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da Bob il 06 lug 2011 11:17


PaulySte ha scrittoCerto che ora che approfondisco le ragione del no... :roll:
Cito quella che più mi colpisce per la sua idiozia:

Una ricerca svolta all’Università di Siena da M. Federici e continuata da M.V. Chester e A. Horvarth sottolinea che “Il trasporto ferroviario è peggiore del trasporto stradale per le emissioni di CO2, particolato ed SOx, mentre sono confrontabili i valori di altre specie gassose. Il TAV mostra valori sistematicamente peggiori del trasporto ferroviario classico e la causa è da ricercarsi nella eccessiva infrastrutturazione del TAV e nella eccessiva potenza dei treni: un TAV emette il 26% di CO2 in più rispetto ad un treno classico ed il 270% in più rispetto ad un camion. Quindi da un punto di vista energetico ambientale il trasferimento delle merci dalla gomma al TAV non trova nessuna giustificazione

No, scusa, questa mi mancava..... :shock: :shock: :shock: :shock: :evil:
Vuoi dire che nessuno ha risposto a questo deficiente che un TRENO è un po' più capiente di un camion o di un auto? E che l'emissione di CO2 (ammesso che i dati siano corretti perchè a questo punto ne dubito) andrebbe comunque calcolata pro capite o per tonnellata di merce trasportata????
E comunque è sempre un imbecille: come ho detto, non è "la merce" che va sul TAV. Sul TAV ci vanno le persone. Ma il loro spostamento su altro binario lascia posto a merci su un treno classico (così lo facciamo contento) che viaggia meglio su binario normale.
Ma che me la prendo a fare? La disinformazione ha raggiunto tali livelli di sfacciataggine, che , ormai, si dichiara anche il falso e nessuno si inc....a.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Paulyste il 06 lug 2011 11:27


Povero Federici... è morto in un incidente sciistico...
Comunque ha fatto un'intera tesi di dottorato (in chimica... strano) su questo argomento e le sue conclusioni erano proprio queste... anche a me sembrano del tutto assurde, ma... :roll:

Soprattutto, al di là di qualsiasi disquisizione tecnica, mi sembra fuori di testa dire: amiamo l'ambiente, viva i tir da 40t!

Contesto invece la questione "no merci sulla TAV": non è il caso della galleria principale prevista in Val di Susa, in cui i treni passeggeri rallenteranno e in cui scorreranno anche treni merci (posto che siano dotati di motrici capaci di circolare sia sui 3.000 V continui sia sui 25.000 V alternati).
Uno dei principali motivi portati dai No-TAV è che la linea esistente è sottoutilizzata e che il traffico attraverso il Frejus sta diminuendo: perciò la nuova linea è inutile.
Si può rispondere così:
- la linea esistente è sottosfruttata perché ha pendenze troppo elevate e perché spesso le gallerie sono troppo basse per i convogli (l'intervento con cui si è abbassato il "manto stradale" non è bastato): non si può chiedere che un treno di diverse centinaia di tonnellate si inerpichi in cima alle montagne e poi riscenda;
- non basta tenere conto degli spostamenti attraverso il Frejus: il traffico è diminuito perché si tratta di una via scomoda, non perché sono diminuiti i flussi commerciali Italia-Europa sud-occidentale. E' come dire che il Passo del Settimo, molto utilizzato dai romani e fino a Medioevo inoltrato, è divenuto un semplice sentiero perché i traffici attraverso le Alpi sono cessati e non perchè, al contrario, essi si sono centuplicati e perciò spostati su vie più comode.
Ultima modifica di Paulyste il 06 lug 2011 11:45, modificato 1 volta in totale.

da Bob il 06 lug 2011 11:37


La morte non la si augura a nessuno, ovvio. Ma non è che l'essere morti renda meno stupide le ca...ate che hai detto. SE ha detto quelle parole, allora ha detto scemenze. In ogni Paese, in ogni studio minimamente serio, per avere comparazioni minimamente attendibili, si calcola il rapporto tra emissioni (o consumi, o costi, o qualunque cosa tu voglia) per persona, o per peso di merce trasportata. Non a caso una nave è il mezzo chiaramente più economico, ma non certo il meno inquinante, soprattutto se paragoni una superpetroliera ad un'autobotte......

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da Paulyste il 06 lug 2011 11:48


Ti allego il link di una sorta di abstract della ricerca... essendo basata su parametri troppo complicati per un umanista come me rinuncio a capire nel dettaglio... il buon senso mi dice che c'è qualcosa che non torna :wink:

http://www.notavtorino.org/documenti/Im ... _siena.pdf

da nebbiolo75 il 06 lug 2011 12:03


Piccole precisazioni da chi non c'è più. Infatti non ha detto quelle parole, il suo concetto è ben diverso.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Paulyste il 06 lug 2011 12:12


Non mi basavo su nulla di differente: le mie fonti dicono esattamente ciò che puntualizza Federici, senza alcuna esagerazione :wink:

