Luca75 ha scrittoTengo a specificare! Non sono di quellli che vorrebbero andare a 200. Condivido il limite dei 130, lo rispetto anche dove non c'è tutor e penso che il bastardo sia utile. Tuttavia mi innervosisce, mi stanca, mi stressa! E' la mia nevrosi, e sono in buona compagnia.. Beati quelli che ne sono scevri (come mi piace questo aggettivo un po' retrò!)

Se ti stressa stare con uno sguardo sul contachilometri esiste un oggettino, di pochi centimetri, posizionabile sul cruscotto a mezzo calamita e/o adesivo, alimentato dalla batteria dell'auto, assolutamente legale, che avvisa per mezzo del suo altoparlantino che stai superando la velocità.
Ha in memoria, aggiornabile tramite PC, tutti i Tutor e le apparecchiature di controllo velocità (Europa, autostrade, strade extraurbane ed urbane) le telecamere ai semafori, ha un display che indica la velocità e la distanza dall'apparecchio di controllo, naturalmente tramite ricezione Satellitare.
Costo se ricordo intorno a 70/80 €. non ha nessun costo aggiuntivo, sia di affitto o per aggiornamenti
Il nome è HERMES plus III, venduto a Varese e fabbricato in Spagna, sito www.hermesgps.com
Unico problema: lo stress ti viene perchè ogn pochi minuti ti "stressa" con gli avvisi. oramai di apparecchiature di controllo vene sono tantissime, in città e in autostrada

da parte mia è meglio sapere che sono sempre controllato dal tutor e quindi devo andare a una determinata velocità e non oltre, piuttosto che essere preoccupato - come quando guido in Svizzera - di rallentare ad arte quando so (ma non mi ricordo mai bene il punto, e quindi invece di guardare la strada guardo a fianco) che c'è un sistema di rilevamento radar fisso... di solito li mettono quando dopo lunghi tratti a 80 km/h (tipo passando sotto la città di Lucerna) la gente è già contenta che potrà di nuovo accellerare, ma... non prima del cartello "120"!! Oppure meglio di essere preso dal terrore quando ti sembra di aver visto un impianto radar mobile, di aver visto un flash,...

PaulySte ha scrittoda parte mia è meglio sapere che sono sempre controllato dal tutor e quindi devo andare a una determinata velocità e non oltre, piuttosto che essere preoccupato - come quando guido in Svizzera - di rallentare ad arte quando so (ma non mi ricordo mai bene il punto, e quindi invece di guardare la strada guardo a fianco) che c'è un sistema di rilevamento radar fisso... di solito li mettono quando dopo lunghi tratti a 80 km/h (tipo passando sotto la città di Lucerna) la gente è già contenta che potrà di nuovo accellerare, ma... non prima del cartello "120"!! Oppure meglio di essere preso dal terrore quando ti sembra di aver visto un impianto radar mobile, di aver visto un flash,...

Infatti, si sotto Lucerna è capitato anche a me, ma perchè gli svizzeri rispettano solo da loro i limiti? Essendo sull'argomento, sono stato in questi giorni a Monaco di Baviera e oltre ai limiti per lavori o altro, ho trovato limite max 120 all'ingresso in Germania, ne sai qualcosa? Anche perchè nessun tedesco lo rispettava, ma sia l'Hermes, sia il navigatore TOMTOM, mi confermava questo limite; ero a conoscenza che, escluso pochi punti, in Germania non vi fossero limiti in autostrada, in genere però io vado a Francoforte, Amsterdam o parigi (via Germania), a Monaco era molto tempo che non andavo.

Beh, Pauly, al Frankie qui è capitato di passare in un centro abitato (si trattava di tre baite e quattro mucche) a ben 59 km./h.

Un bel flash lo ha avvertito del guaio combinato ma lo stupore è salito alle stelle quando, dopo aver scollinato, ha scoperto la strada sbarrata dalla Polizei con tanto di torce luminose di segnalazione ....

Multato, ovviamente! Per aver superato il limite consentito di ben 4 km./h!

tpt ha scrittoBeh, Pauly, al Frankie qui è capitato di passare in un centro abitato (si trattava di tre baite e quattro mucche) a ben 59 km./h.

Un bel flash lo ha avvertito del guaio combinato ma lo stupore è salito alle stelle quando, dopo aver scollinato, ha scoperto la strada sbarrata dalla Polizei con tanto di torce luminose di segnalazione ....

Multato, ovviamente! Per aver superato il limite consentito di ben 4 km./h!

