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Report - Allevamenti di carne

da nebbiolo75 il 18 mag 2009 11:41


articolo relativo alla trasmissione

Ieri sera facendo zapping in tv mentre ero a fare il volontario come soccorritore (fortunatamente non è successo nulla tutta la sera), mi sono visto l'inizio di Report. Hanno fatto vedere le immagini di un pollo da rosticceria e come 'si crea' questo mostro (non per colpa del pollo ovviamente). In cinque minuti di immagini sono stati ripercorsi i 37 giorni di vita del pollo. Il pulcino appena nato, viene trasportato in nastri trasportatori da una gabbia all'altra, imbottito di miscele e chimica varia per gonfiarlo, antibiotici (a quantità assurde) per curarlo. Tutto questo per la nostra fame veloce di carne, che sembra non essere sufficiente quella proveniente dai nostri allevamenti e dobbiamo prenderla dall'estero (sarà vero questo?... boh).

La trasmissione ha preso la piega di snocciolare numeri riguardo a quanto ci vuole per fare un kg di carne bovina a fronte di persone che muoiono di fame. In pratica con tutti i cereali e legumi che danno alle mucche ci sfameresti milioni di persone.

Inoltre a furia di antibiotici per non far ammalare gli animali, si creano virus sempre più potenti, potenzialmente pericolosi anche per l'uomo.

Un dato che mi ha impressionato, ma che già conoscevo avendo visitato un allevamento, è quello delle mucche. Ai giorni d'oggi una mucca fa circa 50 litri di latte al giorno. Se la mucca pascolasse tranquillamente nei prati, mangiando erba ed integrando qualcosa in foraggi vari, arriverebbe a malapena a 30 litri. E' proprio necessario questo accanimento? Poi si parla di latte crudo...io sono un estimatore del latte crudo, ma dopo aver visto l'allevamento sinceramente farei meno uso anche del latte pastorizzato.

Io vedo gli sprechi dei cibi, nei ristoranti, nelle mense, ma soprattutto nelle case degli italiani. Chili e chili di cibi gettati fra cui appunto anche carne, latte e suoi derivati. E' una situazione perversa, che porta effettivamente a costi altissimi, sia in termini ambientali che di salute.

Io parlo ma sono fra quelli che dovrebbe perdere un po' di kg essendo in sovrappeso :-) sto appunto riflettendo sulla situazione e so che ho esagerato pure io.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da caneciccio il 18 mag 2009 11:47


Ho visto anche io Report. Dopo di che ho rotto le pa*** tutto il resto della serata a Tommy perchè voglio andare a fare la spesa da Agricoltura nuova, che sta dietro il suo ufficio :lol:

Terribile. Non riesco a diventare vegetariana, ma voglio provare a differenziare il modo in cui faccio la spesa, checchè LUI :evil: ne dica. Già cerco ove possibile di scegliere prodotti a km minimi, compro uova codice 0, frutta e verdura di stagione. Però posso fare ancora di più, e voglio provarci. Non così facile stando in centro a Roma, ma qualcosa si può provare.

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da butter_fly il 18 mag 2009 12:19


vi quoto. non ho visto report ma è un problema che già conoscevo: guarderò la puntata sul sito appena avrò tempo. non so se sia stato affrontato il problema delle mucche a terra nel servizio, ma fa parte anch'esso del sistema perverso che c'è dietro il mondo delle carni. se ognuno facesse la propria parte, nel proprio piccolo, sono sicura che qualcosa cambierebbe. ci vorrebbero decenni, ma da sognatrice/utopista :roll: spero di arrivare a vedere un minimo progresso. certo, se anche iniziative come questa sollevano scontento, annamobbene :roll:


da Stroliga il 18 mag 2009 12:34


Nel nostro piccolo possiamo fare molto, ad esempio appoggiare pastorizia di questo tipo:

[img][img]http://img32.imageshack.us/img32/4646/dsc04791medium.jpg[/img][/img]

Se noi scegliamo, il mercato ci seguirà.

da caneciccio il 18 mag 2009 12:34


Butter: ah guarda, io come detto sono totalmente a favore di un consumo ragionevole delle risorse. E mi fa proprio arrabbiare tanto chi mi dice che sono solo un'utopista, nel migliore dei casi, e per di più anche una che si oppone al progresso.
:evil:
Ieri a casa mi sono sentita dire che la Sma (e affini) è il progresso :evil:
Ma a me non va di trattare il mondo intorno a me come risorsa verso cui non ho alcun obbligo.

