Il mio artista musicale preferito. Definirlo cantautore mi sembra infatti riduttivo.
Ne ho TUTTI i dischi di cui alcuni doppi (vinile + cd) compreso il raro "Paolo Conte al Cinema", è inoltre in testa alla mia classifica dei concerti cui ho assistito (ben sette!).

Segnalo il bellissimo e imperdibile disco degli AVION TRAVEL tutto composto da sue canzoni fra "napoletane", minori e grandi successi.

Grande Paolo Conte!!

piace molto anche a me Conte, anche se devo dire che questo album mi sembra una stanca ripetizione di Elegia, a parte un paio di episodi più interessanti... tipo Silvery Fox e Danza della vanità...
in ogni caso è cmq un bel disco, queste sono sottigliezze...

ps: il 15 io me ne vo allo Smeraldo per il concerto
ps2: ma il vostro album preferito qual'è? Io sono indeciso tra Aguaplano e Paolo Conte (quello dell'84 con Sparring Partner, per interdeci)

kel666 ha scrittopiace molto anche a me Conte, anche se devo dire che questo album mi sembra una stanca ripetizione di Elegia, a parte un paio di episodi più interessanti... tipo Silvery Fox e Danza della vanità...
in ogni caso è cmq un bel disco, queste sono sottigliezze...

ps: il 15 io me ne vo allo Smeraldo per il concerto
ps2: ma il vostro album preferito qual'è? Io sono indeciso tra Aguaplano e Paolo Conte (quello dell'84 con Sparring Partner, per interdeci)

Più che un album preferito ho delle canzoni che mi piacciono di più e che ascolto con maggiore frequenza.

Ad esempio Max - Gli Ipermeabli - Lo Zio - Sparring Partner - La Ricostruzione del Mocambo - Blu Tango - Uomo Camion - Aguaplano - Madeleine

Il disco (o video) del Concerto all'Arena di Verona - che ho visto dal vivo a Lecce nella suggestiva Piazza Duomo, "solo" in quarta fila per l'ossequio degli organizzatori ad autorità ed ospiti. - forse è quello con i migliori arrangiamenti.

Noi c'eravamo all'Arena difficile dimenticare quel concerto!
alle prese con una verde milonga...ed apro il vaso di pandora

kel666 ha scrittops: il 15 io me ne vo allo Smeraldo per il concerto
ps2: ma il vostro album preferito qual'è? Io sono indeciso tra Aguaplano e Paolo Conte (quello dell'84 con Sparring Partner, per interdeci)

io invece andrò a sentirlo la sera del 17

il mio disco preferito è Paolo Conte Live del 1988, che poi è anche quello grazie al quale ho cominciato ad ascoltare le sue canzoni

tra gli album registrati in studio anch'io metto in cima alla classifica i due citati da te

Mi sono accorto di aver omesso, tra le mie preferite, due altre canzoni che considero tra le più belle: Diavolo Rosso e Hemingway.

Il live del 1988 (con Ellade Baldini, Jimmy Villotti, Antonio Marangolo e Mimmo Turone, grandissimi dal vivo) ha il difetto di non essere di buona qualità. Come "registrazione" intendo. Molto migliori i successivi. Da non lasciarsi anche sfuggire il dvd di Amsterdm.

@ kel666

le tue impressioni sul concerto?

del concreto ho apprezzato in generale la scaletta, che presentava qualcosa di insolito... ad esempio Nord e Dancing, peccato che mancasse Sparring Partner!

di Psiche i pezzi proposti (che ricordo) erano Il quadrato e il cerchio (che era anche l'apertura), L'amore che (interpretata in maniera splendida), Velocità silenziosa.

Non ho mi è piaciuto molto l'arrangiamento generale dei pezzi (ancora in stile "Arena di Verona"), specie quello di Bartali.

Complimenti invece al violinista P.Rosso, anche se ha un viso un po' inquietante.

