....rispettando il parere di tutti........vorrei proprio vedere chi "aborra" i cani in un ristorante, se non sopportasse la loro presenza nelle ricerche dopo un terremoto,un'alluvione ,una valanga..........credo che se fossero i parenti di qualcuno rimasto sotto,farebbero un monumento al quadrupede addestrato per salvar la vita ad un'umano!!!!.............questa chiamasi IPOCRISIA!!:):):).........detto questo, nel mio locale i cani sono i benvenuti DA SEMPRE( qualsiasi taglia e razza)........è con gl'umani che ogni tanto ho problemi!!!:):):):).........entri nella mia trattoria e ti lamenti della presenza d'un amico peloso.....benissimo,la porta da dove sei entrato puoi benissimo utilizzarla per uscire!!!:):):)

santippe28 ha scrittoBelpi rispetto il tuo punto di vista , per quanto mi riguarda condivido appieno quel che ha scritto Toratora, e quanto ai microbi, con quel che circola al giorno d oggi su tram, mezzi pubblici ed esercizi pubblici in genere, sinceramente non me ne preoccupo, se sopravvivo ai germi ed ai parassiti del tram nr. 9 e della metropolitana ora di punta, un cane al risto mi fa un baffo !!!

Gentile santippe28, mi lusinga e inorgoglisce il rispetto riguardo al mio punto di vista, e ti ringrazio. Ma, a rischio di apparire eccessivamente puntiglioso (visto che l’argomento mi sta a cuore, se non altro per, come evidenziato da fulvia “Io sta cosa che le cose si impongono per forza non mi trova poi tanto d’accordo”, il fatto che la trovo una ingiusta imposizione), mi permetto di dire che il fatto di sopravvivere ai microbi e germi che si possono contattare in ‘giro’, non ha alcuna attinenza col fatto che una legge ‘impone’ di cenare con gli animali; tra i due fatti ci sono distanze siderali. Io sono nato (anni ’50) e cresciuto in una casa di contadini, è convivevamo in promiscuità (è garantito) con galline, maiali, asino, cane, capra, conigli, e non mi sono mai beccato alcun che di contagio o malattia. Sono certo che gli animali nei ristoranti (locali pubblici) raramente contagiano i commensali o clienti (anche se può capitare), quindi non è paura di ammalarmi a causa dei pet nei ristoranti, ma, è, che non trovo GIUSTO imporne per legge la promiscuità a tutti.

Bob ha scrittoPosso anche rispettare il suo "punto di vista":. Rispetto un po'meno la veemenza con cui lo espone.E quanto al "fetido orifizio pulsante" ho sentito più spesso l'odore penetrante del "balsamo profumato" dell'avventore al tavolo vicino, che non l'odore del cane. Poi, ammetto che "avere il diritto" di portare un cane al ristorante dovrebbe esesre subordinato al cane. E al padrone.

Caro Bob, quando si tratta di ‘questi’ temi, a causa degli argomenti a dir poco non attinenti (…ingrati! I cani ti salvano dalle valanghe…), puerili, vacui, usati dagli ‘amanti degli animali’ (quelli, descritti da primus, che li legano per tre ore e con museruola alle gambe dei tavoli), purtroppo la veemenza è una conseguenza, una reazione necessaria alle suddette becere argomentazioni. E me ne scuso se ho ecceduto.
E anche le espressioni ‘fetido orifizio pulsante’, ‘lurido orifizio’, eccetera, in fondo sono usati palesemente come iperboli per sottolineare delle situazioni reali che si presentano nei locali. Come, detto in precedenza, sono cresciuto con animali in casa, come capre e maiali, e in realtà queste cose (come dice santippe28) mi fanno un baffo. Ma devo ripetermi, il fatto che qualcuno (o tutti) non si schifa e non di infetta, è una cosa a se, non attinente col fatto che si ‘impone’ per legge, ad un signore/signora, che va a cenare in un pubblico locale ristorante dove trattano, preparano, cucinano, servono e viene consumato cibo, alimenti, la promiscuità con gli animali. Questo, certo è il mio parere, leggi e ordinanze (soggette e succube a lobby di animalari, alla Brambilla, che obbrobriosamente umanizzano gli animali), dispongono diversamente.
Ci tengo, inoltre, a ricordare, che i pet nei ristoranti (centri commerciali, Poste, farmacie, sale d’aspetto, eccetera), dove sono ‘costretti’ a stare con guinzaglio e museruola, immobili per ore in ambiente estraneo e vocianti sconosciuti, SOFFRONO come ‘bestie’, per loro è una tortura che il suo padrone che tanto lo ama, sadicamente gli IMPONE. Questo è testimoniato dai vari interventi di padroni di cani sul forum, e inoltre molti esperti in psicologia veterinaria, concordano che i cani SOFFRONO nelle suddette condizioni.
Quindi sicuramente la legge, non è pensata per il benessere o esigenze dei cani.
Allora, si ritorna a sostenete che i legislatori hanno ‘ceduto’ alle abiette richieste dei cosiddetti amanti degli animali, che (per devianza mentale) umanizzano le bestiole …
Cosi … solo per giustificare l’aggettivo ‘abbiette’ riferito agli animalari, guardate qua sotto a quali perverse torture, incroci, ecc. sono capaci di arrecare alle loro amate vittime.

