Comunque...

Bob ha scrittoIntendevo dire che io trovo molto più pericoloso, per la società in genere, un atteggaimento come quello dei cosiddetti "benpensanti" di oggi, sempre tesi a dare la colpa a un Ente "altro", che sia Silvio o ratz non importa, piuttosto che quello dei delinquenti di cui sopra, da cui, in fondo, sappiamo come difenderci. E' l'atteggiamento di assoluto integralismo che pervade questa gente, che mi preoccupa: la convinzione fideistica di essere nel giusto quando identificano, come causa di ogni male, un "certo" fattore. Oggi è Silvio, domani potrei essere io. O te . SEmbra che il fare lo sforzo di valutare ogni atto per quello che è, certo, come frutto di una tendenza societaria, non ci piove, ma nulla più, sia troppo: il cervello e il senso dell'appartenenza all'umanità sono diventati un optional. Costoro, a mio vedere, abdicano ai sensi della umana convivenza, e sono essi stessi dei pericoli societari. Non per ciò che sostengono, ma per "come" lo sostengono.
Io tendo ad essere d'accordo con te: probabilmente valutiamo alcune cause in modo differente, ma non siamo poi troppo distanti. Come sempre, del resto.

Condivido quanto hai scritto. Ma a 'sto punto non li chiamerei benpensanti ma diversamente pensanti

miciagilda ha scrittoChe lui abbia sputato, che lei abbia reagito, che lui l'abbia mandata in coma con un pugno possono anche essere cose che nulla hanno a che fare col governo.

Ma che adesso quel disgraziato sia agli arresti domiciliari e non in un commissariato o in una cella, sì.

Regna sovrana l'impunità, fin dalle alte sfere e poi giù giù a scendere tra il popolino. Chi sgarra non ha più da aver paura delle conseguenze, soprattutto se ben collocato socialmente. Non si può negare che il nano di Arcore è l'esempio che il pesce puzza innanzitutto dalla testa.

Eh no. Non è proprio così. Nel momento in cui anche questo governo, come i precedenti, ha cercato di inasprire le pene c'è stata un'alzata di scudi da parte degli intellettuali, della chiesa e dei girotondini che hanno parlato di stato di polizia e di trasformazione in "ordine pubblico" di fenomeni "sociali". La "tessera del tifoso" insegna.
In primis i ministri di sinistra. Abbiamo anche noi le nostre colpe.
Un cazzo l'ottavo nano. La polizia arresta e la magistratura libera. Mi pare fosse il titolo di un film ancora negli anni d'oro di Tomas Milian.
Qui si parla di reati delinquenziali comuni. Restiamo con i piedi per terra.
Lo stesso Napolitano ha dovuto ricordare che i processi in Italia sono troppo lunghi. Poi ognuno manipoli le notizie come vuole, ma l'atto violento lo è in qualsiasi regime. Dipende come lo si tratta. In Iran mi pare che ci sia qualche problema, come a Cuba, come in Cambogia, ecc.
Tra poco parlerò dei massimi sistemi...

Vedi? "Quasi" d'accordo. Discuterei sul "pensanti", se lo scrivi staccato. Io avevo premesso il "cosiddetti".

silbusin ha scritto

miciagilda ha scritto.

Eh no. Non è proprio così. Nel momento in cui anche questo governo, come i precedenti, ha cercato di inasprire le pene c'è stata un'alzata di scudi da parte degli intellettuali, della chiesa e dei girotondini che hanno parlato di stato di polizia e di trasformazione in "ordine pubblico" di fenomeni "sociali". La "tessera del tifoso" insegna.
In primis i ministri di sinistra. Abbiamo anche noi le nostre colpe.
Un cazzo l'ottavo nano. La polizia arresta e la magistratura libera. Mi pare fosse il titolo di un film ancora negli anni d'oro di Tomas Milian.
Qui si parla di reati delinquenziali comuni. Restiamo con i piedi per terra.
Lo stesso Napolitano ha dovuto ricordare che i processi in Italia sono troppo lunghi. Poi ognuno manipoli le notizie come vuole, ma l'atto violento lo è in qualsiasi regime. Dipende come lo si tratta. In Iran mi pare che ci sia qualche problema, come a Cuba, come in Cambogia, ecc.
Tra poco parlerò dei massimi sistemi...