Nota finale: è la seconda volta che vado allo Smeraldo, veramente uno dei teatri più squallidi che abbia mai visto

Domenica 7 dicembre al Teatro Politeama di Lecce ci sarà l'unico Concerto di Paolo Conte dell'intero meridione!

Sempre affezionato al Salento, nel quale coltiva profonde amicizie e vi ha spesso trascorso le vacanze (in un noto hotel di Gallipoli) il nostro beniamino non ha voluto rinunciare a una...rimpatriata.
Ho già prenotato i biglietti al box office per ottenere i migliori posti possibili ma, accidenti, il loro costo si prevede fra gli 80 e i 100 euro!

maxbor ha scrittoDomenica 7 dicembre al Teatro Politeama di Lecce ci sarà l'unico Concerto di Paolo Conte dell'intero meridione!

Sempre affezionato al Salento, nel quale coltiva profonde amicizie e vi ha spesso trascorso le vacanze (in un noto hotel di Gallipoli) il nostro beniamino non ha voluto rinunciare a una...rimpatriata.
Ho già prenotato i biglietti al box office per ottenere i migliori posti possibili ma, accidenti, il loro costo si prevede fra gli 80 e i 100 euro!

Ho ritirato i biglietti con una piacevole sorpresa.
Una volta tanto gli Organizzatori sono stati molto seri. Nessun privilegio a Vip, Autorità e Amici degli amici. Ho prenotato per primo (bruciando tutti sul tempo prima che partisse la pubblicità dell'evento. ) ed ho ottenuto i migliori posti: due biglietti in Prima Fila nonchè centrali!
Il Politeama è un teatro (costruito e utilizzato per la lirica) dall'ottima acustica, quindi spero in una eccellente qualità audio.

Se non chiedo troppo, mi farebbe piacere sapere qualcosa di più sul concerto.
Sparring Partner non c'è e me ne dispiace molto. Mi va bene l'inserimento di Nord, meno quello di Dancing.
Ci altre gradite novità? Magari il "ritorno" di Hemingway e de Gli Impermeabili.
Le "imperdibili" (tipo Max e Diavolo Rosso) sono state confermate?
La Band è la stessa del dvd live dell'Arena di Verona?

Grazie. Ricambierò con la recensione.

maxbor ha scrittoSe non chiedo troppo, mi farebbe piacere sapere qualcosa di più sul concerto.
Sparring Partner non c'è e me ne dispiace molto. Mi va bene l'inserimento di Nord, meno quello di Dancing.
Ci altre gradite novità? Magari il "ritorno" di Hemingway e de Gli Impermeabili.
Le "imperdibili" (tipo Max e Diavolo Rosso) sono state confermate?
La Band è la stessa del dvd live dell'Arena di Verona?

Grazie. Ricambierò con la recensione.

Mmmm la memoria...
se non ricordo male, Gli Impermeabili era presente.
Max e Diavolo rosso si, la band è la stessa del DVD Arena di Verona, con l'aggiunta dell'ottimo violinista Piergiorgo Rosso.

C'è una versione di Bartali un po' particolare (almeno nella prima parte... non ti rovino la sorpresa) che avevo già sentito in una data prima di Psiche e post-Arena di Verona.

L'unico difetto della scaletta (ma è una cosa mia personale) è la quasi assenza di brani da Aguaplano...

kel666 ha scritto
Mmmm la memoria...
se non ricordo male, Gli Impermeabili era presente.
Max e Diavolo rosso si, la band è la stessa del DVD Arena di Verona, con l'aggiunta dell'ottimo violinista Piergiorgo Rosso.

C'è una versione di Bartali un po' particolare (almeno nella prima parte... non ti rovino la sorpresa) che avevo già sentito in una data prima di Psiche e post-Arena di Verona.

L'unico difetto della scaletta (ma è una cosa mia personale) è la quasi assenza di brani da Aguaplano...

