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ma in che mondo viviamo?

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33 messaggiPagina 1 di 2
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ma in che mondo viviamo?

da maxb. il 16 lug 2012 09:12

domande che mi pongo quando leggo notizie come queste:

http://ansa.it/web/notizie/rubriche/top ... 91207.html

sarò un alieno, ma non riesco a non stupirmi più della crudeltà umana... che tipo di punizione si può infliggere a persone così? boh... non ho più parole...

da franferrari il 16 lug 2012 09:30

Dimenticandomi gli studi giuridici ti rispondo con una soluzione: una stanza pubblica.
Lì si tiene il tizio in questione e può entrare chiunque per mezz'ora max.
Quel che succede succede, chi "ce la vede dentro" entra e alla fine se ne esce... io mi metterei in coda in un caso come questo...

da manufood il 16 lug 2012 10:48

franferrari ha scritto... chi "ce la vede dentro" entra...


:shock: non ho capito.

da franferrari il 16 lug 2012 10:51

manufood ha scritto
franferrari ha scritto... chi "ce la vede dentro" entra...


:shock: non ho capito.


Chi se la sente (se io me la sento aspetto fuori il mio turno, lo prendo a schiaffoni, esco.. dentro un altro)

da manufood il 16 lug 2012 10:54

franferrari ha scritto
manufood ha scritto
franferrari ha scritto... chi "ce la vede dentro" entra...


:shock: non ho capito.


Chi se la sente (se io me la sento aspetto fuori il mio turno, lo prendo a schiaffoni, esco.. dentro un altro)


ah ok. allora mi metto anch'io in coda. posso portare una mazza ferrata?

da franferrari il 16 lug 2012 11:15

manufood ha scritto
franferrari ha scritto
manufood ha scritto
franferrari ha scritto... chi "ce la vede dentro" entra...


:shock: non ho capito.


Chi se la sente (se io me la sento aspetto fuori il mio turno, lo prendo a schiaffoni, esco.. dentro un altro)


ah ok. allora mi metto anch'io in coda. posso portare una mazza ferrata?


Ti ricordi "L'aereo più pazzo del mondo"?
La scena per calmare la donna isterica con la gente che si mette in coda... ecco...

Re: ma in che mondo viviamo?

da guenon il 16 lug 2012 14:22

maxb. ha scritto che tipo di punizione si può infliggere a persone così?

OPG e festa finita.
Se no finiamo tutti come in quel film, Hostel, dove pagano per torturare fino alla morte.
Quando il dito punta al cielo io guardo il dito...

da Ltiranus il 17 lug 2012 12:11

Non per fare razzismi gratuiti ma credo che in Pakistan la vita di creature come queste (visto che si parla di malformazioni) valga veramente poco, quindi sentiamo candidamente padri che ammettono senza problemi di avere sepolto vive delle neonate.

Non dimentichiamoci anche dei casi di infanticidio anche nella "civilissima Europa", in Germania, in Belgio e i casi nostrani con tanto poi di apparizioni in tv (la Franzoni insegna, no?)

Però a me fanno paura anche le punizioni popolari, cioè che società è quella che mette in piazza il criminale di turno per farne giustizia sommaria? Come nel medioevo quando si allestivano patiboli pubblici o barbecue umani di streghe, atei e co.
Esiste un sistema giudiziario, credo che siano gli unici che debbano svolgere la loro funzione e punire le devianze, altrimenti si torna davvero all'età della pietra dove era tutto una clava di legno sulla testa.

da manufood il 17 lug 2012 14:20

ah perchè la giustizia (il sistema giudiziario) funziona?

Re: ma in che mondo viviamo?

da Mauro1980 il 17 lug 2012 15:45

Nella cattolica Italia non si contano i casi di neonati gettati nel bidone delle immondizie, ancor più grave dei tragici fatti, è l'assuefazione, che personalmente colgo.

Si fanno manifestazioni e si riempono pagine di giornali per molto meno (vedi caso Zoff-Berlusconi) ma non per questo.

da Ltiranus il 17 lug 2012 19:02

manufood ha scrittoah perchè la giustizia (il sistema giudiziario) funziona?


Non funziona, o meglio è molto appesantita da una macchina pantagruelica che potrebbe (e dovrebbe) essere allegerita da chi ci governa. Purtroppo i noti guai giudiziari dei nostri governanti fa sì che essi siano più interessati ad intralciarla piuttosto che agevolarla...

Nonostante tutto credo che la fiducia nella giustizia sia uno dei pilastri del credo repubblicano e democratico.
Ammazzare un assassino "per fare giustizia" mi pare un controsenso, no? :D

da manufood il 18 lug 2012 09:41

Ltiranus ha scrittoAmmazzare un assassino "per fare giustizia" mi pare un controsenso, no? :D


sul resto concordo appieno su quest'ultima frase concorderei ma... quando penso a questa situazione mi vien sempre da mettermi nei panni di chi ha subito la perdita di una persona cara da parte di un assassino...
dopo tanti pensieri e abbattendo ogni falso moralismo e ipocrisia alla fine io personalmente sono per "l'occhio per occhio". ovviamente a fronte di prove inconfutabili che incastrino il colpevole.

da Ltiranus il 18 lug 2012 09:44

Ci mancherebbe, è una posizione rispettabile e comprensibile soprattutto quando un evento ci tocca nel profondo e ci scatena rabbia. Per questo secondo me è utile, quando si è presi dai famosi 5 minuti fare un bel respiro, e ragionare altrimenti presi dall'impeto sai quante cose si fanno e si dicono? 8)

da franferrari il 18 lug 2012 10:02

Guarda, io concordo che l'occhio per occhio sia una eresia sociale che non regge.

