E' solo una ultimissima considerazione, anche se avevo detto che la smettevo.
Un dipendente ha il vizio di fare i confronti con la propria retribuzione (NETTA) e gli incassi (LORDI) del professionista. E questa è DAVVERO una cagata.
Prendiamo due persone, uno dipendente e l'altro professionista: il primo ha una retribuzione di ....2500 euro? Netti? Una cosa dignitosa. Fa una vita al pelo, se vive da solo a Milano, sta un po' meglio se vive in provincia. Diciamo che mantiene senza sprechi se stesso ed, eventualmente, una moglie. Ha un reddito dichiarato di circa 50000 euro, a cui si aggiungono i contributi (10000? o più? Non lo so) che l'azienda versa per lui, ma questi non li prende in considerazione nessuno: lui "guadagna" 30000 euro all'anno (perchè anche la tredicesima viene messa nel dimenticatoio.
Ora prendiamo un professionista.
E gli facciamo incassare 50000 euro all'anno.
E vediamo cosa resta.
Dai 50000 togliamo 12000 per affitto e spese di condominio dello studio. E sono generoso.
Poi, togliamo 5000 euro di contributi malattia e pensione.
Poi, togliamo 1000-1500 euro di assicurazioni professionali, ai minimi termini.
Poi, togliamo un migliaio di euro all'anno di aggiornamento cartaceo, e 2000 di aggiornamento informatico. Sono spese generali inevitabili. E, diciamo, 1000 (sono di più, ma fa niente, di sostituzione e ammortamenti.
A quanto siamo? Abbiamo circa 29000 restanti. E non abbiamo ancora cominciato a lavorare.
Da questo, tratteniamo un 25% di spese di produzione reddito (giuro che ci sono): 6250.
Se sono in mano a un buon commercialista, ne scarico una parte, altrimenti la maggioranza è a carico mio.
La macchina non è scaricabile. Però la uso. La benzina solo in parte. E comunque è poca.
Poi, telefono (ed è una botta, diciamo 2500 all'anno).
Per cui? altri 10000. Ne restano 19000. Su questi, ci pago le tasse: circa 5000. Me ne restano 14000.
Cioè, circa la metà di quello che prende il dipendente. E vi garantisco che ho fatto i conti in modo a me sfavorevole.
SE poi velessi un accantonamento per avere una pseudo liquidazione, dovrei toglierci ancora qualcosa. Ma non sarebbe detraibile.
Vi prego di notare che non ho messo in conto neppure uno straccio di segretaria o tiralinee, per part time che sia.
IO non dico che un professionista non guadagni: se non lo facesse, non ci sarebbe senso a fare un lavoro più rischioso e certamente più faticoso. Il fatto è che lo stress è dieci volte tanto, il rischio pure, e la responsabilità molto di più.
Da che mondo è mondo, si sa che,per avere un reddito netto equivalente, bisogna incassare almeno il doppio del dipendente, e questo lo si diceva (dai sindacati) prima che i redditi da lavoro dipendente fossero tassati alla fonte: ora è di più.
Il fatto è che il dipendente, quando incassa, tiene conto solo di quello che, appunto, incassa, e non di quello che costa. Che è molto di più, come ben sa qualunque imprenditore. E, quando tratta, tratta sulla base del netto., che, giustamente, è l'unica cosa che gli interessa.
A fronte di tutto questo, ci sono delle tasse, che, guarda caso, sono più caricate, con balzelli e simili, per il professionista. Non solo: se sei un professionista, NON hai certe facilitazioni che ha un dipendente, a parità di reddito. Il che è chiaramente anticostituzionale, ma tutti se ne fregano.
Perchè? Perchè il professionista "frega". Ruba. Evade. E' un assioma.
Ed è una stronzata.
Il dipendente non lo fa perchè a) non può b) perchè non glie ne frega nulla: quando ha trattato,lo ha fatto facendo i conti su quello che gli veniva in tasca, e, se il datore di lavoro, per dargli il suo stipendio, evade le tasse, a lui non glie ne può fregare di meno. Di fatto, evade per interposta persona. Quindi, please, niente santarellini aureolati. Perchè sono gli stessi che, se arriva una piccola consulenza o qualcosa del genere, sono felicissimi di accettarla. Ovviamente, in nero.
Si vede che sono inca@@ato?

