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Istituto alberghiero

da Falcade il 26 set 2008 14:49


Navigando naviagando (abiterò sul lago per qualcosa...... :lol: :lol: fante 0 Paolo 1) leggevo cosa ne pensa la gente dell'alberghiera, io ci sono rimasto a dir poco allibito..... volevo avere un vostro pensiero..... discutiamone......

da Fante il 26 set 2008 15:37


Bè, penso sia una scuola di preparazione "a". Nel senso che chi esce dalla scuola ha butta to le basi per costruire qualcosa. Ma di fatto non è che sia già arrivato, anzi...
Presumo si possa arrivare a certi risultati comunque, ma direi che la scuola è sempre una buona palestra.

Il fatto che abbia inanellato tutta una serie di banalità è dovuto al fatto che non ho capito benissimo la domanda :oops:

da Falcade il 26 set 2008 15:50


La domanda è:" che cosa ne pensate dell'istituto alberghiero?"
Leggevo in altri lidi delle vere e proprie fesserie o meglio, il festival delle banalità, del tipo:" è una scuola per chi non ha voglia di fare un mazzo, che quelli che fanno l'alberghiero siano stupidi e o limitati, che si fanno un sacco ore di pratica (andata a leggere un programma di 1 o 2 anno e poi mi dite), cose che mi fanno realmente accapponare la pelle........ te capì Fante? faccio un disegnino ecclesiastico?

da Fante il 26 set 2008 15:58


Falcade ha scrittoLeggevo in altri lidi delle vere e proprie fesserie o meglio, il festival delle banalità, del tipo:" è una scuola per chi non ha voglia di fare un mazzo


Bè sai puttanate su internet se ne leggono tante 8)
Non parliamo poi dei sputasentenze crociati moralisti eroi santi e martiri che cavalcano vergini giumente per amore della democrazia e della libertà 8)

Sinceramente nutro sempre un profondo rispetto per un giovane che magari ha già delle idee lavorative. E ripeto la scuola che in Italia è sempre vista come una perdita di tempo penso sia quasi sempre un punto di partenza fondamentale.

da Falcade il 26 set 2008 16:07


Esperienza personale mia, è una scuola valida perchè ti insegna da subito il significato della parola "sacrificio" e rispetto del lavoro.
Capitolo studio, io se volevo passare l'anno dovevo studiare, altrimenti mi toccava un altro giro, altro regalo..... :lol: :lol: :lol:
poi è come in tutto nella vita, sta a ogni singola persona applicarsi il più o il meno, la scuola ti mette a disposizione la pista, poi sta a te decidere se correre o "camminare"..... mentre capitolo a parte riguarda le reali conoscenze/capacità/preparazione di un professore di pratica (sia esso di sala cucina o segreteria).

da nebbiolo75 il 26 set 2008 16:26


Io avrei voluto fare l'alberghiera quando avevo 14 anni, ma la scuola era a 120 km da casa e non se ne fece niente.

Sono tuttora convinto che è una delle poche scuole che ti insegna un mestiere e non è vero che ci va chi ha poca voglia di studiare. Conosco sia professori che studenti dell'attuale scuola che ho vicino a casa (mannaggia a loro, l'hanno aperta solo dieci anni fa) e i ragazzi durante le vacanze natalizie ad esempio vanno a fare stage e serate per mettere in pratica gli studi. Insomma se uno ha voglia di farsi le ossa è un'ottima scuola. Poi come tutte le cose, se non hai voglia, inutile cavare il sangue da una rapa.

Mi è capitato una serata di 'gala' (parolona) dove i ragazzi dell'Istituto alberghiero di Chianciano hanno servito ai tavoli e aiutato lo chef in cucina. Io se fossi stato un ristoratore avrei fatto una campagna acquisti di questi ragazzi perché ce n'erano diversi davvero molto molto bravi e servivano con una naturalezza e professionalità disarmante.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da caneciccio il 26 set 2008 17:33


Se domani mio figlio fosse seriamente convinto di volerlo fare, lo iscriverei ben volentieri a un buon istituto alberghiero. Perchè no?