http://notizie.tiscali.it/photostory/Ca ... era/39349/

http://lifestyle.tiscali.it/moda/tenden ... 98/595786/

http://www.lastampa.it/2013/06/22/multi ... agina.html

Io ho sempre saputo che il cane sta bene ed è contento quando sta con il suo padrone,ovunque esso sia.
Detto questo la società attuale,rispetto al passato,ha giá di fatto integrato gli animali domestici nelle proprie case e nei propri nuclei famigliari dei quali sono entrati a far parte a pieno titolo.La maggiore diffusione di animali da compagnia ha portato consistenti numeri di umani ad una maggiore sensibilità verso di loro.Una società che si è evoluta in questo senso,necessita,ovviamente,di leggi che se ne occupino,perchè "ubi societas,ibi jus" non vedo colpe dell una o dell altra fazione politica nell aver normato un aspetto ormai divenuto importante nella nostra società.
Qua.to all'imposizione che dire :"dura lex,sed lex" e personalmente tra le decine di leggi inutili,incostituzionali ed inique che i poco illuminati nostri legislatori,ci propinsno da tempo,trovo questa sui pet,piú che giusts,necessaria,illuminata,positiva e per niente repressiva.

santippe28 ha scrittoIo ho sempre saputo che il cane sta bene ed è contento quando sta con il suo padrone,ovunque esso sia.
Detto questo la società attuale,rispetto al passato,ha giá di fatto integrato gli animali domestici nelle proprie case e nei propri nuclei famigliari dei quali sono entrati a far parte a pieno titolo.La maggiore diffusione di animali da compagnia ha portato consistenti numeri di umani ad una maggiore sensibilità verso di loro.Una società che si è evoluta in questo senso,necessita,ovviamente,di leggi che se ne occupino,perchè "ubi societas,ibi jus" non vedo colpe dell una o dell altra fazione politica nell aver normato un aspetto ormai divenuto importante nella nostra società.
Qua.to all'imposizione che dire :"dura lex,sed lex" e personalmente tra le decine di leggi inutili,incostituzionali ed inique che i poco illuminati nostri legislatori,ci propinsno da tempo,trovo questa sui pet,piú che giusts,necessaria,illuminata,positiva e per niente repressiva.

Pensa che per assurdo sono molto più solleciti e illuminati in questo campo che in altri ambiti!

fulvia ha scrittoPensa che per assurdo sono molto più solleciti e illuminati in questo campo che in altri ambiti!

Belle guanciotte, sbagli. L'Italia si è beccata diverse multe per infrazioni sul campo del trattamento professionale degli animali (specie il trasporto e la macellazione). E comunque in questo campo non sono nè solleciti nè illuminati. Il livello politico in cui viviamo è ben rappresentato dal fatto che un vasculopatico cerebrale si candida alla guida della Lega.
Come ti dicevo, il problema di igiene non esiste se non negli animali randagi che mi risulta non entrino spesso nei ristoranti come accompagnatori di clienti. Sono forse più pericolosi i venditori di rose tra cui la TBC polmonare ha un'alta incidenza rispetto alla popolazione media.
Di questo argomento ce ne siamo occupati many years ago e mi ricordo di aver avuto dei rimbrotti perchè dicevo che il cane dovrebbe stare a casa, appunto con cibo, fumo, TV, escort. Perchè rompergli i coglioni imprigionandolo sotto un tavolo? E se poi s'incazza e mi morde un cliente? Diverso è il discorso in vacanza per cui possono esserci esigenze differenti. Va valutato caso per caso.
E' come per i bambini ... perchè mi devono disturbare se sono al ristorante, pago e voglio stare tranquillo?

[quote="silbusin"]
Il livello politico in cui viviamo è ben rappresentato dal fatto che un vasculopatico cerebrale si candida alla guida della Lega.
Come ti dicevo, il problema di igiene non esiste se non negli animali randagi che mi risulta non entrino spesso nei ristoranti come accompagnatori di clienti. Sono forse più pericolosi i venditori di rose tra cui la TBC polmonare ha un'alta incidenza rispetto alla popolazione media.

TROPPO SAGGIO ! !

