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da Fante il 28 apr 2011 15:58


Allora, non giochiamo all'arrocco. Che i supermercati, in occasioni ben definite, possano restare aperti la domenica, è una comodità per tutti ( anzi secondo me andrebbero imposti turni di apertura a tutti gli esercizi )

Che un giorno simbolico come il primo maggio si debba dire che se non c'è aperto il grande magazzino è un disastro perchè c'è la crisi è una minchiata ( non l'hai detto tu, l'ha detto la mamma di batman però )

E il primo maggio è tutt'altro che una festività inutile caro il mio primus, men che mai in questo buio periodo....

da primus il 28 apr 2011 17:07


Fante ha scritto
Che un giorno simbolico come il primo maggio si debba dire che se non c'è aperto il grande magazzino è un disastro perchè c'è la crisi è una minchiata
E il primo maggio è tutt'altro che una festività inutile caro il mio primus, men che mai in questo buio periodo....


scusa è anche tu fai la crociata contro i grandi magazzini?
Bisogna essere coerenti.....se il 1 maggio è la festa dei LAVORATORI allora tutti i lavoratori devono stare a casa....quindi niente metro, autobus, taxi....niente treni.....autostrade e autogrill chiusi, bar e trattorie sbarrati ecc. ecc.

ecco ora metiti nei panni di chi il 1 maggio vuol fare il turista.....risultato? altro che festa dei lavoratori, gran rottura di coglioni generale.

Il 1 maggio non serve a una mazza se non a far fare 1 giorno di festa ai dipendenti e un buon spot pubblicitario ai comunisti, o presunti tali, con il concerto a roma 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Paulyste il 28 apr 2011 21:42


Distinguiamo quelli che sono dei servizi pubblici (ospedali, polizia, ferrovie e mezzi di trasporto, ambulanze, farmacie di turno, informazione di base, ecc.) da quei servizi che non lo sono. Se i negozi chiudono per un giorno nessuno rischia di morire, né di non potersi muovere, né di essere assalito da branchi di criminali.

Non capisco perché si debba chiudere per Sant'Ambrogio o per San Siro, ma del 1o maggio non freghi nulla a nessuno. Teniamo aperto tutto anche a Natale allora.
Ultima modifica di Paulyste il 28 apr 2011 22:12, modificato 1 volta in totale.

da nebbiolo75 il 28 apr 2011 21:53


PaulySte ha scrittoDistinguamo quelli che sono dei servizi pubblici (ospedali, polizia, ferrovie e mezzi di trasporto, ambulanze, farmacie di turno, informazione di base, ecc.) da quei servizi che non lo sono. Se i negozi chiudono per un giorno nessuno rischia di morire, né di non potersi muovere, né di essere assalito da branchi di criminali.

Non capisco perché si debba chiudere per Sant'Ambrogio o per San Siro, ma del 1o maggio non freghi nulla a nessuno. Teniamo aperto tutto anche a Natale allora.


la mattina di Natale a Siena era aperto un supermercato, nessuno si è lamentato. Non so quanti affari abbia fatto ma trattasi del Penny Market. Una cosa è certa, se c'era gente è probabile che il prossimo anno saranno almeno un paio di negozi aperti, se invece la gente era poca, bon....staranno chiusi tutti.

Non è il morire per un giorno, ci mancherebbe. E' che non è facile distinguere fra posti turistici e non turistici, posti da passeggio e non. Quindi mi sembra lecito dare la libertà di apertura, tanto se non ci sono affari, stai tranquillo che non tengono aperto con i costi di gestione che ci sono oggi.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Paulyste il 28 apr 2011 22:11


La festività non dipende dagli affari che devi fare o che non farai. La festitività si rispetta e basta, come per secoli gli ebrei nemmeno cucinavano il sabato (e tanti lo fanno ancora adesso) e i cristiani non lavoravano la domenica se non lo stretto necessario. Non è che per amor di progresso serva deregolarizzare ogni cosa: già le domeniche come festivi se ne sono andate, lasciamo almeno Natale, Pasqua, il Primo Maggio e poco altro.
Io invece non sopporto che tutti chiudano per giorni e settimane a Ferragosto, guarda un po'.
Comunque un supermercato aperto la mattina per Natale può essere considerato un servizio pubblico, in particolare se il giorno precedente è lavorativo e magari in alcuni casi uno non riesce ad acquistare nulla nei giorni precedenti.
I negozi di abbigliamento e di dischi, ribadisco, sono tutt'altra cosa: a Natale o al 1o maggio fa poca differenza.