Che il professionista non paghi le tasse non è un assioma, ma che possa non pagarle è un assioma, come dimostrano i dati sull'evasione. Cercate sempre di svicolare da ciò, ipotizzando cifre qui e lì, ma io ho sempre parlato di questo, non discuto le cifre, anche se avrei elementi per contestarle

Bob ha scrittoun dipendente ha una retribuzione di ....2500 euro Ha un reddito dichiarato di circa 50000 euro

quoto Bob e aggiungo.....sarebbe comico se da domani mattina a tutti i dipendenti, i datori di lavoro e lo stato dicessero:

Bene Signori, da questo mese basta busta paga. Vi diamo la possibilità di evadere come i ristoratori ladri ed assassini. Vi beccate 50 mila euro all'anno e son cazzi vostri....vi pagate tutto, se non c'e' lavoro per 6 mesi state a casa GRATIS, se vi ammalate cazzi vostri, se andate in ferie cazzi vostri, vi pagate il pranzo e gli spostamenti, vi pagate il caffè....vi pagate un commercialista che vi fa i conti, tasse e contro tasse..insomma cacchi vostri, niente liquidazione ovviamente......

voglio vedere quanti accetterebbero.....

Supermega stra quotone per Bob , mi permetto di ricordare che tra i lavoratori dipendenti ce ne sono anche un bel pò che fanno un secondo e pure terzo lavoro in nero .... e poi bollano gli autonomi come evasori patentati e fanno la morale sindacale

Perseguiamo anche loro, come ho già detto. Quel comportamento, se ci pensi, è riconducibile ad un'evasioen di altri...
Poi se volete farne una sfida tra dipendenti e professionisti, fate pure, io non scendo così in basso.
Rimaniamo in topic, rimaniamo in tema evasione. E lì che c'è da lavorare con procedure severe, e aumentando i controlli. Non capisco davvero come non si possa essere d'accordo: è vantaggio di tutti, della comunità, e soprattutto dei professionisti onesti che pagano le tasse che in un mercato con molto nero hanno sempre meno spazio.
Vedete voi.

Noi siamo d'accordo. Sei tu che sposti tutte le colpe da una sola parte. E d è falso, abbondantemente falso.

Avete solo portato elementi che dovrebbero convincermi su come un lavoratore dipendente dovrebbe essere privilegiato. Potrei portarne mille altri per evidenziarvi che siete apparentemente ciechi su molto aspetti.

Ma sull'evasione, andiamo... condoni, mancanza di controlli NON FAVORISCONO di certo i lavoratori dipendenti, questo è un fatto incontestabile

Favoriscono situazione come questa: http://ilmangione.it/magazine/articolo. ... icolo=4005
6 anni per beccarla, non male, chissà quanti ce ne sono in giro...

MarioLino ha scrittoFavoriscono situazione come questa: http://ilmangione.it/magazine/articolo. ... icolo=4005
6 anni per beccarla, non male, chissà quanti ce ne sono in giro...

sicuramente tantissimi...più di quanto si possa immaginare, ma ci sono soggetti, tipo la mia vicina di casa ora in pensione...e che pensione, che timbrava al lavoro, statale, e alle 9 arrivava a casa con la spesa....poi alle 12 a pranzo...poi alle 16 tutto finito. Venerdì 1/2 giornata, 1 mese di ferie a luglio ecc. ecc. ....tutte cose che già si sanno.

La differenza dove stà? Che lei, per una vita, ha rubato SOLDI NOSTRI screditando chi invece lavora sul serio (non sono tutti zanza gli statali, ci sono anche persone serie) e l'ha fatta franca, come la fanno franca praticamente tutti, mentre il commerciante, spesso, è costretto ad evadere per non chiudere.

E cmq a te personalmente, le situazioni come quella citata nell'articolo, non ti toccano direttamente. La busta arriva lo stesso, ma ad esempio la malasanità, pagata anche da me, nuoce gravemente alla mia salute. Come le Marlboro.

primus ha scritto
E cmq a te personalmente, le situazioni come quella citata nell'articolo, non ti toccano direttamente. La busta arriva lo stesso, ma ad esempio la malasanità, pagata anche da me, nuoce gravemente alla mia salute. Come le Marlboro.

Mah, non riesco proprio a seguirti

primus ha scritto.....Luca 75 se ne convincerà presto, ma sarà troppo tardi....e se ne pentirà amaramente.....e tornerà qui a dar addosso ai dipendenti. E noi lo aspetteremo a braccia aperte

Gufastro!
Comunque se dovesse succedere, sarò qui a dar contro ai dipendenti pubblici!! E sarò sempre in buona compagnia..

