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da Bob il 22 mag 2007 18:07


360 è un "buon" lapsus freudiano, Mi sembrava una multa adeguata. Proprio oggi mi sono trovato un vecchio rimbambito che mi è uscito dal davanti del muso di un autobus, in una rotatoria, contromano, pedalando allegramente.
TdC.... :evil:
Ieri un ragazzotto ha travolto una signora anziana sul marciapiede davanti a casa mia, e, per scappare, si è fiondato in strada a tutta velocità, ovviamente contromano.
Tralascio i ciclisti per i quali cartelli come divieto di accesso o di transito sono totalmente irrilevanti...
Ci aggiungiamo le comitive che viaggiano a tre a tre, affiancati, ovviamente senza una luce, senza un parafango, visto che le mountain bike sono tanto di moda?
Ma insomma, che male c'è a voler far rispettare una legge?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: La Milano ciclabile

da Fante il 22 mag 2007 18:10


Strini ha scrittoCiò che intendevo dire è che le biciclette non possono andare sui marciapiedi per motivi di sicurezza, non dei pedoni, ma soprattutto loro.


No, il ciclista non deve andare sul marciapiede perchè rompe le balle. Purtroppo ci si è spesso costretti. E secondo me - ma si sa che sono un comunista drogato - è davvero "lodevole" l'intervento del Comune di Milano che su una questione che non è nata ieri minaccia tolleranza zero dopo anni di assoluta inattività.

da Fante il 22 mag 2007 18:19


Bob ha scrittoMa insomma, che male c'è a voler far rispettare una legge?


Che oggi ho visto due macchine dopo un incidente, di cui una a ruote all'aria :shock: A che velocità viaggiavano?

E Bob, tu attraversi sulle striscie sempre con allegra fiducia, sapendo che sono le automobili a doversi fermare?

Sai anche dirmi quanti persone muoiono investite da ciclisti e quanti da auto o motorini?

....un giorno tra me e te finisce a cazzotti.... 8)

Re: La Milano ciclabile

da Strini il 22 mag 2007 19:26


Fante ha scritto
Strini ha scrittoNo, il ciclista non deve andare sul marciapiede perchè rompe le balle. Purtroppo ci si è spesso costretti.


Quindi la tua idea è: "non sono sicuro sulla strada, quindi mi arrangio, alla faccia delle regole"? Ripeto, il fatto che le bici utilizzino le striscie pedonali è vietato perché non garantisce la sicurezza!!!!!
Teniamo anche conto che tutto il discorso è nato da quando sono nati gli scivoli sui marciapiedi, prima nessun ciclista si sarebbe sognato di utilizzare i marciapiedi. Oggi sono tutti pronti a giurare che circolare sulla strada è impossibile.

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da silbusin il 22 mag 2007 19:53


Domanda semplice.
Io lavoro a circa dieci chilometri da casa. Andrei volentirei in bicicletta se non fossi certo di essere falciato da un motorino che fa lo slalom tra le macchine. Sopravvivendo, appena arrivato sul lavoro dovrei fare una doccia e cambiarmi d'abito.
Da me lavorano 1762 dipendenti...fante, quanti scatoloni di saponette ti servono? :P
Per piacere, siamo seri.
VotaAntoniovotaAntoniovotaAntonio...




avete notato che non sopporto più fante?

da Fante il 22 mag 2007 20:01


silbusin ha scrittoavete notato che non sopporto più fante?


ieri sera non dicevi così, pazza

da Bob il 22 mag 2007 20:19


Fante ha scritto
....un giorno tra me e te finisce a cazzotti.... 8)


Casomai a Schiaffoni....al sugo d'agnello... :wink: :lol: .

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Sabryli il 23 mag 2007 00:48


Bob ha scritto360 è un "buon" lapsus freudiano, Mi sembrava una multa adeguata. Proprio oggi mi sono trovato un vecchio rimbambito che mi è uscito dal davanti del muso di un autobus, in una rotatoria, contromano, pedalando allegramente.
TdC.... :evil:
Ieri un ragazzotto ha travolto una signora anziana sul marciapiede davanti a casa mia, e, per scappare, si è fiondato in strada a tutta velocità, ovviamente contromano.
Tralascio i ciclisti per i quali cartelli come divieto di accesso o di transito sono totalmente irrilevanti...
Ci aggiungiamo le comitive che viaggiano a tre a tre, affiancati, ovviamente senza una luce, senza un parafango, visto che le mountain bike sono tanto di moda?
Ma insomma, che male c'è a voler far rispettare una legge?


