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Re: grande fratello.....

da primus il 22 dic 2011 19:43


Luca75 ha scrittoSe escludi di avere la carta fidaty,


Diverso sarebbe se (anche in emergenza) tali dati fossero stati forniti dalla tua banca senza autorizzazione, o pegggio, se ci fosse una banca dati dove recuperare gli indirizzi degli utenti partendo dalle transazioni bancomat. Ciò sarebbe gravissimo.



la carta del carrefour l'ha mia moglie, sepolta nel portafogli ma è intestata a lei come persona fisica con l'indirizzo di casa. la locanda non c'entra niente. la lettera è arrivata intestata al ristorante. e cmq quel giorno non l'avevo la fidaty e mia moglie non c'era. sicuro come la morte.....

io sono convinto, ma è quasi una certezza visto che sta cosa mi è stata non dico confermata ma nemmeno smentita da bancari miei clienti, che le banche si vendono i dati.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: grande fratello.....

da MarioLino il 22 dic 2011 22:38


primus ha scrittoio sono convinto, ma è quasi una certezza visto che sta cosa mi è stata non dico confermata ma nemmeno smentita da bancari miei clienti, che le banche si vendono i dati.


primus, forse hai sentito parlare di "banche dati", ma non solo le banche che le vendono :lol: non possono neanche vendere i dati di morosità dei propri clienti, lo so perché ho provato ad interessarmi dell'acquisto (per campagne commerciali, dove io ho proprio il ruolo di trovare le cd. opportunità)

scherzi a parte, tra questi e altri topic stiamo davvero sfiorando la mitomania e il terrorismo psicologico.

Questione di punti di vista [cit.]

Re: grande fratello.....

da primus il 22 dic 2011 23:20


MarioLino ha scritto
primus, forse hai sentito parlare di "banche dati",.



sarò un cialtrone ma proprio idiota idiota no è... :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da miciagilda il 23 dic 2011 00:13


MarioLino ha scrittoscherzi a parte, tra questi e altri topic stiamo davvero sfiorando la mitomania e il terrorismo psicologico.


Forse...
Ma so cosa è disposta pagare un'azienda per averli e non mi sorprende più niente.
I dati dei singoli individui sono attualmente una delle merci più preziose in circolazione. Ho lavorato dall'altra parte della barricata e, credimi, è da paura! Non posso entrare nei dettagli.

Comunque da ridere la scena in Feltrinelli un mesetto fa: dovevo restituire un libro per un acquisto doppio di due giorni prima, mi presento con scontrino e libro ovviamente intonso.

Sì, va bene, glielo cambiamo, favorisca nome... (e glielo do) cognome (e glielo do con un certo crescente fastidio), telefono...

Eh no, scusi sa, ma per cambiare un libro mica ha bisogno dei miei dati! Le sto dando lo scontrino e il libro. Secondo me bastano. Me lo cambia o no?

Sì sì, scusi, era per aggiornare il database, ma se non vuole... :roll:

Oppure a una fiera tipo SMAU, non ricordo son passati anni, banchetto con cartelli che annunciavano "aggeggi sfiziosi in regalo!" (non ricordo più di che aggeggi si trattasse).
Mi avvicino, chiedo l'omaggio, parte l'intervista.

No, scusi, ma l'omaggio?
Eh... risponda al questionario e avrà l'omaggio.
E se non rispondo?
Niente omaggio.

Ok, la saluto, se lo tenga pure. 8) :evil:

Non so, sarò ossessionata, ma io vedo cose di questo tipo in continuazione. :shock:
Capito? Ci provano! Sempre. 8)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da MarioLino il 23 dic 2011 01:06


miciagilda ha scritto
Non so, sarò ossessionata, ma io vedo cose di questo tipo in continuazione. :shock:
Capito? Ci provano! Sempre. 8)


Certo che ci provano. Senza dati di recapito non si può neanche fare una proposta commerciale a un potenziale cliente. aggiungo che più i dati sono ricchi/arricchiti, più interessante per il cliente può essere la proposta (offro amplifon ad un anzianissimo, offro ipad al giovane single che abita in una zona da ricchi ... per farla veramente banalissima)


altro discorso è l'utilizzo di dati sensibili come lo stato di salute per tarare il premio dell'assicurazione sulla vita per esempio. di certe "violazioni" avrei un po' più paura. ma non me ne intendo.

