Mostri sacri non amati (e bruciati nel caminetto come farebbe Pepe Carvalho di Vazquez Montalban)
- Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana (e buona parte delle altre produzioni di Gadda)
- Umberto Saba in toto
- Il Gattopardo
- Quasi tutto Kafka a parte la Metamorfosi ed il Processo
- Italo Svevo in toto
- James Joyce (a parte Gente di Dublino)
- Cesare Pavese in toto

Autori contemporanei
Eco: Il pendolo di Foucault
Ammanniti: come Dio comanda

Il profumo di Suskind
La storia di Elsa Morante
La Noia di Moravia (tanto per non fare differenze )
Il fuoco di d'Annunzio (anche se o amato profondamente il "Piacere")....
Il codice da Vinci....


Poi anch'io come Bob se un libro non mi piace lo mollo dopo poche pagine e quindi non posso giudicare più di molto...

stefanbo ha scritto- Cesare Pavese in toto

Nooooooo...salviamo Cesare Pavese!!!

Il bello dei gusti (in cucina, letteratura e quant'altro) è proprio che quello che a me pare orrido a te pare bello (ed ovviamente viceversa

Non so, Pavese non mi ha mai preso, eppure ne ho letti vari (ferie d'agosto, la luna e i falò, dialoghi con leucò) ma me ne fosse piaciuto uno

In compenso ti posso confessare che uno dei miei autori preferiti è odiato (e non per motivi politici, ma proprio di stile letterario) dalla maggior parte dei miei conoscenti, ed è è José Saramago.

Come vedi il mondo è bello perchè è vario!

Salviamo anche Il Profumo di Suskind? Dai dai per favore!

E Kafka?
Ti va un baratto tra Kafka e Dostoevskij? Sarò capra ma non riesco a leggerlo... Forse è colpa delle traduzioni...

Invece Kafka a gogò!

Gettiamo al rogo Il giuoco delle perle di vetro di Hesse o, addirittura, tutto Hesse?

A me, in genere, non piacciono i romanzi , quindi dovrei quasi tacere...

Tu sei matto!!

@Zolletta: mi sa che Hesse piace solo a me e a te!

@Stefanbo: beh sì certo, siam qua a dire ognuno la sua, è proprio dei rispettivi gusti che si parla!

Non è che se a te non piace Pavese io penso che sei un pazzo eh!

Credo proprio che la lettura sia una delle cose più personali e individuali che ci siano; conosco persone che non hanno mai letto un libro e per affascinarle ed indirizzarle verso questo meraviglioso "passatempo" sono arrivata persino a regalare loro libri di Fabio Volo (vergognandomi un po' mentre li compravo ) perchè ho compreso che quella poteva essere la porta d'entrata nel mondo della lettura, per loro.

Ha funzionato e ora anche loro entrano in libreria e scelgono il loro libro. Col tempo si evolveranno e cercheranno qualcosa di più impegnativo, che ne so, magari un giallo e poi pian piano potrà aprirglisi un mondo.

A me non importa cosa leggano o non leggano gli altri: per me è importante che qualcosa leggano!

Non posso che concordare con te, quasi in toto Miciagilda.

Ho due figlie gemelle di 19 anni, una che già da vari anni legge "impegnato" (saggi, biografie, romanzi di culture diverse), l'altra meno (All'inizio Piccoli brividi ed Harmony, ora la Littizzetto) ma non importa, visto che vede sempre i genitori con un libro in mano come dici tu meglio Volo (o la Littizzetto) che niente, lo stimolo alla lettura comunque l'ha avuto .

Tantissimi loro coetanei non leggono nulla e se ne fanno quasi un vanto

Basta poi pensare che anche a lettura quotidiani siamo messi malissimo rispetto al resto d'Europa (o USA e Giappone) , visto che i più diffusi e letti sono quelli sportivi...

Ad esempio, anche se trovo squallidini i vari giornali regalati (con la sola eccezione di E-Polis) alle stazioni metro, anche lì meglio leggere quelli che nulla!

Quindi, l'importante è leggere, sempre

miciagilda ha scritto@Zolletta: mi sa che Hesse piace solo a me e a te!

No, anche a me!!
Narciso e boccadoro prima l'ho letto da sola, e poi l'ho letto insieme a zolletto, è stato molto interessante.
Per quanto riguarda le delusioni...diciamo che nelle letture "impegnate", ovvero di un certo livello, secondo me non esistono "schifezze", al massimo mi faccio un esame di coscienza sul mio Qi, forse non sono in grado di cogliere alcune sfumature o forse sono troppo acerba per comprenderle (spesso e volentieri cerco di rileggere il libro che non ho compreso anche a distanza di anni...sono convinta che alcuni libri che ho interpretato in un certo modo 2 anni fa ora li interpretereI in modo diverso...)

Scherzavo un po' Narciso e Boccadoro, dopo una certa resistenza iniziale, è piaciuto anche a me (parliamo di quindici anni fa, ormai...)