E' capitato anche a me qualche anno fa, solo per 2Km in più 57Km in una superstrada a 4 corsie nei pressi di Bollate a Milano, , vi era un limite oltretutto coperto da cartello di pubblicità. e se avessi rallentato più velocemente avevo un TIR alle costole...

Veby ha scritto

Luca75 ha scrittoTengo a specificare! Non sono di quellli che vorrebbero andare a 200. Condivido il limite dei 130, lo rispetto anche dove non c'è tutor e penso che il bastardo sia utile. Tuttavia mi innervosisce, mi stanca, mi stressa! E' la mia nevrosi, e sono in buona compagnia.. Beati quelli che ne sono scevri (come mi piace questo aggettivo un po' retrò!)

Se ti stressa stare con uno sguardo sul contachilometri esiste un oggettino, di pochi centimetri, posizionabile sul cruscotto a mezzo calamita e/o adesivo, alimentato dalla batteria dell'auto, assolutamente legale, che avvisa per mezzo del suo altoparlantino che stai superando la velocità.
Ha in memoria, aggiornabile tramite PC, tutti i Tutor e le apparecchiature di controllo velocità (Europa, autostrade, strade extraurbane ed urbane) le telecamere ai semafori, ha un display che indica la velocità e la distanza dall'apparecchio di controllo, naturalmente tramite ricezione Satellitare.
Costo se ricordo intorno a 70/80 €. non ha nessun costo aggiuntivo, sia di affitto o per aggiornamenti
Il nome è HERMES plus III, venduto a Varese e fabbricato in Spagna, sito www.hermesgps.com
Unico problema: lo stress ti viene perchè ogn pochi minuti ti "stressa" con gli avvisi. oramai di apparecchiature di controllo vene sono tantissime, in città e in autostrada

Se è per questo, tra i miliardi di optional inutili, l'unico che merita è il cruise control. Impostato a 137km/h ( calcolato il 5% di tolleranza ) e stai tranquillo.

Per quanto mi riguarda, io sono allergico ai limiti di velocità, soprattutto quelli autostradali. E ancora di più agli autovelox, che hanno l’unico scopo di arricchire le casse dello stato.
Il che non significa che vado a velocità folli, tutt’altro, sono più spesso vicino ai 130.
Quello che io non sopporto è la mancanza di flessibilità. Mi spiego. Se io mi metto in viaggio il giorno di ferragosto (facciamo un esempio tanto per fare) sulla Milano- Bologna a 4 corsie, andare a 130 mi dà l’orticaria, mi fa venire sonno. Non esiste proprio. E questo non succede solo in quelle giornate! Così come non esiste che in certe condizioni di traffico intenso io possa andare a 130! Fin troppo pericoloso!
La mia soluzione? 150 – 160 km/h di velocità massima consentita sui tratti a 3-4 corsie e limiti variabili in tempo reale in base alle condizioni meteo e traffico. In Germania, se non erro, funziona così già da anni.
Ah, dimenticavo. Concordo sull’odio verso quelli che vanno a 80 – 90 all’ora e si piazzano nelle corsie centrali con quelle più a destra totalmente vuote. Io da un po’ di tempo, quando il traffico lo consente, uso la terapia d’urto . Praticamente gli piombo vicino improvvisamente con abbaglianti spianati e clacson ….. le reazioni normalmente sono come quando si viene svegliati di colpo nel sonno… . Dimostrazione una volta di più che sono QUESTI i veri pericoli sull’autostrada e quelli che non rispettano le distanze di sicurezza o che ti escono all’improvviso senza guardare negli specchietti. La velocità, di per sé, non è causa di incidenti ma semmai concausa in presenza di comportamenti idioti come quelli sopra descritti.

mi hanno detto che il tutor non fotografa "TUTTI", ma solo chi oltrepassa il limite quando passa lì. Praticamente puoi andare a 160 , ma fare 120 quando c'è il tutor e.. anche se la velocità media è più alta di 130 non ti becca nessuno . L'hanno sperimentato e ..pare veramente che funzioni!

gelataio ha scrittomi hanno detto che il tutor non fotografa "TUTTI", ma solo chi oltrepassa il limite quando passa lì. Praticamente puoi andare a 160 , ma fare 120 quando c'è il tutor e.. anche se la velocità media è più alta di 130 non ti becca nessuno . L'hanno sperimentato e ..pare veramente che funzioni!

Giuro che non ho capito!

