C'è in giro un sacco di gente che non aspetta altro che un occasione per dare una "lezione" a qualcun'altro, che spesso non conosceva fino a 3 secondi prima. Rabbia latente?

da ragazzi penso che sia capitato a tutti di andare a botte almeno una volta, capitava che a volte ci si picchiava tra ragazzi per le cose più stupide, ma poi la cosa finiva li,e il giorno dopo si era ancora tutti insieme a giocare all'oratorio.
ora scoppiano le faide famigliari e nei casi peggiori ci scappano anche i feriti..o peggio!!

Qui ci sono ben tre elementi che vanno attentamente valutati.
Innanzi tutto, la componente femminile. Che le ragazzine siano più "avanti" dei loro coetanei e molto più aggressive è una cosa che ho sperimentato già alla vecchia scuola elementare di mia figlia. Erano le femmine a renderle la vita impossibile, che quando faceva (mia figlia) la seconda le chiedevano se era lesbica o bisex, vedete voi...
L'altro elemento che dovrebbe impensierire chi come me è genitore, la presenza di facebook. Questo mi porta a considerare che bisogna stare attenti a quanto i figli scrivono e non lasciarli navigare da soli. Come sta scritto sul corriere di oggi, il "pericolo web" è parecchio sottovalutato in Italia.
Il genitore che si è intromesso non dimostra di essere "più grande" delle ragazzine.E' un mix di tutto: rabbia latente, istinto di protezione nei confronti della figlia femmina (non credete: se erano maschi, avremmo trovato le mamme), l'idea che sei forte e dunque puoi fare quello che vuoi e la ragione è dalla tua parte. Fa parte ormai del nostro costume che il diritto si basa ormai sulla forza fisica e non sul valore delle leggi.

Sebbene concordi con Ciliegina sul fatto che l'accesso dei giovani al web sarebbe da controllare, non credo che FB abbia una qualche parte nel pasticcio.

Trovarsi per menarsi dandosi appuntamento con FB o con un sms o con una lettera o a voce non cambia nulla.

Che i ragazzi si siano mostrati così violenti, e che i genitori, invece di tenerseli (e starsene) a casa, siano scesi in piazza e si siano fatti prendere anche loro, la dice lunga sul livello di civiltà ed evoluzione mentale di tutto il gruppo.

Ve ne ricordate?
Credo ci sia molto di vero...

ciliegina ha scrittoE' un mix di tutto: rabbia latente, istinto di protezione nei confronti della figlia femmina (non credete: se erano maschi, avremmo trovato le mamme), l'idea che sei forte e dunque puoi fare quello che vuoi e la ragione è dalla tua parte. Fa parte ormai del nostro costume che il diritto si basa ormai sulla forza fisica e non sul valore delle leggi.

bella analisi, ma sono più che mai concorde con questi passaggi. Pare, e temo di non sbagliarmi, che specialmente le nuove generazioni di genitori siano per buona parte pronte (con il coltello tra i denti) a scaraventarsi furiosamente contro chiunque si azzardi anche solo ad ammonire verbalmente i propri pargoli.

Si eccedeva una volta quando dopo averne combinata qualche d'una delle mie a scuola tornavo a casa ed era già pronta la pedata nel culo di mio padre, o si eccede adesso che i genitori del alunno che ha preso una nota causa dito medio contro la prof, si appostano tra il chiaro e lo scuro per menarla? Probabilmente l'equilibrio sta nel mezzo, ma, per quel che ne so, per come sono stato tirato su, quei rari schiaffoni e quelle rare pedate nel sedere non mi hanno poi tanto portato a diventare uno sbandato... per il resto non mi esprimo, non avendo ancora figli non ho titolo per giudicare.