Resta il fatto che le conclusioni restano confutabili, perché anche se si fosse fatto il confronto 1 treno = 100 automobili (e non lo stupidissimo 1 treno = 1 automobile) resta da chiarire il paramentro usato: si è calcolata un'auto ogni 4 passeggeri oppure un'auto per ogni passeggero, come più spesso avviene? Su quali tratte e con quale carico sono calcolate le emissioni di un'auto o di un camion?
Le stesse emissioni calcolate per un treno o TAV sono sottoponibili a critica: sono calcolate sulla produzione energetica italiana o su quella mondiale o europea? E inoltre: l'energia elettrica potrà un giorno, forse, divenire completamente pulita; di camion elettrici, invece, io non ne ho ancora sentito parlare.

da maxb. il 06 lug 2011 12:40


forse, e sottolineo forse, il problema sta proprio come produrre tutta quella corrente. supponiamo che un ipotetico governo decida di perfezionare al meglio tutte le strade ferrate principali, secondarieo regionali. che completi tutte le tratte incompiute e raddoppi i binari ovunque, supponiamo che venga rifatto a nuovo anche tutto i lmateriale rotabile. avrenno un enorme offerta di mobilità con mezzi ad emissioni zero. ma a quel punto come potremmo ottenere tuta quel energia elettrica? importandola? proprio oggi ho letto che abiamo un costo kw sopra alla media europea, che la nostra industria perde competitività ANCHE per il costo eccessivo che deve pagare per la corrente. mi domando come faremmo con una rete ferroviaria sviluppata e moderna. In giappone per esempio hanno gli skinkansen, la cui capillarità ed efficenza è celebre nel mondo. in francia fanno del tgv un vanto nazionale, ma queste nazioni mi pare che facciano largo uso del nucleare, o sbaglio? in cina stanno costruendo forsennatamente nuove reti ad alta velocità e nel giro di 10 anni saranno i primi al mondo per estensione di tale rete ferroviaria. però stanno ammorbando l'atmosfera a furia di realizzare nuove centrali a carbone. anche se è vero che stanno diventano o forse già lo sono, i maggiori produttori mondialli di fotovoltaico... insomma penso sia un bel casino......
rimepirci di treni e ferrovie sarebbe bello, ma il contatore?
no, io rimango sempre più fermo sul idea che al momento dovremmo puntare al massimo sulla ricerca verso la fusione nucleare.

da Paulyste il 06 lug 2011 12:47


Una cosa non esclude l'altra. Sono opere che richiedono decenni di progettazione e lavori, anche in un paese diverso dall'Italia: non si può aspettare che appaia Cristo ad indicarci la via.

da tpt il 07 lug 2011 11:42


Eccolo qui, il nostro bell'ometto, omuncolo ... quaquaraquà:

http://www.ilgiornale.it/cronache/linco ... comments=1

da Paulyste il 07 lug 2011 11:52


Certo che il culo della ragazza ha delle smagliature mostruose! :lol:

da Paulyste il 07 lug 2011 11:53


In qualsiasi caso aspetto anche l'opinione di don Attilio sull'argomento (almeno quella) :wink:

da tpt il 07 lug 2011 11:58


Sulle chiappe della ragazza? Su Grillo oppure sulla Tav? :lol:

da MarioLino il 07 lug 2011 11:58


PaulySte ha scrittoIn qualsiasi caso aspetto anche l'opinione di don Attilio sull'argomento (almeno quella) :wink:

Ti do la mia: ma chissenegrefga di dove va in vacanza Grillo, veramente alcuni giornalisti non hanno argomenti. Non riuscendo MAI ad entrare nel MERITO delle cose, attaccano le persone.
A me non interessa chi sostiene una certa opinione, mi interessa capire se una opinione è FONDATA nel merito.
Altrimenti è "macchina del fango" e basta. Ma funziona? Su una certa fascia di popolazione magari funziona ancora se continuano ad usarla.

Questione di punti di vista [cit.]

da Paulyste il 07 lug 2011 12:11


Ma, infatti, chiedevo l'opinione di don Attilio sulla TAV, non su Grillo né sulla ragazza :lol:

Effettivamente non vedo neppure io cosa c'entri il sostegno ai No-TAV da parte di Grillo con la sua preferenza per la Costa Smeralda. La dice lunga però sul suo "impegno": viva gli eroi, via gli eroi, ma io me ne sto bello cheto sulla spiaggia :roll: E' come se Garibaldi, appena sbarcato in Sicilia, avesse mandato i Mille a combattere mentre lui andava a farsi un bicchierino di Marsala :P

da tpt il 07 lug 2011 12:15


Difatti l'articolo dice a chiare lettere che ognuno è liberissimo di concedersi vacanze dove e come meglio crede.

