santippe28 ha scrittoBah , guarda io penso che per trarre utilità economica dal bosco si debba innanzi tutto riformulare il concetto di utilitá economica inteso come vantaggio tratto dallo sfruttamento diretto di un bene come quello del tuo esempio. Il bosco è un patrimonio naturale che contribuisce al benessere del pianeta e di tutte le specie che lo abitano , non solo l uomo.;quindi io credo che rispettando e curando i boschi , si avranno aria più pulita e paesaggi più belli che indubbiamente contribuiranno ad un maggior benessere psico fisico degli umani e saranno potenziali motivi di attrazione turistica. Qui perô bisogna capire che le masse turistiche incontrollate sono distruttive e quindi ne vanno controllati e contingentati gli accessi come in un parco naturale..
Poi c è il discorso della produttività diretta del bosco , che so castagne , funghi , frutti di bosco e legna tutte risorse anch'esse da sfruttare con parsimonia e avvedutezza.
primus ha scrittosantippe28 ha scrittoBah , guarda io penso che per trarre utilità economica dal bosco si debba innanzi tutto riformulare il concetto di utilitá economica inteso come vantaggio tratto dallo sfruttamento diretto di un bene come quello del tuo esempio. Il bosco è un patrimonio naturale che contribuisce al benessere del pianeta e di tutte le specie che lo abitano , non solo l uomo.;quindi io credo che rispettando e curando i boschi , si avranno aria più pulita e paesaggi più belli che indubbiamente contribuiranno ad un maggior benessere psico fisico degli umani e saranno potenziali motivi di attrazione turistica. Qui perô bisogna capire che le masse turistiche incontrollate sono distruttive e quindi ne vanno controllati e contingentati gli accessi come in un parco naturale..
Poi c è il discorso della produttività diretta del bosco , che so castagne , funghi , frutti di bosco e legna tutte risorse anch'esse da sfruttare con parsimonia e avvedutezza.
belle parole, ma non hai capito una mazza, esimio collega.
fio-de-putin voleva sapere come fare soldi sterminando ettari di boschi e senza dare nell'occhio.....
figlidiputin ha scrittomiciagilda ha scritto...e poi non si sputa nella piantagione che si fuma...
Dici che sono l'unico che saluta i boschi? Mi sento molto Mauro Corona quando lo faccio!
, ma aggiungo: oltre che un crampo allo stomaco ogni volta che vedo strapazzare o soffrire una pianta (infatti sono diventata la vivaista dell'ufficio ) ho sperimentato la percezione dell'energia degli alberi. Una cosa che mi avrebbe fatto quantomeno alzare un sopracciglio se non l'avessi vissuta di persona. Eppure, incredibile: durante una lezione di tai-chi all'aperto ci siamo messi con le mani aperte e gli occhi chiusi (respirazione basso-addominale, concentrazione ecc.) vicini a dei tigli secolari. Dopo qualche minuto si sentiva una forza calda e rassicurante a cui sembrava di potersi appoggiare di peso, e un'onda di ... benevolenza.... Indescrivibile.
miciagilda ha scrittocapohog ha scritto
se ti capita non ti preoccupare, basta tornare a prendere prendere le medicine
...o, quantomeno, non saltarle appena prima di scrivere nel forum...
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primus ha scrittomiciagilda ha scrittoMò fate pure: suggeritemi di cambiare pusher, ditemi che mi invento tutto... fate pure, fate fate!
no no, anzi dacci il numero del tuo pusher perchè se ti vende roba che ti fa parlare con gli alberi
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lo confesso, si...