Questione di punti di vista [cit.]

da MarioLino il 23 dic 2011 01:17


miciagilda ha scrittoOppure a una fiera tipo SMAU, non ricordo son passati anni, banchetto con cartelli che annunciavano "aggeggi sfiziosi in regalo!" (non ricordo più di che aggeggi si trattasse).
Mi avvicino, chiedo l'omaggio, parte l'intervista.


Micia, mi sono occupato anche di indagini di mercato...oramai per avere un parere da un potenziale cliente bisogna incentivarlo!
la gente è diventata scontrosa e polemica... :wink:
sui sondaggi - di nuovo - ti posso assicurare, si studiano i risultati in forma aggregata, non è permesso "agganciare" le risposte ai dati di recapito o personali allo scopo di ricontattare il partecipante con un'offerta "tarata" sulle sue risposte.

Questione di punti di vista [cit.]

da miciagilda il 23 dic 2011 10:06


Infatti, Mariolino: le indagini di mercato sono un'altra cosa e devono essere fatte sui grandi numeri. Tu lo chiami incentivare, io lo chiamo in un altro modo, però... 8) :)

Il "GF" delle carte fedeltà/di credito/gadgets/raccolta punti è invece un sistema sotterraneo, a cavallo tra il legale e il non, attorno al quale girano badilate di euro. 8)

Hai presente ad esempio quando ti chiama un call-center chiedendo del sig. Bianchi che non abita più lì da qualche anno? Quelli sono elenchi Telecom o cose simili che sono stati "spacciati" sottobanco, visto che non si potrebbe. :evil:

Il fatto che in profumeria, in libreria, al negozio di abbigliamento cerchino sempre di propinarmi una carta fedeltà o un tagliando per sconti e promozioni future, una raccolta punti, è di fatto un contratto tacito e tendenzialmente truffaldino dove lo scambio reale è tra i miei "succulenti" dati e qualche centesimo di omaggi o sconti. 8) :D (che peraltro non riescono mai ad incentivarmi abbastanza)

E il giorno dopo che ti sei esposto, pronti via, partono telefonate, email, buste e ti ritrovi bombardato da tutto il ruffo possibile e immaginabile. :?

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

Re: grande fratello.....

da maxb. il 23 dic 2011 12:08


primus ha scritto
Luca75 ha scritto
io sono convinto, ma è quasi una certezza visto che sta cosa mi è stata non dico confermata ma nemmeno smentita da bancari miei clienti, che le banche si vendono i dati.


ma certo che si, non solo, chiunque ha un conto corrente operativo, ditta o provato, è registrato qui: http://www.crif.it/Pages/default.aspx

questa azienda è un po il sancta santorum dell'informazione bancaria e commerciale. se tu vieni da me operatore di mercato a chiedermi un prestito, e io non ti conosco, non faccio altro che accedere a questi archivi e posso visualizzare tutti i tuoi ca**i, posso vedere quanti finanziamenti hai già in corso, se hai carte di credito ad addebito diretto o revolving, mutui, ipoteche, pignoramenti ecc. posso vedere se paghi regolarmente i tuoi debiti o se hai fatto casini negli ultimi 6 mesi. posso anche sapere se hai fatto altre richieste di finanziamento, a chi, per che importo e per quale motivo ti sono state eventualmente rifiutate. naturalmente l'accesso in cosultazione non è libero ma viene permesso solo ad operatori del settore. ovvero da qualsiasi computer in una banca, in assicurazione, in società finanziarie, factor ecc. hai voglia quanta gente è....

