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La Borsa l'è burlà giò

da Fante il 07 ott 2008 10:06


Dato che io non ci capisco un'ostia, qualcuno mi spiega come se dovesse spiegarlo a un deficiente ( 8) ) cosa sta succedendo?

Io così, di primo sale, sono sempre abbastanza contento quando sento che si stringono le chiappe a quelli che fanno soldi muovendo i soldi degli altri... 8)

da Bob il 07 ott 2008 10:19


Qui c'è poco da star contenti. Se saltano loro, saltiamo tutti. E a me, la storia del mal comune mezzo gaudio non è che entusiasmi troppo......

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 07 ott 2008 10:33


Bob ha scrittoE a me, la storia del mal comune mezzo gaudio non è che entusiasmi troppo......


Sì ma sai quanti ansiolitici e antidepressivi si vendono?
E poi lo stress riduce le difese immunitarie e poi le prestazioni calano e quindi giù con le pilloline blu....

da primus il 07 ott 2008 10:43


E' un gran casino figliuoli......chi può ne esca al più presto.
Io l'ho già fatto 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da tpt il 07 ott 2008 10:43


Fantino caro, il problema non è relativo al valore azionistico di alcune aziende, per intenderci quel che sta accadendo non ha nulla a che vedere con la crisi del '29.

Il momento (davvero critico) attuale è dato da una crisi meramente finanziaria: mancano le liquidità. Il denaro si compra e si vende come qualsivoglia altro bene. In questo momento c'è forte richiesta di denaro e scarsa disponibilità.

Un esempio lampante è quello dato da alcuni istituti di credito americani che poggiavano le loro basi sulla concessione di mutui per l'acquisto di immobili.

Molti americani hanno chiesto così un mutuo per l'acquisto di un immobile di proprietà. In Italia sino a 20 anni fà se desideravi chiedere un prestito per l'acquisto della prima casa, presso la banca alla quale ti rivolgevi c'era chi era preposto non solo al controllo del reale valore dell'immobile (se mi chiedi 100 la casa non può valere 80, per intenderci ...) ma anche il tuo reale grado di solvibilità. Perchè se è pur vero che un mutuo "importante" è sempre legato ad un'ipoteca iscritta a garanzia è anche vero che gli immobili stessi non si mangiano e quindi gli istituti di credito avevano tutto l'interesse affinchè i clienti fossero solvibili.

Ora, negli anni, in Italia si sono concessi mutui a copertura dell'intero valore dell'immobile acquistato ma quantomeno si è continuato sempre (o quasi) a verificare lo stato di solvibilità del richiedente che se ha uno stipendio di 2.000 euro non può pagare una rata mensile di 1.800 euro altrimenti non si capisce come possa campare.

Negli Stati Uniti no ... nel paese a stelle e strisce alcune banche hanno fatto a gara a chi aumentava il proprio portafoglio clienti ed il proprio giro d'affari e per farlo si sono sovrastimati sia i valori reali degli immobili che il grado di solvibilità dei clienti.

Il sistema è saltato. Inoltre, un sistema pernicioso che non mi riesce di capire pone chi ha del denaro liquido ad investire senza paracadute: ci sono le società di rating che classificano la solidità delle aziende, enti, stati nei quali l'investitore può appunto investire ma pare che queste valutazioni siano poco di più che aria fritta.

Il resto lo fanno le società di revisione contabile che dovrebbero attestare la veridicità dei bilanci, la correntezza contributiva e la solidità finanziaria delle società sulle quali i risparmiatori poi investono.

Ma si è mai visto il controllato che paga il controllore in altri campi? Che senso ha che Price WaterHouse, Gran Thorton, Deloitte vengano pagate da chi devono poi controllare? Se non mi certifichi il bilancio io non ti pago ... funziona così a mio avviso, ed ecco che anche le certificazioni diventano quanto di più farlocco possa esistere.

Se invece fossero i singoli Stati a decidere quale società di revisione controlla questa piuttosto che quell'azienda, questo non accadrebbe.

