oh ecco appunto, quindinon vorrei che si confondessero moda e prodotti di nicchia con qualità che non necessariamente è sempre presente in tali prodotti.
Altri due prodotti di moda secondo me sono il formaggio Castelmagno e il Montebore, il primo deve la sua fama soprattutto al prezzo elevato dovuto unicamente ad un intenzionale rigido contingentamento della produzione, il secondo, reso famoso da s.f. se non erro, perchè si riteneva fosse estinto, o comunque in via di estinzione, superati questi rischi, si trova abbastanza facilmente e si propone in tutta la sua modestia.

santippe28 ha scrittoformaggio Castelmagno .

lo odio cazzarola!

primus ha scritto

santippe28 ha scrittopenso per esempio al riso acquerello.

acquerello è solo una moda, come l'olio Pianogrillo e le uova di Parisi

Correggi per favore quella bestialità, Il riso Acquerello è un riso di eccellenza, assaggiato più volte e confrontato con altri, poi (e solo poi) può essere anche una moda o piuttosto qualcosa di molto conosciuto.
Dimmi, in Italia, percentualmente parlando quanti risi sono di qulla qualità (forse nient'altro).
Condivido invece chi dica essere troppo caro.

non contesto la qualità, nè l'eccellenza dell'acquerello, ma secondo me il rapporto qualità prezzo è scarso, abbiamo ottimi risi in Italia che costano meno, certo poi il riso bisogna anche saperlo cucinare bene perchè renda al meglio, con l'acquerello i chicchi restano sempre belli staccati, ma francamente non mi entusiasma e lo lascio più che volentieri a chi lo sa aprezzare più di me.

sul riso acquerello ne avevamo discusso con fulvia parecchio tempo fa, rilevando entrambi una sua particolare ricchezza di cedere l'amido che rendeva la mantecatura piuttosto impegnativa, nel senso che bisognava prenderci su la mano. nella zona del vercellese comunque ci sono piccoli produttori che presentano dei risi carnaroli altrettanto validi. è che la famiglia Rondolino ha avuto la capacità di farsi conoscere bene.
il castelmagno? costa caro e a me non piace: troppo asciutto. il montebore? ha ragione zia santi: lo trovi ormai facilmente. ne hanno parlato anche in una puntata di linea verde.
sulle mode non c'è nulla da dire: se una cosa funziona dal punto di vista marketing viene venduta. anche se è una ciofeca. spesso è il mercato che fa il prodotto e non viceversa. ma queste sono cose ormai risapute.
quello che indispettisce è il voler presentarsi come vate del benessere a km 0 "for all the people". col piffero! va bene per gli stranieri (pensiamo al negozio in Rinascente), va bene per chi è economicamente dotato, va benissimo se crea posti di lavoro (chi può permettersi di non applaudire a questo fatto?), va bene per i radical-chic che vanno in bicicletta o fanno jogging nel traffico milanese asserendo che è salutare (l'università ha pubblicato uno studio che rileva come questi soggetti iperventilano lo smog in modo esagerato) e a strascico per fare magari un presente un po' diverso dal solito. tranne il cioccolato Venchi che trovi dappertutto... è come la storia delle birre. vai all'iper del Portello, trovi quelle da 750 ml a 21 euro(!). e poi, diciamola tutta: la Baladin non è che mi entusiasmi così tanto... ci sono delle belghe non pastorizzate allo stesso prezzo e più buone. IMHO obviously.



adesso sentiamo quel bastianello di primus...

silbusin ha scritto è come la storia delle birre. vai all'iper del Portello, trovi quelle da 750 ml a 21 euro(!). e poi, diciamola tutta: la Baladin non è che mi entusiasmi così tanto... ci sono delle belghe non pastorizzate allo stesso prezzo e più buone. IMHO obviously.

beh ci sono alcune Baladin valide altre meno poi certo dipende dai gusti.
il loro rapporto q/p è tra i peggiori anche senza citare le belghe ci sono birre di altri birrifici italiani superiori (ovviamente sempre tenendo presente il rapporto q/p).

Mauro1980 ha scritto

primus ha scritto

santippe28 ha scrittopenso per esempio al riso acquerello.

acquerello è solo una moda, come l'olio Pianogrillo e le uova di Parisi

Correggi per favore quella bestialità, Il riso Acquerello è un riso di eccellenza, assaggiato più volte e confrontato con altri,

gurda posso dirti qualche altra bestialità in merito...

...io e mia moglie frequentiamo da anni una coppia di amici almeno un paio di giorni a settimana e lui è un produttore di riso di Giussago da 7 generazioni e fa solo ed esclusivamente carnaroli....inutile che ti dica che è mio fornitore..inevitabilmente si parlò anche di acquerello sul quale , lui, nutre parecchi dubbi sull'invecchiamento di 7 anni.... ....acquerello è semplicemente un ottimo carnaroli esattamente uguale a quello che produce lui, nulla più.

te ne dico un'altra....in una delle ultime cene a Montescano da Bartolini prima che tirasse giù la serranda ho conosciuto e chiaccherato per un'oretta circa con Miss Acquerello, che non è una fotomodella, ma la Sig.ra Rondolino in persona la quale mi regalò una latta del suo riso....quindi posso fare tranquillamente il paragone con altri risi...un ottimo carnaroli, tutto qui....sai qual'e' l'unica differenza tra acquerello e il riso del mio fornitore? il marketing.....hai visto masterchef? non dirmi che non avrai notato 74 inquadrature al minuto sulle latte del riso vero? poi si sa...è finito nei menù di tutti gli stellati d'Italia...che vuoi fare,....diventi famoso per forza....e cmq vatti a vedere l'home page del sito http://acquerello.it/il-riso/.... ....dai....