Assolutamente d'accordo. Questa sera tornando a casa mi sono accorta che un cingalese in bicicletta sul marciapiede a momenti mi veniva addosso, poichè tentava di stare in equilibrio, parlare al cellulare e tenere le borse della spesa ..... no comment ! E' scattato l'insulto, flebile ma è scattato sopratutto dopo la giornata di oggi ... :evil:

da ilForchetta il 23 mag 2007 11:07


Sono d'accordo con Fante. Anche io sono comunista e drogato, evidentemente. E sono arci stufo di vecchi e saggi rimbambiti da anni di andreotti e demita.

Il problema è che i cliclisti vanno sul marciapiede perché in strada non possono andare. La soluzione del problema non è, evidentemente, multare i cliclisti.

La tolleranza per i ciclisti 'leggermente indisciplinati' mi pare sacrosanta, in mancanza di altri strumenti. Ma non può restare l'unica soluzione, ci vuole altro (piste ciclabili?).

In un periodo in cui la lotta all'inquinamento è all'ordine del giorno, la cosa più stupida che si possa fare è attaccare chi la affronta.

Perché dichiarare che nei casi peggiori verrà applicata la legge è sacrosanto, ma dichiarare tolleranza zero è da idioti.

da Fante il 23 mag 2007 11:27


ilForchetta ha scrittoIn un periodo in cui la lotta all'inquinamento è all'ordine del giorno, la cosa più stupida che si possa fare è attaccare chi la affronta.



Grande.....

da Greedy il 23 mag 2007 11:33


Il fatto però che per strada è pericoloso andare in bicicletta non deve essere usato come scusa dai ciclisti per poter usare i marciapiedi.
E ricordiamoci che le strade sono pericolose perchè NOI siamo pericolosi. Non sono mica extraterrestri quelli che guidano le auto a milano, siamo noi a guidare le auto a milano ...

Multare non sembra corretto, ma visto che ai ciclisti è stato dato un dito (tolleranza sulle infrazioni) e si sono presi il braccio (praticamente per loro il cds non esiste) allora mi pare giusto rimettere un po' in carreggiata (in tutti i sensi) le due ruote.

Sarebbe bello credere di poterlo fare con una propaganda sull'uso civile del mezzo, informando e chiedendo alla gente di essere più rispettosa del codice, ma non ci crederei neanche se lo vedessi. Magari ci hanno pure provato e nessuno se ne è accorto, non mi stupirebbe.

G.

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da ilForchetta il 23 mag 2007 11:46


Davide, una decisione come quella del comune di milano pesa come un macigno.

Per molte persone, il segnale che passa è:"Sti 'fetenti dei ciclisti indisciplinati."

Invece, attualmente, il messagio che deve passare è "Bravi ciclisti che affrontate il pericolo della strada metropolitana senza le adeguate strutture! Se ci aiutate nella lotta all'inquinamento, chiudiamo un occhio, in attesa di provvedimenti seri (piste ciclabili e saponette agli incroci 8) )."

da Fante il 23 mag 2007 11:47


Greedy ha scrittoIl fatto però che per strada è pericoloso andare in bicicletta non deve essere usato come scusa dai ciclisti per poter usare i marciapiedi.


Si continua a girare intorno. Non è una scusa è una necessità. E nessuno sta dicendo che ha ragione il ciclista che slalomeggia tra i passanti. Stiamo dicendo che - come al solito, aggiungo io - si svia l'attenzione dal problema maggiore concentrando i propri sforzi su quello minore. Ma vedo che la strategia funziona.

Greedy ha scritto
E ricordiamoci che le strade sono pericolose perchè NOI siamo pericolosi


Sapevo io che era colpa tua e di Silbusin....

da Yoda il 23 mag 2007 11:55


Fante ha scritto
Greedy ha scrittoIl fatto però che per strada è pericoloso andare in bicicletta non deve essere usato come scusa dai ciclisti per poter usare i marciapiedi.


Si continua a girare intorno. Non è una scusa è una necessità. E nessuno sta dicendo che ha ragione il ciclista che slalomeggia tra i passanti. Stiamo dicendo che - come al solito, aggiungo io - si svia l'attenzione dal problema maggiore concentrando i propri sforzi su quello minore. Ma vedo che la strategia funziona.

Greedy ha scritto
E ricordiamoci che le strade sono pericolose perchè NOI siamo pericolosi


Sapevo io che era colpa tua e di Silbusin....