Basterebbe che le società versassero nelle casse dello stato il denaro necessario al controllo senza poi poter decidere null'altro.

Ma pare troppo semplice.

Ed ecco che la gente è rimasta senza liquidità .... per essersi assunta in carico mutui che non era in grado di estinguere, per aver acquistato a rate qualsiasi cosa .... e le banche hanno bisogno di denaro ... il valore di scambio del denaro tra di esse ha ora un tasso intorno al 4,5%, altissimo, credimi.

Da qui sale il tasso di sconto (quello che ti tolgono se chiedi ad una banca di anticiparti del denaro a fronte di cambiali che non sono arrivate in scadenza, di fatture che ti dovranno essere pagate, ecc ...

Da qui sale il tasso dei mutui ... e si torna al punto di partenza.

Si è speso denaro che non c'era.

da capohog il 07 ott 2008 10:46


:evil: :evil:

96 cubic inch of good vibs

da primus il 07 ott 2008 10:47


tpt ha scrittoFantino caro


Troppo prolissa.
Sicuramente Maciste nella valle dei farmacisti s'è addormito a metà :lol: :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da capohog il 07 ott 2008 10:52


E’ una crisi che viene da molto lontano, quando le banche USA hanno cominciato a concedere mutui (sub prime) a gente con situazioni lavorative e patrimoniali non brillantissime…ma d’altronde nei paesi anglosassoni l’unico modo di far crescere il PIL è aumentare i consumi tramite il credito al consumo, ovvero piantar chiodi (debiti).
Questi mutui venivano ceduti ad altre società finanziarie che poi l’impacchettavano in maniera attraente e le ridistribuivano ad investitori istituzionali e privati. E questa è la prima minchiata.
La seconda sono i CDS, gli strumenti che le banche utilizzavano per coprisi dai rischi di credito (rating) sulle obbligazioni emesse dalle società. Una sorta di assicurazione che valutava i rischi connessi con l’investimento i quel dato titolo e che avrebbe dovuto garantirti da eventuali default dell’emittente. Ad esempi potevi comprarti questa assicurazione da case come Goldmann o Lehman . Ma se Lehman fa fallimento e non onora i suoi impegni e tu avevi comprato CDS per coprirti sui rischi di avere obbligazioni di AIG od altro emittente ti ritrovi col c… alla finestra e se le perdite sono consistenti devi svalutare i tuoii beni e se del caso ricapitalizzare.
Terza minchiata la possibilità di levereggiare, ovvero emettere debito ben al disopra della tua capitalizzazione (ovvero ai 10 di soldi e proprietà e t’indebiti per 100 o più).
Stock Options, i grandi fighi di questo mercato beccano stock options, ovvero il diritto a ricevere azioni della società ed ovviamente più queste azioni salgono più loro hanno sghei…quindi (come idea di fondo non è sbagliata) si devono sbattere per far guadagnare tanto alle società e rimpinguare i bilanci, emettendo carta “strutturata” a getto continuo con strutture di prezzo mooolto poco chiare che ti permettono di incassare commissioni che manco v’immaginate.
Prendi tutti questi ingredienti, shakera ben bene e poi inizia la reazione a catena o meglio va a puttane la catena di sant’Antonio messa in piedi; i mutui non sono pagati e vanno in sofferenza, il mercato immobiliare scende, taluni prodotti strutturati vanno male e le banche entrano in affanno, non riescono a raccogliere denaro fresco e/o si trovano in pancia miliardi di carta straccia (Citigroup ha 138 miliardi di $ di emissioni Lehman che ha fatto fallimento…138 miliardi!), continuano a ricapitalizzare o farsi prestare soldi. I tassi sul breve salgono alle stelle, le banche non si prestano più denaro tra loro ma lo richiedono alla Banca Centrale mentre i titoli di stato a tre mesi USA crollano sotto l’1 % di rendimento. Bisogna liquidare posizioni per far liquidità e quindi gli unici assets facilmente liquidabili perché quotati su mercati regolamentati sono le azioni e via a vendere… più o meno è quello che stà succedendo. E la cosa che mi fa inc…. a punkabestia e che questi figli di madri poco selettive nella scelta delle amicizie maschili che hanno creato sti casini sono spediti a casa con liquidazioni dell’ordine di decine e centinaia di milioni di $.
Faran diventare Khmer rosso un vecchio iscritto al PLI di Malagodi come il sottoscritto…..
:evil: :evil:
di nuovo tutto a p..... che prezzi sto' vedendo le banche tedesche perdono mediamente il 12% :cry:

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da Fante il 07 ott 2008 10:54


primus ha scrittoTroppo prolissa.
Sicuramente Maciste nella valle dei farmacisti s'è addormito a metà :lol: :lol:


:lol: :oops: :lol:

da luc83 il 07 ott 2008 10:58


oggi le banche centrali (europea e americana) dovrebbero abbassare i tassi! quando tremonti dice che l'italia può stare tranquilla è perchè le nostre banche hanno, chi più chi meno, i conti in ordine! l'unica che ha avuto problemi nei giorni scorsi è stata unicredit...
Ps il problema adesso saranno le speculazioni! e tenete d'occhio il titolo telecom sotto la soglia dell'euro! a 0.85 ci potrebbero essere importanti sorprese...

da tpt il 07 ott 2008 10:59


Ed io che pensavo di essere stata tanto chiara e comprensibile .... :oops:

da butter_fly il 07 ott 2008 11:14


ci capisco nulla anch'io...
fortuna che non ho soldi da perdere :roll:
ci capisco talmente poco che, fosse per me, in mancanza di liquidità semplicemente stamperei più banconote :oops:


da capohog il 07 ott 2008 11:19


tpt ha scrittoEd io che pensavo di essere stata tanto chiara e comprensibile .... :oops:


Sei stata chiarissima, è che Fante secondo me si diverte troppo a stuzzicare e vedere poi gli effetti :wink:
e se avessi seguito il topic più da vicino ed il mercato meno da vicino, mi sarei risparmaita la mia tirata. :lol:

Sto pensando di aprire un baracchino per vendere panini col lampredotto a Milano, forse dopo tanti anni mi occuperei finalmente di cose serie
:lol: :lol: :lol:

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da capohog il 07 ott 2008 11:21


butter_fly ha scrittoci capisco nulla anch'io...
fortuna che non ho soldi da perdere :roll:
ci capisco talmente poco che, fosse per me, in mancanza di liquidità semplicemente stamperei più banconote :oops:
okkio che è quello che andranno a fare gli States fra poco, con risultati di Stagflation probabilmente, stagnazione ed inflazione che è come dire "cornuti e mazziati" :cry:

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da tpt il 07 ott 2008 11:45


Infatti a mio avviso l'unica cosa da fare in questo momento è STARE FERMI.

Davvero, non fare assolutamente nulla ed attendere.

da Fante il 07 ott 2008 11:57


tpt ha scrittoInfatti a mio avviso l'unica cosa da fare in questo momento è STARE FERMI.


Osti... mi scappa la pipì....

da tpt il 07 ott 2008 12:13


Acquista azioni Ideal Standard, allora .... 8)

da Yoda il 07 ott 2008 13:41


tpt ha scrittoInfatti a mio avviso l'unica cosa da fare in questo momento è STARE FERMI.

Davvero, non fare assolutamente nulla ed attendere.


Eh si....lo dice lei....
Guardate sotto il suo avatar da dove scrive.... :roll:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da tpt il 07 ott 2008 13:48


Ehmbè, Yoda? Cosa ci azzecca io scriva dalla Svizzera? :roll:

Io sono ITALIANAAAAAAAAA!!!! GGGGGGiuro!

da tello-77 il 07 ott 2008 14:24


per non parlare degli investimenti scoperti 30 : 1 :shock: :shock: :shock: :shock: :evil: :evil: :evil: :evil:

Sù dè dòòòòòòòssss !

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