Per trattare, commentare, informare su tutti i temi non classificabili nelle precedenti categorie.
72 messaggiPagina 2 di 4
1, 2, 3, 4

da Paulyste il 18 dic 2010 10:20


Fante ha scrittoSinceramente, gli scontri di piazza sono sempre il risultato di una tensione sociale compressa. Non credo alle tesi dei provocatori e oltretutto le trovo quasi offensive nei confronti di chi ricorre alla violenza per disperazione. La polizia poi, quando carica, mena. Non può e non deve fare altro.

Non cacciamo la testa sotto la sabbia. C'è un clima spaventoso, che potrebbe portare qualcuno a ricominciare a sprangare oppositori per strada, sparare a giornalisti o professori universitari o indurre qualche zelante funzionario a far mettere una bomba in una banca o in una stazione.

Una minuscola considerazione politica adesso ma piccola piccola. La vera violenza di destra non è quella della polizia che carica ma questa


Vabbè, ci sarà anche un clima spaventoso (e io stesso ne vengo sommerso), ma non dirmi che a percepirlo acutamente sono diciassettenni col casco in testa e la faccia coperta...
sono dei pirla non tutti coloro che protestano, ma quelli che stanno nella schiera (mi auguro esigua) che ora manganella e incendia e che in passato gambizzava, rapiva, "espropriava proletariamente", uccideva... non per nulla due dei maggiori leader di queste pericolose minchionerie armate sono stati un miliardario e un ragazzo di ottimissima famiglia democristiana come Giangiacomo Feltrinelli e Marco Donat Cattin.

La Russa mi ha fatto pena, in un certo senso. Cafagna mi ha solo fatto rabbia, perché a partire dalla maniera di porsi e di fraseggiare mi ha confermato che le organizzazione studentesche non riescono ad avere una voce quando non si abbandonano all'ideologia :roll:

da Paulyste il 18 dic 2010 10:35


Leggo qualche frase di Cafagna... lui insiste nel dire: altre che minoranze organizzate (ma che vada a cagare: una camionetta non si accende con un fiammifero), c'era una folla inferocita!

Sono d'accordo che la risposta che viene dalla politica a questo disagio è finora stata quella di Maria Antonietta, o meglio: neanche le brioches :roll:

Ora, essendo indubbiamente una minoranza, questa per far valere le proprie ragioni ha due sole alternative: sperare di imporsi con la violenza oppure cercare il dialogo con chi episodi come quelli di martedì non li può accettare... ovvero, credo, con la stragrande maggioranza della popolazione italiana.

da MarioLino il 18 dic 2010 11:43


SIgnori, questo governo non sa dialogare con le parti sociali, ed è il principale responsabile di questa escalation di violenza. I ragazzi sono sicuramente STRUMENTALIZZATI dai nemici del governo, ma il governo come reazione difensiva, invece che cercare un dialogo, ATTACCA con dichiarazioni populiste alla La Russa, ed aumenta la tensione. Sono degli incompetenti, non basta avere tutte le televisioni e buona parte della stampa per mantenere a bada i detrattori, serve il dialogo, quando lo capiranno?
Chiaramente non giustifico le violenze, ma accuso sicuramente chi le strumentalizza ma anche chi potrebbe evitarle con una corretta gestione politica del dissenso. I mezzi ce li hanno no? LE campagne per convincere gli elettori le fanno, no? Soldi se ne spendono in comunicazione, no? E allora avvicinino anche le parti sociali.

Questione di punti di vista [cit.]

da Bob il 18 dic 2010 13:41


MarioLino ha scrittoSIgnori, questo governo non sa dialogare con le parti sociali, ed è il principale responsabile di questa escalation di violenza. I ragazzi sono sicuramente STRUMENTALIZZATI dai nemici del governo, ma il governo come reazione difensiva, invece che cercare un dialogo, ATTACCA con dichiarazioni populiste alla La Russa, ed aumenta la tensione. Sono degli incompetenti, non basta avere tutte le televisioni e buona parte della stampa per mantenere a bada i detrattori, serve il dialogo, quando lo capiranno?Chiaramente non giustifico le violenze, ma accuso sicuramente chi le strumentalizza ma anche chi potrebbe evitarle con una corretta gestione politica del dissenso. I mezzi ce li hanno no? LE campagne per convincere gli elettori le fanno, no? Soldi se ne spendono in comunicazione, no? E allora avvicinino anche le parti sociali.