Attenzione, io non ho mai detto di superare di proposito i limiti di velocità... purtroppo talvolta capita di distrarsi, specie se si è un po' in discesa... o se si entra di colpo in un centro abitato (magari come quello descritto da tpt, disperso in migliaia di ettari di bosco): mai preso una multa in vita mia (eccetto qualche divieto di sosta, a Pavia e a Milano ; e una nel posteggio del McDonald's a Coira ).

In merito a due quesiti sollevati:

- i limiti di velocità sulle autostrade in Germania: in verità è quasi vero il contrario. I tratti in cui non esiste un limite sono limitati (bello il gioco di parole, neh?) e costituiscono circa il 40% del totale. Ad esempio sulla Francoforte-Berlino, di 550 km, solo 60 sono privi di un limite di velocità. Per di più l'UE spinge il governo tedesco a porre dei freni, per difendere l'ambiente e aumentare la sicurezza stradale.

- "gli svizzeri in Italia non rispettano i limiti". Intorno ai primi di agosto sul Corriere c'era un simpatico articolo di Beppe Severgnini a questo proposito, il quale si chiedeva se noi svizzeri le multe non le ricevessimo. Risposta: non le riceviamo (conferma che io le multe per divieto di sosta - non fermavo il traffico, non impedivo il transito di carrozzelle o bloccavo ingressi di garage - le ho cestinate, indi mai ricevute a casa e quindi non pagate). Non esiste una convenzione tra i due Stati: pare che la polizia svizzera mandi le multe in Italia (ma se non paghi, le conseguenze le paghi solo in caso di circolazione in Svizzera, non Italia); non avviene il contrario (oppure forse sono le Poste italiane a far scomparire le lettere). Per quanto riguarda i punti della patente, dovrebbero essere tolti anche agli svizzeri ma c'è qualche problema se la decurtazione non viene notificata (e perciò non si può fare ricorso, che è un tuo diritto); inoltre funziona così: se perdi 20 punti in un anno non potrai guidare in Italia (solo lì, in Svizzera non esistono punti) per due anni; se li perdi in due anni, non potrai guidare per un anno; ecc.

Comunque, sì, sono desolato: gli svizzeri in Italia sono poco svizzeri. Già quando arrivano in Ticino gli svizzero-tedeschi, persino i bernesi (noti per la loro lentezza, non solo in auto), pensano di essere in provincia di Avellino (nulla contro gli avellinesi); una volta passato il confine e fino all'estremo tacco della penisola credono di stare in una sorta di far-west della legalità, specie stradale... potessimo dire che hanno del tutto torto D'altra parte, spesso il trucco per sopravvivere in tangenziale è andare persino più veloce dei criminali

gelataio ha scrittomi hanno detto che il tutor non fotografa "TUTTI", ma solo chi oltrepassa il limite quando passa lì. Praticamente puoi andare a 160 , ma fare 120 quando c'è il tutor e.. anche se la velocità media è più alta di 130 non ti becca nessuno . L'hanno sperimentato e ..pare veramente che funzioni!

Il tutor ha 2 modalità di funzionamento : in una rileva la velocità media e nell'altra quella istantanea, ma non è possibile sapere quale delle 2 sia attivata.

C'è una differenza davvero sostanziale tra il modo di guidare a nord del Gothard Tunnel e come si guida in Ticino. Me ne accorgo appena esco da quei famigerati 17 Km. da farsi rigorosamente a 80 km./h.

In ogni caso, anche i ticinesi, nel loro cantone, sono molto più disciplinati di come sono guando guidano in Italia.

Qui a Zurigo, se non inchiodi davanti alle strisce pedonali (e non importa se sei alla guida di un'auto, di un pullman, di una ruspa, di un tir ....) ebbene, sei considerato nè più nè meno come Donato Bilancia.

In Italia, se ti fermi davanti alle strisce ti vengono nel didietro tutti, e pensano anche di avere ragione.

Qui è iniziato il nuovo anno scolastico da 5 giorni: i bambini, anche a 3/4 anni ci vanno rigorosamente da soli, muniti di una fascia fosforescente gialla oppure arancione da apporre sopra i vestiti, così che siano ben visibili.

Ed i cartelli si sprecano: Actung! E' iniziata la scuola ... stiamo attenti ai NOSTRI bambini!

Altro che 160 km./h. in autostrada altrimenti ti addormenti: se non sei in grado di guidare ad una velocità che permetta anche a chi non guida come te di poterlo fare, regala la tua patente e vai a piedi.

