Per trattare, commentare, informare su tutti i temi non classificabili nelle precedenti categorie.
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1, 2, 3

Trovi che la frase in questione sia, anche solo vagamente, razzista?

50%

SI'


50%

NO


Voti totali : 22


da Zolletta il 02 mag 2010 21:23


io ho votato no, non mi pare una discriminazione raziale...

Oltre tutto e da qualche anno che vi e una certa esasperazione ed inflazione del termine razzista!

Basta che uno parli di uno straniero con accezione non positiva, anche se ti hanno appena rubato la macchina, che automaticamente diventi uno sporco razzista...


:roll:

da Yoda il 02 mag 2010 21:25


Luca75 ha scrittoAzz. Yoda il Mestro (di simpatia..). Per me meglio gli extracomunitari che Calderoli


Ecco bravo..portatene a casa un paio...magari clandestini e condividi quello che hai con loro invece di venire qui e metterti in cattedra...
Non e' questa la solidarieta' che tu intendi?..

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da scogghi il 02 mag 2010 21:46


Vediamo di mantenere la calma.
Yoda se lo trovi un topic del menga puoi anche evitare di intervenire tanto per non trovi 8)

Sinceramente per chi voti e per chi preferisci in questo topic non frega nulla a nessuno :wink:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da luc83 il 02 mag 2010 22:33


se essere infastiditi degli extracomunitari fuori dalle sale slot o fuori dalla stazione ferroviaria con bottiglie di birra o che cercano di eludere il controllore sui treni o che chiedono l'elemosina sulla metro dopo aver strimpellato canzoni inverosimili con bambini al seguito o che ti appoggiano i braccialetti della fortuna sulle spalle o che cercano di venderti libri di dubbia provenienza o che vendono borse e cd tarocchi etc etc etc vuol dire essere razzisti...bè mi sa che sono razzista!

beato chi vive bene queste cose e a cui non girano le balle se le forze dell'ordine non vogliono o non possono far nulla contro questa deriva della nostra società...

da scogghi il 02 mag 2010 22:48


Continuate ad essere Off Topic. Prima di intervenire leggere bene il quesito.

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da luc83 il 02 mag 2010 22:52


mi sono fatto prendere un pò la mano. :oops:

da Cabrio il 03 mag 2010 00:06


luc83 ha scrittose essere infastiditi degli extracomunitari fuori dalle sale slot o fuori dalla stazione ferroviaria con bottiglie di birra o che cercano di eludere il controllore sui treni o che chiedono l'elemosina sulla metro dopo aver strimpellato canzoni inverosimili con bambini al seguito o che ti appoggiano i braccialetti della fortuna sulle spalle o che cercano di venderti libri di dubbia provenienza o che vendono borse e cd tarocchi etc etc etc vuol dire essere razzisti...bè mi sa che sono razzista!

beato chi vive bene queste cose e a cui non girano le balle se le forze dell'ordine non vogliono o non possono far nulla contro questa deriva della nostra società...


...mi stai facendo ricredere sulla considerazione che ho della generazione dopo la mia...BRAVO ......condivido a 1000 il tuo pensiero!!!!! :D :D :D

da Bob il 03 mag 2010 08:51


Luca75 ha scritto
Bob ha scrittoNon facciamo gli ipocriti: la frase rende l'idea.

Certo che rende l'idea! Ora prova a scrivere in parole l'idea che ti ha evocato, e vedrai che sembrerà una frase di Calderoli!
.
..

Pronto:
esco dal ristorante, e vedo parecchi gruppetti di persone malvestite, passabilmente sporche, decisamente povere. Parlano, confabulano, qualcuna beve di brutto. Sento idiomi a me sconosciiuti, e quando mi avvicino, smettono di parlare e squadrano me e/o la mia compagna. Probailmente il marciapiede è coperto di cartacce, qualche straccio, cocci di bottiglia. Qua e là, lattine accartocciate.
PUNTO.
Io, di pelle nera, non parlo. E quello che mi immagino, parola d'onore, non ha colori di sorta. E' uno spaccato sociale che mi incute un certo timore e che mi invoglia, se posso, a non tornare in quella zona, perchè vi temo per la mia sicurezza.
A me sembra MOLTO più razzista accomunare alla parola "extracomunitario" il concetto di "nero". Tra l'altro, noto che miciagilda ha fatto proprio quello, diretto semplice: extracomunitario =nero.
Automatico.
Insisto: non facciamo gli ipocriti. La parola "extracomunitario" ha un suo significato letterale, ma nessuno, sostengo NESSUNO, associa a tale parole la figura di Tpt, o, se non erro, di Pauly. Che sono, a tutti gli effetti, extracomunitari. Nella sua accezione "normale", la parola, ha un suo preciso significato semantico: che è quello che ho appena descritto.
Tra l'altro, mi hanno sempre preoccupato molto meno i gruppi di persone di colore che non quelli, molto più "europei", di slavi e albanesi, quando Milano ne era piena. Se poi ci aggiungiamo gli zingari (Ah, pardon, ora bisogna chiamarli "popolazione rom"), siamo a posto: gli uni per il timore, gli altri per il fastidio.
Bah.....
Ci nascondiamo dietro a un dito.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da chefalfio il 03 mag 2010 08:56


