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Giro d'Italia - Spigolature

da maxbor il 14 mag 2007 12:09


Uno dei problemi per gli organizzatori delle grandi corse a tappe è l'elevato numero di corridori che compongono il gruppo :roll:
Al Tour de France risolvono il problema mandando il gruppo, nelle prime tappe, su strette strade di campagna dove si verificano, inevitabilente, copiose cadute anche quando la velocità è cicloturistica, e quindi iniziano i ritiri.
Al Giro, invece, preferiscono organizzare arrivi in pianura con una serie di strette curve negli ultimi chilometri. Allora, anche qui, sono inevitabili rovinose cadute questa volta per l'elevata velocità derivante dalla vicinanza del tragiardo 8) :wink:

Al processo alla tappa, mentre scorrevano le immagini di un incazzatissimo di Luca che con labiali irripetibili colpiva l'improvvido Gasparotto che il giorno prima gli aveva soffiato la maglia rosa assegnata con un regolamento bizzarro, Marino Bartoletti, privo di argomenti tecnici, gli chiedeva:

"Hai trent'anni. Ti ritieni il più vecchio dei giovani o il più giovane dei vecchi? :P "
Di Luca, prendeva tempo con un "E' una bella domanda" :roll: quindi aggiungeva solare "sono, là" :cry:

Non so' dirvi altro perchè a questo punto ho cambiato canale.

da maxbor il 14 mag 2007 18:47


COME VOLEVASI DIMOSTRARE (facile previsione :( ).

Anche oggi, ultime curve priva dell'arrivo, una bella caduta :evil:

da maxbor il 15 mag 2007 14:50


OGGI AL GIRO NON CI SARANNO CADUTE :D

E' GIORNO DI RIPOSO :twisted:


Ritorno intanto sul discorso della maglia rosa.
Quest'anno il Giro è iniziato con un cronoprologo a squadre. Quindi la maglia rosa come la do'? Elementare Watson, al primo della squadra vincente che passerà il traguardo. Ovvero potrà essere decisa a tavolino :twisted:
In pratica è come alle elezioni politiche dove non ci sono preferenze e gli eletti sono decisi dai partiti. La prima maglia rosa la designeranno le squadre più forti che, ovviamente, favoriranno i capitani.
Succede invece che un "distratto" Gasparotto taglia inopportunamente per primo il traguardo mentre il suo capitano bestemmiando come un turco (si può dire?) si prenota un posticino all'Inferno :shock:
Il giorno dopo (l'altro ieri) a Gasparotto viene "imposto" di arrivare in coda al gruppo onde consentire al suo capitano Di Luca, per la somma dei piazzamenti, di indossare, davvero meritata :roll: , la benedetta ( :oops: dimenticavo del giorno prima...) maglia rosa, visto che la tappa in pianura non produrrà fughe guastafesta.
Ieri, ancora, il "furbo" - stavolta lo dobbiamo ben dire 8) - Gasparotto partecipa alla volata dei primi e, sempre per il "gioco" dei piazzamenti, "sottrae" ancora la maglia di leader al suo capitano.
Il tutto, aldilà delle singole valutazioni, potrebbe anche avere un aspetto "goliardico". Un piccolo particolare a parte: che sugli eventi del Giro si può scommettere. Insomma, qualcuno con questo "giochetto" :?: avrà perduto o guadagnato qualche soldino :wink: .
Allora, lo salviamo questo ciclismo :oops:

da twentyfive il 16 mag 2007 11:07


ti chiedi se dobbiamo salvare questo ciclismo????
questo?....quello del "furbetto" Gasparotto o dell'incazzato Di Luca???
oppure dobbiamo salvare il ciclismo per i soliti fatti che tutti conosciamo?
Non mi sono perso una tappa con Pantani, mi alzavo in piedi sul divano (come faccio per il dottor Rossi) quando si toglieva la bandana....e poi cosa scopro!!!!!! ma va a caga'!!!! (non a te :lol: )
idem con il signor Basso!!!......tra lui e Simoni tutta l'Italia tifava per Ivan......adesso pero' le parole di Simoni le sto rivalutando :cry:

Beh, adesso mi fa vomitare il ciclismo....sono tutti drogati e lo sono stati anche in passato!!!!!....e nessuno dice niente!

da maxbor il 16 mag 2007 19:06


Twentyfive ha scritto:

Beh, adesso mi fa vomitare il ciclismo....sono tutti drogati e lo sono stati anche in passato!!!!!....e nessuno dice niente![/quote]

Mi sono già espresso in precedenza. Il ciclismo, per gli sforzi che richiede, non può fare a meno di "aiutini".
La medicina ha fatto passi da gigante, consentiamo ciò CHE NON FA MALE smettendola con falsi moralismi e ipocrisie.

