Vuoi anche un commento da senese?

Sarò impopolare, così voglio vedere se ci sono altri senesi iscritti almeno escono fuori allo scoperto!

Ho gli amici più cari nella contrada del Nicchio che è arrivata seconda.....ma PORCA L'OCA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Saluti

Albe

....Posso provare che la MIA oca è di specchiate virtù.......

.....Alza solo l'aluccia di tanto in tanto......

fulvia ha scritto....Posso provare che la MIA oca è di specchiate virtù.......

.....Alza solo l'aluccia di tanto in tanto......

Abbassa la ventola del forno....

wineless ha scritto




Grandissimo Palio, voglio subito il commento tecnico di maxbor!

Ti deludo e mi farò qualche.....nemico.

Sono contrario al PALIO che fosse per me abolirei.
Mi rifiuto di vederlo.
Rispetto alle varie corride, combattimenti fra galli, caccia alla lepre, ecc. la differenza è che il Cavallo al Palio ha maggiori probabilità di non finire secco, ma per molti è...l'ultima corsa.
Non è giusto divertirsi con le sofferenze degli animali!
L'ipocrisia dei senesi (sull'argomento) mi irrita alquanto.

nessun nemico, è il tuo punto di vista e va rispettato

Saluti

Albe

Il Palio mi piaceva quando ero ragazzina, le prime volte che lo vedevo in tv. Oggi come oggi invece anche a me non piace, e lo abolirei per gli stessi motivi di maxbor...

anche a me sinceramente l'idea stessa del palio non piace... non sono mai andata a vederlo dal vivo né l'ho mai seguito in TV. è una tradizione rispettabilissima ma purtroppo crudele non dico come la corrida ma siamo lì lì...

A me fanno impazzire (fino a commuovermi) i senesi, il vedere quanto sentono la manifestazione ed il campanilismo tra le contrade... non ho mai pensato alla sofferenza dei cavalli, non mi sembrava, ma evidentemente sarà così e spiace anche a me.
Sono di parte perchè per me Siena è una delle città più belle ed emozionanti d'Italia.

Meno combattuto del precedente, ma come sempre una festa di urla e colori!

Non è giusto divertirsi con le sofferenze degli animali! l'ipocrisia dei senesi (sull'argomento) mi irrita alquanto, tradizione rispettabilissima ma purtroppo crudele non dico come la corrida, ma siamo lì-lì

a me la corrida piace, e pure parecchio!
prima di vederne una dal vivo ero schierato anch'io per l'opinione condivisa: spettacolo orripilante, povero toro... l'apologia sarebbe lunga, non intendo annoiarvi e mi limiterò a un solo spunto di riflessione: il toro da corrida è l'unico animale da macello ad avere una concreta possibilità di ammazzare l'imprescindibile macellaio. Concreta: ho assistito personalmente a tre distinte incornate al basso bacino con caratteristico volo a tre-cinque metri. Metri in verticale. E per inciso, il toro da corrida non fa certo una vita da toro di stalla... poi nell'arena muore comunque, certo; non mi aspetto quindi di (né intendo) convertire qualcuno: Death in the afternoon e Fiesta sono letture che consiglio sempre e comunque a tutti (e scusate l'ot)

belmonte'78

beh... caro verza, l'uomo è onnivoro e da sempre uccide innocenti animaletti per nutrirsi.
quel che non mi piace affatto è l'idea di utilizzarli per ludico intrattenimento, aizzando e sfruttando anche quella sorta di torbido voyerismo tipico di chi, ad esempio, assiste alle esecuzioni capitali pubbliche, provocando alle povere bestie inutili sofferenze.

il_verza ha scrittoil toro da Corrida è l'unico animale da macello ad avere una concreta possibilità di ammazzare l'imprescindibile macellaio.

Peccato che il toro non abbia il supporto di alcuni vitelli a cavallo che prima stordiscono il matador con delle piccole lance.