Sull'iniziativa belga: a me pare bella, interessante, etica e lungimirante. Ma c'è gente a cui nn puoi toccare la scaloppina, a quanto pare. :evil:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Stroliga il 18 mag 2009 12:43


Date un'occhiata anche qui :wink:


da capohog il 18 mag 2009 12:49


Non ho visto il reportage di Reporter ma altri articoli dello stesso tenore. Senza essere utopisti (od essendolo, perchè no) nel mio piccolo mi sforzo di essere un consumatore consapevole, evitando gli sprechi e cercando di comprare prodotti in qualche modo "sicuri" e non "crudeli" (uova zero, evitare la verdura fuori stagione, filiera rintracciabile etc), il che non è facilissimo e non è detto che sia una garanzia, visto il tasso di furbi in giro. Ho calato drasticamente il consumo di carne a favore di verdura (pur rimanendo nell'anima molto Hannibal the Cannibal), cercando di mangiare meno carne ma certificata (ed i miei diverticoli ringraziano :shock: ).
Sull'affaire Gand direi che una campagna di sensibilizzazione sia necesssaria, se assume i contorni di obbligo può essere però controproducente. Ma una campagna non solo nelle scuole anche in italia che porti ad una maggior fedeltà alla dieta mediterranea, ad una educazione al gusto dei bambini fatto anche di sperimentazione di sapori nuovi (non la classica triade pasta al pomodoro, cotoletta fritta e patate) secondo me si rende sempre più necessaria.

96 cubic inch of good vibs

da Fante il 18 mag 2009 13:04


capohog ha scrittoad una educazione al gusto dei bambini fatto anche di sperimentazione di sapori nuovi (non la classica triade pasta al pomodoro, cotoletta fritta e patate) secondo me si rende sempre più necessaria.


Sono d'accordo!
Gli allevamenti intensivi e l'uso di farmaci per gonfiare l'animale sono abomini che andrebbero severamente legiferati - altro che la metil cellulosa di Adrià, caro il mio laudariccio....

Il mio consumo di carne ha del ridicolo. Credo d'avere una frequenza di una volta alla settimana. Quando va bene.

Credo che sia poi molto importante anche sensibilizzare le persone a mangiare meglio e rassegnarsi a pagare qualcosa di più per il cibo. Altro che l'offertona famiglia di carne 7 giorni su 7 dei supermercati

da stefanbo il 18 mag 2009 13:28


Non posso che quotare, ed al 100% gli amici Fante, Capohog e Caneciccio.

Anch'io ho visto Report e da una mia mini ricerca su Internet risulta che l'azienda agricola in questione (quella che Caneciccio ed io, abitando a Roma anche se in zone diverse e distanti dalla fattoria, potremmo ed anzi per quanto mi riguarda andrò a visitare) risulta essere una delle più serie del settore (perchè come dice giustamente Capohog, purtroppo non sempre sei certo neanche del biologico.... :cry: )

Ma ritornando alla battuta di Caneciccio sulla scaloppina, e quindi indirettamente al topic dell'ora legale vegetale, penso di non essere probabilmente riuscito a spiegarmi bene: come, ancora quotando Capohog, L'IMPOSIZIONE rischia di essere controproducente, e se mi permettete Bruxelles e Molinette, un giorno solo a settimana, tutto sanissimo, quel che volete, è comunque un OBBLIGO (malgrado l'amica Santippe non riesco a trovare una parola diversa...).

Sensibilizziamo, avvisiamo, facciamo, comportiamoci, ben venga ci metto la firma, lo farò anch'io, toccatemi pure la scaloppina come ieri a Report, ma non mi obbligate, altrimenti ottenete (con me, ma non penso di essere solo) l'effetto esattamente contrario :?

Re: Report - Allevamenti di carne

da Zolletta il 18 mag 2009 14:08


nebbiolo75 ha scrittoarticolo relativo alla trasmissione

Ieri sera facendo zapping in tv mentre ero a fare il volontario come soccorritore (fortunatamente non è successo nulla tutta la sera), mi sono visto l'inizio di Report. Hanno fatto vedere le immagini di un pollo da rosticceria e come 'si crea' questo mostro (non per colpa del pollo ovviamente). In cinque minuti di immagini sono stati ripercorsi i 37 giorni di vita del pollo. Il pulcino appena nato, viene trasportato in nastri trasportatori da una gabbia all'altra, imbottito di miscele e chimica varia per gonfiarlo, antibiotici (a quantità assurde) per curarlo. Tutto questo per la nostra fame veloce di carne, che sembra non essere sufficiente quella proveniente dai nostri allevamenti e dobbiamo prenderla dall'estero (sarà vero questo?... boh).

