Bellissima la filosofia matematica Avessi sufficienti conoscenze logico-matematiche, passerei il tempo a studiare Cantor o Poincaré.

Un vero peccato che quasi senza eccezioni abbiate odiate filosofia e storia. Chissà cosa vi spiegavano

Certo che se tutto si limita a un elenco di date e di nomi, oppure di nozioni su quello che ha detto Aristotile o Herbert Spencer si va davvero poco lontano.

Comunque, sembra di stare a un convegno del PdL: DOBBIAMO PARLARE SOLTANTO BENE DELLA SCUOLA PUBBLICA E DI TUTTI I SUOI INSEGNANTI!!!!

PaulySte ha scrittoComunque, sembra di stare a un convegno del PdL: DOBBIAMO PARLARE SOLTANTO BENE DELLA SCUOLA PUBBLICA E DI TUTTI I SUOI INSEGNANTI!!!!

Svolgono indubbiamente un lavoro molto delicato, non giustamente retribuito e mancano troppo spesso di una adeguata rete di supporto per gestire l'educazione dei ragazzi

Io però posso parlare male dei miei perchè sono stato mandato a una scuola privata e infatti oggi manderei un figlio senza esitare in una scuola pubblica

odiavo pronfondissimamente GRECO! le versioni mi venivano sempre senza alcun senso... al liceo era l'unica materia in cui sono stata rimandata ben 2 volte
la letteratura mi piaceva, dai poeti alle tragedie... ma per me era la grammatica la vera tragedia, altro che sofocle

No no guarda che storia è sempre stata la "mia" materia, assieme a storia dell'arte, della musica, della letteratura etc
E' proprio la speculazione filosofica che mi causa grosse bolle sulla pelle a meno che non si tratti di positivisti-naturalisti&co

caneciccio ha scrittoE' proprio la speculazione filosofica che mi causa grosse bolle sulla pelle a meno che non si tratti di positivisti-naturalisti&co

Osti, proprio quelli che io trovo filosoficamente insopportabili Evidentemente mancava un insegnante con i controcazzi

No, come detto c'era: se volevi la spiegazione ti accomodavi volontaria all'interrogazione.

Mai avuta UNA spiegazione ovviamente.

1) Chimica
2) Matematica
3) Fisica

E ci piazzerei pure la Stenografia....al primo anno nel primo quadrimestre mi ero cuccato 3 in pagella.....poi mia sorella, che era molto brava nella materia mi ha inchiodato al tavolo e sono riuscito pure a passare con il 7 a fine anno....ma quanto la odiavo!!!!!

Diciamo che le odiavamo tutte indistintamente... facciamo prima

Brutti (ma anche divertenti) ricordi....
il prof di francese alle medie che catapultava i propri capperi
il prof di musica alle medie subissato di crudeltà da parte di alcuni alunni (mi ricordo ancora la cremazione del flauto in aula)
il prof di francese al liceo che era una lagna mortale
il prof di chimica al liceo che ripeteva ogni parola due o tre volte, non per un tic ma perché ci prendeva per fessi ("il cloro CLORO si combina con il sodio SODIO e se ne ottiene cloruro di sodio, CLORURO DI SODIO, capito? No, ricominciamo")
il prof di biologia del primo anno al liceo che ci faceva studiare su un manuale, ma poi nelle prove scritte - dopo che lo si era studiato a memoria - sosteneva che il libro era sbagliato
il prof di latino del primo anno di liceo, neozelandese, che ci intratteneva per ore sulle sue collezioni di monete e sui maori, ma soprattutto aveva il bruttissimo vizio di sputare su quelli della prima fila nel tentativo di inculcare a noi, studenti italofoni, la pronuncia latina restituta (PHilosoPHia, con grandi aspirazioni e relativi sputacchiamenti)
il prof di tedesco al liceo che mi invitava ad andare a cogliere margherite nei campi (e io lo feci, distrubuendo fiori a tutti al ritorno... ero già un po' gay, eh?)
la prof di biologia del secondo anno di liceo con le sue appuntitissime unghie rosse, il perfetto caschetto nero e i pantaloni di pelle nera
la prof di latino del terzo anno di medie, che un giorno era convinta di avere visto un'astronave aliena a forma di hamburger e inoltre ci ossessionava con i racconti su suo figlio Riccardo
la prof di tedesco delle medie, una pazza simpaticissima, che piangeva a fontana durante la nostra ultima lezione insieme
il prof di matematica al liceo, con la sua parlata romana ("A Fontà, spiegame el teorema de Coccì e de Laggrange, altrimenti te schiaffo due e te strappo tutti li riccioloni!")
la prof di inglese delle medie che, al termine di Hair al Teatro di Porta Romana a Milano, non capiva più niente dopo aver visto tutti gli attori nudi sul palco
...
ce ne sarebbero di cose da raccontare

... ero una contraddizione vivente :
- adoravo le materie scientifiche ma odiavo fisica
- adoravo la chimica organica e biochimica ma odiavo la chimica fisica e la generale
- odiavo le lingue straniere ( o , meglio , l'inglese) ma adoravo latino e italiano ...