Max posso risponderti io. Molte genitrici sono sorprese dal fatto che alla seconda ammonizione mia figlia mi guarda e mi ubbidisce. Da piccola qualche volta, quando serviva, le ha prese, e ha imparato che se la mamma dice no una prima volta con le ragioni per cui dice no, lo dice una seconda e ti avverte che alla terza arriva ma arriva davvero, vedi che poi anche da più grandi ci pensano due volte.
Però già due mamme sono rimaste sorprese dal fatto che lei ubbidisce, il che mi fa pensare che i metodi del dr. Benjamin Spock e il permissivismo generale siano ancora molto in voga.

Paoletto non è furbetto

PaulySte ha scrittoPaoletto non è furbetto

hai sbagliato topic? Ho sei troppo criptico?

O forse sei tu che non conosci il materiale che posti

ciliegina ha scrittoMax posso risponderti io. Molte genitrici sono sorprese dal fatto che alla seconda ammonizione mia figlia mi guarda e mi ubbidisce. Da piccola qualche volta, quando serviva, le ha prese, e ha imparato che se la mamma dice no una prima volta con le ragioni per cui dice no, lo dice una seconda e ti avverte che alla terza arriva ma arriva davvero, vedi che poi anche da più grandi ci pensano due volte.
Però già due mamme sono rimaste sorprese dal fatto che lei ubbidisce, il che mi fa pensare che i metodi del dr. Benjamin Spock e il permissivismo generale siano ancora molto in voga.

In questo bell'intervento ho sottolineato due passaggi.
Il primo suonerebbe come precisazione verso alcuni genitori (o educatori) per i quali "Uuuh guai le punizioni corporali!". Invece una bella "pacca" adrenalinica vale più di cento ragionamenti. Senza tante premesse, giustificazioni o sensi di colpa.
Il secondo mi ricorda una foto tratta dal funerale del Dr. Spock, dove la moglie, chissà perchè, ballava sul tetto della Cadillac delle pompe funebri. Invece la figlia lo decrive come un non-padre!
FB non è la causa ma, a mio vedere, un fattore moltiplicativo. Ad FB si accede attraverso un computer e, come lessi in un libro di 40 anni fa, il computer non è altro che un velocizzatore. Se trova dell'ordine lo rende più dinamico. Se trova del caos lo rende più frenetico fino ad azzerare quel minimo di gestibilità che fino a quel punto aveva.

guenon ha scrittoFB non è la causa ma, a mio vedere, un fattore moltiplicativo. Ad FB si accede attraverso un computer e, come lessi in un libro di 40 anni fa, il computer non è altro che un velocizzatore. Se trova dell'ordine lo rende più dinamico. Se trova del caos lo rende più frenetico fino ad azzerare quel minimo di gestibilità che fino a quel punto aveva.

Sai da esperta trentennale di computers cosa ti dico?

Dimmelo
Se sei esperta ti chiamerei nell'Azienda dove lavoro!
Ho un sistemista che sembra il sarto di quella barzelletta di Walter Chiari.

PaulySte ha scrittoO forse sei tu che non conosci il materiale che posti

Sorry ma mi sfugge lo stesso cosa intendevi







sono un po' stupido

Devi ascoltare...

Il bambino protagonista si chiama Paoletto.

E il padre gli dice che è buono e carino, ma furbo non è.

Tutto qui

PaulySte ha scrittoDevi ascoltare...

Il bambino protagonista si chiama Paoletto.

E il padre gli dice che è buono e carino, ma furbo non è.

Tutto qui

Lo so che il bambino si chiama Paoletto...ho ascoltato.
Continuo a non capire l'intervento.....











a parte l'omonimia che forse solletica la tua vanità, Priscillina mia

Mamma mia, è il primo intervento che non c'entra un cazzo che trovi sul forum?

Almeno non sono stato volgare, non ho apostrofato con male parole un neoforumista, ...

PaulySte ha scrittoMamma mia, è il primo intervento che non c'entra un cazzo che trovi sul forum?

Almeno non sono stato volgare, non ho apostrofato con male parole un neoforumista, ...

Di solito non c'entrano un cazzo ma però sembra che c'entrino qualcosa...
poi da te uno si aspetta sempre una sottile ironia, nervosetten eh



Ti manca Kinggeorge?