BRAVOOOOO super iper stra ronatona !

dei reati comuni , quelli purtroppo quotidiani , i cosiddetti piccoli reati , che la magistratura tende a rendere sempre più piccoli , frega più niente a nessuno , e poi non portano la celebrità di certi mega processi che finiscono alla ribalta delle cronache.
Anche nel campo civile , frega più niente a chi giudica , delle liti di condominio o tra vicini , delle liti per recuperare un credito che so di 10 20 o anche 50.000 € , bisogna a tutti i costi arrivare ad una transazione con reciproche rinunce , così chi ha ragione da vendere se la prenderà in saccoccia e chi ha torto ci guadagna sempre. Fare le sentenze non piace , è tanto lavoro.
Detto a me anni or sono in Corte d'Appello per un credito di € 70.000 ( già si era vinto in primo grado ) e va be , mettetevi d'accordo , qui abbiamo cause di enorme importanza di cui occuparci. Tutte queste situazioni esasperano la gente comune che ne ha piene le scuffie di dover sempre soccombere e di dover sempre arrivare a compromessi su diritti sacro santi.

Ragas. Non voglio andare controcorrente per partito preso. Risulta anche a voi ciò che ho letto io? Ovvero che la donna è rimasta sdraiata nell'indifferenza dei passanti per il tempo esatto di tre minuti, intercorsi tra il pugno e l'intervento delle forze dell'ordine? E che l'aggressore è stato immobilizzato da un passante.
Tre minuti magari sono troppi. Ma dai 30 secondi per realizzare che qualcuno è in terra. Trenta secondi di stupore perchè ti spaventi, non sei un medico e non sai cosa fare. Trenta secondi per avvicinarti e capire se c'è qualcuno che puo' essere più utile di te. Il passante ha pure fermato l'aggressore.
A me non sembra esattamente la scena dell'orrore della quale è stata vittima King, e nemmeno quella più grave del tizio che è stato lasciato morire dissanguato in metro. Poi non ho visto i filmati e magari mi sbaglio. Ma non faranno anche per far notizia e rompere le balle a quel pivla di Alemanno?

mezzo e mezzo.
I tre minuti sono molti meno (ho visto i filmati: l'aggressore viene fermato a 20 metri dalla donna, e un altro ragazo sta precipitandosi a chiamare la polizia. Dal pugno, una manciata di secondi, se non c'è del vuoto in mezzo). E' però vero che UNA donna passa accanto alla vittima, e manca poco che sollevi la gamba per passarle sopra. di sicuro non si ferma. Fine del filmato.

silbusin ha scrittoDunque: io picchio una donna, questa cade al suolo immobile avendo battuto la testa (vi assicuro che il rumore è agghiacciante), raccolgo le mie cose e me ne vado. Aggressione volontaria, lesioni gravissime, omissione di soccorso.
Nel caso specifico non c'era volontà di fare quel tipo di male. Ok.
La colpa sta nelle gerarchie ecclesiastiche e nell'ottavo nano.
La nuova morale.
Negli anni 70 andavi in via Festa del Perdono e se non eri dei "nostri" c'era un fascista nero o fascista rosso che ti sprangava. Capitava di morire, anche.
La colpa era delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Di quella cultura dell'odio si sono nutriti personaggi rispettabili (leggi Alemanno, Fini, Ferrara, Liguori, ecc.): alcuni fascisti sono attesi a braccia aperte dal PD. Colpa sicuramente delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Ieri sera un migliaio di fascisti neri neri neri come l'inferno cetnico si sono presi gioco di un'intera nazione ospite. Pare che sia colpa delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Beh, sabato vado ad una serata a tema: la zuppa di pesce. Ci berrò insieme del Catarrato. Il ristoratore mi ha assicurato che non dirà messa e non parlerà di politica.
Sono molto più sereno.