Ti divò.....la corrida potrebbe avere avuto il suo fascino...in tempi non globalizzati, scoprire sul posto uno spettacolo di così rara violenza, assistere a una tradizione così particolare....se fossi stato con Hemingway ci sarei andato fisso.

Adesso mi sembra un tantino anacronistico....e sopratutto provo un certo disprezzo verso il viaggiator- turista che pensa di "scoprire" qualcosa andando a vedere la macellazione di un animale in uno spettacolino ormai artificiale il più delle volte allestito appositamente per lui.

Non credo che sia solo per turisti....

Mi è capitato di trovarmi parecchie volte in Spagna, quando danno una corrida in televisione si ferma tutto il paese.....

Sono tradizioni, e come tali le rispetto.....Magari , gli Spagnoli, trovano più anacronistico il Miracolo di S. Gennaro....O la Corsa dei Ceri.......O quelli che si autoflagellano nonricordopiùdove......O i "mammuthones" Sardi....O i "tarantolati" delle Puglie.....

Fante ha scrittopeccato che il toro non abbia il supporto di alcuni vitelli a cavallo che prima stordiscono il matador con delle piccole lance

giusto, i picadores a cavallo assolvono un ruolo controverso:
le lance servono a fiaccare i muscoli del collo del toro, in modo che alla resa dei conti tenga bassa la testa (solo più del consueto) per il colpo di grazia del matador, altrimenti impossibile (NB ciò non impedisce al toro di menare fendenti). Un ruolo controverso, dicevo: il pubblico non li ama, li insulta se invece di fiaccare il toro lo indeboliscono (ferita profonda, o inferta nel punto sbagliato) i colpi loro indirizzati li subisce il cavallo, sì... ecco, questa è sicuramente l'unica cosa che non condivido. Ma per il resto

la macellazione di un animale in uno spettacolino ormai artificiale il più delle volte allestito appositamente per i turisti

pur se i tempi cambiano occorre sempre lo stesso coraggio, oggi come ieri e trucchi a parte, ma non sono esperto, per affrontare una bestia di 600 kg che carica a 30 km/h! Magari attirata dalla muleta di un solo uomo messosi in ginocchio, nient'altro che il suo colpo di polso a deviarne la carica frontale all'ultimo secondo.

provo un certo disprezzo verso il viaggiator-turista che pensa di "scoprire" qualcosa

pensa che prima di arrivare a Pamplona ci siamo pure fermati a pescare!
chiaramente è la Spagna ad attrarmi: non sono né un aficionado né un cultore del genere, riconosco solo che la cosa mantiene un proprio Valore intrinseco; spettacolo ma non per divertimento, culmine di ogni ricorrenza popolare del Paese pur minima o misconosciuta.

il_verza ha scrittoma per il resto, pur se i tempi cambiano, occorre sempre lo stesso coraggio (trucchi a parte, io però non sono un esperto) per affrontare una bestia
di 600 kg che carica a 30 km/h

Se è per quello, anche fare il mercenario richiede coraggio....tuttavia non me la sento di apprezzare chi fa quel mestiere lì

Insomma, io non ci faccio le crociate sulla corrida.... la cultura e la tradizione di un popolo valgono forse più della vita di un bovino. Quindi finchè i tori non staranno per estinguersi, si divertano pure come meglio credono.

Ma io non la vado a vedere

Riguardo il Palio di Siena mi è capitato di assistervi dal vivo, in passato. L'aria che si respira in quei giorni, in Piazza del Campo è indescrivibile. Ho avuto la fortuna di poter assistervi con dei contradaioli (dell'Onda) che mi hanno spiegato, passo dopo passo, cosa stesse accadendo, quali erano i giochi, le contrade nemiche e via di seguito. Ne sono rimasta molto affascinata.
Riguardo il pericolo che corrono i cavalli non mi pare sia giusto dire che si tratti della loro ultima corsa quella che fanno nell'anello di tufo.
Un tempo i cavalli venivano scelti con meno attenzione. Ora si tratta di animali molto giovani ed elastici. Difficilmente si fanno del male anche cadendo. La riprova? Il cavallo che ha vinto l'ultimo Palio ne aveva già corsi altri quattro. Era considerato peraltro un ottimo animale con un unico difetto: tendeva a San Martino a correre troppo largo. Il fantino che lo ha guidato alla vittoria, sapendo di questo suo punto debole, ha affrontato la curva alla corda. Non solo ha fatto il bene dell'animale ma dopo la prima curva di San Martino aveva praticamente già vinto, tant'è che per gli altri due giri non l'ho mai visto dare di nerbo sul cavallo!