Torniamo al Giro.
Oggi solita prima tappetta con salitina finale per scremare la testa della classifica dai carneadi.
Cadutona di una sessantina di ciclisti a una cinquantina di chilometri dall'arrivo in classico stile Tour de France.
Siamo d'accordo che 200 corridori per una corsa a tappe sono troppi?
Le cadute nella prima parte delle corse a tappe sono una CERTEZZA non un caso. E qualche volta c'è scappato pure il morto :cry:

Prima di iniziare la salita conclusiva al Santurio di Montevergine viene inquadrato Savoldelli, un tipo genuino che mi ispira tanta simpatia. Il commentatore Davide Cassani si esibisce in un commento tecnico: "E' una salita che Savoldelli conosce bene, qualche hanno fa' ha beccato 2'30" di ritardo".
Il buon Savoldelli se la cava questa volta con 40" di distacco ma la prossima volta, per cortesia, è meglio che Cassani taccia.

da il_verza il 16 mag 2007 19:15


:shock: :shock: Azzz ma chi sei, il Raspelli della ruota!?.... me ne accorgo ora: che il buon maxbor sia un cronista/giornalista sportivo? 8)

da maxbor il 16 mag 2007 19:32


il_verza ha scritto:shock: :shock: Azzz ma chi sei, il Raspelli della ruota!?.... me ne accorgo ora: che il buon maxbor sia un cronista/giornalista sportivo? 8)


Magari :roll:
Sul topic "oggi faccio un tifo diverso" ho pure scritto che loro (i giornalisti sportivi) forse guadagnano troppo 8)
Mi ritengo un discreto osservatore-ascoltatore e finchè la "forma" mi sostiene (senza doping :twisted: ) attingo a un pizzico d'ironia.

da twentyfive il 17 mag 2007 11:55


il_verza ha scritto:shock: :shock: Azzz ma chi sei, il Raspelli della ruota!?.... me ne accorgo ora: che il buon maxbor sia un cronista/giornalista sportivo? 8)


no, e' Bulbarelli...

p.s. niente aiutini....magari tempi piu' alti ma niente aiutini.

da maxbor il 17 mag 2007 19:24


Twentyfive ha scritto:

no, e' Bulbarelli...

Carina... :D

p.s. niente aiutini....magari tempi piu' alti ma niente aiutini.[/quote]

A me andrebbe bene 8)

Sguardo alla tappa odierna.
Ai Castelli Romani (nel caso Frascati) si può arrivare o con leggera salita o con leggera discesa. Secondo voi gli organizzatori cosa hanno scelto?
Ultimi dieci chilometri tutti in gruppo e in costante discesa con velocità che superano gli 80 kmh. I commentarori (Rai 3) fanno a gara a indovinare dove potrebbe capitare una bella caduta. Chi richiama un arrivo simile in quel di Cesena chi spiega le curve più pericolose.
Oggi, però, il Santo protettore dei ciclisti fa il suo dovere e i medici di corsa possono riposare.
Continuiamo; prevedendo (facile) un arrivo del gruppo compatto come ti organizzo l'ultimo chilometro (questa volta in lieve salita)?
Con delle belle curve a esse, elementare Watson?
Capita allora che un'utilitaria (il carneade Richeze) si trova in testa a poche decine di metri dall'arrivo mentre i bolidi (Petacchi, Mc Ewen, Hushovd e Forster, che poi vincerà, chiedono strada).
Petacchi si ritiene (secondo me a torto) danneggiato e se la prende col povero argentino che accusa (senza essere smentito) di avere ricevuto un pugno dall'italiano dopo l'arrivo.
Il nostro campione è forse consapevole di essere andato oltre le righe perchè rilascia, mogio mogio, un'intervista dove chiede agli organizzatori se fosse introvabile a Frascati un rettilineo di poche centinaia di metri.
Chiedo da profano. C'è un organismo preposto al controllo e all'autorizzazione degli arrivi delle corse ciclistiche?
La sicurezza da chi dipende?
Al Processo alla Tappa il buon Moser tira le orecchie ai big.
"Questo arrivo - dice - è uguale a quello del Giro dell'Etna che io ho vinto tre volte anticipando la volata. Si deve solo far finta che l'arrivo sia posto cento metri prima". Elementare Watson.
C'è pure la ministra Melandri (come vuole essere chiamata) che mi è apparsa meno sexy di altre volte (per gli amanti del genere) che dopo una entreè in perfetto politichese agggiunge: "Il Governo crede molto nel ciclismo (e ti credo, con Prodi Premier :twisted: ) e sta pensando a un apposito progetto per i bambini" :roll:
Noooooo, per favore, i bambini no. Non facciamoci del male :!:
Domani a Spoleto.