Il mio discorso era molto chiaro, ho detto che il periodo nel qaule viviamo è con moralità scarsa e che Berlusca ha contribuito non poco, non ho fatto, come hai giustamente sottolineato, altre tremila considerazioni, ma una.
Inoltre concordo con Micia sul fatto che c'è impunità e mi riconduco sempre a lui, il nano e non l'ottavo ma l'unico che ama l'impunità.
Nel periodo storico del medioevo c'era il timore delle streghe e della chiesa, ora manco di quello.

Ayer ha scritto

silbusin ha scrittoDunque: io picchio una donna, questa cade al suolo immobile avendo battuto la testa (vi assicuro che il rumore è agghiacciante), raccolgo le mie cose e me ne vado. Aggressione volontaria, lesioni gravissime, omissione di soccorso.
Nel caso specifico non c'era volontà di fare quel tipo di male. Ok.
La colpa sta nelle gerarchie ecclesiastiche e nell'ottavo nano.
La nuova morale.
Negli anni 70 andavi in via Festa del Perdono e se non eri dei "nostri" c'era un fascista nero o fascista rosso che ti sprangava. Capitava di morire, anche.
La colpa era delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Di quella cultura dell'odio si sono nutriti personaggi rispettabili (leggi Alemanno, Fini, Ferrara, Liguori, ecc.): alcuni fascisti sono attesi a braccia aperte dal PD. Colpa sicuramente delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Ieri sera un migliaio di fascisti neri neri neri come l'inferno cetnico si sono presi gioco di un'intera nazione ospite. Pare che sia colpa delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Beh, sabato vado ad una serata a tema: la zuppa di pesce. Ci berrò insieme del Catarrato. Il ristoratore mi ha assicurato che non dirà messa e non parlerà di politica.
Sono molto più sereno.

Il mio discorso era molto chiaro, ho detto che il periodo nel qaule viviamo è con moralità scarsa e che Berlusca ha contribuito non poco, non ho fatto, come hai giustamente sottolineato, altre tremila considerazioni, ma una.
Inoltre concordo con Micia sul fatto che c'è impunità e mi riconduco sempre a lui, il nano e non l'ottavo ma l'unico che ama l'impunità.
Nel periodo storico del medioevo c'era il timore delle streghe e della chiesa, ora manco di quello.

Considerazioni ridicole.

balcone ha scritto

Ayer ha scritto

silbusin ha scrittoDunque: io picchio una donna, questa cade al suolo immobile avendo battuto la testa (vi assicuro che il rumore è agghiacciante), raccolgo le mie cose e me ne vado. Aggressione volontaria, lesioni gravissime, omissione di soccorso.
Nel caso specifico non c'era volontà di fare quel tipo di male. Ok.
La colpa sta nelle gerarchie ecclesiastiche e nell'ottavo nano.
La nuova morale.
Negli anni 70 andavi in via Festa del Perdono e se non eri dei "nostri" c'era un fascista nero o fascista rosso che ti sprangava. Capitava di morire, anche.
La colpa era delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Di quella cultura dell'odio si sono nutriti personaggi rispettabili (leggi Alemanno, Fini, Ferrara, Liguori, ecc.): alcuni fascisti sono attesi a braccia aperte dal PD. Colpa sicuramente delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Ieri sera un migliaio di fascisti neri neri neri come l'inferno cetnico si sono presi gioco di un'intera nazione ospite. Pare che sia colpa delle gerarchie ecclesiastiche e dell'ottavo nano.
Beh, sabato vado ad una serata a tema: la zuppa di pesce. Ci berrò insieme del Catarrato. Il ristoratore mi ha assicurato che non dirà messa e non parlerà di politica.
Sono molto più sereno.

Il mio discorso era molto chiaro, ho detto che il periodo nel qaule viviamo è con moralità scarsa e che Berlusca ha contribuito non poco, non ho fatto, come hai giustamente sottolineato, altre tremila considerazioni, ma una.
Inoltre concordo con Micia sul fatto che c'è impunità e mi riconduco sempre a lui, il nano e non l'ottavo ma l'unico che ama l'impunità.
Nel periodo storico del medioevo c'era il timore delle streghe e della chiesa, ora manco di quello.

