Per trattare, commentare, informare su tutti i temi non classificabili nelle precedenti categorie.
41 messaggiPagina 2 di 3
1, 2, 3

da Bob il 09 ago 2010 15:33


Giusto. Anche la (impietosa) analisi della mente maschile.
Ma qui non è come se tu ti accompagnassi con una donna indiziata di reato, o in odore di mafia.
Ti metti assieme a una BELLA (perchè lo è) donna, il che soddisfa il tuo ego di maschio in declino fisico (si parte dai 45, vero, fino a circa i 60, dopo Sil non ci pensa più)e, in fondo, accresce il tuo prestigio. Non dovrebbe succedere, ma succede. Indipendentemente da chi nega che succeda.
In fondo stai solo pensando di concederti uno sfizio che ti puoi permettere.
In pratica, stai solo dimostrando che invecchi.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da silbusin il 09 ago 2010 17:16


tralasciando l'amico 8) B che non fa ormai più testo, ribadisco che in altri paesi come gli USA, l'UK la stampa e l'opinione pubblica non sarebbe stata certamente tenera con un uomo di altissimo livello istituzionale, bloccandogli la carriera.
Quindi ripeto: come cittadino o deputato semplice non mi fa un baffo. mi sento già umiliato quando il nano B va sulla stampa internazionale... poi è inutile: fascita e anche traditore. in Sicilia li chiamano "infami".
che ci vuoi fare? quando vedo nero mi ritorcon sempre le budella... non è che sono i diverticoli?
Poi per le alici non marinate nel paese delle meraviglie: ad un certo livello sai TUTTO di chi ti frequenta, o perchè lo richiedi o perchè ti è fatto rapporto.

da Paulyste il 09 ago 2010 22:26


a) Napolitano forse ha indicato Totti come cattivo esempio perché qualcuno, ragazzini e qualche adulto, potrebbe prendere a modello lui o qualche altro calciatore. Credo e mi auguro che nessuno prenda a proprio modello un politico dell'Italia di oggi... ovviamente, c'è evidentemente qualcuno che adora il dio-toro Baal (più o meno così lo definì l'amabile Patrizia)...

b) E' evidente che in qualsiasi altro paese civilizzato, dagli States alla Finlandia alla Svizzera, cose del genere non sarebbero giammai tollerate. Sono paesi in cui basta qualche multa non pagata per essere messi al rogo dalla stampa: l'onorevole Carlucci dovrebbe avere settanta vite per essere ancora viva e sgambettante (e purtroppo anche parlante). Sarà che avendo come presidente del Consiglio il dio-toro che non si deve preoccupare di qualche casa comprata a basso costo, né di multe non pagate, ma di imputazioni per corruzione di pubblico ufficiale, corruzione semplice, falso in bilancio, frode fiscale, e - poco ci manca - concorso esterno in associazione mafiosa, ogni altro rimprovero da muovere a chicchessia appare un poco ridicolo e fuori luogo.

c) Non c'entra nulla con quanto sopra, ma la scrivo ugualmente. Essendo un possibilista, potrei non escludere che un giorno Berlusconi riesca a convincermi che è lui l'uomo giusto (nonché dio e toro onnitrombatore e onnifecondatore). Certo però Silvio non ci riuscirà sparando frasi come quella di oggi, che mi fanno andare su tutte le furie: "Noi facciamo, gli altri chiacchierano".
Si parlasse di cibo, potrei anche concordare: "pane al pane e vino al vino". Ma visto che stiamo parlando di politica, ovvero non di qualche ambito specifico che in qualche modo tocca la nostra vita, bensì del nostro stesso essere-con-gli-altri (quello che Heidegger avrebbe definito Mitmenschen), l'esaltazione della pura capacità di "fare", del puro essere bravi nella manipolazione del potere, dimenticandosi di fare riferimento a qualche valore, a qualche idea sovrapolitica che funga da guida alla propria azione, mi pare assolutamente inaccettabile.
Anche Hitler credo sia stato molto bravo "a fare"... e questo dice tutto.

da fulvia il 11 ago 2010 18:36


[che ci vuoi fare? quando vedo nero mi ritorcon sempre le budella... non è che sono i diverticoli?