Re: grande fratello.....

da MarioLino il 23 dic 2011 13:04


i dati di morosità accessibili (a pagamento) da chi vuole fare una campagna commerciale sono quelle delle aziende, non dei privati

tranne per gli intermediari di pagamento che accedono a tutto, perché concorrono ad alimentare la cd. centrale rischi

Questione di punti di vista [cit.]

Re: grande fratello.....

da MarioLino il 23 dic 2011 13:15


maxb. ha scritto
primus ha scritto
Luca75 ha scritto
io sono convinto, ma è quasi una certezza visto che sta cosa mi è stata non dico confermata ma nemmeno smentita da bancari miei clienti, che le banche si vendono i dati.


ma certo che si, non solo, chiunque ha un conto corrente operativo, ditta o provato, è registrato qui: http://www.crif.it/Pages/default.aspx

.


non te li vendono quelli dei privati, stai certo, al limite in forma aggregata per sezione di censimento

Questione di punti di vista [cit.]

da miciagilda il 23 dic 2011 13:18


...se lo dici tu... :)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

Re: grande fratello.....

da primus il 23 dic 2011 13:21


MarioLino ha scritto
non te li vendono quelli dei privati, stai certo, al limite in forma aggregata per sezione di censimento


Immagine

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: grande fratello.....

da MarioLino il 23 dic 2011 13:25


fidatevi. ho parlato con loro e con i loro commerciali . accedono a quei dati solo gli intermediari.... ora sfogatevi contro intermediari (banche, società finanziarie)... ma ha un senso (di business) che loro abbiano quei dati, perché definiscono i tassi di prestito sulla base del rischio...
grazie a queste analisi e informazioni i buoni pagatori hanno tassi più bassi dei cattivi pagatori.

Questione di punti di vista [cit.]

Re: grande fratello.....

da primus il 23 dic 2011 14:04


MarioLino ha scrittofidatevi. ho parlato con loro e con i loro commerciali . accedono a quei dati solo gli intermediari.... ora sfogatevi contro intermediari (banche, società finanziarie)... ma ha un senso (di business) che loro abbiano quei dati, perché definiscono i tassi di prestito sulla base del rischio...
grazie a queste analisi e informazioni i buoni pagatori hanno tassi più bassi dei cattivi pagatori.


quello che dici è tutto splendido e ti faccio l'applauso clap clap clap.....sta di fatto che carrefour, attraverso il bancomat, è risalito ai miei dati, e queste non sono opinioni da forum, ma un dato di fatto. poi tu puoipensarla come credi. fine. :D

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: grande fratello.....

da MarioLino il 23 dic 2011 15:11


primus ha scrittoquello che dici è tutto splendido e ti faccio l'applauso clap clap clap.....sta di fatto che carrefour, attraverso il bancomat, è risalito ai miei dati, e queste non sono opinioni da forum, ma un dato di fatto. poi tu puoipensarla come credi. fine. :D


sto portando una esperienza che ho avuto sul campo, non sono "pensieri". altri hanno espresso pensieri ed opinioni, io ho portato esperienze dirette.

comunque attivati per segnalare a chi di competenza quello che ritieni un abuso, visto che hai già fatto nomi e cognomi...

e poi porta qui la risposta che hai ricevuto, sono certo che ci sia una spiegazione diversa dal: "le banche si vendono i dati" (=opinione non supportata da esperienza diretta, nel senso che nessuno qui ha acquistato dati da banche)

se invece vendono dati, cerca di capire quanto costano che mi faccio due conti se conviene acquistarli


:lol:

Questione di punti di vista [cit.]