Ohmamma,si è reincarnato........ :roll: :cry:

Magari ti riferisci a quello che ha detto La Russa ad Anno Zero? Che è notoriamente una trasmissione finanziata da Berlusconi (bè, forse sì: crea un mucchio di gente che non può vedere la sinistra, se vede per caso anche un solo spezzone di Anno Zero). E La Russa dà del vigliacco allo studente, mentre Di Pietro tace in vereconda attesa e modesto silenzio, vero?(vabbè che Di Pietro non fa testo: l'unica cosa da rilevare è che - probabilmente verissimo - votava MSI).

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da MarioLino il 18 dic 2010 17:15


Mi riferisco ai toni usati dal governo in generale certo Fante citava un episodio specifico, mi riferivo soprattutto a quello: ma è sotto gli occhi di tutti che per il governo, gli statali non lavoro, gli studenti sono dei fannulloni, i comunisti sono per il regime: secondo te un atteggiamento del genere non fomenta l'odio di squilibrati? e non fa gioco facile a chi ha interesse a strumentalizzare?

quindi invece che cercare lo scontro diretto, con il popolo dei negozianti e in generale delle vittime degli scontri al seguito, che si diano da fare e aprano un dialogo. perchè a mandarsi a cagare a vicenda sono bravi tutti, questi li paghiamo per tenere un profilo più alto e mantenere l'ordine civile, non sei d'accordo? è un bel banco di prova, vediamo se lo superano.

Questione di punti di vista [cit.]

da Luca75 il 19 dic 2010 06:00


Bob ha scrittoMagari ti riferisci a quello che ha detto La Russa ad Anno Zero? .

Lungi da me difendere i pirla che danno fuoco alle camionette della polizia, i pirla che da Santoro non condannano esplicitamente quelle forme di protesta. Nessuna simpatia a Di Pietro, ma quando un ministro della Difesa in una trasmissione pubblica (o nel privato) si mette a urlare "io sono fascista, sono fiero di essere fascista" commette un grave reato. Una volta avrebbe rischiato l'arresto. Ora ci si fa spallucce.
E, rispetto a buona parte dei politicanti berlusconiani, di La Russa avrei anche un certo rispetto, se non altro per la coerenza. Ma proprio per coerenza, se vuole fare il fascista, si dimetta e torni a fare quello che faceva una volta: si rimetta a fare a manganellate con gli studenti. Così un po' le dà e un po' le prende. Potrebbe lasciare il posto a Calearo?

da miciagilda il 19 dic 2010 12:12


Ministro della Difesa.
Ovvero, in un ipotetico conflitto mondiale, in un'ipotetica stanza dei bottoni a decidere se premere o no il fatidico pulsante rosso, a decidere per la vita mia e di tutto il Paese ci sarebbe uno che appena sente una frase che non gli aggrada perde il controllo delle proprie reazioni e si mette a inveire con le vene fuori dal collo...

Non importa se di destra o di sinistra.
A me fa veramente paura.

da Paulyste il 19 dic 2010 19:43


Se ora è possibile a La Russa rivendicare il suo essere fascista, ciò si deve al fatto - da lui stesso ricordato - che della parola sia è fatto un grande abuso negli ultimi cinquant'anni, per cui chi non era comunista era... fascista :roll:

da silbusin il 19 dic 2010 19:52


Anticipo: ho ripreso (ma vi giuro che chiudo subito) questo topic perchè ero bilioso come quel vecchio prostatico di bob quando fante gli nega la pillola azzurra o il bye bye blue... E chiedo anticipatamente scusa perchè sicuramente vi sentirete tutti offesi. Ma non me la sentivo di tacere e di mettere faccine.

Vi ricordate il mitico Totò? "A prescindere..."
In tutti gli interventi degli intervenuti e intervenenti c'è sempre il distinguo, più o meno sofisticato o più o meno palesato o più o meno sottile, ..."si, no alla violenza, ma...".
Bon.
Le manifestazioni di piazza sono l'anima della democrazia, assurgono alla protesta concreta verso un governo o altro, che non si comporta come dovrebbe o vorrebbe una parte più o meno consistente dei cittadini. Sono l'espressione del "quando il popolo si desta...". Ci possono essere tensioni, frizioni dirette, ma erano (dico erano) sempre pacifiche, nel senso pieno della parola.
E così è stato anche per queste ultime manifestazioni.