Comunque sfido chiunque a non trovarsi a disagio nel vedersi davanti qualche extracomunitario fancazzista all ' uscita del ristorante magari molto chic .........un filino di malumore lo provoca

....però io non faccio testo essendo razzista ,fascista e sopratutto ristoratore :wink:

Comunque porta disagio anche l extracomunitario che cerca di venderti mille cazzate che si apposta vicino al ristorante aspettando che escano i clienti
A me è capitato di beccarli nascosti dietro alle macchine parcheggiate vicino al mio ristorante e sbucare all uscita di ogni cliente ....poi un gg sono uscito io ne ho brancati due in maniera molto forte e sono spariti di colpo .....le buone maniere ci vogliono ogni tanto

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da Yoda il 03 mag 2010 09:00


Bob ha scrittoBah.....
Ci nascondiamo dietro a un dito.


E a questa mania del "politically correct" a tutti i costi... :roll:
beh..la mia e' una voce fuori dal coro... Saro' anche l'ultimo dei Mohicani ( peraltro extracomunitari anche loro) ma cerchero' di difendere dall'invasione dei barbari questa mollissima Italietta...
Non vorrei tra 10 anni, ritrovarmi il Duomo come moschea di Milano...

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
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da miciagilda il 03 mag 2010 09:12


Bob ha scrittoPronto:
esco dal ristorante, e vedo parecchi gruppetti di persone malvestite, passabilmente sporche, decisamente povere. Parlano, confabulano, qualcuna beve di brutto. Sento idiomi a me sconosciiuti, e quando mi avvicino, smettono di parlare e squadrano me e/o la mia compagna. Probailmente il marciapiede è coperto di cartacce, qualche straccio, cocci di bottiglia. Qua e là, lattine accartocciate.
...
A me sembra MOLTO più razzista accomunare alla parola "extracomunitario" il concetto di "nero". Tra l'altro, noto che miciagilda ha fatto proprio quello, diretto semplice: extracomunitario =nero.


Il recensore parla di "extracomunitari di troppo", secondo te come li ha individuati se non dal colore della pelle?

Attenzione a non mettermi in bocca parole che non ho detto io.

Piuttosto tu, invece di parlare di ipocrisia a me, perchè non rileggi quello che hai scritto? A te "extracomunitario" evoca malavita, sporcizia, povertà...

Allora, se il recensore voleva dire "c'erano alcuni personaggi dall'aria pericolosa e brutti da vedere" perchè invece ha scritto "extracomunitari di troppo"?

Non parlava di pericolo, nè di barboni: questo lo associate voi.
Alla faccia del non essere nè ipocriti nè razzisti!

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da chefalfio il 03 mag 2010 09:30


miciagilda ha scritto
Bob ha scrittoPronto:
esco dal ristorante, e vedo parecchi gruppetti di persone malvestite, passabilmente sporche, decisamente povere. Parlano, confabulano, qualcuna beve di brutto. Sento idiomi a me sconosciiuti, e quando mi avvicino, smettono di parlare e squadrano me e/o la mia compagna. Probailmente il marciapiede è coperto di cartacce, qualche straccio, cocci di bottiglia. Qua e là, lattine accartocciate.
...
A me sembra MOLTO più razzista accomunare alla parola "extracomunitario" il concetto di "nero". Tra l'altro, noto che miciagilda ha fatto proprio quello, diretto semplice: extracomunitario =nero.

Il recensore parla di "extracomunitari di troppo", secondo te come li ha individuati se non dal colore della pelle?

Attenzione a non mettermi in bocca parole che non ho detto io.

Piuttosto tu, invece di parlare di ipocrisia a me, perchè non rileggi quello che hai scritto? A te "extracomunitario" evoca malavita, sporcizia, povertà...

Allora, se il recensore voleva dire "c'erano alcuni personaggi dall'aria pericolosa e brutti da vedere" perchè invece ha scritto "extracomunitari di troppo"?

