pranzo mettono a metà prezzo la carne e altre cose che devono essere vendute in giornata (roba che magari era pure già scontata) :wink:

da nebbiolo75 il 31 mar 2011 12:57


miciagilda ha scritto
Yoda ha scrittoE , spesso non e' nemmeno questione di riuscire a ritagliarsi del tempo per cucinare. Forse, il motore che spinge ognuno di noi e' diverso... Chi per salutismo, chi per curiosita' , chi come antistress e chi ancora per amore verso i propri familari..
I motivi possono essere diversi e tutti validi...


Infatti, è vero. Tant'è che quando posso fare la spesa con calma, meno fretta/stanchezza e dove voglio io, non solo compro cose diverse e stimolanti, ma la spesa mi riesce anche meglio, nel senso che non compro cose inutili, spendo meno, e mi ritrovo per qualche giorno un sacco di cibi intriganti in frigo, pensati proprio per cucinare questa o quella ricetta che piace tanto a lui...o a me. :wink: :D


:-) I riferimenti non sono del tutto casuali ma neanche prendo te sotto mira come esempio unico :-) ci mancherebbe altro. Diciamo che il mio discorso è generale.

Però a questo punto riprendo una parte fondamentale del tuo discorso dove dici 'quando posso fare la spesa con calma...ecc..'

Sfatiamo subito una cosa, io a fare spesa non ci vado mica tutti i giorni e soprattutto dopo lavoro. Ci vado quando posso e cerco di ritagliarmi un po' di tempo, di conseguenza cerco di fare la spesa con calma. Partendo da questo presupposto siamo sulla stessa lunghezza d'onda, non mi faccio prendere dalla spesa compulsiva, medito su quello che mi può servire o meno, curioso sulle offerte e su tutto ciò che offre il posto dove vado, ecc.... Questo momento di calma me lo prendo per la spesa più grossa, quella che deve durarmi un po' di giorni, comprando anche cose 'semilavorate' perché no, leggendo però l'etichetta e quant'altro. Si fa così o è più giusto fare come le 'signore impellicciate' che continuo a vedere nel mio supermercato di fiducia, che riempono i carrelli di stronzate? Però il tempo per andare dall'estetista c'è....ah se c'è....

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Paulyste il 31 mar 2011 13:01


Vuoi mettere la bellezza - e la bontà secondo alcuni, spero non troppi - del bonroll Aia? Metti il gatto di guardia al forno e tu vai a dipingerti le unghie dei piedi color fucsia :P
Ultima modifica di Paulyste il 31 mar 2011 13:58, modificato 1 volta in totale.

da miciagilda il 31 mar 2011 13:04


nebbiolo75 ha scritto:-) I riferimenti non sono del tutto casuali ma neanche prendo te sotto mira come esempio unico :-) ci mancherebbe altro. Diciamo che il mio discorso è generale.

Però a questo punto riprendo una parte fondamentale del tuo discorso dove dici 'quando posso fare la spesa con calma...ecc..'

Sfatiamo subito una cosa, io a fare spesa non ci vado mica tutti i giorni e soprattutto dopo lavoro. Ci vado quando posso e cerco di ritagliarmi un po' di tempo, di conseguenza cerco di fare la spesa con calma. Partendo da questo presupposto siamo sulla stessa lunghezza d'onda, non mi faccio prendere dalla spesa compulsiva, medito su quello che mi può servire o meno, curioso sulle offerte e su tutto ciò che offre il posto dove vado, ecc.... Questo momento di calma me lo prendo per la spesa più grossa, quella che deve durarmi un po' di giorni, comprando anche cose 'semilavorate' perché no, leggendo però l'etichetta e quant'altro. Si fa così o è più giusto fare come le 'signore impellicciate' che continuo a vedere nel mio supermercato di fiducia, che riempono i carrelli di stronzate? Però il tempo per andare dall'estetista c'è....ah se c'è....


...e diGiamolo... 8)

Su questa versione siamo più che daccordo! 8) :wink: Certa gente: PRIMA la pelliccia e l'estetista, POI del cibo decente per il marito... Ho tardato con la manicure? La ceretta scottava troppo? 4salti in padella, le lasagne di giovannirospo per tutti e via, che si arrangino!... eeeh ognuno ha le sue priorità! :wink:

da caneciccio il 31 mar 2011 14:57


A me fa in ****** non poter comprare roba fresca quanto vorrei. Vabbè che faccio una spesa settimanale e quindi l'utilizzo del fresco sarebbe cmq limitato ai primi 2 gg, ma... :roll: il sabato pome, quando facciamo la spesa, per forza si va alla Sma. E a quella di zona nostra, immensa eh, verdura e frutta sono orride da denuncia. Hanno (sempre) quantità di robaccia scadente, tonnellate di brutte arance e pomodori e peperoni ammaccati, poco assortimento di tipologie (che ne so, manco due porri!!!!) e inevitabilmente se non ho tempo di andare in un altro negozio, corro al reparto gelo e prendo dei sani spinaci surgelati e affini. Almeno non sono marci e non mi spennano.
Qualche volta mi scapicollo prima del lavoro per comprare della frutta decente a un negozio vicono all'ufficio - ma è sempre una ricerca affannosa, il fruttivendolo ha roba poco meglio della sma e al mercatino mi stresso perchè mi vogliono scegliere loro la roba - e inevitabilmente mi ammollano robaccia,. Quindi ho smesso di andarci...
D'inverno alla fine campo di spinaci lessi e banane... chi fa battute verrà severamente punito

