Ripromettendomi di tornare sul tema delle elezioni anticipo, dopo i risultati dei ballottaggi di Roma (Comune e Provincia), che si è avuta la conferma che in Italia è scomparso il voto "ideologico".
La maggioranza delle persone vota ormai in modo sganciato da precisi riferimenti, per lo più per simpatia o per la "sensazione", epidermica, che Tizio possa fare meglio di Caio.
Non so se questo si possa considerare un bene o un male.
Per me è un male perchè l'ignoranza, anche quella politica, non è mai una buona consigliera.
Per questo motivo, riguardo a Rutelli, dopo aver ascoltato direttamente in questo weekend alcuni "umori" romani ne presagivo la sconfitta. Che dire? Per ora teniamoci le foto con i saluti "fascisti" e la distruzione della stele dei martiri delle Fosse Ardeatine. Il domani mi è ignoto.....

A proposito della questione relativa al PD che non ha saputo proporre agli italiani ciò che si aspettavano, c'è un aspetto che non riesco a comprendere.

Un soggetto politico deve delineare una proposta in base alle convinzioni delle persone che lo rappresentano oppure deve offrire al popolo ciò che chiede?

Chi delinea la linea politica di un partito? I suoi rappresentanti o le necessità del paese?

A me pare che, ultimamente, con la morte di molte ideologie, la lotta politica si sia ridotta a chi riesce a dichiarare (mantenere non se ne parla) le intenzioni più vicine alla massa critica degli elettori.

A me pare una cosa di una tristezza infinita. Mi dicono ciò che voglio sentirmi dire....

ilForchetta ha scrittoA me pare una cosa di una tristezza infinita. Mi dicono ciò che voglio sentirmi dire....

Io direi che la caduta delle ideologie è un primo decisivo passo avanti. Fedeltà a un partito come se fosse una squadra di calcio, sempre e comunque...per piacere...

La gente sceglie chi riesce a dare risposte concrete a problemi concreti.

Vero. Ma allora non servono dei politici, servono degli esperti di settore e governi tecnici.

Il caso limite sarebbe (ovviamente impossibile) l'elezione di esperti di settore uno per uno, visto che il concetto di partito politico perde valore.

ilForchetta ha scritto
A me pare che, ultimamente, con la morte di molte ideologie, la lotta politica si sia ridotta a chi riesce a dichiarare (mantenere non se ne parla) le intenzioni più vicine alla massa critica degli elettori.

Vivaddio!!!!
Finalmente la "massa critica" si e' rotta i coglioni di pensare una cosa e di sentirsene raccontare un'altra totalmente contraria da chi stava a palazzo!!!
Era ora!!!
Mo' vediamo se chi ha raccolto il pallino terra' conto di questo nuovo atteggiamento.

Yoda ha scrittoMo' vediamo se chi ha raccolto il pallino terra' conto di questo nuovo atteggiamento.

Chi?

Mr.MenoTassePerTutti, Gran Cavalier del Contratto con gli Italiani?



Certo, come no.

ilForchetta ha scritto

Yoda ha scrittoMo' vediamo se chi ha raccolto il pallino terra' conto di questo nuovo atteggiamento.

Chi?

Mr.MenoTassePerTutti, Gran Cavalier del Contratto con gli Italiani?



Certo, come no.

Eh....questo abbiamo...
Se non va...alla prima occasione , altro ribaltone...
Abbiamo forse alternative?

p.s Oddio..io le avrei anche ....ma meglio che le tenga per me...

troppo facile.
in Italia si è creato un teorema: la sinistra raccoglie la parte intelligente del paese, la destra la parte buzzurra. è l'errore fatale che ha fatto sparire i comunisti &Co e bastonato il PD.
con queste elezioni la sinistra estrema è stata cacciata e la destra pure. sono rimaste due coalizioni in cui un'area di centro si pone con un occhio verso la sinistra e una verso la destra. siamo di fronte a due coalizioni moderate di stampo europeo che dovrebbero stemperare nel loro interno le vecchie incrostazioni.
se no siamo da capo: ex-comunisti riciclati ed ex-fascisti riciclati. non cresciamo mai eh?
l'analisi del voto (non l'ho fatto io ma persone molto più preparate di tutti noi) ha dimostrato che tutte le classi sociali hanno votato per le due coalizioni: industriali per il PD e il PDL, operai per l'Italia dei Valori e la lega. ma anche viceversa. e i giovani hanno preferito il PDL.
purtroppo io ho perso le elezioni, ma anche la batosta di Roma sta a dimostrare che la gente desidera stabilità politica e che fare rassegne di film e praticare i salotti bene dove impera un antifascismo di facciata non paga nulla.
non ci sono più paraventi: chi governa non avrà più alcun alibi.
e non sono così stolto da augurarmi che l'ottavo nano fallisca perchè ne va della nostra nazione.
poi, scusatemi ilforchetta e maxbor: con la massima simpatia, di interventi radical chic alla "viva fidel siempre" ne ho piene le scatole. è in questo modo che si è consegnata l'Italia per un lungo periodo ad un centro destra dato a malapena vincente da tutti, prima delle elezioni.
ma voi vivete in mezzo alla gente povera, come vivo io? abbiate, come ho fatto io, l'umiltà di ascoltarla. c'è da imparare moltissimo.
un abbraccio.