Però (da lungo tempo) ci sono manifestanti che spaccano vetrine con pali di legno, bruciano con comburenti arredi urbani o mezzi dello stato, devastano la proprietà privata o pubblica, rubano nei negozi per l'esproprio proletario. Sono gruppi organizzati, che preparano prima la loro strategia, si procurano prima i picconi, le sbarre, le molotov, an so on.
La stragrande maggioranza dei lavoratori e studenti che protesta non esce di casa con una vanga o un palo di tre-quattro metri.
Questi gruppi che sono l'anima nera della destra e della sinistra (l'anima nera come lo spirito di La Russa- Di Pietro- Casarini) devono essere condannati (su questo forum certamente a parole, perchè spero che le istituzioni facciano il loro dovere e a noi miserelli non compete l'operatività) senza alcun tentennamento, senza alcun distinguo. Senza adoperare il "si, no, ma..." per alla fine deviare dal problema (e parlare della brutalità della polizia, ecc. ecc. - mi pare che la magistratura non sia andata leggera con quelli del G8, ma questa solfa ormai non incanta più nessuno).

Tutti questi interventi di democrazia pelosa sono quelli che hanno accompagnato negli anni 70 i fasci rossi e neri che hanno portato ad anni molto bui. Ve ne sbatteranno i coglioni, ovviamente, di quanto dice uno che il 68 l'ha vissuto, ma se non si è chiari sul prendere le distanze da certi gruppi organizzati e si continuano a fare "distinguo", non separando la feccia dalla massa sana dei lavoratori e studenti, c'è da vergognarsi a leggervi.
Senza alcuna simpatia. Mi spiace.

da MarioLino il 19 dic 2010 20:06


Mi sembra che i primi a non fare doverosi distingui sono coloro che fanno dichiarazioni istituzionali, quindi dovremmo essere tutti bilosi verso di loro...

Questione di punti di vista [cit.]

da MarioLino il 19 dic 2010 20:14


MarioLino ha scrittoMi sembra che i primi a non fare doverosi distingui sono coloro che fanno dichiarazioni istituzionali, quindi dovremmo essere tutti bilosi verso di loro...


E non fare distinzioni, fa il gioco dei violenti: associare le frange estremiste agli studenti o a a gruppi politici moderati come il PD li fa sembrare meno pericolosi, quasi normali, quasi legittimati alla protesta, a danno della reputazione dei gruppi a cui vengono associati

Purtroppo si vuole strumentalizzare e cogliere l'occasione delle violenze come una scusa per bastonare il nemico politico e per paventare il pericolo del comunismo e del ritorno delle brigate rosse (a scopo di spostare voti chiaramente).

Questione di punti di vista [cit.]

da nebbiolo75 il 19 dic 2010 22:15


Voglio un attimo far notare una cosa, che magari sta sfuggendo o forse (anzi sicuramente) è 'na strunzata.

Sono stati eseguiti decine di fermi e tutti rilasciati. E' normale questa cosa? Ora...tu Polizia che arresti uno di questi facinorosi (eufemismo) con tanto di bastone in mano, molotov e quant'altro....e tu magistrato me lo rilasci dopo tutta 'sta baraonda (altro eufemismo)? Ma la misura cautelare non esiste più? E soprattutto chi cazzo hanno arrestato, mi' sorella che era a lavoro??? Su decine di fermi, nessuno era di quelli violenti?

Confermo la paura dell'ingresso in una nuova era da anni di piombo. Grazie a tutti gli estremisti di merda!

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Luca75 il 19 dic 2010 23:10


silbusin ha scrittoTutti questi interventi di democrazia pelosa sono quelli che hanno accompagnato negli anni 70 i fasci rossi e neri che hanno portato ad anni molto bui. Ve ne sbatteranno i coglioni, ovviamente, di quanto dice uno che il 68 l'ha vissuto, ma se non si è chiari sul prendere le distanze da certi gruppi organizzati e si continuano a fare "distinguo", non separando la feccia dalla massa sana dei lavoratori e studenti, c'è da vergognarsi a leggervi.
Senza alcuna simpatia. Mi spiace.

Quoto.. Non mi ero accorto che qualcuno non avesse preso le distanze dalla protesta violenta. Io ribadisco la mia ferma condanna. Gli studenti da Santoro erano sullo stesso livello di La Russa. Con l'aggravante per il ministro che lui, per l'appunto, è un ministro. E che l'apologia di fascismo è ancora un reato, commesso pubblicamente sulla TV di Stato.

da miciagilda il 19 dic 2010 23:16


Mai scritto dei "sì ma..." nè fatto degli ipocriti distinguo.
Quoto Sil: il violento è violento. Punto.

Se il Popolo va in piazza è perchè è esasperato ma non spacca e non incendia.