No...e' solo maleducazione!!
Anch'io giro Milano (fortunatamente quel poco che ci vengo) usando un mezzo ecologico.
Ciclomotore a 4 tempi che fa 46 km/litro
ma..mai mi sognerei di circolare sui marciapiedi.

da ilForchetta il 23 mag 2007 11:58


Stefania, parlavamo di biciclette. :D

da Yoda il 23 mag 2007 11:59


ilForchetta ha scrittoStefania, parlavamo di biciclette. :D


non cambia nulla.....per il codice della strada...sempre di veicoli si tratta

da Strini il 23 mag 2007 12:03


ilForchetta ha scritto Per molte persone, il segnale che passa è:"Sti 'fetenti dei ciclisti indisciplinati.


No, guarda che per la stragrande maggioranza delle persone (che sono magari anche intelligenti) è: "esistono regole che vanno rispettate". Dai ciclisti, dai pedoni, dalle auto, dai motorini, ecc.

Se la tua opinione è di togliere i ciclisti da questa lista, liberissimo, ma ti prego di non dare dei nazisti intolleranti a quelli che non la pensano così... pazza :wink:

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da keywest68 il 23 mag 2007 12:10


lo so che forse non centra nulla, ma essendo stato di recente a Copenaghen sono rimasto veramente allibito vedendo il traffico di biciclette che c'era, al punto tale che ci sono corsie preferenziali ( non piste ciclabili) in tutta la città, che in certe strade,impensabile per noi, è più larga la corsia ciclisti che quella delle auto.
forse ai danesi piace andare in bici più degli italiani ma sicuramente certe realizzazioni stradali invoglia di più la gente a pedalare in corsie apposite e i pedoni , camminare sui suoi marciapiedi

da Greedy il 23 mag 2007 12:13


Non sono stato spiegato ..

Il fatto però che per strada è pericoloso andare in bicicletta non deve essere usato come scusa dai ciclisti per poter usare i marciapiedi.(Io me)
+
Non è una scusa è una necessità. (Fante)
+
Le strade sono pericolose perchè NOI siamo pericolosi (Io me)


Bisogna rieducare gli automobilisti in primis.
A rispettare il codice e di conseguenza a rispettare gli altri veicoli, a due, tre o quattro ruote. Questo è il nocciolo della questione.
Le piste ciclabili a Milano forse le vedranno i miei pronipoti, ma finchè il senso civico generale sarà quello che è adesso, le piste ciclabili non serviranno a nulla ...
Tu stai in zona fiera, hai visto la pista ciclabile lungo Monte Rosa immagino. Beh, io l'ho usata un paio di volte e ho notato che ero il solo ciclista sulla pista. Altri stavano per strada o sul marciapiede.
Ogni 30mt c'era una macchina parcheggiata in mezzo
Agli incroci nessuno ti considera e anche se hai il verde dalla parte opposta si piazzano in mezzo ad aspettare il <i>loro</i> verde e ti ostruiscono la strada.
La pista poi è stata trascurata ed è piena di buche, e in bici non è piacevole se la buca è più alta di pochi cm ..

La Pazza ha scrittoPer molte persone, il segnale che passa è:"Sti 'fetenti dei ciclisti indisciplinati."

il messagio che deve passare è "Bravi ciclisti che affrontate il pericolo della strada metropolitana senza le adeguate strutture! Se ci aiutate nella lotta all'inquinamento, chiudiamo un occhio, in attesa di provvedimenti seri


Chiudiamo un occhio?!! :evil:
I ciclisti SONO indisciplinati.
Anche i pedoni spesso lo sono.
Capiamoci, non è che ami particolarmente le multe, come non amo particolarmente neanche le regole se vogliamo dirla tutta (so' un po' anarchico ... ) ma visto che il livello di considerazione e di rispetto per il prossimo è talmente basso che ci incazziamo anche quando abbiamo torto, allora forse delle regole dure e una forza di polizia che le faccia rispettare è l'unica soluzione per una convivenza civile .. altrimenti guerriglia urbana, a me va bene uguale .. :D

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da Fante il 23 mag 2007 12:15


Strini ha scritto"esistono regole che vanno rispettate".


Questo in Italia non funziona. Esistono le regole che gli altri devono rispettare.

Scusate ma il vostro dicorso è allucinante. Si vede che va bene così. Risolviamo traffico e inquinamento togliendo i ciclisti dai marciapiedi. Posso proporre le ganasce ai carrelli per la spesa fuori dai negozi?

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