Imparare un mestiere, se uno non si sente di inoltrarsi sui canali "tradizionali" (università, praticantati etc) è cosa sensata.
Anzi, meglio imparare un mestiere che fare una scuola "tradizionale" solo perchè "è più bello".
Vuoi studiare tanto e per tanti anni? Accomodati, il percorso liceo-università è lì che ti attende, ma attento, vogliamo vedere dei risultati, se ci devi stare parcheggiato in attesa di non so cosa, si mette male figliolo :twisted:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

oggetto

da donAttilio il 26 set 2008 17:40


Ci mancherebbe altro - METTERE IN DISCUSSIONE LE SCUOLE ALBERGHIERE - :twisted: :twisted: :twisted:
La formazione è indispensabile per affrontare "l'ARTE DEL SAPER CUCINARE" :roll: :P :wink: ... poi, se un ragazzo/a non ha voglia di applicarsi o non possiede la giusta fantasia e creatività :oops: :oops: :oops: , sarà "IL SUO PROBLEMA" (e quello dei genitori che dovranno mantenerlo) :lol: :lol: :lol:

oggetto

da donAttilio il 26 set 2008 17:44


... ho dimenticato - IL SERVIZIO e accessori VARI :!: :!: :!:

da silbusin il 26 set 2008 19:33


Eccellente la scuola alberghiera di stato a Falcade (Belluno).
Se leggete la mia intervista a Marchesi pubblicata sul sito (tzè, guitti!), il Maestro cita giustamente la scuola alberghiera.
Se la fai seriamente esci con un bagaglio culturale e professionale eccellente!

da chefalfio il 27 set 2008 00:08


Allora io ho fatto l alberghiera ancora quando aveva il vecchio ordinamento cioè la bellezza di 18 ore alla settimana di laboratorio dalla prima alla terza e poi gli altri due anni niente più esercitazioni pratiche ma solo teoria .
Ma il bello è che facevi un sacco di esperienza sul campo perchè i docenti di laboratorio erano tutti professionisti che lavoravano in giro e cercavano sempre bravi alunni da portarsi in giro a lavorare negli hotel in stagione io ero raccomandato e mi smazzavo tutte le stagioni 8)
invece ho insegnato con il nuovo ordinammento dove gli alunni per i primi due anni fanno 3 ore alla settimana di cucina 3 di sala 3 di ricevimento al terzo anno scelgono la specializzazione quindi ti trovi in terza dove non sai fare una cippa di minchia e devi praticamente fare in un anno tutto quello che in teoria non hanno fatto nei due anni precedenti .

In più i professori fanno solo i professori quindi non lavorano più da nex parte e di conseguenza non coinvolgono neanche i ragazzi

Si ci sono gli stage ma lo stage di 2 setttimane in un posto non serve a nulla sopratutto perchè i ragazzi non sanno fare nulla.

Pensate che vogliono addirittura eliminare le ore di laboratorio così immaginate voi i ragazzi cosa imparano

Io me ne sono andato dalla scuola perchè la situazione faceva schifo regnava il menefreghismo totale , invece conosco realta di scuole alberghiere in piccole cittadine che funzionano da dio perchè ancora c' è la voglia di insegnare e di coinvolgere i ragazzi .

Pensate voi che io avevo una classe di 32 alunni divisa in due docenti il mio collega era un caprone di prima categoria di ruolo e quindi arrivato :x che non gliene poteva fregar di meno dei ragazzi e metteva voti alla cazzoconfusa mentre io ai miei spaccavo le palle , solo che dopo si creavano atriti anche tra i ragazzi anche perchè i miei avevano sempre voti bassi quelli del mio collega tutti 8 , sta di fatto che su 32 alunni una sola fa la cuoca ed è Roberta la nostra socia che lavora con me in cucina.

Quindi per finire le scuole sono veramente una partenza valida per i ragazzi purtroppo però le scuole non sono più all altezza di farli crescere

Discorso diverso invece in America perchè quando ho insegnato la era una figata di prima categoria perchè la la scuola alberghiera si fa solo dopo aver fatto le superiori quindi sono tutti ragazzi di 20 anni che hanno scelto quello e che si impegnano per farlo le scuole sono mega organizzate hanno i ristoranti all interno aperti al pubblico imparano dalle sculture di ghiaccio al pane alle varie cucine del mondo

