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da Bob il 24 nov 2010 12:48


miciagilda ha scritto
Però trovo anche un po' assurdo che la chiesa condanni l'omosessualità (che se c'è una cosa che non fa male a nessuno è proprio questa)
.

Oporcapaletta, semm chì ammò. :shock: (come direbbe la Santi).
Ma si può sapere di cosa ci si stupisce? Il Papa dice quello che è ovvio che dica, e che non può non dire, perchè, sino ad ora, tale è l'interpretazione oggettiva delle Scritture o di quant'altro.
E' giusto? Questo è un altro paio di maniche.

Micia, guarda che il fatto che una cosa non faccia male a nessuno non è una condizione sufficiente a renderla moralmente giusta. Troppo facile.
Ci sono un mucchio di cose che rispondono alla caratteristica, e che dubito che tu ritenga "moralmente" giuste. Soprattutto, tra l'latro, nel campo del sesso. Che poi siano piacevoli, e che, proprio perchè non fanno male a nessuno, io mi senta portato a farle, è un'altra questione. Però, sono certo che non ne parleresti apertamente.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 24 nov 2010 13:20


Bob ha scrittoMa si può sapere di cosa ci si stupisce?


Bè, se la notizia finisce in prima pagina sul corriere online, vuol dire che evidentemente c'è qualcosa che non torna.

A me quello che stona è l'aver usato il termine etica che per me è un dominio non religioso
E poi non capisco come si possa definire non etica l'omosessualità.

Al massimo è l'atto omosessuale non cristianamente etico ma l'omosessualità in quanto attrazione e desiderio perchè dovrebbe essere non etico?

da Bob il 24 nov 2010 13:26


Fante ha scritto
Bob ha scrittoMa si può sapere di cosa ci si stupisce?


Bè, se la notizia finisce in prima pagina sul corriere online, vuol dire che evidentemente c'è qualcosa che non torna.


Sì: il Corriere.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 24 nov 2010 13:31


Bob ha scrittoSì: il Corriere.


Ti diVò.
Ho l'idea invece che una ampia parte di questa società sta lottando per eliminare o livellare le discriminazioni che partono appunto da presupposti "religiosi" e che queste parole urtano e offendono profondamente le coscienze di tutti coloro che non solo sono gay ma di chi in generale non vuole più sentire parlare di diverso, deviato o non naturale riferendosi a una preferenza sessuale.

Quindi no
non sono d'accordo
8)

da Bob il 24 nov 2010 13:31


E comunque, l'omosessualità in sè non è nè etica, nè non etica. E'. E basta. Evidentemente, il Papa parlava di "praticare" l'omosessualità.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Bob il 24 nov 2010 13:37


Fante ha scritto
Bob ha scrittoSì: il Corriere.


Ti diVò.
.........................
Quindi no
non sono d'accordo
8)

E' un punto di vista da tenere presente. Tuttavia, mi sembra che coinvolga ancora una volta l'idea del "complotto", che non mi pare realistica. Si può invece trattare di una normale reazione ad un mutamento della "morale", intesa come complesso di "cose giuste". E' già capitato, e capiterà ancora, in ogni campo (capelli lunghi, cravatta sì/no, bella calligrafia, minigonna, topless in spiaggia, lo stesso bikini, l'uso di esporessioni "colorite", la giacca in pubblico, l'uso del tu.....Devo continuare?)

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 24 nov 2010 13:41


Bob ha scrittoTuttavia, mi sembra che coinvolga ancora una volta l'idea del "complotto", che non mi pare realistica


:shock:

No, che complotto, dove? :shock:
Mi sono espresso male :oops:

da miciagilda il 24 nov 2010 13:51


Fante ha scritto
Bob ha scrittoSì: il Corriere.


Ti diVò.
Ho l'idea invece che una ampia parte di questa società sta lottando per eliminare o livellare le discriminazioni che partono appunto da presupposti "religiosi" e che queste parole urtano e offendono profondamente le coscienze di tutti coloro che non solo sono gay ma di chi in generale non vuole più sentire parlare di diverso, deviato o non naturale riferendosi a una preferenza sessuale.