Max almeno c'è, credo per sempre. Aguaplano non la fa da un pezzo.
Non tutte le canzoni di Aguaplano sono delle "sempreverdi". Parlo naturalmente a titolo personale.
Fra queste, comunque, avrei ascoltato con piacere La Negra (splendida bossanova), Blu Notte, Anni e Spassiunatamente.

Se ancora non lo possiedi ti raccomando vivamente il Cd degli Avion Travel con alcuni suoi successi (mi pare anche che sia in offerta da Feltrinelli al prezzo di € 9,90!) tra i quali una stupefacente Max versione rock oltre alle "napoletane" magistralmente interpretate da Servillo.
Belli gli arrangiamenti e ottima qualità audio.
Fugaci ospiti del disco lo stesso Conte e Gianna Nannini.
Non si può non averlo!

maxbor ha scritto
Se ancora non lo possiedi ti raccomando vivamente il Cd degli Avion Travel con alcuni suoi successi (mi pare anche che sia in offerta da Feltrinelli al prezzo di € 9,90!) tra i quali una stupefacente Max versione rock oltre alle "napoletane" magistralmente interpretate da Servillo.
Belli gli arrangiamenti e ottima qualità audio.
Fugaci ospiti del disco lo stesso Conte e Gianna Nannini.
Non si può non averlo!

http://www.avion-travel.net/site.html

in realtà l'avevo già sentito, ma non l'ho molto apprezzato per via degli arrangiamenti.

ti segnalo (nel caso non la conoscessi) che esiste una versione de "La fisarmonica di Stradella" cantata da Nada

kel666 ha scrittoin realtà l'avevo già sentito, ma non l'ho molto apprezzato per via degli arrangiamenti.

ti segnalo (nel caso non la conoscessi) che esiste una versione de "La fisarmonica di Stradella" cantata da Nada

Non conosco questa canzone di Nada, su quale disco si trova?

Ho avuto modo di ascoltare gli Avion Travel, a fine luglio, in una festa di piazza. Davvero bravi, anche live la loro interpretazione di Paolo Conte mi piaciuta moltissimo.
Questo disco mi piace soprattutto per gli arrangiamenti che sono una via di mezzo tra quelli jazz-rock delle "origini" e quelli alquanto "arzigogolati" di adesso.
E' ancora nella mia top ten, mi riferisco alla decina di dischi che ascolto con maggiore frequenza.
Ovviamente si tratta di un gusto personale.

è su "Nada Trio" (dove tra l'altro compare anche il grande Ferruccio Spinetti) ed è un bel disco in generale, sono tutte cover di artisti italiani e canzoni popolari (bellissima La porti un bacione a Firenze)

http://it.youtube.com/watch?v=a75AqxXBIQs

RECENSIONE DEL CONCERTO DI PAOLO CONTE DEL 7 DICEMBRE 2008 AL TEATRO POLITEAMA DI LECCE

Ore 21,15.....si apre il sipario.

Faccio un passo indietro di più d'una ventina d'anni.
Conosco poco di Paolo Conte, naturalmente "Azzurro" e qualche altra sua canzone. Un amico, poco interessato all'evento, mi regala due biglietti per il concerto che terrà al Teatro Ariston della mia città (oggi sala Bingo). E' la tournèe dalla quale verrà tratto il live "Concerti" accompagnato dai grandi Ellade Bandini, Ares Tavolazzi, Mimmo Turone, Jimmy Villotti e Antonio Marangolo. Disco tanto bello quanto mal riprodotto (è un AAD).
Resto folgorato.
Il giorno dopo sarò in possesso di tutti i suoi dischi. Il fortunato legame che il nostro beniamino avrà con Lecce e il Salento mi darà modo di assistere a numerosi altri suoi concerti, ultimo quello del 2005 in Piazza Duomo.