Detesto chimica, matematica (per quello ho rimediato: mia moglie: un genio )

adoro lingue straniere, geografia e storia...la mia vera passione.

miciagilda ha scritto...
Ultimo anno delle superiori: prof di Lettere assenteista. Compariva dieci giorni, spariva tre mesi, ricompariva dieci giorni... e in quelle poche ore se ne usciva con "lezioni dettagliate" del tipo "aahhh, ragazzi miei, il Foscolo è bello!". Stop.

Ma amavo talmente tanto la materia (grazie a una meravigliosa maestra senese di italiano delle medie) che me la studiavo da sola, l'ho portata all'esame e mi ha salvata dalla figuraccia su altre materie.

Ieri sera su un autobus l'ho incontrata... dopo 37 anni, ora ne ha esattamente il doppio, ma era sempre lei, solo con qualche ruga in più.
Ci siamo abbracciate e commosse, è stato molto bello ed emozionante poterla ringraziare e dirle che in tutti questi anni non ho fatto che ricordarla con immensa stima e ringraziarla per quello che ha fatto per me! Tutt'e due con le lacrimucce...

Italiano della seconda liceo....Promessi Sposi, e basta. Mai ho odiato tanto un autore e un libro. Professore straimbecille, Faceva esclusivamente domande del tipo "Di che colore sono le calze di lucia" (rosso vermiglie, N.d.A.) e "quante volte Renzo gira adestra prima di arrivare ai tumulti del Pane". Oppure "Citami i titoli della Biblioteca di DonFerrante". Una volta sapevo rispondere, ma ho dimenticato tutto esattamente trenta secondi dopo avere finito l'anno scolastico. Dio, che pirla.....

E' davvero triste, perché uno dei libri più belli e ricchi della tradizione italiana è detestato da moltissima gente a causa di professori dementi....
Detto questo, già rendere meno pesante il Manzoni evitando di passarci sopra un intero anno (come da programma ministeriale) sarebbe buona cosa...

PaulySte ha scrittoE' davvero triste, perché uno dei libri più belli e ricchi della tradizione italiana è detestato da moltissima gente a causa di professori dementi....
Detto questo, già rendere meno pesante il Manzoni evitando di passarci sopra un intero anno (come da programma ministeriale) sarebbe buona cosa...

Io ho amato quel libro solo dopo aver visto il Trio Solenghi-Marchesini e Lopez

PaulySte ha scrittoE' davvero triste, perché uno dei libri più belli e ricchi della tradizione italiana

Ti riferisci a quella martellata nello scroto?
Una pallosissima telenovela scritta e riscritta da un pallosissimo baciapile.
Andrebbe così segnalato in copertina.

Se la pensi così non hai capito nulla e probabilmente hai avuto un cattivo insegnante. Poi Manzoni era molto credente, ma proprio baciapile no. E infin dei conti è proprio l'afflato religioso, il tema della provvidenza, ad innalzare quella vicenda "qualsiasi" di un'Italia povera, misera e malfamata, quella vicenda da telenovela, in una grande narrazione.
Qua non si può dire: "I critici non ne capiscono un cazzo"; di certo non si può dire che ci guadagnino qualcosa a dire che il Manzoni dei Promessi sposi è grande.
E poi dimentichi il grande merito linguistico, che mai nessuno gli potrà levare.
E poi dimentichi la grande profonda poesia di vari episodi (pensa alla morte di Cecilia, cap. 34, solo per citarne uno... io penso con le lacrime agli occhi alla fantastica lettura che di questo brano faceva Sisto Dalla Palma, morto poco tempo fa, che era il tuo "dirimpettaio" fondatore e direttore del CRT), l'attenzione storica per un periodo "buio" trascurato anche nei libri di storia dei giorni nostri, ecc.

Fante ha scrittoTi riferisci a quella martellata nello scroto?
Una pallosissima telenovela scritta e riscritta da un pallosissimo baciapile.
Andrebbe così segnalato in copertina.

Quoto.

E aggiungo:
Da manuale la barzelletta che girava in quegli anni...

Manzoni oggi si presenta a un editore a proporre il suo romanzo, ma l'editore storce il naso dicendo che la storia sarebbe interessante ma troppo prolissa, e di ridurla un po'.
Manzoni ci pensa su, sforbicia e ripropone, ma l'editore ribatte che è ancora troppo lunga.
Nuova sforbiciata, nuova riproposizione, nuova bocciatura.
Ennesima sforbiciata, ennesima riproposizione, ennesima bocciatura.
Esasperato, Manzoni provocatoriamente propone:
"Lui ama lei che ama un altro."
e l'editore risponde:
"Adesso andrebbe bene, il problema è che l'ha già scritta Mario Merola!!!"

Ci divertivamo con poco...