da fulvia il 28 apr 2011 23:50


[
quote="Fante"]Io non sono d'accordo all'apertura dei negozi nei giorni di festa

I grandi gruppi di fatto costringono i loro dipendenti a lavorare ed esercitano una concorrenza non uguagliabile verso le piccole attività

Inoltre se tenessero i negozi chiusi almeno nei giorni di festa la gente la pianterebbe di passare il proprio tempo libero nei negozi a spendere come galline da batteria

Disapprovo la scelta di Renzi.
[/quote]

Questa è decisamente una visione stalinista scusa! :x
Che adesso i negozi aperti siano reponsabili dell'indebitamento della gente è un po' tirata per i capelli....nessuno ti obbliga a entrare e comprare, ma non vedo perchè uno che ne ha facoltà o un turista in giro per MIlano, Roma o anche Vigevano si trovi in una città di saracinesche chiuse! :evil:
Senza contare che il I maggio ci sono un sacco di categorie che per turni o servizi alla collettività sono costrette a lavorare....cosa facciamo un po' hanno diritto a festeggiare e un po' no? :roll:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Luca75 il 29 apr 2011 00:52


Ha ragione Pauly.. Qui ci si difende con simpatiche teorie efficientistiche.
Chi si sognerebbe mai di proporre aperture pasquali? O natalizie? Nessuno. Perchè sono festività sentite e rispettate.
Vogliamo dire che il 1 maggio non è altrettanto sentito e rispettato? Perchè non ha più senso festeggiare i lavoratori? Perchè a qualcuno sembra una festa troppo di sinistra (può anche essere perchè a destra non c' poi così bisogno di lavorare per guadagnare :lol: :lol: ). O chissà perchè..
Facciamo pure una lista di servizi che in tutte le festività, per buon senso e pubblica utilità, potrebbero lavorare. Se invece l'idea fosse di abolire la festa dei lavoratori, io sono contrario.. Dovessero abolirla, andrò a lavorare.. :cry:

da primus il 29 apr 2011 07:48


PaulySte ha scrittoDistinguiamo quelli che sono dei servizi pubblici (ospedali, polizia, ferrovie e mezzi di trasporto, ambulanze, farmacie di turno, informazione di base, ecc.) da quei servizi che non lo sono.



non cambia una mazza, se il 1 maggio deve essere la festa dei lavoratori, che lo sia per tutti, altrimenti aboliamola.

Come si sopravvive 1 giorno senza iper, si sopravvive anche senza taxi e bus e treni.

Seguiamo il Fante ragionamento e anche se per un giorno andiamo a piedi e ci sono gli iper chiusi ehhh che sarà mai? cogliete l'occasione per farvi una girata culturale...chessò...andate in un museo.....ah no è chiuso, i guardiani e le guide son lavoratori e han diritto di far festa anche loro il 1 maggio....state a casa vah....

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Fante il 29 apr 2011 08:59


fulvia ha scrittoQuesta è decisamente una visione stalinista scusa!


Adulatrice! 8)

Giovanotti, che volete che vi dica. A me sembra sia fondamentale ribadire, seppur con una giornata simbolica, i diritti e la dignità dei lavoratori, elemento fondamentale di una società democratica
A voi no? Bon, ce lo meritiamo Lele Mora.

L'obiezione allora o tutti o nessuno è stata perfettamente ridimensionata da Paulyste e non ha bisogno di ulteriori risposte

da inappetente il 29 apr 2011 09:01


Fante ha scritto
fulvia ha scrittoQuesta è decisamente una visione stalinista scusa!


Adulatrice! 8)

Giovanotti, che volete che vi dica. A me sembra sia fondamentale ribadire, seppur con una giornata simbolica, i diritti e la dignità dei lavoratori, elemento fondamentale di una società democratica
A voi no? Bon, ce lo meritiamo Lele Mora.