da maxbor il 18 mag 2007 19:53


Saliscendi, paesaggi suggestivi, una salita-trampolino a pochi chilometri dall'arrivo; oggi c'erano tutti gli ingredienti per vedere i big in battaglia.
Invece viene programmato un bel riposo generale, poi, magari, ci penseranno le Tre Cime di Lavaredo (fra qualche giorno ne parlerò) a bastonare tutti tranne i primissimi e chi ha rinunciato a poter vincere oggi lo rimpiangerà :twisted:.
Viene autorizzata (imposta?) una fuga di tre quarti di figure che provvederà a togliere la maglia rosa dalle spalle di Di Luca (e della sua squadra) che nella prima settimana hanno vinto e guadagnato troppo :wink:.
Si distinguono con un bel finale a due il colombiano Laverde e il bergamasco Pinotti. Di quest'ultimo Cassani in telecronaca dice tutto il peggio possibile: "in salita sta faticando molto perchè non è uno scalatore, in discesa tende a staccarsi perchè sbaglia le curve". Poi chiarisce: "E' perchè ha iniziato tardi ad andare in bicicletta :shock:".
Intanto gli elicotteri inquadrano dall'alto le scritte sull'asfalto e i cartelli sulle rocce. Appare una facile rima "AbbassoBasso", quindi dopo un po' il disegno irriverente di un corposo membro maschile. Il regista se ne accorge tempestivamente e l'immagine cambia in pochi secondi. Ancora, e nessuno può spiegarcelo, tanto meno gli autori un "Meglio fortunato che...Riccò" :?:.
Anche la fantasia dei tifosi è in discesa :oops:.
Pinotto fa il signore, lascia la vittoria di tappa a Laverde "consolandosi" con la maglia rosa.
Intervistato dice: "Ho rinunciato alla volata che avrei potuto vincere perchè alcune regole non scritte io le rispetto. Non come fanno altri...".
Piccolo bilancio dei primi sette giorni di corsa.
Lista degli antipatici: Di Luca e Petacchi.
Lista dei simpatici: Gasparotto e Pinotti.
Solidarietà: a Richeze.
Tifo (per simpatia): Savoldelli

Good bye 8).

da il_verza il 18 mag 2007 20:29


la ministra Melandri (come vuole essere chiamata) che mi è apparsa meno sexy di altre volte (per gli amanti del genere) che dopo una entreè in perfetto politichese agggiunge: "Il Governo crede molto nel ciclismo (e ti credo, con Prodi Premier ) e sta pensando a un apposito progetto per i bambini"
Noooooo, per favore, i bambini no. Non facciamoci del male



:lol: Di ciclismo non capisco una mazza, di politica qualcosina........ e non c'è da preoccuparsi:
la Melandri guida infatti un ministero (Politiche giovanili :P e Attivita' sportive :P :P ) inutile, svuotato di reali competenze, di pura rappresentanza.....
.... dovrà pur trovare qualcosa per cui battersi/far passare il tempo, l'annoiata ministra..... o no, porella?! :lol:

da maxbor il 19 mag 2007 11:05


Leggo oggi alcune notizie che meritano immediata attenzione.

La maglia rosa Marco Pinotti è titolare di una laurea in ingegneria (tesi sull' incidenza degli sponsor) e scrive articoli di colore per l'Eco di Bergamo.
E' sempre bello scoprire, una tantum, che qualche sportivo professionista trova tempo e modo per distinguersi negli studi.
"E' costato sacrificio - afferma - ma è stato sufficiente incastrare le date degli esami con quelle delle corse".
Elementare, ma per pochi :cry:
Scopro anche (chi lo ricordava :roll: ) che l'anno scorso è arrivato terzo alla crono di Pontedera dietro a Basso e Ullrich. Se i sospetti hanno fondamento secondo voi chi avrebbe dovuto regolarmente vincere :?: .
Insomma, quattro minuti di vantaggio sui favoriti con la prospettiva di incrementarli a cronometro non sono pochi. Se in salita dimostrerà una discreta resistenza potrebbe anche farci un pensierino in un miracolo.
Altri tempi e altri campioni, ma un certo Anquetil ne vinse un bel po' di Tour senza essere uno scalatore 8) .
Sarebbe una evento davvero tonificante per uno sport che sta' vivendo un momento tanto difficile. Per ora accontentiamoci di sognare.
Intanto gli aumento il livello simpatia e lo affianco, nel tifo, a Savoldelli.