Detto questo , è comunque una forzatura obbligare persone che come me hanno paura dei cani per precedenti spiacevoli esperienze a mangiare con loro . Devo comunque dire mi è capitato e me ne sono fatto una ragione. Sia per educazione ( mia e anche del cane buono e tranquillo ) sia perchè non sono un integralista .
Ma visto che i proprietari di cani invocano sempre i loro ( dei padroni più che dei cani )diritti è giusto che anche i " non proprietari " di cani vedano salvaguardati i loro . L'altro giorno in un bar , mi sono alzato e sono andato via dopo 5 ( di orologio ) minuti durante i quali due cani discretamente grossi ed inquietanti (vedi sopra) hanno continuato ad abbaiare e latrare fragorosamente . Con i due padroni , comodamente seduti , che a loro volta urlavano inutilmente. Guardandosi bene dall'allontanarsi
Il problema più grosso non sono i cani che comunque ( è già stato detto da qualcun altro ) stanno meglio all'aperto che non sotto un tavolo et similia SONO I PROPRIETARI ** ! ! Che poi sono sicuro che la maggioranza è composta da persone civili .

** esempio : proprietaria con sacchetto e guanto regolamentari che raccoglie la " cacchina " esattamente davanti al mio ingresso . Brava ma non poteva fargliela fare 5 metri più in la sulla strada ?

Quindi, mettiti nei panni di un "povero" ristoratore che deve pensare se fare piacere ai padroni col cane accogliendoli.... o giustamente accogliere le istanze di chi i cani non li vuole come vicini di tavolo.... Hai voglia a mettere quelli col cane nell'angolino dove non disturbano ( io mi sono dotata anche di scodella per acqua e croccantini, così stanno tranquilli ) quando ne arrivano più di due, e da adesso in avanti puoi giurarci che lo faranno in tanti, dove caspita li metti? faccio la sala "cagnoloni" anzichè quella "fumatori"?!
....Agh'no tròp asè.....

... sarà che io non sopporto i cani... soprattutto il mio pastore maremmano che alla sera arriva sempre prima di me a letto e mi tocca dormire sul divano con i tre miei gatti, nell'indifferenza quasi totale di mia moglie e lottando epicamente per il cuscino con Polpetta, il mio certosino di 8 chili...

inappetente ha scritto... sarà che io non sopporto i cani... soprattutto il mio pastore maremmano che alla sera arriva sempre prima di me a letto e mi tocca dormire sul divano con i tre miei gatti, nell'indifferenza quasi totale di mia moglie e lottando epicamente per il cuscino con Polpetta, il mio certosino di 8 chili...

e quindi?

fulvia ha scrittoQuindi, mettiti nei panni di un "povero" ristoratore

ehhhh belin che pretese....il cliente paga e fa quel cazzo che gli pare. ancora non l'hai capito??

cmq, secondo me che ho sempre avuto animali, sono iscritto al wwf, faccio beneficenza alla lega per la protezione degli animali e che potrei sparare ad una persona ma mai ad un cane, dico che i cani nei luoghi pubblici non devono entrare. punto e fine. come l'hanno vinta i non fumatori la battaglia la devono vincere anche i non amanti dei cani. non ci sono cazzi.

silbusin ha scritto

fulvia ha scrittoPensa che per assurdo sono molto più solleciti e illuminati in questo campo che in altri ambiti!

Belle guanciotte, sbagli. L'Italia si è beccata diverse multe per infrazioni sul campo del trattamento professionale degli animali (specie il trasporto e la macellazione). E comunque in questo campo non sono nè solleciti nè illuminati. Il livello politico in cui viviamo è ben rappresentato dal fatto che un vasculopatico cerebrale si candida alla guida della Lega.
Come ti dicevo, il problema di igiene non esiste se non negli animali randagi che mi risulta non entrino spesso nei ristoranti come accompagnatori di clienti. Sono forse più pericolosi i venditori di rose tra cui la TBC polmonare ha un'alta incidenza rispetto alla popolazione media.
Di questo argomento ce ne siamo occupati many years ago e mi ricordo di aver avuto dei rimbrotti perchè dicevo che il cane dovrebbe stare a casa, appunto con cibo, fumo, TV, escort. Perchè rompergli i coglioni imprigionandolo sotto un tavolo? E se poi s'incazza e mi morde un cliente? Diverso è il discorso in vacanza per cui possono esserci esigenze differenti. Va valutato caso per caso.
E' come per i bambini ... perchè mi devono disturbare se sono al ristorante, pago e voglio stare tranquillo?

quindi lei dottore cosa consiglia di fare?.....

fulvia ha scrittoquindi lei dottore cosa consiglia di fare?.....

diversamente da altri non ho nessuna ricetta, se non quella della sopa coada...