Ragionando all'inverso, anche un ristoratore può andare a lavorare come dipendente in hotel, o lavorare per le mense scolastiche. Stipendio garantito e diritti da dipendente ( E per fortuna che non lo fate, o io morirei di fame!!

Giuro che l'ho trovato per caso poco fa
http://www.corriere.it/notizie-ultima-o ... 9292.shtml

ma allora non è una questione di regole (gli italiani si comportano così anche in altri paesi), è davvero qualcosa di culturale che deriva da decenni di eccessiva tolleranza verso gli evasori. bisogna cambiare atteggiamento!

MarioLino ha scrittoGiuro che l'ho trovato per caso poco fa

sè, vabbè dai facciamo finta di crederci

Ma scusa la tua è una crociata contro i ristoratori che evadono?

No perchè sembra l'unica categoria al mondo....gli altri stinchi di Santi? Anche le banche evadono, stanne certo, anche i dipendenti cialtroni evadono......

...... magari il loro datore di lavoro deve evadere per potergli pagare lo stipendio regolarmente, ma questo a voi dipendenti, ovviamente, non interessa.....l'importante è ricevere il bonifico.

Tutto questo moralismo da "in vino veritas" è ridicolo......poi andate dal dentista e per 100 euro di sconto non chiedete la fattura.....

come diceva Totò? ma mi faccia il piacere!

Ti sbagli, il mio non è moralismo. In mancanza di regole severe e controlli io farei probabilmente lo stesso, o almeno sarei tentatissimo.
Riguardo ai riferimenti ai ristoratori, l' ho fatto apposta per provocarti
Non credo proprio che i ristoratori siano tra le categorie più responsabili del nero sommerso. Ma non perché siano geneticamente più onesti: hanno una "vetrina", sconosciuti di passaggio, quindi hanno un maggior rischio di essere sgamati. In parole povere: gli conviene meno che ad altri evadere.

Luca75 ha scrittouhe. Sarà che sono matto. ma io sto lavorando per licenziarmi e tornare libero professionista, con la convinzione di guadagnare il quadruplo e lavorare 2 ore in meno al giorno. se ci riesco prometto di pagare la cena a tutti quelli che sono intervenuti nel topic

La faccina può essere considerato un intervento a tutti gli effetti?

Luca75 ha scrittouhe. Sarà che sono matto. ma io sto lavorando per licenziarmi e tornare libero professionista, con la convinzione di guadagnare il quadruplo e lavorare 2 ore in meno al giorno. se ci riesco prometto di pagare la cena a tutti quelli che sono intervenuti nel topic :wink:

Intervengo!

Bob ha scrittoPrendiamo due persone, uno dipendente e l'altro professionista: il primo ha una retribuzione di ....2500 euro? Netti? Una cosa dignitosa.

2500 netti?!?!? dipendente?!?!?! Di quale società? Con che ruolo/grado/anni di lavoro???



Nel settore bancario (almeno nella banca dove lavoro io, il secondo gruppo bancario più grande al mondo.... ma penso di poter parlare per quelle 3-4 grandi banche che sono impegnate nel mio stesso settore), quella cifra la prendono funzionari di livello medio / alto....

Allora ho ragione io a ritenere il mio stipendio NON dignitoso.....

In generale, penso che sia chi fa il libero professionista, sia chi è lavoratore dipendente, giudicando le retribuzioni l'uno dell'altro parlino molto per sentito dire e poco conoscendo i fatti.......

primus ha scrittoConsidera che tu dipendente:
- se ti rompi il malleolo e stai a casa 3 mesi ti pagano, io l'ho nel culo. VERO
-fai in un anno le ferie che io faccio in 3 anni e se non le fai te le pagano NON VERO. Si accumulano i giorni e quando arrivi ad un certo limite più o meno cordialmente ti obbligano a farli fuori.
- le donne in meternità, di rif o di raf, arrivano a stare a casa anche 6 mesi, buona parte pagati VERO
- lo straordinario sei pagato, e bene VERO sei pagato, NON VERO sei pagato bene (ormai è praticamente allo stesso livello della paga ordinaria ed in più sempre più o meno cordialmente ti "obbligano" a farli

Giusto alcune precisazioni.....