....Pensa che è successo anche a me..... :? A me han dovuto anche aprirmi! :roll: :roll:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Paulyste il 12 ago 2010 09:11


Riprendo in mano il topic, ponendo la seguente domanda:

Ponendo come vera la disonestà dello stesso Fini, ponendo come vera la sua tendenza al familismo, egli non verrebbe a distinguersi da altri che egli ha "denunciato".
La domanda è questa: se le sue azioni in questo senso erano così ingenti, come ora sembrano adombrare gli annunci di scottanti rivelazioni in Rai, non è solo lui a farci una figura barbina, ma la stessa coalizione e i suoi mezzi di stampa che ora denunciano queste azioni, essendo evidente che se queste cose erano tanto risapute in Rai lo erano anche presso il partito.
Ovvero: il partito ha coperto tutto fino a quando Fini è stato amico, e ora che non lo è più...

da maxbor il 12 ago 2010 09:27


PaulySte ha scrittoRiprendo in mano il topic, ponendo la seguente domanda:

Ovvero: il partito ha coperto tutto fino a quando Fini è stato amico, e ora che non lo è più...


Ok, La risposta è esatta! :twisted:

Fini è stato scoperto, come altri ma meno d'altri, con le mani nella marmellata.
Ora il suo gruppo si "ricorda" di alcune vicende riguardanti la Villa di Arcore, i conti off shore e...dintorni. :roll:

Ora pongo io una domanda:

Alla luce di tutti i fatti corruttivi venuti alla luce (da Previti fino ad oggi) si può definire il Pdl (già Forza Italia) una CRICCA DI DISONESTI ? :evil:

Se no spiegate perchè.

Se sì spiegate invece (per chi lo ha dato) il vostro voto. :roll:
(La punta dell'iceberg era visibile da tempo).

Data per scontata la mia risposta ritengo che gli italiani abbiano il dovere morale di cancellare questo partito dalla scena politica italiana.
Ultima modifica di maxbor il 12 ago 2010 10:13, modificato 1 volta in totale.

da Paulyste il 12 ago 2010 09:48


E' ovvio che sia una cricca di disonesti, pur non mettendo in dubbio che sia riuscita a chiamare a sé anche (molti? pochi?) onesti.
Il problema, che per una volta giustamente Berlusconi pone, è stabilire quanto anche la parte avversaria non sia una cricca di disonesti, pur non mettendo in dubbio che sia riuscita a chiamare a sé anche (molti? pochi?) onesti.
Esiste davvero una superiorità morale della sinistra? Oppure non è semplicimente più brava a nascondere le proprie malefatte? Poi non metto in dubbio che la disonestà della sinistra sia servita e serva più per rafforzare il partito (con sostegno a personaggi, aziende e lobbi elettoralmente convenienti) che non per scopi personali.

da maxbor il 12 ago 2010 10:09


PaulySte ha scritto Esiste davvero una superiorità morale della sinistra? Oppure non è semplicimente più brava a nascondere le proprie malefatte? Poi non metto in dubbio che la disonestà della sinistra sia servita e serva più per rafforzare il partito (con sostegno a personaggi, aziende e lobbi elettoralmente convenienti) che non per scopi personali.


A livello locale un po' tutti cercano di sistemare le proprie cose. Così è sempre stato e sarà.
Quello che è inaccettabile è però il degrado morale delle alte sfere politiche che si è manifestato nei Governi di Berlusconi con grandi inciuci, corruzioni miliardarie, leggi ad personam e, chissà, commistioni con mafie e affini.
Da questo punto di vista gli ultimi, brevi, Governi di csx non si sono invece macchiati di particolari malefatte. Ed è un dato di fatto.

Per il futuro PRETENDO che il nuovo premier e i suoi ministri siano persone cristalline pronte ad isolare chi sgarra, anche appartenesse alla propria fazione politica, e che operi nell'interesse di tutti. Possibilmente con poche parole, ridotte apparizioni televisive, e molti fatti.

da silbusin il 12 ago 2010 11:59


Domanda ingenua. Perchè in Europa la sinistra libertaria e rigorosa ha via via perso il comando delle varie nazioni? In Grecia la sinistra storica non ha persino taroccato i conti dello stato coinvolgendo l'economia europea? Senza parlare della Spagna e Portogallo... Escludiamo però il facile "mal comune mezzo gaudio".
Chiediamoci se esiste una sinistra capace di governare, oppure invece solo capace di fare testimonianza (alla Comunione e Liberazione) e poi scendere (governo Prodi) in piazza contro il proprio governo nel momento di difficoltà.
Senza evocare le mini-repubbliche Ceca e Slovacchia, se abitassi al sud non sarei così tranquillo... Nessuno di voi ha mai parlato con gli operosi romagnoli dell'Adriatico, o i toscani della Val d'Orcia di come la pensano del sud d'Italia? Metteteci dentro i bergamaschi, i bellunesi, quelli di Cuneo, e poi i pensieri alla Catalogna non quella che si mangia non sono così distanti.
Fantapolitica? Oh yes, diceva una mia collega di Praga...
Se passa il federalismo fiscale serio non so cosa capita da Roma in giù. Qualsiasi sia il governo centrale.

da maxbor il 12 ago 2010 12:37


silbusin ha scrittoSe passa il federalismo fiscale serio non so cosa capita da Roma in giù. Qualsiasi sia il governo centrale.