Considerazioni ridicole.

le tue sicuramente, sei di Intra, Pallanza o cagamucazz

silbusin ha scritto

miciagilda ha scrittoChe lui abbia sputato, che lei abbia reagito, che lui l'abbia mandata in coma con un pugno possono anche essere cose che nulla hanno a che fare col governo.

Ma che adesso quel disgraziato sia agli arresti domiciliari e non in un commissariato o in una cella, sì.

Regna sovrana l'impunità, fin dalle alte sfere e poi giù giù a scendere tra il popolino. Chi sgarra non ha più da aver paura delle conseguenze, soprattutto se ben collocato socialmente. Non si può negare che il nano di Arcore è l'esempio che il pesce puzza innanzitutto dalla testa.

Eh no. Non è proprio così. Nel momento in cui anche questo governo, come i precedenti, ha cercato di inasprire le pene c'è stata un'alzata di scudi da parte degli intellettuali, della chiesa e dei girotondini che hanno parlato di stato di polizia e di trasformazione in "ordine pubblico" di fenomeni "sociali". La "tessera del tifoso" insegna.
In primis i ministri di sinistra. Abbiamo anche noi le nostre colpe.
Un cazzo l'ottavo nano. La polizia arresta e la magistratura libera. Mi pare fosse il titolo di un film ancora negli anni d'oro di Tomas Milian.
Qui si parla di reati delinquenziali comuni. Restiamo con i piedi per terra.
Lo stesso Napolitano ha dovuto ricordare che i processi in Italia sono troppo lunghi. Poi ognuno manipoli le notizie come vuole, ma l'atto violento lo è in qualsiasi regime. Dipende come lo si tratta. In Iran mi pare che ci sia qualche problema, come a Cuba, come in Cambogia, ecc.
Tra poco parlerò dei massimi sistemi...

Certo che se questo governo, che aveva fino a pochi giorni fa una maggioranza schiacciante, si è preoccupato solo dei Mazzi del premier , poi non può certo lamentarsi delle critiche, mi sa che più che governo del fARE è quello del mangiARE.
Ma tanto sono discosi inutili è tutta colpa della sinistra

Chissà che risate si sta facendo Donattilio a vedere che c'è davvero qualcuno che pensa sia colpa di Berlusconi

Luca75 ha scrittoRagas. Non voglio andare controcorrente per partito preso. Risulta anche a voi ciò che ho letto io? Ovvero che la donna è rimasta sdraiata nell'indifferenza dei passanti per il tempo esatto di tre minuti, intercorsi tra il pugno e l'intervento delle forze dell'ordine? E che l'aggressore è stato immobilizzato da un passante.
Tre minuti magari sono troppi. Ma dai 30 secondi per realizzare che qualcuno è in terra. Trenta secondi di stupore perchè ti spaventi, non sei un medico e non sai cosa fare. Trenta secondi per avvicinarti e capire se c'è qualcuno che puo' essere più utile di te. Il passante ha pure fermato l'aggressore.
A me non sembra esattamente la scena dell'orrore della quale è stata vittima King, e nemmeno quella più grave del tizio che è stato lasciato morire dissanguato in metro. Poi non ho visto i filmati e magari mi sbaglio. Ma non faranno anche per far notizia e rompere le balle a quel pivla di Alemanno?

Le cose sono andate così, la donna è rimasta a terra diverso tempo e dal filmato si evince che i passanti perlopiù la ignoravano.
Il passante era un milite, mi sembra della marina ma non vorrei sbagliarmi, che ha convinto l'aggressore a seguirlo.
Che la gente per la maggioranza sia vile è un dato certo.