da maxbor il 20 mag 2007 09:50


Ieri c'è stata una così detta tappa di trasferimento. Ben 250 Km. percorsi alla rispettabile media di quasi 41 Kmh.
Arrivo all'autodromo del Mugello. All'ingresso Bulbarelli ci regala un'acuta osservazione. Poichè gli ultimi chilometri percorreranno un circuito, ci informa, "i corridori avranno alternativamente il vento davanti, da dietro e dai lati" :roll: .
Petacchi vince uno sprint una volta tanto privo di polemiche. Bettini tenta di misurarsi con gli sprinters puri: azzecca la ruota giusta ma non ce la fa, come poteva essere prevedibile, a rimontare. Finisce così per favorire il vincitore avendogli fatto da cuscinetto col più temibile norvegese Hushovd che per un soffio non completa una rimonta realizzabile.
L'epilogo non mi suscita particolare entusiasmo anche se, ripetesse oggi uno sprint vincente, ne darei merito. Mi scuso ma per ora Petacchi non ha il mio tifo.
Lo ha come sapete Pinotti che, però, al Processo alla Tappa deve sorbirsi una bizzarra domanda di Marino Bartoletti. Questi, "specialista" di calcio e "Commendatore al merito della repubblica Italiana" (non ne capisco l'attinenza ma lo scrivo lo stesso, tanto non devo renderne conto 8) ) ha tra i suoi hobby l'ippica....... :wink: .
Mi chiedevo solo, ascoltando, se le domande gli escono spontanee oppure se le prepara certosinamente.
Ad ogni modo, chiede alla maglia rosa, che ritiene evidentemente una meteora: "Cosa racconterai di questi giorni fra trent'anni a un tuo nipotino che avrà il tuo stesso nome?" :shock: .
Io, che non ho il costante dono della diplomazia, avrei replicato:
"Se me lo concede preferirei risponderLe fra qualche anno" e avrei poi aggiunto: "Lei cosa pensa di raccontare fra qualche anno a un Suo nipotino al quale auguro non venga dato il suo nome?".
Pinotti, invece, si dimostra un signore e glissa.
Inizio a fare calcoli da tifoso (di Pinotti) e penso: ha oltre di 4' di vantaggio su Di Luca, di più sugli altri big. Se sulle montagne non gli prende una crisi da 10-15 minuti alla cronometro finale può fare vedere i sorci verdi a molti.
Leggo, invece oggi su "La Repubblica" (articolo di Eugenio Capodacqua): "Per l'ingegner Pinotti un tranquillo giorno in rosa in attesa del secondo arrivo in salita, martedì, a Nostra Signora della Guardia, quando probabilmente gli scadrà il 'mandato' dell'abbruzzese Di Luca e della fortissima Liquigas. Un accordo? Diciamo coincidenza di interessi: loro fanno un favore a noi, noi lo facciamo a loro. E' una delle tante leggi non scritte del ciclismo di oggi".
Questa sarebbe peggio del doping :evil: .