Non facciamo di tutta l'erba un fascio.
Ci sono Regioni che stanno controllando sia le spese che le entrate, altre - temo soprattutto la Sicilia - che ha migliaia di dipendenti più del necessario e distribuisce le più svariate prebende.
Il sud che vive alle spalle del nord è una leggenda metropolitana. E se dicessi che molte fabbriche del nord sopravvivono grazie alle vendite dei loro prodotti nel meridione?
I precedenti Governi, e mi riferisco fin dal dopoguerra, hanno utilizzato il sud come serbatoio di voti (altrimenti il Pci ieri come la Lega oggi sarebbero andati al comando). Qualche industria qua e la, a macchia di leopardo, senza una progettualità e senza infrastrutture e niente di più. Per il resto tutto ciò che arriva nei negozi proviene dal nord: dagli umili fermagli fino agli elettrodomestici e oltre.
Se il sud si attiverà sarà il nord il primo a soffrirne. Intanto nel ricco nord-est leghista, come ho già scritto, si registra il record di suicidi fra gli imprenditori. Si tengano Bossi e la sua trota. :roll:

da Paulyste il 12 ago 2010 13:10


silbusin ha scrittoSe passa il federalismo fiscale serio non so cosa capita da Roma in giù. Qualsiasi sia il governo centrale.


Il problema non è cosa potrebbe capitare da Roma in giù, ma se il progetto di federalismo fiscale (che è già di per sé, nella stessa espressione, una sorta di paradosso) in discussione possa definirsi serio, ovvero possa definirsi "federalismo".

da silbusin il 12 ago 2010 14:43


PaulySte ha scritto
silbusin ha scrittoSe passa il federalismo fiscale serio non so cosa capita da Roma in giù. Qualsiasi sia il governo centrale.


Il problema non è cosa potrebbe capitare da Roma in giù, ma se il progetto di federalismo fiscale (che è già di per sé, nella stessa espressione, una sorta di paradosso) in discussione possa definirsi serio, ovvero possa definirsi "federalismo".

Il federalismo fiscale serio è quello all'americana (che sarebbe l'ipotesi Bossi-Tremonti). Il che significa "dover" governare bene le regioni. Certamente ci sono problemi pesantissimi.
Ad esempio le prestazioni sanitarie. Oggi in Lombardia per coloro che non vi abitano sono garantite solo le prestazioni LEA ambulatoriali e i ricoveri ospedalieri. L'altro si paga. Se uno deve andare in un istituto geriatico generale o riabilitativo ci vuole l'autorizzazione della regione di appartenenza (che deve garantire che paga): capita spesso che le regioni del sud non autorizzino questi ricoveri e i pazienti devono rientrare nelle loro regioni.
Nel caso del federalismo fiscale all'americana questi lati verrebbero ulteriormente accentuati.
E così in molti altri settori. Leggendo il saggio di Arrighi si capisce come il federalismo è un elemento dirompente in economie sussidiate come quelle delle regioni meridionali. Ecco perchè (destra e sinistra) non lo faranno passare: per le ragioni già dette da max. Serbatoio di voti, impiego pubblico e (ci aggiungo io) mafia-camorra-ndrangheta che cercherebbero di salire completamente al nord dove si produce ricchezza.
Già con il federalismo alla tedesca ci sarebbero problemi enormi.
Ma questo è il campo degli esperti ed io non lo sono.