Quindi no
non sono d'accordo
8)


Sante parole... cioè...sante.... :wink:

da miciagilda il 24 nov 2010 13:54


Bob ha scrittoOporcapaletta, semm chì ammò. :shock: (come direbbe la Santi).

Micia, guarda che il fatto che una cosa non faccia male a nessuno non è una condizione sufficiente a renderla moralmente giusta. Troppo facile.
Ci sono un mucchio di cose che rispondono alla caratteristica, e che dubito che tu ritenga "moralmente" giuste. Soprattutto, tra l'latro, nel campo del sesso. Che poi siano piacevoli, e che, proprio perchè non fanno male a nessuno, io mi senta portato a farle, è un'altra questione. Però, sono certo che non ne parleresti apertamente.


Per esempio?
No, giusto perchè tu non dia niente di me per scontato, visto che non ci conosciamo... :wink:

E vorrei anche una definizione di "moralmente giusto".
Non tua personale eh? Assoluta! 8)

da Bob il 24 nov 2010 14:04


miciagilda ha scritto
Bob ha scrittoOporcapaletta, semm chì ammò. :shock: (come direbbe la Santi).

Micia, guarda che il fatto che una cosa non faccia male a nessuno non è una condizione sufficiente a renderla moralmente giusta. Troppo facile.
Ci sono un mucchio di cose che rispondono alla caratteristica, e che dubito che tu ritenga "moralmente" giuste. Soprattutto, tra l'latro, nel campo del sesso. Che poi siano piacevoli, e che, proprio perchè non fanno male a nessuno, io mi senta portato a farle, è un'altra questione. Però, sono certo che non ne parleresti apertamente.


Per esempio?
No, giusto perchè tu non dia niente di me per scontato, visto che non ci conosciamo... :wink:

E vorrei anche una definizione di "moralmente giusto".
Non tua personale eh? Assoluta! 8)

Parto dall'ultima.
Non esiste."morale" deriva da mos, moris, che è un concetto relativo alla societa in cui si applica. Quindi, niente di assoluto.
Quanto alla prima..... ho usato indiscriminatamente il "tu" e l'"io". Generici.
:lol: Non stiamo a pettinare bambole,eh?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da miciagilda il 24 nov 2010 14:08


Bob ha scritto
miciagilda ha scritto
Bob ha scrittoOporcapaletta, semm chì ammò. :shock: (come direbbe la Santi).

Micia, guarda che il fatto che una cosa non faccia male a nessuno non è una condizione sufficiente a renderla moralmente giusta. Troppo facile.
Ci sono un mucchio di cose che rispondono alla caratteristica, e che dubito che tu ritenga "moralmente" giuste. Soprattutto, tra l'latro, nel campo del sesso. Che poi siano piacevoli, e che, proprio perchè non fanno male a nessuno, io mi senta portato a farle, è un'altra questione. Però, sono certo che non ne parleresti apertamente.


Per esempio?
No, giusto perchè tu non dia niente di me per scontato, visto che non ci conosciamo... :wink:

E vorrei anche una definizione di "moralmente giusto".
Non tua personale eh? Assoluta! 8)

Parto dall'ultima.
Non esiste."morale" deriva da mos, moris, che è un concetto relativo alla societa in cui si applica. Quindi, niente di assoluto.
Quanto alla prima..... ho usato indiscriminatamente il "tu" e l'"io". Generici.
:lol: Non stiamo a pettinare bambole,eh?


...macchè Tu e IO e VOI!!! Io mi riferivo a quali cosa intendi!

Alura sem nanca chì a fà balà i peè! :lol:

da Paulyste il 24 nov 2010 14:10


Bob ha scrittotale è l'interpretazione oggettiva delle Scritture


Sull'oggettività avrei qualcosa da ridire

da miciagilda il 24 nov 2010 14:21


Copio/incollo:

Il termine morale in funzione di sostantivo deriva dal latino moràlia ed ha significato quasi coincidente ad etica, oppure è essa stessa interpretata come oggetto dell'etica. In questo caso la morale rappresenta la condotta diretta da norme, la guida secondo la quale l'uomo agisce.