La trasmissione ha preso la piega di snocciolare numeri riguardo a quanto ci vuole per fare un kg di carne bovina a fronte di persone che muoiono di fame. In pratica con tutti i cereali e legumi che danno alle mucche ci sfameresti milioni di persone.

Inoltre a furia di antibiotici per non far ammalare gli animali, si creano virus sempre più potenti, potenzialmente pericolosi anche per l'uomo.

Un dato che mi ha impressionato, ma che già conoscevo avendo visitato un allevamento, è quello delle mucche. Ai giorni d'oggi una mucca fa circa 50 litri di latte al giorno. Se la mucca pascolasse tranquillamente nei prati, mangiando erba ed integrando qualcosa in foraggi vari, arriverebbe a malapena a 30 litri. E' proprio necessario questo accanimento? Poi si parla di latte crudo...io sono un estimatore del latte crudo, ma dopo aver visto l'allevamento sinceramente farei meno uso anche del latte pastorizzato.
vorrei puntualizzare se mi è possibile che ci sono vacche che al picco della loro miglior lattazione producono anche settanta litri di latte al giorno, ma che la media degli allevamenti italiani di pianura, cioè quelli più produttivi è ben più bassa dei trenta litri di media. Vacche allevate in alpeggio producono mediamente 18 - 20 litri. Altra precisazione doverosa l'animale produce molto solo quando stà bene, quindi ha spazio a sufficienza per dormire, per mangiare e acqua a sufficienza. Senza questi requisiti l'animale non produrrà mai molto. L'animale munto più volte al giorno avrà beneficio, perché la genesi dell'animale da latte e quella di allattare il proprio cucciolo tre quattro volte al giorno, quindi ha un apparato mammario funzionale in quel senso. Ritengo report una trasmissione si interessante ma un pò faziosa, perché parlare dei polli di veronesi e non di amadori che è l'altro grande attore della scena italiana dell'indotto dei polli? ed oltre modo allarmista.
Ultima modifica di Zolletta il 18 mag 2009 14:37, modificato 1 volta in totale.

Re: Report - Allevamenti di carne

da nebbiolo75 il 18 mag 2009 14:31


Zolletta ha scritto... vorrei puntualizzare se mi è possibile che ci sono vacche che al picco della loro miglior lattazione producono anche settanta litri di latte al giorno, ma che la media degli allevamenti italiani di pianura, cioè quelli più produttivi è ben più bassa dei trenta litri di media. Vacche allevate in alpeggio producono mediamente 18 - 20 litri. Altra precisazione doverosa l'animale produce molto solo quando sta bene, quindi ha spazzio a sufficenza per dormire, per mangiare e acqua a sufficenza. Senza questi requisiti l'animale non produrrà mai molto. L'animale muonto più volte al giorno avrà beneficio, perché la genesi dell'animale da latte e quella di allattare il proprio cucciolo tre quattro volte al giorno, quindi ha un apparato mammario funzionale in quel senso. Ritengo report una trasmissione si interessante ma un pò faziosa, perché parlare dei polli di veronesi e non di amadori che è l'altro grande attore della scena italiana dell'indotto dei polli? ed oltre modo allarmista.


Per il ponte del 1 maggio sono stato a visitare un allevamento di mucche da latte. Non era intensivo come allevamento però diciamo che le sue centinaia di mucche ce l'aveva. Avevano il loro spazio si e la loro cura, ma la media di latte prodotto (escludendo i capi piccoli ovviamente che non rientrano fra coloro che producono) era oltre i 40 litri al giorno. Ieri sera quella signora di Cremona che ha un allevamento, ha detto candidamente che la sua media era di 50 litri al giorno, parlando poi (secondo me) come un gestore di un hotel a ore, considerando le sue mucche come puttane e lamentandosi a destra e a sinistra....bah...