Rimane che a prescindere gran parte delle sue uscite siano soltanto delle emerite s .... sparate, Grillo è uno che predica bene e razzola male.

da Paulyste il 07 lug 2011 12:22


No, l'articolo insinua qualcosa in più, benché dica che ognuno è libero di andare dove vuole: insinua che Grillo non potrebbe fare le vacanze in Costa Smeralda, ma dovrebbe andare in un campeggio in Montenegro, possibilimente su una 500 scassata. Allo stesso modo D'Alema non può andare a St. Moritz, né indossare capi di cashmere: solo i lidi di Gallipoli (il suo collegio... peraltro bellini) o il lido di Ostia d'estate, Foppolo d'inverno, e per vestirsi solo misto acrilico.

Io invece dico che Grillo non dovrebbe essere in vacanza in questo momento se vuole fare il capopopolo; se invece non lo vuole fare, allora che se ne vada pure a Formentera o alle Maldive.

da gino75 il 07 lug 2011 12:53


Visto che qualsiasi discorso sull'utilità della TAV parte da stime (sul traffico che interesserà la linea, sui costi REALI a fine opera, ecc.) e proiezioni aleatorie è difficile schierarsi razionalmente da una parte o dall'altra. Non è un caso che ci siano economisti come Ponti che la ritengono assolutamente insostenibile e altri che ne tessono le lodi e ne rimarcano l'opportunità. Il discorso però meno condivisibile mi pare quello "l'Europa ci dà un po' di soldi (tanti, ma una quota parte modesta del costo dell'opera) e allora facciamola". Mi sembra una procedura logica ribaltata. Prima dovrei capire se un'opera mi serve e poi cercare chi mi può dare (parte dei) soldi per farla. Dico questo partendo dal buon senso, che a volte però tradisce, e da un'esperienza che ha riguardato il mio comune. Si è deciso di sostituire molti dei mezzi pubblici su gomma con una nuova metrotranvia. Attenzione, non per ragioni di reale utilità (decenni fa esisteva ed è stata poi dismessa) ma perchè si potevano intercettare un po' di finanziamenti europei. Il risultato è stato che i negozi del centro sono stati danneggiati da un cantiere che, come spesso accade, si è chiuso con qualche anno di ritardo; i tempi di percorrenza sono aumentati (impiego 45 minuti per fare una cosa come 5 o 6 chilometri); la linea si blocca ogni due per tre (l'ultima stamattina :roll: ) perchè se si ferma un tram blocchi tutta la circolazione e non solo quel mezzo.
Se invece di dire la TAV si fa perchè va fatta si fossero spiegati bene i vantaggi veri o presunti (magari con qualche dato controllabile da terzi e non con misteriosi appelli al bene comune, ecc.) forse anche le resistenze sarebbero state minori.

da tpt il 07 lug 2011 13:38


Gino, sei di Cinisello? :D

Tornando seri, penso che il tuo discorso non faccia una grinza ma oggettivamente credo che, tralasciando l'idiozia e la cattiveria dei black block, gran parte della protesta sia di tipo ideologico oppure di tipo egoistico (fatela ovunque ma non qui).

Guarda cosa succede per le discariche: nessuno contesta servano ma nessuno le vuole vicino a casa.

A PaulySte invece vorrei dire che se c'è una denuncia neppur tanto velata nell'articolo e nella foto che immortala il Grillo Parlante in costa Smeralda è quella di guidare su quelle coste uno yacht che di ecologico ha meno che nulla.

Quando lo beccarono la prima volta, capelli e panza al vento, al timone del grosso natante si "giustifico'" dicendo che non era suo ma preso in affitto, quasi questo gli impedisse di inquinare e di deturpare il paesaggio.

Parliamoci chiaro: se Grillo non andasse in vacanza in Sardegna farebbe parte della schiera di quelli che dicono che quelle coste andrebbero conservate e vietate al turismo vacanziero.

da ciliegina il 07 lug 2011 15:09


Gino sei di Padova? Anche lì hanno ri - messo il tram da qualche anno.

da Bob il 07 lug 2011 17:33


Grillo è un grandissimo comico, anche attento al sociale, e un povero nulla altrove. Stop.
Che il Treno AV sia "verde" è davvero una stronzata. Ma, come accade a Fedrerici a cui pare nesuno risponda nel merito, nessuno commenta quello che ho detto io, cioà che non è la TAV in sè ad essere "verde, ma la ricaduta funzionale sui trasporti dell'altra linea.
La necessità di farla? Sono decenni che si afferma, ora da destra, ora d asinistra, che un raddoppio delle linee sarebbe non solo auspicabile, ma necessario: bene, questa è un'ottima occasione. E, se non erro (ma mi mancano i dati) i contributi europei non sembravano essere una percentuale così esigua sui lavori....ma forse ricordo male.
Invece dimenticavo una cosa: uno dei vantaggi del raddoppio, è la possibilità di destinare tratte particolarmente delicate al trasporto di mezzi pesanti, cioè all'imbarco dell'intero autotreno sul terno stesso, per superare zone ad alto traffico. C'è già qualcosa del genere in Francia, e, ovviamente, il Tunnel sotto la manica offre questo servizio.
Poi, sugli alfieri del Verde io ho molti dubbi (se non certezze) sin dai tempi dell'Università. Se poi aggiungete che la Goletta Verde va a vela SOLO se è ripresa dalle TV.....

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