Il termine morale fa riferimento al greco εθος/ηθος, "èthos", comportamento, costume, carattere, consuetudine. Da ήθος in funzione di aggettivo viene ηθικος che acquista anche il significato di principi delle caratteristiche della condotta umana che influiscono sulla collettività (ovvero moralis in latino)


...il concetto di morale come moralità, cioè come assieme di convenzioni e valori di un determinato gruppo sociale in un periodo storico...



ERGO,
Quando la moralità (o etica) invade la soggettività del privato, lede la libertà individuale e non è cosa buona nè giusta, miciagilda dice. :!:

da Paulyste il 24 nov 2010 14:21


Bob ha scrittoE comunque, l'omosessualità in sè non è nè etica, nè non etica. E'. E basta. Evidentemente, il Papa parlava di "praticare" l'omosessualità.


Bella distinzione, ad occhio. Ma se l'eterosessualità è, è anche l'eterosessuale come singolo. E io credo che come eterosessuale tu non riesca a immaginare te stesso considerando la sfera della tua sessualità/affettività come se fosse semplicemente una parte scindibile di te stesso, qualcosa che tu possa fare a seconda delle voglie e di cui tu possa, volendo, fare a meno.
Se io dico che non solo il fatto che tu frequenti tua moglie o altre in passato sotto le lenzuola non è conforme all'etica, ma lo stesso fatto che tu ami tua moglie o altre in passato non è conforme all'etica, allora voglio dire che tu medesimo sei un soggetto non etico e come tale sei fonte di disturbo (al dir poco) all'interno di una comunità che cerchi di orientarsi eticamente.

Ora togli etero e metti omo. Così potrai capire perché io ami il papa alla follia :wink:

da nebbiolo75 il 24 nov 2010 14:34


Tranquilli, se il Papa ha aperto le porte al preservativo, fra qualche secolo un suo collega successore aprirà agli omosessuali.

Intanto con l'uso del preservativo limita la possibilità di nascite e quindi anche di nuovi omosessuali.



:shock:

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da miciagilda il 24 nov 2010 15:00


[quote="nebbiolo75" il Papa ha aperto le porte al preservativo
:shock:[/quote]

Aaah, finalmente si son decisi a fargli le manine per bussare? :lol: :lol:

da santippe28 il 24 nov 2010 16:25


ussignur d'amur aces , sem propri chi anmò .
Allora io che non sono certo una buona cattolica , penso però di aver capito il perchè il papa sis sia espresso in cotal guisa. ordunque pazze mangione e non , per la chiesa cattolica , l'unione fra due persone , deve essere benedetta dal sacramento del matrimonio ( celebrato in chiesa ) e poi finalizzata alla procrreazione.
non lo fo per piacer mio , ma per dare figli a Dio ....

eccose poi pretendiamo che la chiesa benedica o comunque tolleriri l'omossessualità , beh fanciullie pazze , dovrete aspettare ancora moooolto tempo , perchè siamo ancora al ni sul profilattico , quindi che vi aspettate ? La morale cattolica è così , può piacere o no , può essere condivisa o no , siamo comunque liberi di discostarcene, è una questione personalissima e privatissima.

Micione, è da un pò che non ti rono , quindi ritienti ronato Immagine con tanta simpatia

da nebbiolo75 il 24 nov 2010 16:30


santippe28 ha scritto... per la chiesa cattolica , l'unione fra due persone , deve essere benedetta dal sacramento del matrimonio ( celebrato in chiesa ) e poi finalizzata alla procrreazione.
non lo fo per piacer mio , ma per dare figli a Dio ....



Per l'Irpef quindi Dio è nullatenente e ha diversi figli a carico, di conseguenza VOI che avete figli a carico....state tutti dichiarando il falso. EVASORI!

Strano però, io non l'ho mai visto all'uscita della scuola a prendere i figli, non l'ho visto con il carrello fare la spesa, l'ho visto scritto solo sui ponti e sui cartelli....

:-)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da santippe28 il 24 nov 2010 16:36


Nebbi è arrivata anche a te la comunicazione del commercialista per l'acconto da pagare entro fine mese ? 8)

da balcone il 24 nov 2010 17:06


PaulySte ha scrittoLui continua a farlo. Quindi non solo può stare zitto, ma può, a parer mio, anche metterselo in quel posto 8)


Elegante.

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