Ed allora, Zante, lasciatelo dire da chi nel sito ci ha lavorato e con tanta passione e ci è rimasta pure male (che deficiente, eh?)
silbusin ha scritto
Conoscendo Marco3 e Paolo penso che abbiano spalle e palle così robuste da sopportare una messa in castigo per una settimana.
Un ultima cosa. Per motivi "tecnici" (sinceramente non li ho capiti) appaio ora come moderatore di più sezioni. In realtà i due moderatori rimangono capohog e scogghi.
Sinceramente mi ritrovo, almeno in parte, a condividere le eccezioni mosse da Taniadance (che per la cronaca nulla ha a che vedere con la sottoscritta anche se invero mi chiamo Tania ma mi firmo Tpt).
Io in passato sono stata sanzionata e con tutta onestà avrei accettato la critica ed anche ovviamente il bannaggio (se pur momentaneo) se questo fosse accaduto posandosi su basi fondate.
Invece, ho avuto (personalmente) idea che causa l'alzarsi dei toni i moderatori non trovassero opportuno rileggersi quanto accaduto per poi bannare (se necessario) chi aveva causato il problema.
Nel mio caso mi spiegarono che erano giorni di vacanza (un week-end come altri, mica un ponte) e che "causa mia" si erano trovati a leggere pagine e pagine di insulti, che NOOOOIA, e che infine avevano deciso di bannare (momentaneamente, lo ripeto) chi a loro avviso aveva esagerato, invocando a loro scusa che lo facevano "a gratis".
E siccome all'epoca anch'io spendevo il mio bravo tempo (mediamente due ore giornaliere) per lavorare "A GRATIS E VOLONTARIAMENTE" per IlMangione la cosa mi parve supponente e completamente fuori luogo. Se decidi di dedicare gratuitamente il tuo tempo ad una tua passione, ad una causa, a qualsivoglia organizzazione lo fai perchè lo desideri e ci credi e non puoi (a mio avviso) poi usare la cosa come arma per difenderti dalle critiche.
Non trovavo che i moderatori fossero davvero super partes (e questo a prescindere non lo fossero per volontà o per incapacità) ed ho scoperto in quel caso, sulla mia pelle, che una discussione diventata antipatica veniva sanzionata nel suo intero e nulla importava se ad averla fatta degenerare fosse stato tizio, caio o Fante …
Peraltro in quel caso ad offendere fu Primus, che conosceva il fatto io avessi una situazione familiare delicata e che non esito' ad usare quell'informazione che io (e qui recito il mea culpa) gli avevo dato.
Decisi che siccome dedicavo tempo a gratis a qualcosa in cui credevo e che mi aveva deluso, era ora di smettere.
Ci misi del tempo, perchè porca vacca ci credevo un sacco, Ricevetti un paio di mp degni di nota. Quelli che ti dicono "se ci credi continua, ho imparato a volerti bene per l'impegno e per quello che scrivi".
Altri messaggi? (Compresi membri dello Staff ... anzi per primi) ....
"Tania ci stai ancora pensando? Dimmi se continui ogni giorno a postare le news oppure se smetti e del forum fregatene .... puoi continuare a fare il tuo “dovere” per IlMangione senza per questo sentirti obbligata a partecipare alle discussioni sul forum.”
Peccato che senza il forum mai e poi mai mi sarebbe venuta voglia di dedicare tempo a IlMangione.
Io penso che il forum sia l'anima viva anche se piccola de IlMangione. Penso che senza forum (e non venitemi a parlare di numero di contatti e di recensioni, sto parlando del lato umano per cui uno decide di confrontarsi o meno) ilMangione varrebbe la metà.
E non venitemi a dire che sono cose distinte, che i contatti sul forum sono poca cosa e che il cardine de IlMangione sono le recensioni.
Porca vacca è vero che tre quarti dei recensori non hanno mai scritto mezza riga sul forum ma cosa sarebbe dell'unione dei Mangioni senza il forum?
Non prendiamoci in giro.
Io abbandonai, e per tanto tempo decisi di nulla piu' scrivere su queste pagine dove peraltro ho trovato persone che mi sono care, lo erano e lo sono a tutt'oggi.
Ma questo stile raffazzonato per cui se si sbaglia o comunque se si devono delle giustificazioni si ricorda che l'impegno è gratuito e che chi lavora per ilMangione lo fa "a gratis" non mi piace.
E lo dico da chi questo impegno ce lo ha messo.
E quindi che non mi si venga a chiedere "Tu che ne sai?".
Tanto (ed ho conservato i messaggi) che quando ho deciso di mollare dopo essere stata bannata temporaneamente (ma ingiustamente e senza che il moderatore avesse letto con attenzione lo scambio di opinioni che aveva portato la sottoscritta, dopo aver invocato per QUATTRO GIORNI un intervento dei moderatori, visto che si finiva anche col colpire la mia vita privata, visti i torni e le frasi davvero inopportune, calunniose ed offensive mi ero vista decisa a rispondere male ed in maniera invero volgare) ho deciso di guardare la faccenda con distacco.
Due giorni addietro, qualcuno mi scrisse che notava “che nessuno mi cagava”. Ci ho riso, sinceramente. Perché ho capito che se scrivi e se cerchi lo scambio lo fai solo per quelle persone per le quali vale la pena accettare il confronto … con te. E degli altri te ne sbatti.
Certo non mi alzo piu’ alle 7 del mattino (che per una sfaccendata come me è ora prestissima) per ricevere un grazie da chi poi si dimentica che per te era cosa importante.
A proposito: il mio nome compare ancora tra i membri dello staff nonostante piu’ e piu’ volte abbia chiesto educatamente venisse rimosso. Cosa si aspetta? Una lettera raccomandata di un Legale per poi dire che “Tpt ci ha fatto scrivere da un avvocato per una sciocchezza? Non aveva di meglio da fare?”