Fante ha scrittoChissà che risate si sta facendo Donattilio a vedere che c'è davvero qualcuno che pensa sia colpa di Berlusconi

Io non ho detto che la colpa è del nano, ho fatto un'altra considerazione, che riguarda la moralità dell'attuale società, che il nano rappresenta a dovere, ma evidentemente o qui ci mette appecoronati o se si pensa qualcosa di diverso, c'è la cordata cagamucazz che ti riprende e distorce i tuoi discorsi

Ayer ha scrittoma evidentemente o qui ci mette appecoronati o se si pensa qualcosa di diverso, c'è la cordata cagamucazz che ti riprende e distorce i tuoi discorsi

Ohssignur, un alter....

Fante ha scritto

Ayer ha scrittoma evidentemente o qui ci mette appecoronati o se si pensa qualcosa di diverso, c'è la cordata cagamucazz che ti riprende e distorce i tuoi discorsi

Ohssignur, un alter....

Ma non ero un Troll


Troll - nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, social network, mailing list, chatroom o nei commenti dei blog - è detto un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l'obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (come un'annosa religion war). In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono. Dal sostantivo troll si derivano, sia in inglese che in italiano, forme come il termine trollismo (inteso come il verificarsi di tale fenomeno nelle web-community), il verbo trollare ("comportarsi come un troll") o essere trollato ("cadere nella trappola di un troll" rispondendo a tono alle sue provocazioni).
Un troll particolarmente tenace e fastidioso può effettivamente scoraggiare gli altri utenti e causare la fine di una comunità virtuale. Se un troll viene invece ignorato (in genere la contromisura più efficace), solitamente inizia a produrre messaggi sempre più irritanti ed offensivi cercando di provocare una reazione, per poi abbandonare il gruppo.
Oltre all'indifferenza, in molti contesti esistono anche strumenti tecnici utili per combattere i troll; un approccio generale consiste nel predisporre opportuni filtri che rendono automaticamente invisibili i messaggi inviati dagli utenti segnalati al sistema come disturbatori (per esempio i killfile nel caso dei newsgroup).
La figura del troll è per molti aspetti simile a quella del fake (che "disturba" una comunità fingendosi qualcun altro), sebbene i due concetti non siano del tutto sovrapposti: un "fake" potrebbe partecipare in modo disciplinato e costruttivo alla conversazione, e un "troll" non necessariamente nasconde o falsifica la propria identità.


to be continued

Ayer ha scrittoIo non ho detto che la colpa è del nano)

Il nano influenza la società con i suoi cattivi esempi quanto Balotelli, o Nevruz, o il prete pedofilo, o chiunque abbia grossa visibilità.
Il tema è che lui in qualità di grossissimo editore potrebbe controllare a chi/cosa dare visibilità... quindi in un certo senso è responsabile, checcesenedica purtroppo altroconsumo non mi supporta in questa opinione, ne dovrò fare a meno, speriamo almeno che neanche la Bocconi si sia espressa
Ma sono responsabili tanti altri editori, e gli spettatori stessi che si sono fatti drogare. Quale è la soluzione? Ecosacazzonesoio
Va bene così? Sono abbastanza umile?

MarioLino ha scritto

Ayer ha scrittoIo non ho detto che la colpa è del nano)

Il nano influenza la società con i suoi cattivi esempi quanto Balotelli, o Nevruz, o il prete pedofilo, o chiunque abbia grossa visibilità.
Il tema è che lui in qualità di grossissimo editore potrebbe controllare a chi/cosa dare visibilità... quindi in un certo senso è responsabile, checcesenedica purtroppo altroconsumo non mi supporta in questa opinione, ne dovrò fare a meno, speriamo almeno che neanche la Bocconi si sia espressa
Ma sono responsabili tanti altri editori, e gli spettatori stessi che si sono fatti drogare. Quale è la soluzione? Ecosacazzonesoio
Va bene così? Sono abbastanza umile?

abbastanza

Il nano influenza? Il nano comanda e pilota l'informazione, quindi influenza anche!

E se qualcosa va bene è merito suo, se qualcosa va male è colpa della sinistra, della magistratura, di Fini, di sua moglie, dei giornalisti...

Ma com'è che di cose che vanno male in Italia ce ne sono così tante (sempre di più) e lui, che è a capo del governo, di colpe non ne ha mai? Mistero...