Anche a me danno fastidio quelli che usano la corsia centrale in autostrada quando quella di dx è libera, a prescindere dalla velocità.

Ma andare a 90 km./h. non mi risulti sia reato, andare a 160 credo di si e se non lo è ..... beh, è un male.

P.S. Detto da Tpt al quale un delinquente diede la patente di guida, non rendendosi conto che con i gravi problemi di vista che aveva non avrebbe dovuto avere licenza neppure di guidare un monopattino! Ora ci vedo ma non guido comunque: conscia dei miei limiti! Augh!

domanda: non eravamo finiti negli avanzi? Da una parte ci siamo ancora, dall'altra siamo stati ripescati... non ci capisco più nulla

PaulySte ha scrittodomanda: non eravamo finiti negli avanzi? Da una parte ci siamo ancora, dall'altra siamo stati ripescati... non ci capisco più nulla

Scusa, la colpa è mia, ho letto solo ora e desideravo dare un consiglio a Luca75 per l'apparecchietto ed ho fatto ripescare la forum question.
Anche io in tanti anni di giuda avrò preso 3 multe, 2 per divieto di sosta, disco scaduto ed una quella che ho descritto prima.
Ringrazio per le notizie sulla Germania, infatti corrisponde a quello che pensavo.
Come si fa invece a togliere la patente a coloro che viaggiano sulla seconda o anche sulla terza corsia, quando è di 4, lasciando completamente libere le corsie di destra, e , se per caso si spostano a vederti arrivare vicino, immediatamente ci ritornano...forse le corsie di destra sono per i disabili?....!!!!
Mi sembra che ci vengano tolti dei punti, 2 credo, ma non avviene mai.
Entro settembre, dovrebbe esserci il nuovo codice, che permette di andare in condizioni normali di tempo e traffico, nelle autostrade a 3 o 4 corsie sino a 150 KM/h, avevo letto che era stata approvata la legge, come quella che la gestione degli autovelox dovrà essere gestita solo dalla polizia e non dai privati come accade adesso, inoltre anche con i tutor, si dovrà superare almeno 2 volte ai controlli il limite prestabilito.

tpt ha scrittoIn Italia, se ti fermi davanti alle strisce ti vengono nel didietro tutti, e pensano anche di avere ragione.

Fra i miei difetti quando sono alla guida (irascibilità, mancato rispetto dei 50 km/h in citta e dei 130 in autostrada), questo grazie a dio non c'è. Mi fermo sempre, SEMPRE e in tutte le occasioni. Anche non sulle strisce e per il momento nessuno mi è venuto nel didietro anche se ammetto di essere uno dei pochi che si ferma sempre e comunque.

Altro che 160 km./h. in autostrada altrimenti ti addormenti: se non sei in grado di guidare ad una velocità che permetta anche a chi non guida come te di poterlo fare, regala la tua patente e vai a piedi.

Ed invece è così. In autostrada a 4 corsie, con traffico pressoché inesistente, con veicolo al massimo della sua efficienza, in tratti di 30 -40 -50 Km dritti sei meno pericoloso e più concentrato a quella velocità che a 100- 120 km/h. Facciamocene una ragione. . In tali condizioni i 150 - 160 km/h sono una velocità con ampi margini di sicurezza Soprattutto perché quelli che "NON GUIDANO COME ME" dovrebbero stare in 1 o 2 corsia. Se non lo fanno il PERICOLO è dato dalla loro scriteriatezza, non dai miei 150 km/h.

Ora ci vedo ma non guido comunque: conscia dei miei limiti! Augh!

Per me APPUNTO conscia dei tuoi limiti potresti tranquillamente guidare. E comunque ti mando un abbraccione GRANDE con tutto il mio affetto!

PaulySte ha scrittoIntorno ai primi di agosto sul Corriere c'era un simpatico articolo di Beppe Severgnini a questo proposito, il quale si chiedeva se noi svizzeri le multe non le ricevessimo. Risposta: non le riceviamo (conferma che io le multe per divieto di sosta - non fermavo il traffico, non impedivo il transito di carrozzelle o bloccavo ingressi di garage - le ho cestinate, indi mai ricevute a casa e quindi non pagate). Non esiste una convenzione tra i due Stati: pare che la polizia svizzera mandi le multe in Italia (ma se non paghi, le conseguenze le paghi solo in caso di circolazione in Svizzera, non Italia); non avviene il contrario (oppure forse sono le Poste italiane a far scomparire le lettere). Per quanto riguarda i punti della patente, dovrebbero essere tolti anche agli svizzeri ma c'è qualche problema se la decurtazione non viene notificata (e perciò non si può fare ricorso, che è un tuo diritto); inoltre funziona così: se perdi 20 punti in un anno non potrai guidare in Italia (solo lì, in Svizzera non esistono punti) per due anni; se li perdi in due anni, non potrai guidare per un anno; ecc.