Re: grande fratello.....

da maxb. il 23 dic 2011 17:01


MarioLino ha scritto
maxb. ha scritto
primus ha scritto
Luca75 ha scritto
io sono convinto, ma è quasi una certezza visto che sta cosa mi è stata non dico confermata ma nemmeno smentita da bancari miei clienti, che le banche si vendono i dati.


ma certo che si, non solo, chiunque ha un conto corrente operativo, ditta o provato, è registrato qui: http://www.crif.it/Pages/default.aspx

.


non te li vendono quelli dei privati, stai certo, al limite in forma aggregata per sezione di censimento


come azienda accediamo ad alcuni servizi di crif per esempio per sapere se una persona fisica o giuridica è solvibile o meno, ovviamente come banca o finanziaria possono accedere ad un livello maggiore di dati. eppoi tanto per far nomi esiste anche la centax a cui se mi abbono io azienda, posso sapere se gli assegni tuoi sia privati sia p.iva siano incassabili o "cabriolet" è ovvio che siamo in ambito del settore informzioni sul rischio commerciale ma è per sempre un passar di mano di dati più che sensisbili.

Re: grande fratello.....

da maxb. il 23 dic 2011 17:02


MarioLino ha scrittofidatevi. ho parlato con loro e con i loro commerciali . accedono a quei dati solo gli intermediari.... ora sfogatevi contro intermediari (banche, società finanziarie)... ma ha un senso (di business) che loro abbiano quei dati, perché definiscono i tassi di prestito sulla base del rischio...
grazie a queste analisi e informazioni i buoni pagatori hanno tassi più bassi dei cattivi pagatori.


beh, dipende, dipende dipende......

Re: grande fratello.....

da MarioLino il 23 dic 2011 18:14


maxb. ha scrittobeh, dipende, dipende dipende......


spiegati pls

Questione di punti di vista [cit.]

da stefanbo il 23 dic 2011 19:19


Personalmente farei una differenza (ed anche notevole, per quanto mi riguarda) tra dati che potrebbero essere trasmessi a terzi che indichino dati sensibili (quali reddito, preferenze sessuali, il risalire ad una persona tramite bancomat,come è successo a Primus, anche se lì forse il fine giustifica i mezzi e cose simili) a telefonate/mail/posta che partendo da tessere fedeltà o altro cercano di identificare i miei gusti in fatto di cibi bevande o altri servisi.
Anch'io sono geloso della mia privacy, sono stato tra i primi ad iscrivermi al registro delle opposizioni, ricevo, ammetto, ancora qualche, rara, telefonata.
Con voce ferma ma cortese faccio presente che ho comunicato il mio non consenso a ricevere telefonate pubblicitarie e 9 su 10 si scusano e dichiarano che mi cancellaeranno dal loro registro.
Ai pochi che non si identificano chiedo di fornirmi il nominativo della ditta per poterli diffidare ufficialmente dal richiamarmi, spaventati riattaccano e non chiamano più, GARANTITO :wink:
Mail e posta vengono cestinati con un clic o con un gesto, insomma, queste ultime iniziative non mi tolgono il sonno, onestamente.
Insisto altre informazioni tipo quelle delle quali parlano alcuni amici sono invece da monitorare, molto attentamente.... :roll:

Re: grande fratello.....

da maxb. il 23 dic 2011 19:24


MarioLino ha scritto
maxb. ha scrittobeh, dipende, dipende dipende......


spiegati pls


ok eccomi.

i tassi debitori vengono decisi in funzione del originario tasso di sconto applicato dalle banche centrali, uniti ai caricamenti delle socetà creditrici, uniti a costi operativi e/o gestionali. A parte le grosse operazioni di mutuo non esistono quindi tassi personalizzati in base alla rischiosità del singolo soggetto richiedente, i tassi sono parametri di mercato. Sono d'accordo con te quando si parla di fidi di cassa, fidejussioni ecc. per quel genere di operazioni allora è vero che un buon pagatore spunta certamente condizioni migliori di un cattivo pagatore (e anche questo è relativo, perchè in genere il cattivo pagatore si vede rifiutata qualsiasi richiesta)

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