Nix. Perchè esistono evidentemente più soluzioni possibili a un problema. Un orientamento politico non è sbagliato.

Basterebbe mettere definitivamente in cantina le retoriche nazionaliste o comuniste. Parrebbe semplice

Quello che anche a me fa inca@@re, è che un mucchio di persone, oggi, sembra che non veda l'ora di vedere fallire il governo attuale.
L'atteggiamento di una certa parte è che, se si è avuto questo risultato, è certamente per oscure manovre vetero-fasciste, e altrettanto sicuramente si ballerà sulla tomba di questo governaccio.
Non capisco. Non riesco a capire.
OGGI, c'è questo governo, regolarmente eletto. Definirne il premier come "l'ottavo nano" è piacevole, se ingloba una certa satira, disdicevole se allocuzione piena di disprezzo (come in effetti è).
Esistono strumenti (democratici) di controllo dell'operato del governo, visto che esiste (ed è un bene ) una forte opposizione, e, nel caso, se ne terrà conto per la prossima legislatura. Per il momento, io suggerirei a tutti di fare il tifo per il Berlusca, ma un tifo proprio da stadio, perchè, così come siamo messi, se non riesce a fare niente di buono, chi va a fondo non è certo lui: siamo noi. Dobbiamo/dovete augurarci/vi che abbia sempre avuto ragione. Con questo, la paura resta anche a me.....

Bob ha scrittoQuello che anche a me fa inca@@re, è che un mucchio di persone, oggi, sembra che non veda l'ora di vedere fallire il governo attuale.

Bè, per par condicio, ricordiamo quelli che gridavano ai brogli elettorali due anni fa....

Con la massima simpatia, gattazzo della malora, ma dove cacchio hai visto i miei interventi "radical chic alla viva fidel"?

Mi sa che hai fatto confusione. Saranno tutti quei poveri che ti circondano, spostane qualcuno...

a me sembra che il problema sia stato colto da tutti, tranne ovviamente i soliti noti: auguriamoci veramente che il nuovo governo sia capace di governare bene. non ci son cazzi.
ha avuto un consenso nettissimo, ha eliminato la fufa dei partitini, ha un'opposizione unica: cinque anni davanti.
comunque abbiamo anche il nono nano, sarcosy che per la legge uomo basso...ha pensato bene di impalmare una bella gnocca italiana. chiamali stupidi i nani...
dimenticavo: come mi stanno sul culo tipi alla brunetta, ferrara, salvini, così altrettanto grillo, pancho pardi, flores d'arcais. a tutto c'è un limite.

Concordo con Bob. Personalmente sono contento che ci sia una maggioranza netta. Si tratta del presupposto necessario per ottenere qualcosa.

In ogni caso, mi premeva sottolineare un altro aspetto, e cioè la evidente tendenza a dichiarare ciò che la gente si aspetta di sentire. Ma con lo scopo di ottenere il potere, non di mettere in pratica ciò che viene chiesto.

Mi rendo conto che in questo momento non ci sono alternativa, ma la cosa mi piace davvero poco e ritengo che, a lungo termine, possa essere un problema grave.

E lo sarebbe indipendentemente dal colore della bandiera del gruppo al governo.

Trovo anche abbastanza sorprendente il fatto che la manifesta povertà politica della pseudo sinistra faccia diventare accettabile e valida l'altrettanto squallida faccia della pseudo destra.

La bellezza è un concetto relativo, ma non è che una racchia diventi gnocca solo perché seduta di fianco a una ragazza ancora più brutta!