Non parlava di pericolo, nè di barboni: questo lo associate voi.
Alla faccia del non essere nè ipocriti nè razzisti!


ma secondo te se fossero stati degli extracomunitari moretti vestiti da capo a piedi da manager molto eleganti e di bell aspetto il recensore avrebbe scritto quello che ha scritto???
Dai saranno stati dei fancazzisti neri che non davano una bella impressione per quello che l ha sottolineato
Ultima modifica di chefalfio il 03 mag 2010 10:34, modificato 1 volta in totale.

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da maxbor il 03 mag 2010 09:45


Scusate ma non ho votato.

La frase è sicuramente "almeno vagamente razzista".

Il questito sarebbe dovuto essere: E' o no razzista?

Per rispondere con cognizione di causa mancano i necessari dettagli.
Che tipo di extracomunitari (anche Barack Obama e la sua famiglia lo sarebbero), con quale atteggiamento, in quale contesto?

Insomma, mi associo a Ponzio Pilato.

da Fante il 03 mag 2010 09:54


Oso?
Ma che frase del cavolo è c'è qualche extracomunitario di troppo, inserita poi nella recensione di un ristorante? E' come sei io dicessi peccato che uscito dal Sempione 42 si incrociano troppi fighetti imbottiti di cocaina....

Ci sono troppi extracominitari? Certo.
Sono quelli che costruiscono le case, che lavano i piatti nei ristoranti, che fanno le pulizie in casa, che fanno gli infermieri e le badanti. Il problema non sono gli extracomunitari ma i clandestini che delinquono e che non vengono adeguatamente puniti questo per colpa ANCHE della lega e degli invasti del tricolore per non chiamarli diversamente

Siamo un brutto paese, intollerante, ipocrita e mediocre.

da Bob il 03 mag 2010 09:55


Micia, quello che scrivi non ha senso.
Ora, o ci sei, o ci fai, come si suol dire.
"Come li ha riconosciuti?" Ma scherzi? Ma non dire fesserie, và., si può sapere dove vivi?....Guarda che (te lo possono confermare tutti), è difficile farmi rispondere male, ma certe sdilinquate mi fanno girare di brutto: questa è IPOCRISIA VERA: a 24 Carati.
Come hai detto tu, se fossero stati dei "moretti" (tra parentesi è voce, dispregiativa anche questa, che deriva dalle guerre di Abissinia), vestiti managerialmente, il recensore NON li avrebbe chiamati extracomunitari, ERGO NON li ha classificati in base al colore della pelle. Cosa che, invece, fai tu.
Ci insisti anche: "dei fancazzisrti NERI".
A me extracomiunitario evoca sporcizia e povertà.
Perchè, a te cosa ha evocato, quando l'hai letto? Ti sei immaginata il castello della bella addormentata col principe azzurro e la zucca tramutata in carrozza? Ti sei immaginata ESATTAMENTE quello che ho immaginato io. Ora i carati sono 36.
Ancora: quando uno scrive (o dice) "di troppo", a meno che non sia chiaro altro significato, è implicita una connotazione negativa, qualitativa o quantitativa. A mio vedere ( e mi piacerebbe sapere chi la vede diversamente, oltre a te,naturalmente), qui ci sono entrambe: quindi, visto che credo di possedere un cervello in gradio di operare relazioni e collegamenti, associo alla connotazione negativa una serie di caratteristiche che mi renderebbero delle persone sgradevoli alla vista e/o all'incontro. Tu non fai così? Lerggi una definizione, e ti immagini non quello che è scritto, ma tutt'altro? Ohbella.....e io che pensavo di avere una mente ragionevolmente logica....Mi si aprono nuovi orizzonti di comprensione.

Ma ti rendi conto che stai scrivendo bianco con parole che significano nero? Possiedi un collegamento tra concetti e parole?
Basta: d'ora in avanti ti ignoro, non può esserci comprensione.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da MarioLino il 03 mag 2010 09:57


Fante ha scrittoOso?
Ma che frase del cavolo è c'è qualche extracomunitario di troppo, inserita poi nella recensione di un ristorante? E' come sei io dicessi peccato che uscito dal Sempione 42 si incrociano troppi fighetti imbottiti di cocaina....

Ci sono troppi extracominitari? Certo.
Sono quelli che costruiscono le case, che lavano i piatti nei ristoranti, che fanno le pulizie in casa, che fanno gli infermieri e le badanti. Il problema non sono gli extracomunitari ma i clandestini che delinquono e che non vengono adeguatamente puniti questo per colpa ANCHE della lega e degli invasti del tricolore per non chiamarli diversamente

Siamo un brutto paese, intollerante, ipocrita e mediocre.


posso?
STANDING OVATION

da miciagilda il 03 mag 2010 10:09


...
Ultima modifica di miciagilda il 03 mag 2010 10:14, modificato 3 volte in totale.