da maxbor il 21 mag 2007 13:51


GRAVE EPISODIO DI NONNISMO

Tappa veloce, molto veloce, olltre 41 kmh nonostante qualche cocuzzolo nella prima parte.
Ieri il Mugello, oggi Fiorano. Nulla di male tranne Bulbarelli che esalta le doti paesaggistiche dei due autodromi descrivendole come le più belle immagini del Giro degli ultimi anni!
E noi, meschini, che pensavamo che ai turisti potessero piacere di più Venezia, Firenze, Roma e le Dolomiti :roll: .
Si crea una fuga con una ventina di ciclisti, non tutte mezze figure, anzi. Ci tocca sentire che Riccò, con le buone e con le cattive, è stato costretto ad abbandonare la compagnia. La sua presenza, dicono, avrebbe causato la reazione degli inseguitori e così "qualcuno"non avrebbe potuto più vincere la tappa.
A parte che Riccardo, questa volta poco cuor di leone, non era l'unico corridore da primi posti in classifica, l'episodio appare di una gravità inaudita.
Poichè si deve procedere per deduzioni indiziarie, rilevo che il maggior favorito per la vittoria di tappa era l'iridato Bettini. Allo stesso, per carisma e titoli, qualcuno avrebbe dovuto chiedere chiarimenti. Nessuno lo ha fatto. Punto :oops:.
L'arrivo, questo sì, si rivela come uno dei più belli che abbia visto negli ultimi anni. Sella a circa settecento metri dal traguardo parte a razzo tentando l'unico tipo di sortita che potesse dargli speranze di vittoria.
Trascorrono, lunghissimi, tre-quattro secondi necessari a far capire a Bettini che la frittata era già sul fuoco. Il Campione del Mondo parte a razzo e recupera in progressione i circa settanta metri di svantaggio.
Alle sue spalle, inatteso, si nasconde un norvegese dalle gambe toste e la testa fine che sul filo del traguardo beffa il "grillo" 8)
Non sono ipocrita e dico che la cosa mi ha fatto felice.
Al Processo alla Tappa Marino Bartoletti, e stavolta sono dalla sua parte, tenta di rompere il muro d'omertà. Il risultato è che gli fanno fare, sul palco, la stessa fine che, sulla strada, avevano fatto fare a Riccò :shock:.
Il buon Marino, però, aveva in serbo una domanda insidiosa cui non vuole rinunciare.
Mentre stanno per scorrere i titoli di coda riesce a chiedere all'italo-svizzero Cancellara: "Lei, che l'anno scorso era compagno di squadra di Basso, cosa ci racconta della sua vicenda?
Gli tocca un altro smacco perchè la risposta è: "Sono c....i suoi, io non leggo più nemmeno i giornali !" 8).
Sperava di fare uno sccop? :roll:.
Oggi non dovrebbero esserci fughe rompiscatole e i velocisti dovrebbero farla da padrone. Io tiferò Hushovd.

da maxbor il 22 mag 2007 15:12


Ringrazio la trentina di appassionati che mi leggono anche se, a differenza dei tifosi di calcio di un altro topic, non commentano.
Inizio dicendo che mi sono davvero piaciute le immagini della splendida Versilia, altro che autodromi!
Termino esprimendo tutta la gioia e la soddisfazione per la meritatissima vittoria di un uomo del sud. Quel Napolitano, siciliano di Vittoria che dall'idioma, se non lo avessero specificato, l'avrei preso per un lumbard.
Vince ancora colui che ai cento metri circa del traguardo era terzo ma bruciare dei tipi come Petacchi e Mc Ewen non è affare di poco conto. Lo inserisco tra i simpatici dove vi resta sempre il buon Richeze, questo peone che arriva sempre settimo (come farà?).
Ora passiamo al gossip.
Tutti a precisare (Bettini in primis) che il giorno prima con Riccò non era successo nulla, semmai era stato il buon Riccardo a capire fischi per fiaschi, comportandosi di conseguenza (ed egli come un ciuco confermava abbassando la testa).
Ciò mi ha dato la conferma che era invece successo qualcosa di grave.
Il Processo alla Tappa continua a regalarmi dei grandi momenti di ilarità. Intanto sta' prendendo forma il sospetto che Marino Bartoletti sia alla ricerca di un ingaggio a Zelig 8) .
Il buon Marino è in forma smagliante anche se ho l'impressione che i ciclisti stiano iniziando a rompersi leggermente le balle con le sue domande.
Chiede a Pinotti: "Quattro giorni che porti la maglia rosa, quattro modi diversi di portarla al traguardo. Cosa mi dici, ricordandoti che avanzo le risposte di due giorni su quello che dirai fra trent'anni al tuo nipote che chiameranno Marco come te".
Quanto ho desiderato essere in quel momento al posto della maglia rosa che da gran signore glissa ulteriormente.
Poi tocca a Petacchi (che stava ancora digerendo la sconfitta): "Ci potresti indicare il tuo successore?".
Alessandro, grazie a questa domanda, espia le sue pene (lo tolgo dagli antipaticie lo metto in stand by) e risponde per le rime: "In verità vorrei ancora vincere qualcosa, mi pare un po' presto per parlarmi di successori". Tiè!
Dulcis in fundo, tocca a Napolitano:
"Da bambino avrai certamente desiderato un trenino elettrico, ora da grande non ti piacerebbe avere un treno?" - domanda da veri intenditori. Risposta "Se c'è meglio, altrimenti ci si arrangia".
Però, e dire che io immaginavo i bambini con la passione del ciclismo giocassero col "piccolo chimico!" 8) .
Corro alla tv che arriva il bello!

da twentyfive il 22 mag 2007 15:44


quando non fai l'interista sei simpatico!! :wink:
ieri sono riuscito a vedere anch'io la fine della tappa e il mitico Marino Bartoletti.....in effetti non dorme la notte per pensare alle domande da fare!!!