Il governo attuale è ciò che di meglio la situazione attuale consiglia.
Però, secondo me che non ascolto i poveri , è comunque una soluzione non particolarmente piacevole.

ilForchetta ha scrittoPerò, secondo me che non ascolto i poveri , è comunque una soluzione non particolarmente piacevole.

non bisogna essere come fante che si veste come Madre Teresa di Calcutta, basta lavorare per i pensionati delle periferie e il concetto di "povertà" salta subito all'occhio. (le battute bisogna saperle fare, ih,ih,ih,ih,ih,)
anche il "cinese" a Bologna ha dovuto cambiare registro, tanto per portare un esempio.
certo che se la sinistra italiana di governo è rappresentata da bassolino, jervolino condivido l'idea della "povertà di pensiero e di parola".
non ho mai visto la sinistra indignarsi, ad esempio, per la condizione della donna islamica nel nostro paese (non dico nei loro); l'unica sempre imbufalita e a cui va il mio rispetto è sempre stata la Bonino.
poi è chiaro che quando si perde le "soluzioni non sono particolarmente piacevoli". ma, caro ilforchetta, è dagli errori che si deve imparare: molto facile piangersi addosso.
una domanda: come mai in Val di Susa la sinistra noTAV è stata presa a calci in culo? che siano tutti dei buzziconi ignoranti che non bevono alla fonte di pecoraro scanio?
insultiamo ilforchetta: kinggeorge, fante, strini, primus, chimico!

silbusin ha scrittotroppo facile.
in Italia si è creato un teorema: la sinistra raccoglie la parte intelligente del paese, la destra la parte buzzurra. è l'errore fatale che ha fatto sparire i comunisti &Co e bastonato il PD.
con queste elezioni la sinistra estrema è stata cacciata e la destra pure. sono rimaste due coalizioni in cui un'area di centro si pone con un occhio verso la sinistra e una verso la destra. siamo di fronte a due coalizioni moderate di stampo europeo che dovrebbero stemperare nel loro interno le vecchie incrostazioni.
se no siamo da capo: ex-comunisti riciclati ed ex-fascisti riciclati. non cresciamo mai eh?
l'analisi del voto (non l'ho fatto io ma persone molto più preparate di tutti noi) ha dimostrato che tutte le classi sociali hanno votato per le due coalizioni: industriali per il PD e il PDL, operai per l'Italia dei Valori e la lega. ma anche viceversa. e i giovani hanno preferito il PDL.
purtroppo io ho perso le elezioni, ma anche la batosta di Roma sta a dimostrare che la gente desidera stabilità politica e che fare rassegne di film e praticare i salotti bene dove impera un antifascismo di facciata non paga nulla.
non ci sono più paraventi: chi governa non avrà più alcun alibi.
e non sono così stolto da augurarmi che l'ottavo nano fallisca perchè ne va della nostra nazione.
poi, scusatemi ilforchetta e maxbor: con la massima simpatia, di interventi radical chic alla "viva fidel siempre" ne ho piene le scatole. è in questo modo che si è consegnata l'Italia per un lungo periodo ad un centro destra dato a malapena vincente da tutti, prima delle elezioni.
ma voi vivete in mezzo alla gente povera, come vivo io? abbiate, come ho fatto io, l'umiltà di ascoltarla. c'è da imparare moltissimo.
un abbraccio.

SILBUSIN PRESIDENTE!

quoto....anzi voto al 100%

silbusin ha scrittopoi è chiaro che quando si perde le "soluzioni non sono particolarmente piacevoli". ma, caro ilforchetta, è dagli errori che si deve imparare: molto facile piangersi addosso.

Silvano, non hai capito un tubo. Tendo a dimenticare che con gli anziani ci vuole una certa pazienza. Concordo con quello che dici, ed è chiarissimo, ma non c'entra nulla con ciò che sto dicendo io.

Nella situazione attuale è straevidente che il governo attuale è la soluzione migliore.

Ma siamo comunque in mano a gente che non merita il carico di responsabilità che si è assunto e che ha dimostrato in passato di utilizzare il potere in modo a dir poco discutibile.

Perché, che piaccia o no, Berlusconi, per vari e noti motivi non è un soggetto eleggibile. Non lo è legalmente (grazie D'Alema per avere fatto finta di niente). E non lo è, soprattutto, eticamente.

Spero che prima o poi si affacci sulla scena politica qualche soggetto per cui valga la pena votare, perché di scegliere fra incompetenti e delinquenti turandomi il naso mi sono un stufato.