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da miciagilda il 03 mag 2010 10:12


Bob ha scrittoMicia, quello che scrivi non ha senso.
Ora, o ci sei, o ci fai, come si suol dire.
"Come li ha riconosciuti?" Ma scherzi? Ma non dire fesserie, và.,
...
Possiedi un collegamento tra concetti e parole?


Basta: d'ora in avanti ti ignoro, non può esserci comprensione.


Bob, sei tu quello che non ha capito un tubo: hai fatto casino, hai mischiato frasi mie con frasi scritte da altri, che poi sono state maldestramente quotate tutte insieme...

Comunque: torno a complimentarmi con molti di voi per l'educazione, il rispetto, i toni e la civiltà.

Ma con chi credi di parlare? Son mica tua sorella.

Il fatto che tu, o uno come te, mi ignori è la migliore notizia che abbia ricevuto negli ultimi giorni... o forse non arriva neppure questo.

Tenetevi il vostro vergognosissimo forum.

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da Bob il 03 mag 2010 10:15


Fante ha scrittoOso?
Ma che frase del cavolo è c'è qualche extracomunitario di troppo, inserita poi nella recensione di un ristorante? E' come sei io dicessi peccato che uscito dal Sempione 42 si incrociano troppi fighetti imbottiti di cocaina....

Ci sono troppi extracominitari? Certo.
Sono quelli che costruiscono le case, che lavano i piatti nei ristoranti, che fanno le pulizie in casa, che fanno gli infermieri e le badanti. Il problema non sono gli extracomunitari ma i clandestini che delinquono e che non vengono adeguatamente puniti questo per colpa ANCHE della lega e degli invasti del tricolore per non chiamarli diversamente

Siamo un brutto paese, intollerante, ipocrita e mediocre.

A te, invece, rispondo per chiarire. :)
Certo, ha lo stesso significato.
Se fuori dal Sempione io vedessi una serie di fighetti più o meno fatti, scriverei la stessa cosa, intendendo"Occhio che davanti al Tal ristorante (lasciamo perdere il povero Sempione :lol: ) c'è solitamente un raduno di drogati fighettosi. Un dato di fatto, semplicemente: certo, una connotazione negativa: se ne incontrassi UNO, non me ne curerei: ma ce n'è qualcuno di troppo, perchè io mi senta tranquillo. Ergo, lo noto.
Gli "extracomunitari di troppo", almeno per me, non sono quelli che lavorano e sudano e si adattano, e costruiscono case e lavano i piatti: quelli non li vedo come "di troppo". Se il recensore li considera così, e li ha accomunati nella sua descrizione, allora ha ottenuto l'effetto di farmi immaginare una cosa non vera. Ma allora la colpa è del recensore, non mia, e io,fino a prova contraria, associo a delle parole quello che io credo sia il corretto concetto corrispondente. Potrei scrivere "barboni di troppo" se ci fosse un raduno di senzatetto (lo so che fa più figo chiamarli "homeless"), o Cialtroni di troppo, se ci fossero Fante, Silbusin e capohog.
Che poi si sia in un paese ipocrita, non posso (come forse hai notato) non essere d'accordo: l'ipocrisia è un male umano, una caratteristica del carattere di cui quasi nessuno è esente. Però ( e sono sicuro che concordi) essa è molto più presente in coloro che si pongono sempre come puri assoluti, piuttosto che in quelli che ammettono qualche colpetta.
Non so voi: ma io ho qualche esperienza di assembramenti di extracomunitari Stazione Centrale e simili), e tutte le volte che mi ci sono trovato, ne sono uscito con un sospiro di sollievo. Sono razzista? Non so: a me non sembra che avere una sana prudenza verso un pitbull sia indice di razzismo verso i pitbull. Magari è innocente come un agnellino, magari, però è stato maltrattato ( e così siamo a posto con gli amanti dei cani ad oltranza) e allora è meglio starci attenti. Perchè un morso di chihuahua è una cosa, e uno di pitbull è un'altra..

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da maxbor il 03 mag 2010 10:16


miciagilda ha scrittoTenetevi il vostro vergognosissimo forum.


Esci fuori dal seminato. E non è la prima volta.

Anch'io non ho piacere a postare con qualcuno ma non ho fatto proclami né lanciato offese.

Se ti va intervieni altrimenti arrivederci al prossimo nick.

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