ProfAlfio

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da Cabrio il 27 set 2008 13:32


quoto chefalfio al 100%.....lui si che ne mastica!!!!!! :D

da chefalfio il 27 set 2008 13:50


Cabrio ha scrittoquoto chefalfio al 100%.....lui si che ne mastica!!!!!! :D


:lol: :lol: Grazie ........... :roll: scusa cosa è che mastico ???

ciao e buon lavoro
andrea

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da Falcade il 27 set 2008 14:28


chefalfio ha scrittoAllora io ho fatto l alberghiera ancora quando aveva il vecchio ordinamento cioè la bellezza di 18 ore alla settimana di laboratorio dalla prima alla terza e poi gli altri due anni niente più esercitazioni pratiche ma solo teoria .
Ma il bello è che facevi un sacco di esperienza sul campo perchè i docenti di laboratorio erano tutti professionisti che lavoravano in giro e cercavano sempre bravi alunni da portarsi in giro a lavorare negli hotel in stagione io ero raccomandato e mi smazzavo tutte le stagioni 8)
invece ho insegnato con il nuovo ordinammento dove gli alunni per i primi due anni fanno 3 ore alla settimana di cucina 3 di sala 3 di ricevimento al terzo anno scelgono la specializzazione quindi ti trovi in terza dove non sai fare una cippa di minchia e devi praticamente fare in un anno tutto quello che in teoria non hanno fatto nei due anni precedenti .

In più i professori fanno solo i professori quindi non lavorano più da nex parte e di conseguenza non coinvolgono neanche i ragazzi

Si ci sono gli stage ma lo stage di 2 setttimane in un posto non serve a nulla sopratutto perchè i ragazzi non sanno fare nulla.

Pensate che vogliono addirittura eliminare le ore di laboratorio così immaginate voi i ragazzi cosa imparano

Io me ne sono andato dalla scuola perchè la situazione faceva schifo regnava il menefreghismo totale , invece conosco realta di scuole alberghiere in piccole cittadine che funzionano da dio perchè ancora c' è la voglia di insegnare e di coinvolgere i ragazzi .

Pensate voi che io avevo una classe di 32 alunni divisa in due docenti il mio collega era un caprone di prima categoria di ruolo e quindi arrivato :x che non gliene poteva fregar di meno dei ragazzi e metteva voti alla cazzoconfusa mentre io ai miei spaccavo le palle , solo che dopo si creavano atriti anche tra i ragazzi anche perchè i miei avevano sempre voti bassi quelli del mio collega tutti 8 , sta di fatto che su 32 alunni una sola fa la cuoca ed è Roberta la nostra socia che lavora con me in cucina.

Quindi per finire le scuole sono veramente una partenza valida per i ragazzi purtroppo però le scuole non sono più all altezza di farli crescere

Discorso diverso invece in America perchè quando ho insegnato la era una figata di prima categoria perchè la la scuola alberghiera si fa solo dopo aver fatto le superiori quindi sono tutti ragazzi di 20 anni che hanno scelto quello e che si impegnano per farlo le scuole sono mega organizzate hanno i ristoranti all interno aperti al pubblico imparano dalle sculture di ghiaccio al pane alle varie cucine del mondo

ProfAlfio


Condivido tutto al 95%.... ritengo che comunque il ragazzo/alunno deve provare a fare tutto (sala, cucina e segreteria) in modo tale da avere una panoramica completa, io esempio, ho imparato tanto della sala, stando in cucina e ritengo lo stesso per un cuoco, uscendo in sala, è più spigliato, capisce l'utilità della presentazione, del linguaggio corretto e fluido, cosa molto importante nella ristorazione di oggi.
Quello che veramente fa la differenza è l'insegnante di pratica, e di conseguenza quello che farà la scuola alberghiera......
Ps: A Falcade mi sarebbe piaciuto fare il 4/5 anno....... vi è lo sky college....... non male :wink: :wink: :wink: :wink:

da chefalfio il 27 set 2008 15:28


Sicuramente hai ragione Falcade sul discorso che un ragazzo provi i vari settori della ristorazione al fine di capire al meglio le mansioni di ognuno, ma il problema è che questi ragazzi dopo due anni a far tutto e niente arrivano in terza che devono prendere la specializzazione ma non sanno neanche tenere il coltello in mano

Io in cucina ho in stage un ragazzino di 17 anni che sta frequentando la quarta (e quindi non fa più neanche un ora di esercitazione pratica) che mi ha chiesto di poter venire a fare un pò di pratica perchè se no quest' estate se vuol far la stagione lo mandano via a calci perchè non sa neanche cosa è un trinciante
..Tieni conto che è uno ragazzo che ha 8 in tutte la materie solo che nessuno ha voglia di insegnarli il lavoro vero , quello che ti fa stare nella merda durante il servizio quello che ti prende a calci se sbagli etc quello è il vero lavoro .

