PARREBBE (ovviamente il condizionale è d'obbligo) che tra i motivi che hanno comportato la decisione della Cassazione di non annullare il referendum sul nucleare, abbia pesato anche questa:
"IL VOTO NON SI FERMA. Barbera, tuttavia, intende sostenere un'ipotesi più radicale. E cioè che «siccome il voto è già iniziato, non si dovrebbe interromperne il corso». Un argomento, conclude, «che la Cassazione potrebbe usare per non bloccare il referendum». Visto che circa 4 milioni di persone hanno già la scheda in mano e molti hanno già votato, rispedendo tutto al mittente." (dichiarazione del 27/5/20111)
Praticamente la stessa mia perplessità dimostrata davanti al fatto che comunque tot Italiani all'estero avessero già espresso la propria opinione.
Lo sapevo che varei dovuto scegliere legge e non scuola interpreti, tanti e tanti anni fa
(e senza scherzi per alcuni versi me ne pento ancora!
)