Quando però si tratta su violenze ai minori (e qui la definizione è eccessivamente soft) non riesco a non pensare "e se fossi io il genitore?" (non in questo caso di delinquenza ovviamente).

Considerato che non ho figli, e mi viene comunque la pelle d'oca, immagino soltanto i patemi genitoriali, e non riesco nemmeno ad avvicinarmi a quelli di un genitore che ha visto accadere atti delittuosi ai danni dei suoi figli.

Bambini e anziani vanno rispettati e protetti con tutte le energie disponibili.
Ovvio che in generale stiamo parlandone "al bar"... magari... con un bel caffè freddo... senza telefono che suona...

da maxb. il 18 lug 2012 10:05

Ltiranus ha scrittoAmmazzare un assassino "per fare giustizia" mi pare un controsenso, no? :D


infatti, la pena di morte dev'essere abolita e sostituita con qualcosa di molto più efficace:

hai ucciso? benissimo, ergastolo. troppo duro? benissimo, eccoti un alternativa: 30 anni di lavori forzati a beneficio della nazione e del popolo, poi torni libero per la tua strada come se nulla fosse successo.

stupratore? facciamone solo 20, magari a beneficio di persone vittime di mostri come te...

sarebbe così facile...

da manufood il 18 lug 2012 10:12

maxb. ha scritto
Ltiranus ha scrittoAmmazzare un assassino "per fare giustizia" mi pare un controsenso, no? :D


infatti, la pena di morte dev'essere abolita e sostituita con qualcosa di molto più efficace:

hai ucciso? benissimo, ergastolo. troppo duro? benissimo, eccoti un alternativa: 30 anni di lavori forzati a beneficio della nazione e del popolo, poi torni libero per la tua strada come se nulla fosse successo.

stupratore? facciamone solo 20, magari a beneficio di persone vittime di mostri come te...

sarebbe così facile...


belle parole ma se a venir uccisi fossero la vostra ragazza/compagna/moglie o marito o figli (ma anche cane o gatto)?
vorrei vedervi così calmi riflessivi e pacati.

da franferrari il 18 lug 2012 10:13

maxb. ha scritto
Ltiranus ha scrittoAmmazzare un assassino "per fare giustizia" mi pare un controsenso, no? :D


infatti, la pena di morte dev'essere abolita e sostituita con qualcosa di molto più efficace:

hai ucciso? benissimo, ergastolo. troppo duro? benissimo, eccoti un alternativa: 30 anni di lavori forzati a beneficio della nazione e del popolo, poi torni libero per la tua strada come se nulla fosse successo.

stupratore? facciamone solo 20, magari a beneficio di persone vittime di mostri come te...

sarebbe così facile...


Concordo che i lavori forzati sarebbero davvero funzionali.
Magari si risparmia uno 0.5% di aumento dell'IVA...

da maxb. il 18 lug 2012 10:45

manufood ha scritto
maxb. ha scritto
Ltiranus ha scrittoAmmazzare un assassino "per fare giustizia" mi pare un controsenso, no? :D


infatti, la pena di morte dev'essere abolita e sostituita con qualcosa di molto più efficace:

hai ucciso? benissimo, ergastolo. troppo duro? benissimo, eccoti un alternativa: 30 anni di lavori forzati a beneficio della nazione e del popolo, poi torni libero per la tua strada come se nulla fosse successo.

stupratore? facciamone solo 20, magari a beneficio di persone vittime di mostri come te...

sarebbe così facile...


belle parole ma se a venir uccisi fossero la vostra ragazza/compagna/moglie o marito o figli (ma anche cane o gatto)?
vorrei vedervi così calmi riflessivi e pacati.


chiederò ad un mio cliente cui il padre in un raptus di follia ha ucciso la sorella e quasi anche il fratello minore.

da manufood il 18 lug 2012 11:02

maxb. ha scrittochiederò ad un mio cliente cui il padre in un raptus di follia ha ucciso la sorella e quasi anche il fratello minore.


il perdono è una virtù e non nego che alcuni la possiedano, io avrei grosse difficoltà poi magari non è detto che pure io... per fortuna non mi son mai trovato in una situazione simile e spero di non ritrovarmici mai.

da butter_fly il 18 lug 2012 11:19

secondo me occorre non confondere la giustizia col perdono. il perdono è un atto morale interiore che un individuo ferito può concedere a chi gli ha procurato un danno. e stop. la giustizia però deve andare avanti per la sua strada, sempre. secondo me, chi uccide, ferisce, stupra eccetera deve essere punito, e molto severamente. vuole anche il "perdono" della società (oltre a quello della vittima)? bene: sia messo in condizione di rendersi socialmente utile (e qui è il sistema che non funziona) e dopo molti anni, dimostrando pentimento e cambiamento, potrà forse ottenere uno sconto di pena.
chi ragiona alla "occhio per occhio" onestamente mi risulta incomprensibile, anche perché la morte di un assassino dal mio punto di vista non sarebbe altro che una liberazione: invece la sofferenza che dura anni, la solitudine, la riflessione sulle proprie azioni e il disagio della mancanza di libertà mi sembrano pene molto più dure ed efficaci della morte :roll:
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