Io quando ho insegnato ho trattato subito i miei alunni come se fossero miei cuochi quindi dopo avergli insegnato come andava fatto pretendevo che lo rifacessero senza sbagli altrimenti legnate come facevo in cucina e vi posso assicurare che facendo così i ragazzi si sentivano responsabilizzati e quindi si impegnavano di brutto perchè vedevano cose nuove la scuola organizzava banchetti e me li appiopava alla mia classe e quindi per loro era tutti i giorni come andare al lavoro

Poi naturalmente andati in quarta non hanno più fatto pratica ma solo teoria con un altro fenomeno e addio belle speranze nessuno li ha più coinvolti e si sono persi.

Un famoso chef è stato cacciato dalla scuola dove insegnava perchè hai suoi alunni portava dal ristorante i vari tipi di carne e di pesce di cioccolato etc da far vedere e il preside l ha cacciato perchè non era giusto che i suoi alunni avessero più conoscenza degli altri alunni che tutti i giorni vedevano solo trote e lonza .

Hai miei alunni ho fatto vedere da come si fa il pane a come si fa un panettone a come si decora un uovo di pasqua a come si fa una buona salsa di pomodoro o una maionese .

Scusate se mi dilungo ma chi non è stato in una scuola alberghiera non immagina neanche cosa sia
Per fortuna che in Italia ci sono ancora una decina di grandi istituti alberghieri però sono troppo pochi

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da cisejazz il 27 set 2008 16:22


io non c'entro niente, pero' la discussione mi interessa moltissimo, proprio perche' ne discutevamo giusto in macchina, poco fa.
Ma per quale strano motivo e' stato scelto di limitare le ore di prove pratiche? e perche' le scuole alberghiere non fanno come per i parrucchieri che aprono al pubblico, per allenarsi direttamente in sala? ultima domanda: ma cosa succederebbe se un ristoratore mettesse a disposizione a questi ragazzi la propria cucina, per fare pratica, in orario extra scolastico? cioe' e' contro la legge? vengono cacciati come al dams? il ristoratore non puo' farlo perche' dovrebbe fargli regolare contratto?
grazie per le spiegazioni

da chefalfio il 27 set 2008 17:17


cisejazz ha scrittoio non c'entro niente, pero' la discussione mi interessa moltissimo, proprio perche' ne discutevamo giusto in macchina, poco fa.
Ma per quale strano motivo e' stato scelto di limitare le ore di prove pratiche? e perche' le scuole alberghiere non fanno come per i parrucchieri che aprono al pubblico, per allenarsi direttamente in sala? ultima domanda: ma cosa succederebbe se un ristoratore mettesse a disposizione a questi ragazzi la propria cucina, per fare pratica, in orario extra scolastico? cioe' e' contro la legge? vengono cacciati come al dams? il ristoratore non puo' farlo perche' dovrebbe fargli regolare contratto?
grazie per le spiegazioni


Allora Cinzia tutte le tue domande sono già con la risposta !
Dovresti regolarizzarli per problemi di assicurazione etc
L unica cosa è che se qualche ragazzo con la voglia di lavorare ti bussa alla portalo fai entrare nel tuo staff a gratis per imparare e fa uno stage personale che serve sempre di più che quello organizzato dalla scuola

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da fulvia il 27 set 2008 19:11


che nessuno ha voglia di insegnarli il lavoro vero , quello che ti fa stare nella merda durante il servizio quello che ti prende a calci se sbagli etc quello è il vero lavoro
.


.......Dove cacchio lavori in un Gulag???? :shock: :shock: :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da silbusin il 27 set 2008 19:29


Hai, hai signora Longari, lei mi è caduta....disse l'insegnante. 8)

da vgaber il 27 set 2008 19:53


Leggenda metropolitana vuole che uno dei più grandi 'maestri' abbia chiesto ai suoi allievi di montare l'acqua.... 8) 8)

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

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