...e ci fanno pagare anche il canone :shock:

da maxbor il 22 mag 2007 20:41


twentyfive ha scrittoquando non fai l'interista sei simpatico!! :wink:
ieri sono riuscito a vedere anch'io la fine della tappa e il mitico Marino Bartoletti.....in effetti non dorme la notte per pensare alle domande da fare!!!

...e ci fanno pagare anche il canone :shock:


Non sono d'accordo. Grazie al Giro mi sto' godendo un cavabet d'autore :twisted:
Qualche euro del canone lo stanno giustificando 8)
Vengo a oggi:

UNA MAGLIA ROSA COSTRUITA A TAVOLINO?

Ho sentito nei film polizieschi: tre indizi sono una prova.
Allora, iniziamo a rammentare quanto scritto qualche girono oro sono su "La Repubblica": Maglia rosa prestata dalla Liquigas a Pinotti fino al Santuario di Nostra Signora della Guardia (per non essere accusata di cannibalismo?).
Fuga l'altro giorno, secondo me preparata ad hoc, per far vincere una tappa a Bettini (altrimenti fra velocisti puri e montagne dove potrebbe?) e portare un uomo Liquigas nelle posizioni di vertice.
Riccò va a rompere le balle (se la fuga riesce diventa per la tappa di oggi un candidato alla maglia rosa, se non riesce è poi difficile scalzare Pinotti). Le seconda parte del piano viene sistemata con modi più o meno spicci, la prima trova il norvegese Arvesen nel ruolo di guastafeste.
Oggi accade che a due "nonni" viene concesso un premio alla carriera.
Piepoli vince la tappa e Noè, il più vecchio corridore in gara, guarda caso della Liquigas, si prende la maglia rosa.
Una bella giornata di sport?
Mancano le prove ma ne ho seri dubbi :roll:.
Al processo alla Tappa Marino Bartoletti non è nella solita forma. Mi auguro che si riprenda nei prossimi giorni.
La "sua" domanda del giorno è per Noè. Gli chiede:
"Oggi a 38 anni sei in maglia rosa, hai deciso cosa farai da grande?"
Risposta: "L'anno prossimo penso che correrò, poi si vedrà"

da keywest68 il 23 mag 2007 09:01


ma non starai mica dicendo che è tutto programmato a tavolino tra le varie squadre?

da twentyfive il 23 mag 2007 09:22


maxbor, ieri appena tornato dal lavoro c'era gia' il processo alla tappa. Adesso ogni volta che vedo Marino Bartoletti penso a te!!! :shock:
Comunque anche ieri il buon Bartoletti si e' superato!!!
Intervistando Cioni (che e' mezzo inglese) gli ha chiesto: "Cioni, ci dica in inglese chi vincera' il giro?" :lol:

da maxbor il 23 mag 2007 13:23


twentyfive ha scrittomaxbor, ieri appena tornato dal lavoro c'era gia' il processo alla tappa. Adesso ogni volta che vedo Marino Bartoletti penso a te!!! :shock:
Comunque anche ieri il buon Bartoletti si e' superato!!!
Intervistando Cioni (che e' mezzo inglese) gli ha chiesto: "Cioni, ci dica in inglese chi vincera' il giro?" :lol:


Facendo zapping la domanda a Cioni mi era sfuggita :roll:
Una sola "freddura" a Noè mi era infatti sembrata... striminzita.
Ieri, con parecchi scollinamenti più salita finale hanno fatto una media di 5 kmh superiore a quella della precedente tappa versiliana, più corta e piatta. Boh!

Keywest68 mi chiede se sia tutto programmato a tavolino fra le squadre.
Tutto no, ma il 90% temo di sì.
Poi, naturalmente, come nel calcio (vedi ad esempio Ternana-Manfredonia) ci sono anche gli....imprevisti 8) .

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