L'obiezione allora o tutti o nessuno è stata perfettamente ridimensionata da Paulyste e non ha bisogno di ulteriori risposte
... mi accontento di Ruby Rubacuori , non ho grandi pretese...

da Paulyste il 29 apr 2011 10:02


primus ha scritto
PaulySte ha scrittoDistinguiamo quelli che sono dei servizi pubblici (ospedali, polizia, ferrovie e mezzi di trasporto, ambulanze, farmacie di turno, informazione di base, ecc.) da quei servizi che non lo sono.



non cambia una mazza, se il 1 maggio deve essere la festa dei lavoratori, che lo sia per tutti, altrimenti aboliamola.

Come si sopravvive 1 giorno senza iper, si sopravvive anche senza taxi e bus e treni.

Seguiamo il Fante ragionamento e anche se per un giorno andiamo a piedi e ci sono gli iper chiusi ehhh che sarà mai? cogliete l'occasione per farvi una girata culturale...chessò...andate in un museo.....ah no è chiuso, i guardiani e le guide son lavoratori e han diritto di far festa anche loro il 1 maggio....state a casa vah....


Anche il Natale è di tutti, cristiani e non, eppure alcuni servizi devono rimanere in funzione ugualmente (non per forza anche i musei; i mezzi di trasporto pubblici fanno l'orario festivo e quindi molti non lavorano), perché, come dice Gesù (Mt 2, 27) "il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato": quindi se si tratta di salvare delle vite umane o di sorvegliare perché nessuno venga ammazzato, derubato, ecc., allora è giusto lavorare. Se invece lo scopo unico è fare cassa, allora non lo è più.

Ristoranti chiusi? Il primo maggio ci potrebbe anche stare, anche se dare da mangiare e aiutare la gente a stare felicemente in compagnia non mi sembra un'azione disdicevole (poi lo so che a te, primus, importa soltanto fare cassa e non te ne frega una mazza che il cliente sia felice).
Comunque si sappia che la domenica a Firenze moltissimi ristoranti sono chiusi, alla faccia di quelli che dicono: e i turisti?

da miciagilda il 29 apr 2011 10:16


Le differenze ci sono e non si possono ignorare; non è tutto bianco o tutto nero.

Se mi faccio assumere come bigliettaia di un museo o come macchinista di un treno, metterò in conto a priori che dovrò lavorare anche la festa; che sia Natale, 1° maggio o quel che l'è. Farà parte del mio lavoro.

Se mi faccio assumere al supermarket per lavoro nei giorni feriali e poi mi salta fuori che la domenica di Natale o il 1° maggio devo lavorare, un po' mi girano.

Non si può pensare che il 1° maggio non lavori nessuno-nessuno, dai! Niente ambulanze? Niente pompieri? :shock:

Tutti a piedi, dove? Da qui a lì? Se ho un'emergenza e devo spostarmi di 100 km. e non ho la macchina? :?

Che poi, senza andar lontano: scommetto che a molta gente se in TV non trasmettessero niente per tutto il giorno verrebbe una crisi epilettica... :lol:

Il negozio di scarpe, invece, piuttosto che quello di dischi sono un'altra cosa. Uno se non compra un disco oggi non muore mica! :roll:

da Paulyste il 29 apr 2011 10:23


Per le tv bastano un paio di persone per fare girare tutto: film, telefilm, show registrati. L'unica cosa aggiuntiva - che è un servizio di interesse generale - sono i telegiornali.

da miciagilda il 29 apr 2011 10:44


PaulySte ha scrittoPer le tv bastano un paio di persone per fare girare tutto: film, telefilm, show registrati. L'unica cosa aggiuntiva - che è un servizio di interesse generale - sono i telegiornali.


Visto che oggi sei sul cavilloso andante, :lol: preciserei che è di interesse pubblico, sì, ma non una necessità. :D

Comunque, al di là del dettaglio del TG, quello che intendo dire è che sebbene una festa dovrebbe essere goduta e/o rispettata da tutti, non si può intendere tutti in senso assoluto.