Ne ho fatte troppe di manifestazioni per non capire a mille miglia di distanza quando era il momento di "telare" perchè iniziava a tirare aria grama. E telavo.
Non mi sono mai trovata nel mezzo di pestaggi o cariche dei celerini o situazioni pericolose.

Un conto è andare a gridare slogan e a portare striscioni: è lecito ed è un diritto sancito dalla Costituzione. Un conto è buttarsi nella mischia e fare guerriglia.

I violenti ci sono (quasi) sempre stati e non mi è mai importato che fossero marchiati come di destra o di sinistra, mi sono sempre dissociata.

La violenza non è comunicazione e non è mai scusabile.

Di nessuna matrice essa sia; e spesso i violenti non c'entravano niente coi manifestanti ma erano mandati apposta per rendere violenta una manifestazione pacifica per "sputtanarla". Di destra o di sinistra che fossero, il "cu@o sporco" ce l'hanno sempre avuto tutti.

da donAttilio il 19 dic 2010 23:27


Silvano, concordo con quanto sostieni . . . precisando che i sottili distinguo "SI, NO ALLA VIOLENZA, MA..." non vengono sostenuti da tutti gli intervenuti, ma da alcuni (ad oltranza) sì.

da MarioLino il 19 dic 2010 23:35


Da un lato si rilasciano i manifestanti violenti, dall'altra si parla di carcerazione preventiva. Di sicuro entrambe le forze politiche stanno spingendo dalla propria parte e strumentalizzando questi episodi. Non cadiamo nel loro gioco....

Questione di punti di vista [cit.]

da MarioLino il 19 dic 2010 23:39


donAttilio ha scrittoSilvano, concordo con quanto sostieni . . . precisando che i sottili distinguo "SI, NO ALLA VIOLENZA, MA..." non vengono sostenuti da tutti gli intervenuti, ma da alcuni (ad oltranza) sì.


Essere tra coloro che giustificano la violenza del ministro, lo ritengo molto grave, appoggiarlo gravissimo: questi atteggiamenti certo non porteranno serenità

Questione di punti di vista [cit.]

da Paulyste il 20 dic 2010 10:41


Non credo (né spero) che qui nessuno volesse giustificare La Russa. Ritengo che si volesse soltanto affermare che né il suo comportamento "fascista", né gli errori degli agenti di polizia, né eventuali errori del questore e del ministero degli Interni, possono in alcun modo fungere da ombrello paraculo al casino di martedì scorso... :roll:

da Fante il 20 dic 2010 10:56


PaulySte ha scritto...


Sono anche d'accordo, ma non credo neanche sia giusto etichettare quanto accaduto come una manifestazione gratuita di vandalismo operata da qualche adolescente annoiato, senza valori, viziato ecc

Ripeto, secondo me, forse bò, c'è un fortissimo disagio sociale, contratto e compresso, sopratutto a livello giovanile, che viene puntualmente ignorato e sminuito. Su questo bisognerebbe fare una riflessione

da Bob il 20 dic 2010 13:14


A volte credo che la lingua italiana sia piombata nel cesso.
Qui c'è gente che ha scritto quello che ha scritto e che dice di aver condannato la violenza senza se e senza ma. E che dice che la violenza, se c'è stata, era da una sola parte. E non erano i manifestanti. Che erano un gruppo di picniccari casualmente capitati in quel sito.
Non è stato scritto questo? Dite che io fraintendo? Ah, bè, respiro, credevo...... :oops:
Però, tornate a scuola, e imparate a fare i temi.
MarioLIno, "Essere tra coloro che giustificano la violenza del ministro, lo ritengo molto grave, appoggiarlo gravissimo: questi atteggiamenti certo non porteranno serenità". Neppure una frase come questa porta serenità., anzi, detto fuori dai denti,, fa incazzare come una bbestia. La Russa ha detto una pirlata, ma avresti dovuto scrivere che l'ha detta in cortese e gentile contrappunto alle cazzate dette da quello studente e da Di Pietro, che hanno fatto a gara a chi le diceva peggiori.
Quello che a me fa girare i santissimi, è che non leggo mai, da parte "avversa", un tentativo di giudicare con equanimità, affibbiando le relative colpe sia ad una parte che all'altra: le colpe sono sempre e comunque, tutte, dalla stessa parte. E io, quando vedo un simile atteggiamento, immediatamente mi viene da tenere per gli altri.
Mo' basta: faccio come Silvano, e me ne scanto. Senza nessuna simpatia, da un altro ex 68ino.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

72 messaggiPagina 2 di 4
1, 2, 3, 4
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 35 ospiti

Moderatore: capohog

cron