da Paulyste il 12 ago 2010 15:31


Mi prendi in giro? Non esiste un federalismo fiscale statunitense, ma solo un federalismo statunitense (il primo e grandioso esempio al mondo). Ovvero: non funziona o, meglio, è falso un federalismo che voglia fermarsi alla fiscalità, senza essere anzitutto un federalismo politico. Il che implica anzitutto un rivolgimento istituzionale, in cui le regioni (possibilmente ridisegnate in chiave ambientale) diventano - come è necessario - fonte primaria del diritto.
Inoltre un vero federalismo implica anche, per potersi reggere, un rivolgimento nel modo di pensare: all'incirca quello che Daniel J. Elazar ha chiamato "pensare federale". Ahimé, in Italia - anche al Nord (fatta parziale eccezione per Val d'Aosta, Trentino-Südtirol, e Friuli-Venezia Giulia) - non ne vedo l'ombra. Però è una cosa che potrebbe venire col tempo.
A me sembra che dietro il "federalismo fiscale" si nasconda soltanto il più becero e "totalitario" (nel senso che rivendica il giudizio sugli enti sottoposti, ovvero rivendica a sé - hegelianamente - la pretesa dell'eticità) centralismo dello Stato.
Un vero federalista, leghista di prima ora, ora nelle fila dei "delusi", come Giancarlo Pagliarini è sicuramente d'accordo con me e potrebbe spiegare questo concetto meglio di me.

da Paulyste il 12 ago 2010 23:01


Che silenzio...
mi manca fante :cry: :oops:

da donAttilio il 13 ago 2010 13:45


Trascrivo fedelmente quanto pubblicato oggi in diversi quotidiani.

Il sospetto del Cavaliere:
E' stata la TULLIANI ad aizzarlo.

Sarebbe Elisabetta Tulliani a mettere Gianfranco Fini contro Silvio Berlusconi.
A raccontarlo, secondo quanto scrive "L'Espresso" nel numero in edicola, è stato lo stesso presidente del Consiglio durante una cena con i suoi senatori di di qualche giorno fa.
Il premier avrebbe svelato la sua teoria a pochi fedelissimi: <<La Tulliani cercò di arrivare a palazzo Grazioli, ma non ci riuscì. Una volta s'era fatta assegnare un posto a tavola vicino al mio e fu fatta spostare. Da allora ha cercato di mettere Fini contro di me>>.
Secondo il settimanale, qualcuno tra i presenti al tavolo avrebbe annuito al racconto del Cavaliere
. :roll:

da Paulyste il 13 ago 2010 14:04


Non è colpa di Adamo, ma di Eva. Non è colpa di Sansone, ma di Dalila. Non è colpa di Paride, ma di Elena. Non è colpa di Erode, ma di Erodiade. Non è colpa di Nerone, ma di Agrippina...

non mi piace e non mi convince :x

Comunque Gasparri smentisce.

da silbusin il 13 ago 2010 14:38


Il federalismo fiscale serio è quello all'americana

Mi prendi in giro? Non esiste un federalismo fiscale statunitense, ma solo un federalismo statunitense

Dicevamo la stessa cosa. E' il "fiscale" che seduce, in realtà al "fiscale" va aggiunta tanta altra sostanza. :wink:

da fulvia il 13 ago 2010 15:25


PaulySte ha scrittoNon è colpa di Adamo, ma di Eva. Non è colpa di Sansone, ma di Dalila. Non è colpa di Paride, ma di Elena. Non è colpa di Erode, ma di Erodiade. Non è colpa di Nerone, ma di Agrippina...

non mi piace e non mi convince :x

Comunque Gasparri smentisce.



Per me una che sposa un Gaucci è disposta a qualsiasi bruttura..... :roll: :roll: :roll: ....Ma l'avete mai sentito parlare Gauccione?? :shock: :shock: un primate con il pollice opponibile con un cervello da cercopiteco...quando è gonfio..... :roll:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da donAttilio il 13 ago 2010 16:17


PaulySte ha scrittoNon è colpa di Adamo, ma di Eva. Non è colpa di Sansone, ma di Dalila. Non è colpa di Paride, ma di Elena. Non è colpa di Erode, ma di Erodiade. Non è colpa di Nerone, ma di Agrippina...

non mi piace e non mi convince :x

Comunque Gasparri smentisce.


Cosa smentisce ?

da nebbiolo75 il 13 ago 2010 16:54


donAttilio ha scritto
PaulySte ha scrittoNon è colpa di Adamo, ma di Eva. Non è colpa di Sansone, ma di Dalila. Non è colpa di Paride, ma di Elena. Non è colpa di Erode, ma di Erodiade. Non è colpa di Nerone, ma di Agrippina...

non mi piace e non mi convince :x

Comunque Gasparri smentisce.


Cosa smentisce ?


Di capire qualcosa :-)

scherzo...non entro nel discorso non lo sto seguendo a fondo :-)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

41 messaggiPagina 2 di 3
1, 2, 3
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti

Moderatore: capohog