Ritengo che sarebbe auspicabile che chi non svolge un servizio essenziale abbia il diritto di non lavorare il 1° maggio. Poi però manco lo si deve obbligare a non lavorare, no?

Hai un bar di fianco agli Uffizi, il 1° Maggio c'è la folla di turisti, che avranno anche bisogno di bere, povere bestie :lol: , probabilmente guadagnerai di più quel giorno che in tutto il mese, che si fa: vietato tenere aperto?

E' un discorso infinito, lo dicevo: qual'è il confine tra necessario e superfluo? Chi deve/può lavorare e chi no? Potremmo star qui degli anni e non se ne uscirebbe... :D

da fulvia il 29 apr 2011 10:45


[
quote="Fante"]
fulvia ha scrittoQuesta è decisamente una visione stalinista scusa!


Adulatrice! 8)

Giovanotti, che volete che vi dica. A me sembra sia fondamentale ribadire, seppur con una giornata simbolica, i diritti e la dignità dei lavoratori, elemento fondamentale di una società democratica
A voi no? Bon, ce lo meritiamo Lele Mora.



Completamente daccordo con te, e io, da imprenditrice, ti dico che i MIEI lavoratori che quel giorno lavorano vengono tutelati da un contratto nazionale che mi impone di pagare la giornata doppia perchè festiva...sapendo perfettamente che lavoreranno perchè le opportunità di monetizzare la giornata di festa saranno decuplicate rispetto a una giornata normale, e che la stabilità dell'azienda per cui lavorano dipende ANCHE dai flussi di cassa che derivano da un'apertura o da una chiusura.......Non rimaniamo sempre alla vecchia contrapposizione Operaio/imprenditore... :evil:
....Guarda che io vengo dalla vecchia scuola di Amendola "compagno cartavetrata"....non mi sfrugugliare sui "diritti dei lavoratori"..... :twisted:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Paulyste il 29 apr 2011 10:55


miciagilda ha scrittoHai un bar di fianco agli Uffizi, il 1° Maggio c'è la folla di turisti, che avranno anche bisogno di bere, povere bestie :lol: , probabilmente guadagnerai di più quel giorno che in tutto il mese, che si fa: vietato tenere aperto?


Tra poco saranno tutti quei bar che vivono di minerale e caffé verranno soppiantati dai distributori automatici. Se guardi in giro per Milano ormai stanno nascendo un po' ovunque degli angoli o mini negozi di soli distributori automatici... Puoi prenderli in franchising, se vuoi: dicono che sia un affare :wink:

da fulvia il 29 apr 2011 10:59


[... Puoi prenderli in franchising, se vuoi: dicono che sia un affare :wink:
[/quote]


Sì, per il franchisor..... :P :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Fante il 29 apr 2011 11:06


fulvia ha scritto....


Ma tu fai bene a far lavorare il tuo personale... almeno UNO del tuo personale andrebbe messo nelle caldaie a spalare carbone con la lingua 8)

InZomma, secondo me, le attività che sono abitualmente aperte ai festivi ( ristroanti, gelaterie, musei ecc ) bon, ma per le altre, francamente non lo permetterei. Poi vabbè, siamo sotto il governo del facciamo un po' come cazzo ci pare e quindi va bene tutto

da fulvia il 29 apr 2011 11:09


Fante ha scritto
fulvia ha scritto....

Ma tu fai bene a far lavorare il tuo personale... almeno UNO del tuo personale andrebbe messo nelle caldaie a spalare carbone con la lingua 8)


......Abbiamo spento le caldaie......adesso pulisce il dehor...con la lingua...... 8)

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da primus il 29 apr 2011 14:03


PaulySte ha scritto
Anche il Natale è di tutti, cristiani e non, eppure alcuni servizi devono rimanere in funzione ugualmente

(poi lo so che a te, primus, importa soltanto fare cassa e non te ne frega una mazza che il cliente sia felice).


Lo so ma a Natale nessun comunista va in tv a protestare se i negozi sono aperti...anzi..son tutti ben felici....

.....sul secondo punto: minchione.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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