manufood ha scritto
beh ci sono alcune Baladin valide altre meno poi certo dipende dai gusti.
il loro rapporto q/p è tra i peggiori anche senza citare le belghe ci sono birre di altri birrifici italiani superiori (ovviamente sempre tenendo presente il rapporto q/p).

il problema di Baladin non sono le birre,buone, ma Teo Musso

silbusin ha scritto nella zona del vercellese comunque ci sono piccoli produttori che presentano dei risi carnaroli altrettanto validi. è che la famiglia Rondolino ha avuto la capacità di farsi conoscere bene.



adesso sentiamo quel bastianello di primus...

aggiungerei anche nella zona del pavese.....cmq finalmente hai detto una cosa giusta...bastianello d'un bastianello

Non sono un cuoco ne un tecnologo alimentare, ma sulla tendenza più o meno accentuata a cedere amido durante la cottura, cuochi mi avevano presentato l'Acquerello come un riso campione in tal senso, ovvero con cessione del suo amido interno praticamente nulla.
Avevamo provato il famoso invecchiato 7 anni (al kg costa come lo champagne), la selezione dei risi, la compattezza del suo strato esterno lo rendevano particolarmente capace a non rilasciare amido all'acqua. Il risultato è stato davvero straordinario, la mantecatura non aveva quel sapore di riso che hanno tante volte i risotti.
Amido più o meno rilasciato, ha anche una sapidità che altri risi purtroppo non hanno.

Mi hanno insegnato a ragionare coi numeri per cui finché non vedo un documento scientificio con tabelle che mi dicono, a parità di condizioni ovviamente, quanto amido rilascia il riso A rispetto al B, per me rimangono opinioni, anche autorevoli, ma solo opinioni.

santippe28 ha scritto il fresco non l'ho mai comprato perchè ho i miei verdurai di fiducia, i macellai, e i salumai. comunque tanto di cappello a Farinetti.

Non so, ma penso molto pochi, quanti macellai in Italia abbiano carne di manzo della Granda, o di qualità paragonabile, come ha Eataly.
Qui benché ci sia qualche buon allevatore di manze (pochissimi, uno è Garrò) nessuno produce e vende carne di quel livello.

Mauro1980 ha scrittoNon so, ma penso molto pochi, quanti macellai in Italia abbiano carne di manzo della Granda, o di qualità paragonabile, come ha Eataly.
Qui benché ci sia qualche buon allevatore di manze (pochissimi, uno è Garrò) nessuno produce e vende carne di quel livello.

vero, ma sinceramente a me interessa pochino, carne ne mangio pochissima,quella più costosa la ordino magari nei ristoranti che so averne di buona, anche perchè per quanto in cucina me la cavi discretamente, non mi sentirei di cimentarmi con carni tanto costose,non avrei neppure le piastre o le pentole più indicate per farle rendere al meglio, quindi le "assassinerei" brutalmente dopo aver assassinato anche il portafoglio !!!

primus ha scrittoaggiungerei anche nella zona del pavese.....cmq finalmente hai detto una cosa giusta...bastianello d'un bastianello

io dico solo cose giuste

Mauro1980 ha scrittoNon sono un cuoco ne un tecnologo alimentare..... l'Acquerello come un riso ... con cessione del suo amido interno praticamente nulla.
Avevamo provato il famoso invecchiato 7 anni ....capace a non rilasciare amido all'acqua.

silvano e la fulvia sostengo l'esatto contrario.....sul riso acquerello ne avevamo discusso con fulvia parecchio tempo fa, rilevando entrambi una sua particolare ricchezza di cedere l'amido .... ..e cmq non è che la qualità di un riso si vede solo da quanto amido cede è...

Mauro1980 ha scritto non aveva quel sapore di riso che hanno tante volte i risotti.
.

Di cosa deve sapere, di spaghetti?

bunny46 ha scritto

Mauro1980 ha scritto non aveva quel sapore di riso che hanno tante volte i risotti.
.

Di cosa deve sapere, di spaghetti?

bunny46 ha scritto

Mauro1980 ha scritto non aveva quel sapore di riso che hanno tante volte i risotti.
.

Di cosa deve sapere, di spaghetti?

il sapore dell'amido quando molto presente è riconiscibilissimo sia al palato che alla vista, quando il riso ne rilascia tanto lo senti in bocca e lo vedi

Mauro1980 ha scritto

bunny46 ha scritto

Mauro1980 ha scritto non aveva quel sapore di riso che hanno tante volte i risotti.
.

Di cosa deve sapere, di spaghetti?

il sapore dell'amido quando molto presente è riconiscibilissimo sia al palato che alla vista, quando il riso ne rilascia tanto lo senti in bocca e lo vedi

ma il riso deve rilasciare il suo amido naturale..almeno il riso di qualità non paraffinato come quelli industriali

primus ha scritto

Mauro1980 ha scrittoNon sono un cuoco ne un tecnologo alimentare..... l'Acquerello come un riso ... con cessione del suo amido interno praticamente nulla.
Avevamo provato il famoso invecchiato 7 anni ....capace a non rilasciare amido all'acqua.

silvano e la fulvia sostengo l'esatto contrario.....sul riso acquerello ne avevamo discusso con fulvia parecchio tempo fa, rilevando entrambi una sua particolare ricchezza di cedere l'amido .... ..e cmq non è che la qualità di un riso si vede solo da quanto amido cede è...

Veramente è il contrario... l'affinamento lo rende praticamente incapace di cedere amido..e a me non piaceva appunto per questo perchè mi piace il riso "all'onda".... Ed è invece una delle caratteristiche della qualità del riso, più si sfalda cedendo amido, più la qualità è bassa....