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da butter_fly il 31 mar 2011 16:21


caneciccio ha scritto...

ammappa che situazione :( non ci sono mercati alla tua portata, in termini di vicinanza all'ufficio, al mattino?


da caneciccio il 31 mar 2011 18:09


In zona mio ufficio, c'ho sotto la Elite che è un piccolo supermercato che ha pochi prodotti, cariZZimi, discreti; lì compro infatti la poca roba fresca, quando riesco a organizzarmi, prima di entrare al lavoro. Quando esco da mò che sò chiusi :lol:
Per dirti, so che non sono ancora in stagione ma da 2-3 gg hanno le fragole di terracina che hanno un buon profumo di fragola e sono mangiabili. 2,80 euro a vaschetta piccina ovviamente... Dietro avrei un "famoso" fruttarolo dove però non mi sono mai trovata bene, caro anche lui e niente di che. Allora preferisco l'Elite. D'estate mi offre albicocche spesso buone, certo, a 4 euro/kg :lol:
Il mercato, come detto, mi è odioso perchè non mi fanno scegliere da me cosa prendere. :evil:
Dietro casa ho una despar che ha prodotti discreti (infatti vado lì di solito) ma pochissimo assortimento, una conad idem e più cara, una sma su cui lasciamo proprio stare. Non so se ci sono mercati, noon raggiungibili a piedi cmq. Ho sentito dire che da qualche parte nel quartiere c'è un buon fruttivendolo, devo cercarlo e lo proverò.
E' la grande città..... :roll: :roll: :roll:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Paulyste il 31 mar 2011 18:21


Ah, che brutta cosa vivere dove non c'è il signor Caprotti di Esselunga... (diciamo la verità: frutta e verdura non sono eccezionali, ma si salvano, e si trova anche un po' di roba biologica)... l'unico suo difetto è di essere un berlusconiano de fèro :lol:

da caneciccio il 31 mar 2011 18:26


Lasciami stare, aspetto da anni l'apertura di Slunga!!
Mi illudono, ne parlano, ma poi nisba!

La coop manco la nomino, è la + cara che ci sia...
:evil:

So che esistono i mercati del contadini e cose simili... ma escludo che Tommaso voglia farsi giri simili per 2 mele migliori del solito.
Ho visto in un negozietto biologico che prenotano le cassette di frutta biologiche... ma era un sacco di roba, non ci durerebbe mai, calcolando che la mangio quasi da sola...

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Paulyste il 31 mar 2011 18:34


Non aspettarti che la Slunga abbia prezzi più bassi rispetto alla Coop :wink:

La qualità ha il suo prezzo, c'è poco da fare... poi, se è questione di prezzi, neppure io posso o voglio potermi permettere le scatole di pelati da 3 euro che vendono da Eataly :roll:

da caneciccio il 31 mar 2011 18:44


Ma io pago anche, se vale - come le albicocche a 4 e/kg.
Il fatto è che quasi ovunque frutta e verdura costano e sò inutili :evil:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da fulvia il 31 mar 2011 19:08


caneciccio ha scrittoLasciami stare, aspetto da anni l'apertura di Slunga!!
Mi illudono, ne parlano, ma poi nisba!

La coop manco la nomino, è la + cara che ci sia...
:evil:

So che esistono i mercati del contadini e cose simili... ma escludo che Tommaso voglia farsi giri simili per 2 mele migliori del solito.
Ho visto in un negozietto biologico che prenotano le cassette di frutta biologiche... ma era un sacco di roba, non ci durerebbe mai, calcolando che la mangio quasi da sola...


Prova www.bioexpress.it ......fanno anche la borsetta da ufficio, io e mia sorella ci troviamo benissimo, però ti mangi quello che c'è di stagione, succhi di frutta del trentino, yogourth e biscotti..... :wink:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da fulvia il 31 mar 2011 19:12


La qualità ha il suo prezzo, c'è poco da fare... poi, se è questione di prezzi, neppure io posso o voglio potermi permettere le scatole di pelati da 3 euro che vendono da Eataly :roll:
[/quote]


...Stronzate.....ti bevi due caffè in meno al bar e fai la pastasciutta con una salsa come Dio comanda..... :twisted:
Mi fanno incazzare i colleghi che risparmiano sul pomodoro di una salsa usando pelatacci da reflusso gastroesofageo considerando che la quantità di salsa che ci va in una porzione di spaghetti è veramente infinitesimale...... :evil:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

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