Comunque, sì, sono desolato: gli svizzeri in Italia sono poco svizzeri. Già quando arrivano in Ticino gli svizzero-tedeschi, persino i bernesi (noti per la loro lentezza, non solo in auto), pensano di essere in provincia di Avellino (nulla contro gli avellinesi); una volta passato il confine e fino all'estremo tacco della penisola credono di stare in una sorta di far-west della legalità, specie stradale... potessimo dire che hanno del tutto torto D'altra parte, spesso il trucco per sopravvivere in tangenziale è andare persino più veloce dei criminali

Scusami Paulyste ma devo contraddirti, il fatto che noi svizzeri non riceviamo le multe italiane non è vero, o meglio, non lo è sempre. Infatti l'anno scorso ho ricevuto 40 € e spicci di multa per aver parcheggiato in sosta vietata a Milano, ebbene dopo 10 mesi è arrivata a casa l'intimazione. Non credo che si tratti di un caso isolato riguardante Milano anche perchè pure le multe del tutor arrivano, con mesi di ritardo ma arrivano. A proposito di tutor, leggevo su Quattroruote che esso, non ricordo per quale fantomatico motivo, inizia ad emettere contravvenzioni solo a partire da 135 km/h di media, quindi circa 140-2 al tachimetro (a causa dello scarto di quest'ultimo). La soluzione è semplice: 135 al cruise control e aspettare la fine del tratto...

Comunque sia i tratti "tutorizzati" sono sempre di più, recentemente li hanno installati pure lungo l'A8 Milano-Gallarate... Una cosa è certa le sanzioni sono più lievi rispetto a quelle Svizzere; per mancato rispetto del limite sono così articolate: 37 € per un superamento del limite per meno di 10 km/h (incluso margine di tolleranza), 155 € (e 2 punti in meno) per un superamento compreso fra 10 e 40 km/h in più e 370 € (e perdita di 10 punti) per un superamento compreso fra 40 e 60 km/h. Per eccessi superiori ai 60 km/h scatta il ritiro immediato della patente oltre alla sanzione pecuniaria prevista.

Tesoro bello, ricambio (e lo sai) tutta la mia simpatia che so non essere tanta ma è tutto ciò che posseggo: se sono cessa non so che farci.

Tu parli di una macchina che "può fare" i 16o km/h. in tutta sicurezza, e ti credo. Non è un macinino, gomme nuove, tagliandi in regola, ... tutto ok .... ma la strada non è solo tua: c'è la persona che guida una Panda revisionata dell'89, che magari è già pensionata (la persona, non la macchina) e non ha i tuoi stessi tempi di reazione.

Un mio carissimo amico, sveglio, giovane e con motocicletta nuova, anzi nuovissima, si è visto saltare un pneumatico all'altezza dell'uscita per Rigi. E' proprio esploso ed era quello anteriore! Mi ha chiamato piagnucolante: nulla di grave, morosa finita in ospedale per controlli, moto Guzzi dal meccanico (Ford che poi ha fatto un sacco di storie per mollare il mezzo ad un autorizzato Guzzi), prova del palloncino (era sobrissimo) e veto sull'intervento di Europe Assistance. In Svizzera, mica sulle rive del Tanganica.

Sai che gli han detto? Se andavi più piano non cadevi e questo è niente (effettivamente ha fatto tutto da solo e nessun automezzo è stato coinvolto nell'incidente) ...... hai messo a repentaglio la sicurezza di eventuali automobilisti: ti tralascio l'ammontare della multa comminata. E considera che era italiano, su moto italiana, in territorio svizzero.

Smack!

l_caco ha scritto Scusami Paulyste ma devo contraddirti, il fatto che noi svizzeri non riceviamo le multe italiane non è vero, o meglio, non lo è sempre...

So che il comune di Milano aveva incaricato una società di riscossione crediti di far pagare i cittadini svizzeri negligenti. Il console svizzero ha gentilmente fatto presente alla Moratti che utilizzare società private per perseguire cittadini di un'altra nazione nel loro territorio equivale più o meno ad un atto di guerra.
Per questa volta avrebbero sorvolato, ma la prossima bombardano Como.