Il Teatro Politeama è strapieno, compresi i palchi e il loggione. Mi accompagna la mia bella. Aver prenotato con la massima tempestività mi regala, per la prima volta, un posto in prima fila. Costo dei biglietti (80 euro cadauno) ahimè più caro rispetto alle altre date italiane.
Arrivo con congruo anticipo e scambio qualche chiacchera con i tecnici dicendo loro una mezza verità, quella che dovrei scrivere una recensione. Cosa che infatti faccio.
Mi dicono che l'acustica è ottima ma resto perplesso quando apprendo che sono predisposte solo 3000 watt per lato. In proporzione non reggono lontanamente il confronto con il mio impianto casalingo.
Infatti si avrà un buon audio (ma sono in prima fila!) ma poco "avvolgente". Ne risentono particolarmente i bassi di Jino Touche che quasi non si percepiscono.
Per questo giro (a gennaio sono previsti in Italia ancora un paio di concerti a Bologna per poi trasferirsi in Germania e Olanda) Paolo Conte ha preparato 27-28 pezzi. In ogni data ne fa una ventina, compresi i bis. La maggior parte è presente in tutte le scalette; Genova e Il mio amico Angiolino sono proposti, da solo al piano, in alternativa. Stasera ci toccherà la città ligure.
Nella lista "generale" non sono presenti, ed è un vero peccato, sia Aguaplano che Sparring Partner.
In altre date qualcuno ascolterà delle canzoni che amo molto come Hemingway, Anni e Nord.
Blue Tangos, Onda su onda, Una giornata al mare, Azzurro e Un gelato al limone non vengono invece eseguite da molti anni. Uomo Camion (dal disco Un gelato al limone, per me uno dei più belli insieme ad Aguaplano), mio personale cult, non ho mai avuto la fortuna di ascoltarla dal vivo.

Un forte applauso accoglie l'ingresso dell'artista che veste in giacca e pantaloni neri. Il pubblico leccese, notoriamente freddino, regalerà questa sera inconsuete standig ovation che faranno brillare gli occhi per l'emozione a un Paolo Conte che ho visto un po' invecchiato (72 anni il prossimo 6 gennaio).
La band è la stessa di tre anni fa (Daniele di Gregorio, Jino Touche, Daniele dall'Omo, Massimo Pitzianti, Claudio Chiara, Luca Velotti, Lucio Caliendo) con l'aggiunta del violinista Piergiorgio Rosso. Tutti molto bravi e oltre. Molti arrangiamenti sono identici a quelli dell'ultimo tour. C'è spesso, ovviamente, il violino di Rosso che darà dimostrazione di elevato virtuosismo nello spazio di Max.
Qualcosa cambia nei fiati ma in "Come dì" hanno un effetto distorto che mi ha disturbato. "Max" è ancora eseguita senza percussioni e questa non è la versione che preferisco.
"Bartali" è stravolta da un inizio lento, solitaro e sofferto, nel mezzo un'esplosione ritmica. Il pubblico va in visibilio, io applaudo senza spellarmi le mani.
Daniele Dall'Omo si guadagna la 'pagnotta' soprattutto con l'impegnativa "Diavolo Rosso" che lo costringe a esercizi articolari delle dita prima e dopo l'esecuzione.
Il secondo e ultimo bis è il riproposto "Via con me", avrei preferito una scelta diversa.
Tutto il resto è stato un magico cocktail di ritmo, melodia e armonia.
Qualcosa da ricordare e da sperare di rivedere.

Questa la scaletta dei brani che in circa due ore di spettacolo sono stati eseguiti ma che la memoria non mi consente di indicare nell'ordine esatto.

Dall'ultimo album "Il quadrato e il cerchio" - "L'amore che" e "Berlino". Per i classici "Sotto le stelle del jazz" - "Gioco d'azzardo" - "Come di" - "Bartali" - "Alle prese con una verde milonga" - "Eden" - "Genova" - "Lo zio" - "Madeleine" - "Dancing" - "Colleghi trascurati" - "Gli Impermeabili" - "Via con me" - "Max" - "Diavolo Rosso" - "Chiamami adesso" - "Cuanta Pasion" (1° bis) - "Via con me" (2° bis).