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

Re: Report - Allevamenti di carne

da butter_fly il 18 mag 2009 14:37


Zolletta ha scritto perché parlare dei polli di veronesi e non di amadori che è l'altro grande attore della scena italiana dell'indotto dei polli?


un momento: non sono andati "di nascosto", alla striscialanotizia, a fare un blitz: hanno fatto delle normalissime interviste, hanno riportato dati scientifici, hanno fatto degli esempi concreti eccetera. e poi credo che amadori non abbia bisogno di ulteriore cattiva pubblicità :lol:


da santippe28 il 18 mag 2009 14:40


Biancomicio , nessuno vuol toccarti la scaloppina :shock: :shock: , men che meno io , però secondo me , se ci si sensibilizza, poi , inevitabilmente, si mangia meno carne e meno cibo animale a favore di una dieta più vegetariana .

Mi fa piacere che tu abbia usato la parola amica , riferendoti a me , però se preferisci definirmi rompiballe , va bene lo stesso , me ufendi minga neh ! :P

da caneciccio il 18 mag 2009 14:41


Non ti preoccupare, butter: pensa se poi esiste davvero la reincarnazione! 8) 8) 8)

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Bob il 18 mag 2009 14:51


Non ho visto la trasmissione, e non commento le notizie riportate. So solo una cosa: io vado ogni anno ad Asiago, dove le malghe per la produzione del formaggio si sprecano. La produzione di latte ( e le vacche sono tutte rigorosamente libere di fare i loro bovini comodi, tant'è vero che le trovi spesso sulla strada) si aggira attorno ed oltre i 40 litri, con punte da 60-65, questo per ammissione degli allevatori.
Formaggi a gogò, e vacche a gogò.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da stefanbo il 18 mag 2009 14:52


Cara Santippe, il termine "amica" riferito a te e agli altri era sincero :lol:
Penso che chi, come noi, fa parte di una comunità gourmet ha di sicuro un interesse comune, in questo caso il buon cibo, e che quindi tutte le altre diverenze, anche forti, politiche religiose e quant'altro, possono comunque essere superate.

Il vero rompibàl è, tanto per capirci, l'asceta che compare sul nostro sito chiedendo a tutti noi di pentirci e di digiunare (no non di astenerci dalla carne, ma proprio tutto :lol:) o quello che sul sito, per dire, di fan dei Kiss dice che solo Nilla Pizzi è degna di cantare. Ecco, forse loro han sbagliato sito e target!

Tutto il resto, ed è bello che sia così, è opinabile 8)

da nebbiolo75 il 18 mag 2009 16:16


stefanbo ha scrittoIl vero rompibàl è, tanto per capirci, l'asceta che compare sul nostro sito chiedendo a tutti noi di pentirci e di digiunare (no non di astenerci dalla carne, ma proprio tutto :lol:) o quello che sul sito, per dire, di fan dei Kiss dice che solo Nilla Pizzi è degna di cantare. Ecco, forse loro han sbagliato sito e target!


c'è un asceta da queste parti?

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Zolletta il 18 mag 2009 16:25


Bob ha scrittoNon ho visto la trasmissione, e non commento le notizie riportate. So solo una cosa: io vado ogni anno ad Asiago, dove le malghe per la produzione del formaggio si sprecano. La produzione di latte ( e le vacche sono tutte rigorosamente libere di fare i loro bovini comodi, tant'è vero che le trovi spesso sulla strada) si aggira attorno ed oltre i 40 litri, con punte da 60-65, questo per ammissione degli allevatori.
Formaggi a gogò, e vacche a gogò.
caro bob, scusa se replico i tuoi dati, ma anche io sono allevatore di vacche da latte, ne mungiamo 400, e con il latte prodotto facciamo dell'ottimo grana padano nel nostro caseificio aziendale. Grana che vendiamo anche in cascina ad una stagionatura di 36 mesi. Credimi, ma sono dati che penso si possano trovare sul sito dell' associazione nazionale allevatori, le aziende che arrivano a 40 litri di media capo/giorno ci sono ma sono molto pochi e non di sicuro in malga, la media nazionale si aggira attorno se non ricordo male ai 26.0 litri capo/giorno. Se un giorno passi per brescia ti faccio vedere l'allevamento e poi ti faccio assaggiare il grana vecchio di 3 anni. :D ps: ribadisco che una vacca che produce molto vuol dire che è sana, non stessata, non maltrattata e ben alimentata. Le mucchine son animali generosi, più vengono ben trattate e più ripagheranno il proprio allevatore! :D :D

da stefanbo il 18 mag 2009 16:47


No Nebbiolo 75 era un esempio solo per dire! 8)

Per fortuna non ce n'è ma se ci fosse sarebbe un rumpibàl :lol: :lol:

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