silbusin ha scritto...Verosimilmente c'è una comunanza di disperazione tra chi muore per overdose e chi si getta dal balcone, ma una dignità diversa. Anche nella morte esiste una dignità.
...
silbusin ha scritto...Ognuno poi la può pensare come crede. Sono le intolleranze per chi non la pensa come me che lasciano veramente perplessi.
Vero miciagilda?
lav ha scrittoScusate ma parlando di morte... chi se ne frega della dignità?!
Io uno che si è suicidato l'ho conosciuto, e i suoi cari se ne sbattono della "dignità" del suo gesto e semmai avrebbero dato qualunque cosa per una richiesta di aiuto o quanto meno per un segnale di disagio! Anche se non fosse stato dignitoso!
miciagilda ha scrittolav ha scrittoScusate ma parlando di morte... chi se ne frega della dignità?!
Io uno che si è suicidato l'ho conosciuto, e i suoi cari se ne sbattono della "dignità" del suo gesto e semmai avrebbero dato qualunque cosa per una richiesta di aiuto o quanto meno per un segnale di disagio! Anche se non fosse stato dignitoso!
Non si parla di orgoglio che impedisce di chiedere un aiuto, Lav.
Sei fuori mira.
Si parla di scegliere di morire (se proprio si "deve") in un modo deciso e, appunto, dignitosamente "pulito" e netto, anziché in un modo larvoso, rammollito, interminabile, da parassita della famiglia e della società, prolungando lo strazio della faccenda al massimo possibile, arrivando ad aver vergogna di sé stesso, invece di circoscriverlo a una "faccenda" più personale e composta possibile.
Se vuoi morire non avere paura di compiere il gesto, insomma; almeno avere questa dignità.
lav ha scrittoA parte che nessuno ha mai capito se il tipo che conoscevo non abbia dato segnali "d'allarme" per orgoglio o per vergogna (magari di apparire troppo debole o poco "dignitoso"?) e dubito che lo sapremo mai; io continuo a considerare disumano il pensare che sia "migliore" (scusate se giungo troppo in fretta a questa conclusione ma mi sembra che sia implicito nei vostri ragionamenti) una morte "dignitosa" piuttosto che una "da parassita della famiglia e della società". Ma scherziamo?
oh_baba ha scrittoAnche questa si e' uccisa a 27 anni...........
http://it.wikipedia.org/wiki/Club_27
primus ha scrittooh_baba ha scrittoAnche questa si e' uccisa a 27 anni...........
http://it.wikipedia.org/wiki/Club_27
questa chi?
primus ha scrittooh_baba ha scrittoAnche questa si e' uccisa a 27 anni...........
http://it.wikipedia.org/wiki/Club_27
questa chi?
miciagilda ha scrittoprimus ha scrittooh_baba ha scrittoAnche questa si e' uccisa a 27 anni...........
http://it.wikipedia.org/wiki/Club_27
questa chi?
Amy Winehouse? Tu che dici?
Bob ha scritto. E il fatto che a molti sia successo a 27 anni sta a sigificare solo due cose: (...) b) che, stante una certa attività, diventa probabile un certo percorso di vita che, probabilmente dura un determinato numero di anni. Sino al suo naturale esito infausto.... soffermandoci su Al Bano o Peppino di Capri o Nilla Pizzi o i Cugini di Campagna direi di non generalizzare...
silbusin ha scrittoBob ha scrittoNon sono completamente d'accordo con Silvano:
Ma diciamo le stesse cose...
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