fulvia ha scrittoNon credo che sia solo per turisti....

Mi è capitato di trovarmi parecchie volte in Spagna, quando danno una corrida in televisione si ferma tutto il paese.....

Sono tradizioni, e come tali le rispetto.....Magari , gli Spagnoli, trovano più anacronistico il Miracolo di S. Gennaro....O la Corsa dei Ceri.......O quelli che si autoflagellano nonricordopiùdove......O i "mammuthones" Sardi....O i "tarantolati" delle Puglie.....

mmmmmmah...cosa c'entrano le tradizioni religiose con la Corrida? fulvietta...lassà stà i santi. La Chiesa ha vietato con Giovanni Paolo II tutte le manifestazioni religiose in cui i fedeli potessero arrecare a sè o ad altri nocumento alla salute.
Un paio di sere fa su History Channel hanno dedicato un lungo servizio sulle corride (le fanno anche in Portogallo e in Messico): dietro una tradizione secolare c'è attualmente un business fiorente. Allevamenti di tori solo da Corrida (ce ne sono più di 150 in tutta la Spagna) con decine migliaia di tori che vengono allevati e selezionati solo per questo. Diritti televisivi milionari. L'indotto dei prodotti e souvenir...
In Portogallo il toro non viene ucciso nell'arena, viene tranquillamente macellato dopo. In Messico si è sviluppata la mania per i baby toredor: toreano ragazzini di 14 anni (età minima) con numerosi gravi incidenti durante l'anno.
Di idioti per il mondo se ne incontrano a fiumi: un conto però è vedere l'effetto tixotropico di uno pseudo sangue che si liquefa o correre con tre ceroni pesanti per le vie di Gubbio e un conto massacrare un animale.
Sarà la deformazione professionale ma il pensiero di indurre volontariamente dolore ad un essere vivente per divertirsi non fa per me.

Il fatto è che, nella corrida, l'animale non viene "massacrato: viene "torturato" lentamente, fino alla....morte? direte voi? Se è fortunato, rispondo io. Perchè spesso, ad animale abbattuto, ma non ancora morto, vengono tagliate le orecchie, mentre il corpo viene trascinato dai cavalli prima che possa dare brutto spettacolo di sè. Nel frattempo, se capita, nell'arena cade qualche frattaglia di uno dei cavalli dei picadores, se per caso il fantino che lio monta è inesperto, e si avvicina troppo al toro prima che sia stato sufficientemente fiaccato.
Ho visto una sola corrida in vita mia, e ho giurato a me stesso che non solo non ne avrei mai più vista una, ma che non avrei mai fatto mistero con nessuno, per spagnolo che fosse, del mio astio per chi indulge in simili spettacoli. E, se ad essere incornato è il torero, non sono certo di esserne del tutto addolorato.
La corrida è un lento processo che porta il toro verso una morte dolorosa e crudele, passando attraverso la pazzia, quella che viene procurata dal terrore della morte. Poco prima dell'ultimo attacco, su sei tori, ben 4 hanno svuotato le viscere, mentre perdevano sangue dai polmoni traforati attraverso la bocca. Il toro non è mai "stato ucciso": si è suicidato piegando le ginocchia e spingendo un collo impossibilitato a rialzarsi verso la lama ricurva del suo carnefice.
Scusate la foga, ma divento una belva, al ricordo: ed è stato quarant'anni fa.