Belpi nuovo segretario Ln! Cani al ristorante? Solo in Corea

figlidiputin ha scrittoBelpi nuovo segretario Ln! Cani al ristorante? Solo in Corea

Non essere integralista, sii democratico: non solo in Corea ma anche in Cina

primus ha scrittocmq, secondo me che ho sempre avuto animali, sono iscritto al wwf, faccio beneficenza alla lega per la protezione degli animali e che potrei sparare ad una persona ma mai ad un cane, dico che i cani nei luoghi pubblici non devono entrare. punto e fine. come l'hanno vinta i non fumatori la battaglia la devono vincere anche i non amanti dei cani. non ci sono cazzi

Orca! primus, ti ho dato del genio prima, seriamente (anche se con una velata ironia), ma dopo questa tua affermazione, per me sei diventato genio e anche un mito. Sei Fortissimo!!! Bravo. Tutti coloro che VERAMENTE rispettano e stimano gli animali dovrebbero prenderti da esempio per come trattare (e desidera essere trattato) il miglior amico dell’uono. Grazie.

… ma … però … mmhh … non capisco ... questo avviso invito visto su un certo sito web di ristorante:

martedì 27 agosto 2013
ANIMALI IN SALA
un cane NON ha mai tentato di andarsene senza pagare il conto,
un cane NON si è mai ubriacato, e poi sporcato in modo indecente i bagni,
un cane NON parla mai al cellulare con voce alta e disturba tutti gli altri clienti,
un cane NON si è mai rubato i bicchieri,
un cane NON ha "finte allergie " di tutti i tipi,
e tantissimi altri motivi mi spingono a dire :
che se il vostro cane garantisce per voi... siete i benvenuti!

Ha qualche significato particolare? Mi sembra un po’ in contrasto con le affermazioni di un mio mito…. Vabbè, mah!?!

Belpi ha scritto

primus ha scrittocmq, secondo me che ho sempre avuto animali, sono iscritto al wwf, faccio beneficenza alla lega per la protezione degli animali e che potrei sparare ad una persona ma mai ad un cane, dico che i cani nei luoghi pubblici non devono entrare. punto e fine. come l'hanno vinta i non fumatori la battaglia la devono vincere anche i non amanti dei cani. non ci sono cazzi

Orca! primus, ti ho dato del genio prima, seriamente (anche se con una velata ironia), ma dopo questa tua affermazione, per me sei diventato genio e anche un mito. Sei Fortissimo!!! Bravo. Tutti coloro che VERAMENTE rispettano e stimano gli animali dovrebbero prenderti da esempio per come trattare (e desidera essere trattato) il miglior amico dell’uono. Grazie.

… ma … però … mmhh … non capisco ... questo avviso invito visto su un certo sito web di ristorante:

martedì 27 agosto 2013
ANIMALI IN SALA
un cane NON ha mai tentato di andarsene senza pagare il conto,
un cane NON si è mai ubriacato, e poi sporcato in modo indecente i bagni,
un cane NON parla mai al cellulare con voce alta e disturba tutti gli altri clienti,
un cane NON si è mai rubato i bicchieri,
un cane NON ha "finte allergie " di tutti i tipi,
e tantissimi altri motivi mi spingono a dire :
che se il vostro cane garantisce per voi... siete i benvenuti!

Ha qualche significato particolare? Mi sembra un po’ in contrasto con le affermazioni di un mio mito…. Vabbè, mah!?!

io personalmente amo gli animali quindi il mio pensiero è esattamente come quello che hai evidenziato in blu. io sono un ex fumatore e se qualcuno fuma a tavola non mi da fastidio. questo è il pensiero mio personale. tutto il resto che ho scritto sono ragionamenti da ristoratore che, ovviamente, stridono con le mie idee.

per farla breve io ho sempre accettato di buon grado i cani in sala e lo faccio ancora, ma se dovessi ragionare da ristoratore nel rispetto di tutti non dovrebbero entrare.

primus ha scritto

inappetente ha scritto... sarà che io non sopporto i cani... soprattutto il mio pastore maremmano che alla sera arriva sempre prima di me a letto e mi tocca dormire sul divano con i tre miei gatti, nell'indifferenza quasi totale di mia moglie e lottando epicamente per il cuscino con Polpetta, il mio certosino di 8 chili...

e quindi?

..che la penso come te.Amo gli animali ma non posso imporre la loro presenza in un luogo pubblico come il ristorante, popolato dalla fauna umana più disparata e con diverse sensibilità a riguardo. Fossanche uno su mille con fastidio per i cani, va rispettato. Questo se fossi un proprietario di un ristorante . Poi, a casa di ognuno, fa come vuole, anche far mangiare i propri animali a tavola.